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Impianto irrigazione automatica - Pompa da serbatoio accumulo - Consiglio

VerdeNauta

Giardinauta
Nel senso che nello stesso sito di giardinaggio.it ci sono due scuole di pensiero opposte... Non ho idea di chi gestisca il sito e che competenze abbia l'autore di quell'articolo, ma sembra il contrario di quanto esposto in questa e altre discussioni. Così la confusione aumenta...
 

VerdeNauta

Giardinauta
Che poi in quell'articolo si dice che si può utilizzare l'acqua di scarico dell'impianto a osmosi per il giardinaggio roba che è un concentrato puro di salamoia di calcare
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
intanto nell'articolo linkato si parla di addolcitori a "sale" e non a "resine" ed in particolare solo di quelli pur facendo riferimento a "quanto sarebbe utile sapere a quale tipo di addolcitore si faccia riferimento".....
gli uni sono diversi molto dagli altri e in quelli a resine il sale lo si adopera solo per il "lavaggio" e per la rigenerazione della "carica ionica" ma per il periodo di tale ciclo l'addolcitore non è "utilizzabile", quindi l'acqua di tale ciclo "rigenerante" non entra in circolo e non viene usata.
riguardo al contenuto di sodio (poco importa se in ioni o altro) è pacificamente accertato che tale acqua molto "sodiata" sia deleteria se bevuta o ingerita da persone che abbiano problemi ad esempio alla tiroide dato che il sodio ne potrebbe peggiorare la malattia.
in realtà ci sarebbe anche altro (aumentata corrosività di particolari trattamenti dell'acqua ,diminuita e pericolosa mancanza di minerali per noi obbligatori ecc ecc)

d'altro canto vorrei ricordare come invece il sodio e i suoi ioni siano molto presenti in natura e che la natura (piante in questo caso) stessa ci viva generalmente senza problemi "di/alla tiroide" da ere molto molto lontane.
il problema "addolcitori si addolcitori no" che tipo di addolcitori se osmotici o altro si pone principalmente per un fattore squisitamente umano ovvero siamo noi umani che poniamo le piante in vaso ,o le vogliamo coltivare in ambienti diversi da quelli a loro più congegnali... deprivandole quasi completamente di tutta quella riserva naturale di minerali e quant'altro serva a loro e che loro stesse sanno benissimo andarsi a cercare se fossero in piena terra .....
come pure e sempre per questioni umane si pone il problema ,per il calcare e per le occlusioni agli impianti che sempre noi abbiamo allestito.

insomma la natura di per se sa benissimo come ovviare a questi problemi poi in realtà siamo noi a volerci mettere troppo lo "zampino" e a correre dietro alle nostre "fisse" e a quello che ste "fisse" provocano........
 
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VerdeNauta

Giardinauta
Marco però a questo punto dovresti fornire qualche riferimento scientifico perché la letteratura sembra contraddire quanto asserisci. Prova a cerca su Google "ioni sodio giardinaggio" e ti verranno fuori parecchi risultati di produttori di addolcitori a resine che dicono chiaramente che l'acqua addolcita non va utilizzata per il giardino.

Per esempio sulla scheda tecnica di questo addolcitore a resine si dice chiaramente che l'acqua prodotta non si può usare per il giardinaggio..."viene predisposto un punto non addolcito solo per innaffiare le piante (che tenderebbero altrimenti a seccare)"

Il sospetto è che il tuo impianto sia tarato al minimo, oppure che l'acqua di partenza non sia così dura, oppure che le tue piante tollerino bene l'acqua addolcita.
 
