aceri da margotta

[aurex]

circa 2 mesi fa, su di una pianta nel mio giardino, ho operato n. 3 margotte su tre rami diversi per dimensione.
a distanza di due mesi….avendo notato la presenza di radici (per la verità non tantissime) ho deciso di tagliare i rami margottati per metterli a dimora in coltivazione:
margotte appena tagliate:





quindi si provvede ad una notevole riduzione della parte aerea per equilibrare foglie/radici:


ed infine in cassetta da coltivazione….purtroppo a causa delle radici per ora molto delicate non sono riuscito ad avvicinare tutti i tronchi….


si parte……

 

[monikk64]

Quando leggevo della riduzione della parte aerea pensavo si dovesse fare in maniera molto più drastica!
Invece vedo che è relativamente "moderata" .....
Grazie, @aurex capiti proprio.... a fagiolo! (o ad acero.... )
Messe in cantiere due margotte di Sango Kaku una settimana fa...

 

[aurex]

Forse non sembra... Ma soprattutto la prima... La riduzione c'è e come... Ora sono passati 20 giorni dalla raccolta e mi sento abbastanza tranquillo... Ovviamente ora se ne stanno in ombra assoluta...

 

[casty]

Che belli.
Io ho da poco margottato dei giovani aceri (non stesso tipo tuo, in realtà non so esattamente che specie sia, forse un Platanoide) che mi erano spuntati sotto la siepe dai semi della pianta grande che ho in giardino. Il tronco dei miei è molto piccino, per cui hanno tanta strada da fare. Ma la prima cosa è aspettare il neo-radicamento in un paio di mesi

 

[maxam]

Cavolo che belli.
Mi fa venire voglia di provare!

 

[Frankieb76]

Ma li hai messi in vaso?

 

[RebusPolliceNero]

Ciao, io ho un acero rosso che adoro e vorrei tanto provare a fare un bonsai dalla mia pianta.
Non ho mai fatto nulla, esperienza 0... mi sembra di capire che il metodo della margotta sia un buon metodo.
E' ancora il momento giusto o a questo punto è meglio aspettare l'anno prossimo?
Tra l'altro ora la pianta è invasa dalla popillia japonica. E' il caso di tentare una cosa del genere a queste condizioni?
Grazie per qualsiasi consiglio riuscite a darmi

 

[aurex]

l'acero è un'essenza che ha una percentuale di radicazione alla margotta del 100%....quindi direi che sei ancora ampiamente in tempo….

 

[danielep]

l'acero è un'essenza che ha una percentuale di radicazione alla margotta del 100%....quindi direi che sei ancora ampiamente in tempo….

Il tuo, @aurex, senz'altro è un A. palmatum di montagna (Yamamomiji per i giapponesi) ed è la forma selvatica.
Viene facilmente da margotta e talea ( da un unico acero acquistato nel 2011 ne ho fatti...).
Se è una cultivar, quelle che di solito vengono innestate, le cose cambiano e le difficoltà di radicazione aumentano a seconda della varietà

 

[RebusPolliceNero]

Non ho idea di che varietà sia.
Ad inizio primavera ha foglie rosse, in questo periodo è misto rosso e verde e in autunno torna rosso.
Questa foto è dell'autunno scorso e l'altra è un primo piano delle foglie...

 

[danielep]

@acerpaul , non ti sbilanci, eh?
Ricorriamo alla facile equivalenza " troppo bello = margotta difficoltosa"
Tanto più che, dici, la pianta è invasa dalla Popillia japonica (ma quella della foto sembra una coccinella)
A maggior ragione se ti definisci "pollice nero"; per me non esistono queste categorie di colorazione di pollici, solo persone che, se motivate da sana passione, si sforzano di apprendere, sbagliare e migliorare con le esperienze acquisite.
Ecco, questo trovo velleitario, voler margottare una bella pianta e farne un bonsai, tout court, senza aver maturato la necessaria esperienza
La pianta probabilmente non ne soffrirà, ma tu riceverai conferma di aver ragione a definirti @RebusPolliceNero

 

[monikk64]

Ricorriamo alla facile equivalenza " troppo bello = margotta difficoltosa"

Allora col Sango Kaku non ho speranze.....
=margotta impossibile.

 

[danielep]

Allora col Sango Kaku non ho speranze.....
=margotta impossibile.

No, una mi è riuscita, se ricordi. Praticata 12 aprile, staccata 19 giugno, stesso anno
E non dire che è riuscita perché ero io in quanto, sull' innesto della stessa pianta è fallita. Accudite male e, quella riuscita, presa per i capelli con il pane radicale quasi secco. Quindi non fasciarti la testa anzitempo
Ora, complice qualche gatto, non se la cava benissimo, ma è ancora viva ( in terra, di pomice)
Ci sono cultivar di Acero palmato ben più proibitive
Novembre 2018, l'anno dello stacco:

 

[monikk64]

Che bellina!!!!!
Spero ardentemente che almeno una mi riesca.......

 

[Stefano Sangiorgio]

Che bellina!!!!!
Spero ardentemente che almeno una mi riesca.......

se va male, prova la...PROPAGGINE: niente caramelle da controllare!!!!

 

[RebusPolliceNero]

@danielep sì, è una coccinella. La foto risale a marzo, prima che arrivasse la popillia. Volevo mettere un bel primo piano della foglia per cercar di far capire che pianta è.
Intanto grazie per l'incoraggiamento diciamo che avendo provato tante volte diverse cose con risultati per lo più scarsini ho pensato di auto motivarmi tentando di realizzare qualcosa che trovo molto molto bello. Più ci si tiene, più ci si impegna. Un ragionamento di questo tipo, un po' ingenuo in effetti
Intanto mi leggo i vari link che ci sono qui in giro e... be'... mi armo di pazienza.

 

[monikk64]

Più ci si tiene, più ci si impegna. Un ragionamento di questo tipo, un po' ingenuo in effetti

Invece non fa una grinza!
Proprio per questo motivo ho fatto la mia prima margotta sull'alberello più bello del mio giardino....
Beh, magari sono un'ingenua anch'io

 

[maxam]

Mi inserisco nella discussione per una domanda: Per fare le margotte c'è un limite massimo di diametro e lunghezza del ramo da "margottare"?

 

[danielep]

Mi inserisco nella discussione per una domanda: Per fare le margotte c'è un limite massimo di diametro e lunghezza del ramo da "margottare"?

Dato che di margotte si parla, chiedo ancora ospitalità ad @aurex
Dipende sempre dall'essenza margottata ; se la pianta sviluppa un buon pane di radici anche l'altezza, al momento del taglio, potrà essere mantenuta.
Se della pianta devi farne bonsai, l'altezza (che può anche essere discreta con la margotta su per nutrirla) sarà opportuno abbassarla allo stacco.
Ho visto foto di olmi margottati con diametri impressionanti e, quanto ad altezza, ho margottato a scopo trapianto in nuovo giardino, mantenendo quindi tutta l'altezza, glicine, melograno e betulla di discrete misure (quest'ultima di buoni 200 cm)

 

[aurex]

si confermo quanto già detto da Daniel….dipende dall'essenza….su aceri mi è sempre riuscita perché per me l'acero è abbastanza alla portata di tutti….stessa cosa con ulivo….idem olmi e ficus (retusa e carica)….di solito quando una pianta è facilmente margottabile mi spingo anche verso un diametro di 10 cm….