Quindi tu Marco hai un impianto sottodimensionato che riduce il calcare, ma essendo sottodimensionato produce pochi sali? Sei in grado di misurarli?
ho detto "PER ESPERIENZA VISSUTA" che "io ho questo tipo di ......." e che non ho particolari problematiche con le piante (e con i
gocciolatori) da ormai 15 anni .......(basta vedere le foto dei miei terrazzi negli album del mio profilo)
e che già gli impianti "a resine".....tra quelli in commercio sono quelli che "producono o rilasciano" meno salinità.......
essendo "sottostimato" per tutti e 4 i miei impianti sono riuscito a trovare un decente compromesso .......do un pochetto più di concime minerale (i filtri a "micron" fermano abbastanza i sali sopratutto quelli più voluminosi come il ferro )......
morale ho pochi e radi problemi di occlusione per il calcare (dovuti più che altro al fatto che l'addolcitore l'ho montato un tre di anni dopo degl'impianti d'irrigazione e sicuramente qualcosa dentro c'era già) ma alle radici delle piante e sopratutto sui vasi ,come nel pavimento sotto i vasi, ho notato meno depositi di calcare ,insomma tutto molto più "tollerabile".....
@marcello la questione dei magneti SAREBBE buona se non fosse che il calcare è "diamagnetico" cioè non risente di magnetismi .......per l'esattezza e in parole molto povere
"sfruttano la presenza del ferro nell'acqua (quando ne è ricca però) per inglobare e tenere in "sospensione" il calcare e rilasciarlo all'uscita senza farlo depositare (all'incirca)
peccato che :
1) funziona solo e praticamente dove insistono i magneti (cioé un "periodo" troppo corto quindi in misura minima) l'acqua scorre "troooppo" in fretta per fermarlo tutto o significativamente
2) agisce appunto sul ferro che magnetizzando parti metalliche viene trattenuto e alle piante il ferro serve
3) ci sono buone possibilità che essendo i magneti su una parte sola del condotto dell'acqua in quella zona si formi un "tappo" di ferro "attirato" con calcare.........
il vero problema è che si deve levare da una parte .......e si leva anche dall'altra .
oltre al fatto che per verificare l'effettiva funzionalità dei sistemi in commercio serve sempre un lasso di tempo "abbastanza cospicuo"
quindi io indico solo la mia esperienza con quello "a resine" scelta fatta molto ponderatamente
implicando nella scelta a suo tempo fatta molti fattori compreso quello che non sapevo,allora, quanto "avrebbe funzionato".......
mi attengo a quelli provati "funzionanti" tra questi quello che avrebbe provocato meno disagi alle mie piante.......(altri fattori ci sarebbero tra quelli funzionanti..... come l'aumentata elettrolisi o le modificazioni chimiche ..ma sono ulteriore e altra storia)
scusa pimpy mi son perso con la risposta......a suo tempo feci fare l'esame sulla durezza
adesso dopo anni ho davvero pochi ricordi ....mi pare che dopo la durezza era di circa il 30 o il 35% in meno e la salinità praticamente quasi uguale a prima dell'installazione
mi avevano proposto un addolcitore diverso ma la salinità era ,per le piante , stratosferica