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VerdeNauta

Giardinauta
E ancora qui:

"In primo luogo, molti degli ioni salini sono tossici per le cellule vegetali, quando presenti in concentrazioni elevate esternamente o internamente, alla ambiente cellulare. In genere, il cloruro di sodio (NaCl) costituisce la maggioranza dei sali presenti nel terreno. Gli ioni sodio (Na+) sono tossici per la maggior parte delle piante, e alcune piante sono anche inibite nella crescita dalle alte concentrazioni di ioni cloruro (Cl-). In secondo luogo, alte concentrazioni di sale sono la causa della riduzione del potenziale osmotico nella soluzione circolante nel suolo con conseguente stress idrico, ovvero deficienza nella disponibilità di acqua."
 

julweb

Aspirante Giardinauta
Per esempio sulla scheda tecnica di questo addolcitore a resine si dice chiaramente che l'acqua prodotta non si può usare per il giardinaggio..."viene predisposto un punto non addolcito solo per innaffiare le piante (che tenderebbero altrimenti a seccare)"

Il sospetto è che il tuo impianto sia tarato al minimo, oppure che l'acqua di partenza non sia così dura, oppure che le tue piante tollerino bene l'acqua addolcita.[/QUOTE]


Ciao Pimpy, sempre di fretta ehhhh
non ti sei accorto che l'addolcitore del tuo link è uno pseudo addolcitore elettronico, chiaramente in concorrenza con addolcitori a resine .... che peraltro in tante pagine di spiegazioni .... non spiega il suo principio di funzionamento

sei stato tratto in inganno perchè aprendo il link c'è una immagine di un addolcitore a resine, e non quello che vendono
l'unica cosa che spiega è che il loro non fa male alle piante perchè .........lascia il tempo che trova
per quanto riguarda le persone ricordo che statisticamente si consuma sia direttamente che dagli alimenti il corrispettivo giornaliero di 3-4 cucchiaini da tè
non credo che quello che si assorbe bevendo 1 litro di acqua faccia la differenza
comunque sull'argomento c'è tanta confusione e disinformazione sia x ignoranza che per interessi personali
 
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marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Ciao Pimpy, sempre di fretta ehhhh
non ti sei accorto che l'addolcitore del tuo link è uno pseudo addolcitore elettronico, chiaramente in concorrenza con addolcitori a resine .... che peraltro in tante pagine di spiegazioni .... non spiega il suo principio di funzionamento

sei stato tratto in inganno perchè aprendo il link c'è una immagine di un addolcitore a resine, e non quello che vendono
l'unica cosa che spiega è che il loro non fa male alle piante perchè .........lascia il tempo che trova
per quanto riguarda le persone ricordo che statisticamente si consuma sia direttamente che dagli alimenti il corrispettivo giornaliero di 3-4 cucchiaini da tè
non credo che quello che si assorbe bevendo 1 litro di acqua faccia la differenza
comunque sull'argomento c'è tanta confusione e disinformazione sia x ignoranza che per interessi personali

a giudicare anche solo dal mio piccolo avatar (ma anche dalle foto dei miei album) e dal fatto che adopero un addolcitore da bar "a barilotto nichelato" da più di venti anni...... tanti problemi di crescita ecc ecc mica li vedo..........oppure vorrebbe dire che se ci sono davvero meno male allora perchè se no non avrei davvero posto per abitare una "giungla"......

vero pure che gli ioni di sodio sono altresì molto presenti in natura.....allo stato "brado".....
la verità è che sarebbe molto meglio dotarsi di un buon filtro giusto a filtrare la "sabbietta" presente nei nostri acquedotti e nulla più, dato che l'acqua migliore per le nostre "bambine/piantine" è di certo quella naturale che sia da "rubinetto" o piovana ,e null'altra......

@ julweb una delle spiegazioni "più usate" per spiegare il funzionamento degli addolcitori magnetici (la spiego molto a grandi linee) è che attraverso una carica elettromagnetica il calcare "si leghi" con le molecole di ferro presenti nell'acqua e quindi con esse non si depositi aggregandosi ad altro (i tubi) e con le molecole di ferro quindi finisca il suo ciclo uscendo dai rubinetti
poi ...... sia per gli uni sia per gli altri vi sono sempre pro e contro.......
 
