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Ragnetto rosso

Maruzzo

Giardinauta
Salve, vorrei un aiuto.
Dunque, su una piccola conifera ogni anno da e un bel po' di anni compare il ragnetto rosso in questi periodi.
Solitamente, ad ogni comparsa, una leggere spolverata di baygon in polvere bianca e dopo qualche settimana se vedevano le piccole ragnatele cadere.
Quest'anno nulla da fare e, inoltre, l'infestazione avanza in modo esponienzale.
Avete consigli piu' efficaci? Diciamo che mi dispiacerebbe farmi distruggere la pianta ma, soprattutto, ho paura che possa andare su piante nelle vicinanze nello stesso giardino.
Grazie
 

simona.d

Aspirante Giardinauta
ma la polvere è specifica per il ragnetto rosso?
Potresti provare un acaricida sistemico. Ce ne sono tanti, se vai in un garden ti puoi far consigliare da loro.
 

Maruzzo

Giardinauta
ma la polvere è specifica per il ragnetto rosso?
Potresti provare un acaricida sistemico. Ce ne sono tanti, se vai in un garden ti puoi far consigliare da loro.
No, e' generico
ma la polvere è specifica per il ragnetto rosso?
Potresti provare un acaricida sistemico. Ce ne sono tanti, se vai in un garden ti puoi far consigliare da loro.
Sarebbe questo, gli altri e' stato efficace


 

simona.d

Aspirante Giardinauta
Quella polvere è per scarafaggi e formiche. Certo anche al ragnetto rosso dà fastidio, e probabilmente se prendi l'infestazione all'inizio può bastare. Ma ha effetto solo sugli adulti.
L'acaricida invece è più persistente e ammazza uova e larve.
Io per esempio ho provato a usare questo (è da diluire):
 

CasperA

Aspirante Giardinauta
No, e' generico

Sarebbe questo, gli altri e' stato efficace


Quello che hai postato è un insetticida ad uso civile e pertanto del tutto sconsigliabile impiegarlo su piante, peraltro è a base di piretroidi sintetici di cui uno anche non presente nel repertorio dei prodotti fitosanitari, inoltre contiene una serie di sostanze adatte all'uso specifico (nafta, alcool isopropilico, gas infiammabili) e non se e quanto fitotossici.
Su pianta attualmente non sono disponibili prodotti chimici acquistabili senza patentino (vedasi Borneo, salvo venditori che operino nell'illegalità)).
Circa il supposto ragnetto rosso senza foto non mi possibile offrire una diagnosi: quello che attacca le conifere non è il comune r.rosso bimaculato ma una specie a se stante che si chiama Oligonychus ununguis.
 
Ultima modifica:

Maruzzo

Giardinauta
Quella polvere è per scarafaggi e formiche. Certo anche al ragnetto rosso dà fastidio, e probabilmente se prendi l'infestazione all'inizio può bastare. Ma ha effetto solo sugli adulti.
L'acaricida invece è più persistente e ammazza uova e larve.
Io per esempio ho provato a usare questo (è da diluire):
Potrei provare ma dovrei prima levare la polvere che ce ne e' parecchia, a te non sono piu' comparsi l'anno successivo?
C'e' il rischio che possa passare su sltre piante? Queste colpite sono delle piccole conifere una vicina all'altra, mentre le conifere grandi sono a circa 15 metri.
Ovvio fra esse ci sono altre piante da fiore che al momento stanno bene
 

Maruzzo

Giardinauta
Quello che hai postato è un insetticida ad uso civile e pertanto del tutto sconsigliabile impiegarlo su piante, peraltro è a base di piretroidi sintetici di cui uno anche non presente nel repertorio dei prodotti fitosanitari, inoltre contiene una serie di sostanze adatte all'uso specifico (nafta, alcool isopropilico, gas infiammabili) e non se e quanto fitotossici.
Su pianta attualmente non sono disponibili prodotti chimici acquistabili sena patentino (vedasi Borneo, salvo venditori che operino nell'illegalità)).
Circa il supposto ragnetto rosso senza foto non mi possibile offrire una diagnosi: quello che attacca le conifere non è il comune r.rosso bimaculato ma una specie a se stante che si chiama Oligonychus ununguis.
Io l'utilizzo da tanti anni e prima di utilizzarlo provai ad un rametto in modo abbondante.
Quindi escludiamo che sia fitotissico.
Rigurdo l'efficacia, come detto, gli altri anni l'ho sempre debbellato per poi ritornare l'anno successivo.
Quest'anno non ho idea del perche' continua a proliferare.
Ecco che qualche giorno fa ho dato un'altra passata e ora ce ne e' di bianco sulle piante.
Pero', come detto, non e' fitotossico.
Quindi se fosse quello delle conifere, il rischio che possa passare su altre c'e' nonostante la distanza di circa 15mt? Sarebbe un disastro perche' quelle sono alte circa 6/7mt e sarebbe difficile curare
 

simona.d

Aspirante Giardinauta
Su pianta attualmente non sono disponibili prodotti chimici acquistabili sena patentino (vedasi Borneo, salvo venditori che operino nell'illegalità)).
ah non sapevo, io l'ho acquistato diversi anni fa e mi è servito solo una o due volte. Quindi me n'è avanzato.
Rigurdo l'efficacia, come detto, gli altri anni l'ho sempre debbellato per poi ritornare l'anno successivo.
Quest'anno non ho idea del perche' continua a proliferare.
hai ammazzato solo gli adulti, ma poi continuano le uova e le larve
Le altre volte avrai ammazzato gli adulti prima che potessero deporre tante uova.
 

