Per il fondo del vaso della camelia io sconsiglio l'argilla espansa, trattiene troppa umidità e in inverno potrebbe causare marciumi, considerando che la camelia va annaffiata anche in inverno, consiglio i cocci di vaso rotti, tegole, pezzi di mattone o, male che vada, polistirolo. Inoltre il terriccio per acidofile è quasi sempre (anzi, sempre) troppo compatto e asfittico, ti servono degli inerti da mescolare assieme!
Grazie mille, in quella discussione sulle grasse avevo scritto anche io e proprio io avevo, tra l'altro, fatto presente che la perlite e l'argilla galleggiano:LOL::LOL::LOL:Ciao,
che l'argilla espansa possa non piacere ci sta. Che trattenga acqua più del coccio è una stupidata, anzi l'esatto opposto.
Prova a mettere in acqua due pezzi di coccio e due palline di argilla.
Dopo mezz'ora prendine uno per tipo e rompilo. Il coccio sarà zuppo in modo uniforme. L'argilla sarà leggermente bagnata all'esterno ed assolutamente asciutta all'interno.
Dopo un giorno prendi gli altri due pezzi ancora in acqua. Saranno nelle stesse condizioni di quelli presi dopo mezz'ora.
Questo significa che l'argilla espansa non assorbe proprio nulla mentre il coccio, la pomice ed il lapillo invece si imbevono di acqua.
Anche per questo si usano questi materiali come inerti per le grasse. Fanno diventare la terra drenante e trattengono un pochino di umidità per i periodi di siccità. L'argilla non trattiene nulla e tende, come la perlite, se mescolata e non messa sul fondo del vaso, a venire in superficie per la troppa leggerezza.
Ste
Sono esagerata in tutto... Questo è il problema!!!Rosapepe, allora la soluzione è l'acquisto sul web
Bisogna solo stare attenti a non esagerare
Grazie mille, in quella discussione sulle grasse avevo scritto anche io e proprio io avevo, tra l'altro, fatto presente che la perlite e l'argilla galleggiano:LOL::LOL::LOL:
L'esempio che, tra l'altro avevo già letto e stra letto migliaia di volte, non c'entra molto, perché si parla della conformazione dei sassolini di argilla; per intenderci, cito le esatte parole di @kiwoncello "le particelle sferiche collabiscono riducendo di molto gli spazi filtranti che finiscono col riempirsi di terra e quindi provocano paradossalmente quel ristagno d'acqua da evitarsi"
Personalmente preferisco utilizzare pezzi di vaso e polistirolo con forme irregolari. Tutte le volte che svaso qualche pianta che aveva l'argilla, puntualmente sul fondo c'è sempre un bagnato terribile e tanta tanta umidità, cosa che non accade con i cocci.
Tornando al tuo esempio trito e ritrito:
L'argilla non assorbendo tutta l'acqua e rimanendo asciutta dentro ed essendo molto porosa, fa si che l'acqua e la terra rimangano tra un poro e l'altro senza mai asciugarsi. La terracotta, essendo liscia, fa defluire via l'acqua che è una meraviglia e assorbendo uniformemente l'acqua, fa in modo di tenere umido il fondo del vaso in maniera calibrata, senza renderlo zuppo buona giornata
Stefano, secondo te come fondo dei vasi può andare anche la ceramica a pezzetti? Ho alcune ceramiche crepate che vanno buttate, le riuserei così.Ciao,
secondo me, il fatto che i vasi con argilla sul fondo siamo umidi, non è legato all'argilla in se, ma ai fori di scolo del vaso. L'argilla sferica, e spesso piccola, può ostruire i fori di scolo dei vasi in plastica, fori che sono spesso tanti ma piccoli.
Questo con i pezzi di coccio non succede, e succede raramente anche con i vasi in terracotta.
In generale il drenante migliore, sul fondo dei vasi, è la ghiaia di grande dimensione.
Irregolare, non porosa, non assorbente, non legante.
Ste
Stefano, secondo te come fondo dei vasi può andare anche la ceramica a pezzetti? Ho alcune ceramiche crepate che vanno buttate, le riuserei così.
Finché non è argilla espansa va bene tutto :LOL::LOL::LOL:Ste, grazie.
Io sono del parere che L'argilla, essendo molto porosa, come ho già scritto, si riempia di acqua e terra e che difficilmente asciughi, proprio perché non riesce ad assorbire tutta l'acqua e rimanga tra un poro e l'altro a stagnare. Senza contare la forma sferica che ostruisce i fori di scolo. Anche con la retina messa sul fondo del vaso in modo che l'argilla non ostruisca niente, rimane sempre quell'umido terribile a fondo vaso. La terracotta assorbendo l'acqua, fa si che il fondo del vaso rimanga umido e non zuppo. Per quanto riguarda la ghiaia, io la trovo super adatta da mettere sotto ai bulbi quando li si interra in piena terra, per evitare marciumi. Questo perché il polistirolo, i pezzi di coccio nel vaso vanno già benissimo, non capisco perché comprare la ghiaia apposta per il fondo del vaso. Se poi qualcuno me la regala, allora si che la uso! Altrimenti uso materiali facilmente reperibili e senza spendere soldi :LOL:Ciao,
secondo me, il fatto che i vasi con argilla sul fondo siamo umidi, non è legato all'argilla in se, ma ai fori di scolo del vaso. L'argilla sferica, e spesso piccola, può ostruire i fori di scolo dei vasi in plastica, fori che sono spesso tanti ma piccoli.
Questo con i pezzi di coccio non succede, e succede raramente anche con i vasi in terracotta.
In generale il drenante migliore, sul fondo dei vasi, è la ghiaia di grande dimensione.
Irregolare, non porosa, non assorbente, non legante.
Ste