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VerdeNauta

Giardinauta
Ciao Pimpy, sempre di fretta ehhhh
non ti sei accorto che l'addolcitore del tuo link è uno pseudo addolcitore elettronico, chiaramente in concorrenza con addolcitori a resine .... che peraltro in tante pagine di spiegazioni .... non spiega il suo principio di funzionamento

sei stato tratto in inganno perchè aprendo il link c'è una immagine di un addolcitore a resine, e non quello che vendono
l'unica cosa che spiega è che il loro non fa male alle piante perchè .........lascia il tempo che trova
per quanto riguarda le persone ricordo che statisticamente si consuma sia direttamente che dagli alimenti il corrispettivo giornaliero di 3-4 cucchiaini da tè
non credo che quello che si assorbe bevendo 1 litro di acqua faccia la differenza
comunque sull'argomento c'è tanta confusione e disinformazione sia x ignoranza che per interessi personali

Juleweb, credo che questa volta tu sia andato un pò di fretta nel leggere quel link ;-)

Se lo rileggi meglio vedrai che l'articolo parla in linee generali del funzionamento degli addolcitori a resine:

"Perchè oggi si decide di mettere un addolcitore a resine?

Che problemi può comportare averlo in casa?"

Poi come ho detto basta fare qualche ricerca per evidenziare che si sconsiglia l'uso degli addolcitori a resine per il giardinaggio.

D'altra parte il secondo articolo che ho postato che parla di chimica e giardinaggio dice chiaramente che gli eccessi di sodio (anche sotto forma ionica) sono dannosi per le piante. Mi piacerebbe un tuo pensiero su quest'ultimo. :)

Non metto in dubbio il fatto che il giardino di Marco sia in ottime condizioni, ma se si usa un'addolcitore a resine tarato al minimo, e/o con acqua poco dura, o in presenza di piante alofite e non si notano danni, questo non vuol dire che se ne possa suggerire a cuore leggero l'utilizzo, perché il rischio di danneggiare le piante è alto.

E' come quel fumatore che dice che il fumo non fa male perché fuma 2 pacchetti al giorno di sigarette da 40 anni e sta benissimo.
 

VerdeNauta

Giardinauta
Poi, se qualcuno ha qualche consiglio per una pompa di rilancio per attingere l'acqua dal serbatoio mi fa un regalo :) .... mi basta una pompa affidabile, economica e silenziosa, per generare una pressione sufficiente per l'impianto a goccia...

Un grazie a tutti per gli interventi, anche a Marcello ;-)
 

Dodavera

Aspirante Giardinauta
Pompa per impianto a goccia

Se la tua linea di goccia non è troppo lunga, direi max 30 m, di basterebbe alzare il serbatoio di un paio di metri, tanta è la pressione sufficiente. Se proprio vuoi una pompa dovresti chiarire che tipo di sistema a goccia hai e quanti metri per definire portata e pressione perché se sarà eccessiva sarà contro producendo alterando l'uniformità di distribuzione.
Quanto a l'impiego di acqua demineralizzata mi sembra un po' eccessivo, ti basta fare una blanda acidificazione che impedisca il deposito del carbonato di calcio e che non creerà problemi al tuo giardino.
 

julweb

Aspirante Giardinauta
a giudicare anche solo dal mio piccolo avatar (ma anche dalle foto dei miei album) e dal fatto che adopero un addolcitore da bar "a barilotto nichelato" da più di venti anni...... tanti problemi di crescita ecc ecc mica li vedo..........oppure vorrebbe dire che se ci sono davvero meno male allora perchè se no non avrei davvero posto per abitare una "giungla"......

vero pure che gli ioni di sodio sono altresì molto presenti in natura.....allo stato "brado".....
la verità è che sarebbe molto meglio dotarsi di un buon filtro giusto a filtrare la "sabbietta" presente nei nostri acquedotti e nulla più, dato che l'acqua migliore per le nostre "bambine/piantine" è di certo quella naturale che sia da "rubinetto" o piovana ,e null'altra......

@ julweb una delle spiegazioni "più usate" per spiegare il funzionamento degli addolcitori magnetici (la spiego molto a grandi linee) è che attraverso una carica elettromagnetica il calcare "si leghi" con le molecole di ferro presenti nell'acqua e quindi con esse non si depositi aggregandosi ad altro (i tubi) e con le molecole di ferro quindi finisca il suo ciclo uscendo dai rubinetti
poi ...... sia per gli uni sia per gli altri vi sono sempre pro e contro.......

