elena_11293
Master Florello
Avevo letto distrattamente di questo la scorsa settimana, ma poi me l'ero scordata.. fino a stanotte quando ne ho vista una. Il cielo era limpidissimo ed eccola lì: lo ha attraversato lenta e così ho avuto tutto il tempo di ammirarla! E' la prima volta in vita mia che ne ho vista una passare così lentamente (almeno 8-10 secondi, non i soliti lampi nei cieli estivi), davvero uno spettacolo...
Insomma, se vi capita di uscire di qui a qualche giorno (non dureranno ancora a lungo) e il cielo è sereno, buttateci l'occhio k07:
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Le GEMINIDI
Il cielo d'inverno è stato ricco di "spettacoli celesti" (vi ricorderete certamente quello regalato dalle Leonidi e quello dell'ultima eclissi totale di Luna dell'anno).
In quest'occasione, ad andare in scena sono le Geminidi, le stelle cadenti d'inverno. Per osservare il cielo, l'Istituto italiano di Astrofisica consiglia di attendere la mezzanotte quando la Luna sarà tramontata e quando la zona del cielo corrispondente ai Gemelli sarà molto alta nel cielo.
Skylive ci spiega l'origine e la storia di queste stelle cadenti:
"Le Geminidi sono lo sciame meteorico più sottovalutato di tutto l'anno, anche se i motivi di questa sottovalutazione sono più di uno. Tuttavia si tratta di uno sciame meteorico sconosciuto alla maggior parte della popolazione, e questo sembra esagerato dal momento che regalano uno spettacolo spesso superiore a quello delle più famose Perseidi di metà agosto. In realtà il primo motivo è ben intuibile: a dicembre fa freddo mentre ad agosto fa caldo, quindi soltanto gli appassionati veri di astronomia ritengono tollerabile passare una notte ad osservare meteore ad una temperatura che spesso e volentieri finisce sotto lo zero. In più, quando questo sciame è stato scoperto intorno al 1861 o 1862 il tasso orario di meteore allo zenit (ZHR) era relativamente basso, pari a circa 20-50 meteore ora nominali, quindi circa 5 o 6 meteore ogni ora più veritiere. Da qualche decennio invece le Geminidi hanno preso nuovo vigore, facendo registrare negli ultimi anni uno ZHR pari a 120, quindi del tutto interessante".
Secondo le previsioni - e grazie alla loro luminosità - sarà possibile osservare fino a 40 stelle cadenti l'ora, tempo permettendo naturalmente.
Insomma, se vi capita di uscire di qui a qualche giorno (non dureranno ancora a lungo) e il cielo è sereno, buttateci l'occhio k07:
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Le GEMINIDI
Il cielo d'inverno è stato ricco di "spettacoli celesti" (vi ricorderete certamente quello regalato dalle Leonidi e quello dell'ultima eclissi totale di Luna dell'anno).
In quest'occasione, ad andare in scena sono le Geminidi, le stelle cadenti d'inverno. Per osservare il cielo, l'Istituto italiano di Astrofisica consiglia di attendere la mezzanotte quando la Luna sarà tramontata e quando la zona del cielo corrispondente ai Gemelli sarà molto alta nel cielo.
Skylive ci spiega l'origine e la storia di queste stelle cadenti:
"Le Geminidi sono lo sciame meteorico più sottovalutato di tutto l'anno, anche se i motivi di questa sottovalutazione sono più di uno. Tuttavia si tratta di uno sciame meteorico sconosciuto alla maggior parte della popolazione, e questo sembra esagerato dal momento che regalano uno spettacolo spesso superiore a quello delle più famose Perseidi di metà agosto. In realtà il primo motivo è ben intuibile: a dicembre fa freddo mentre ad agosto fa caldo, quindi soltanto gli appassionati veri di astronomia ritengono tollerabile passare una notte ad osservare meteore ad una temperatura che spesso e volentieri finisce sotto lo zero. In più, quando questo sciame è stato scoperto intorno al 1861 o 1862 il tasso orario di meteore allo zenit (ZHR) era relativamente basso, pari a circa 20-50 meteore ora nominali, quindi circa 5 o 6 meteore ogni ora più veritiere. Da qualche decennio invece le Geminidi hanno preso nuovo vigore, facendo registrare negli ultimi anni uno ZHR pari a 120, quindi del tutto interessante".
Secondo le previsioni - e grazie alla loro luminosità - sarà possibile osservare fino a 40 stelle cadenti l'ora, tempo permettendo naturalmente.