Ciao Marco,
ai tempi in cui lavoravo a me avevano dato un’altra spiegazione, ( ma la tecnologia fa progressi) la carica elettromagnetica avrebbe dovuto tenere in sospensione il calcio impedendo che si attacchi al tubo
Io ho installato solo 2 di questi addolcitori, se così si possono chiamare
Uno l’ho sostituito dopo circa un anno e uno dopo 3 per l’insoddisfazione del cliente
Per fortuna era una loro scelta dopo che io mi ero espresso in modo dubbioso
Il fatto che non consumi ne acqua ne sale e anche l’installazione è possibile nei casi dove l’altro non è possibile, è una cosa molto accattivante, e se effettivamente fosse + performante o almeno uguale sarebbe la fine per gli addolcitori a resine.
A me risulta a tutt’oggi che il 90% venga installato quelli a resine
Inoltre pare che “funzionino” solo per una certa lunghezza di tubatura e poco alle alte temperature vedi lavastoviglie, lavatrici
Io comunque non ho esperienza di questi oggetti quello che so è solo frutto del sentito dire da ex colleghi
ciao
 

julweb

Aspirante Giardinauta
Ciao Pimpy,
Poi come ho detto basta fare qualche ricerca per evidenziare che si sconsiglia l'uso degli addolcitori a resine per il giardinaggio.
Chi produce addolcitori deve sconsigliare l’uso per giardinaggio x cautelarsi in ogni caso
Se lo rileggi meglio vedrai che l'articolo parla in linee generali del funzionamento degli addolcitori a resine:
non ho bisogno di rileggerlo per capire, forse anche troppo,
se loro vendono un altro prodotto che motivo c’è di parlare di addolcitori a resine
Io rimarrei sorpreso se un giorno vedessi, per es. la fiat parlare della ford x evidenziarne (in modo abbastanza viscido) un ipotetico difetto che non esiste
L'acqua di uscita dall'addolcitore non è considerata potabile in quanto la quantità di calcio e magnesio è ZERO al contrario quella del SODIO è molto alta: la legge, per tutelare la salute umana, impone che l'acqua di uscita dall'addolcitore debba essere miscelata con l'acqua non trattata per raggiungere una durezza compresa tra 15 e 50°F e una quantità di sodio nell'acqua di massimo 200mg/litro: in caso contrario è vietatissimo l'uso per utilizzo potabile.

Ma esiste un installatore fuori di melone che tara a ZERO?

D'altra parte il secondo articolo che ho postato che parla di chimica e giardinaggio dice chiaramente che gli eccessi di sodio (anche sotto forma ionica) sono dannosi per le piante.
Per te eccesso di sodio cosa significa, come lo quantifichi?
200mg/litro è un eccesso?

Non è solo il giardino di Marco o le piante di mia moglie, ho installato oltre 200 addolcitori e nessuno è mai venuto a lamentarsi per le piante, ovviamente al momento dell’installazione (ove non era possibile usufruire di un rubinetto a monte) ho consigliato di usare il by-pass , ma tu pensi che tutti si siano ricordati di usarlo?

E' come quel fumatore che dice che il fumo non fa male perché fuma 2 pacchetti al giorno di sigarette da 40 anni e sta benissimo.

Vedi come gli esempi approssimati tante volte non quadrino?
Uno che fuma quotidianamente 2 pacchetti di sigarette non ti dirà mai che non fanno male, perché non può stare benissimo, se lo fa chiaramente mente, ma uno che ne fuma 10-15 provaci tu a convincerlo che fa male se lui sta bene.
Comunque x puntualizzare, io sono convinto che l’acqua piovana o in alternativa quella di rubinetto siano da preferire a quella erogata dall’addolcitore x bagnare le piante, e su questo non ci …..piove.
Però avendo un problema da risolvere occorre un compromesso scegliendo il male minore.
 

VerdeNauta

Giardinauta
Comunque x puntualizzare, io sono convinto che l’acqua piovana o in alternativa quella di rubinetto siano da preferire a quella erogata dall’addolcitore x bagnare le piante, e su questo non ci …..piove.
Però avendo un problema da risolvere occorre un compromesso scegliendo il male minore.

E' proprio questo il punto, che fra gestire gli eccessi di (ioni) sodio di un addolcitore o la povertà di minerali dell'acqua osmotica, preferisco di gran lunga la seconda, dove è sufficiente concimare con regolarità, senza doversi curare di un potenziale avvelenamento della pianta, difficilmente recuperabile quando si è oltrepassato il punto.
 

julweb

Aspirante Giardinauta
E' proprio questo il punto, che fra gestire gli eccessi di (ioni) sodio di un addolcitore o la povertà di minerali dell'acqua osmotica, preferisco di gran lunga la seconda, dove è sufficiente concimare con regolarità, senza doversi curare di un potenziale avvelenamento della pianta, difficilmente recuperabile quando si è oltrepassato il punto.

capisco il tuo punto di vista, ma non tutti siamo uguali
c'è chi preferisce sbattersi in un modo chi in un altro
viva il libero arbitrio
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
finalmente si ritorna in OT o meglio intanto lo faccio io

@pimpy
ora si è parlato molto un po di tutto ed in particolare di poco hai parlato del tuo inpianto e del tuo sebatoio in generale.
per la scelta della pompa sarebbe molto utile sapere ad esempio il fabbisogno ,in portata e quantità ed in pressione ,in esercizio, del tuo impianto
la forma del serbatoio (ad esempio) che tipo , e ,sempre ad esempio, che tipo d'imbocco ha;
il perchè è presto detto se ha un imbocco abbastanza "largo" esistono in commercio delle buone pompe ad immersione (appunto ci devono entrare/passare in toto) specifiche per irrigazioni da "terrazzo" tenendo presente sopratutto che dovrai trovare un compromesso molto importante e cioé che un serbatoio (da quanti litri c/a 200?) per queste pompe è davvero molto poco capiente..... mentre in iffetti per un serbatoio così piccolo servirebbero pompe con portata molto bassa ( sufficiente per i gocciolatori ma difficilmente compatibile con degli irrigatori da giardino/prato)
in pratica se vuoi supportare entrambi i tipi seve una pompa "decentemente potente" ed un serbatoio capiente altrimenti sarà asciutto in batter d'occhio senza aver davvero irrigato.....
quindi ti dovrai munire per una scelta ponderata di dati specifici e far solo dopo una scelta equilibrata della pompa.
comunque un'idea potrebbe essere una pompa ad immersione come questa (e scegliere portata e pressione in base al tuo fabbisogno giardinicolo... si intende per serbatoio quindi non è che devi andarti a pescare l'acqua in profondità)




 
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marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
grazie mod. hai ragione per la fretta ho sbagliato a postare la foto dal link adesso lo recupero e la cambio......... FATTO
 
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VerdeNauta

Giardinauta
per la scelta della pompa sarebbe molto utile sapere ad esempio il fabbisogno ,in portata e quantità ed in pressione ,in esercizio, del tuo impianto
la forma del serbatoio (ad esempio) che tipo , e ,sempre ad esempio, che tipo d'imbocco ha;

Grazie marco, ho controllato il serbatoio è da 300lt, cilindrico con diametro 63cm h=117cm, il foro superiore sarà da circa 55cm di diametro.

La pompa sarà usata solo per i gocciolatoi, ma deve lavorare in modo che la portata e la pressione siano sempre costanti (usare un polmone opportunamente calibrato?)

Ecco i dati dell'impianto:

Codice:
cicli: 3 x 5	min (oppure 2 x 7 minuti)
Gocciolatoi 1l/h: 18 x 1= 18; consumo: 4,5 lt/gg
Gocciolatoi 2l/h: 114 x 2 = 228 consumo: 57 lt/gg

Totale: circa [B]64 lt/gg, ovvero 22 lt a ciclo, ovvero circa 5 lt al minuto di portata[/B]

Pressione minima: [B]0,5Kg x cm²[/B]
 
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