Maruzzo

Giardinauta
hai ammazzato solo gli adulti, ma poi continuano le uova e le larve
Le altre volte avrai ammazzato gli adulti prima che potessero deporre tante uova.
Parli di quest'anno? Perche' gli altri anni, dopo aver somministrato la polvere sono spariti e, come detto, ritornati l'anno successivo.
Questa storia va avanti da circa 3/4 anni.
Ormai mi sono abituato che da inizio maggio do sempre una controllata sulle stesse piante
 

Maruzzo

Giardinauta
Diciamo che per le piccole conifere mi dispiacerebbe perderle ma ne potrei fare a meno.
Il problema se passasse sulle conifere ad alto fusto che sono picee pungens e sarebbero dolori.
Non so se puo' essere un vantaggio o svantaggio.
Le conifere colpite sono a nord e prendono sole un due tre ore al giorno.
Mentre le conifere ad alto fusto sono a sud e prendono sole tutta la giornata
 

CasperA

Aspirante Giardinauta
ah non sapevo, io l'ho acquistato diversi anni fa e mi è servito solo una o due volte. Quindi me n'è avanzato.
Lo ho impiegato anch'io, ed è un ovo-larvicida. "Anticamente" si usava preparare una miscela estemporanea con un ovo-larvicida e un adulticida allo scopo di abbattere la popolazione esistente e le future generazioni.
Oggi si può provare con le micorrize in libera vendita che contengono anche funghi entomopatogeni attivi sugli acari, ma giusto come palliativo. Diversamente funzionano bene i predatori, sempre il libera vendita, ma efficaci se distribuiti a inizio focolaio e su vegetali relativamente piccoli come ortaggi, rosa e ornamentali in genere. In estrema ratio si può ricorrere, su piante di pregio e di adeguate dimensioni, a iniezioni endoxilematiche con abamectina effettuabili da personale specializzato.
 

CasperA

Aspirante Giardinauta
Io l'utilizzo da tanti anni e prima di utilizzarlo provai ad un rametto in modo abbondante.
Quindi escludiamo che sia fitotissico.
Bene hai fatto ad effettuare una prova preliminare prima di un impiego allargato. Ad ogni modo, a prescindere dai coformulanti, le sostanze attive sono piretroidi che non sono specifici contro gli acari (anzi, c'è il rischio che possano distruggere gli eventuali predatori presenti: la smisurata pullulazione dei ragnetti che si verificò a partire dagli anni '60-'70 del Novecento fu giusto dovuta all'impiego massivo di insetticidi). In repertorio contro il ragnetto rosso delle conifere si legge, come presidio chimico, la sunnominata abamectina somministrata anche per irrorazione (bisogna ricorrere a un giardiniere professionale), in alternativa di più semplice e hobbistico c'è l'olio bianco che credo, pel tuo caso, più adeguato ed efficace del Baygon.
Quindi se fosse quello delle conifere, il rischio che possa passare su altre c'e' nonostante la distanza di circa 15mt? Sarebbe un disastro perche' quelle sono alte circa 6/7mt e sarebbe difficile curare
Su conifere la difesa contro gli acari è difficile e, comunque quale ragnetto rosso? Che produca molta ragnatela c'è quello che ho nominato in precedenza, non è letale ma certamente causa perdita di aghi e indebolimento; sverna sotto forma di uova sulla pianta stessa e sviluppa 3-4 generazione all'anno; ha come piante ospiti un po' tutte le conifere.
La diffusione nell'ambiente di organismi minuti come i ragnetti avviene prevalentemente attraverso agenti meteorici (es. vento), ma possono essere veicolati anche da uccelli che si posizionano e zampettano sulle conifere infestate o con altre modalità.
 

Maruzzo

Giardinauta
Bene hai fatto ad effettuare una prova preliminare prima di un impiego allargato. Ad ogni modo, a prescindere dai coformulanti, le sostanze attive sono piretroidi che non sono specifici contro gli acari (anzi, c'è il rischio che possano distruggere gli eventuali predatori presenti: la smisurata pullulazione dei ragnetti che si verificò a partire dagli anni '60-'70 del Novecento fu giusto dovuta all'impiego massivo di insetticidi). In repertorio contro il ragnetto rosso delle conifere si legge, come presidio chimico, la sunnominata abamectina somministrata anche per irrorazione (bisogna ricorrere a un giardiniere professionale), in alternativa di più semplice e hobbistico c'è l'olio bianco che credo, pel tuo caso, più adeguato ed efficace del Baygon.

Quindi dovrei togliere tutta la polvere presente e provare con l'olio bianco?
 

Maruzzo

Giardinauta
Su conifere la difesa contro gli acari è difficile e, comunque quale ragnetto rosso? Che produca molta ragnatela c'è quello che ho nominato in precedenza, non è letale ma certamente causa perdita di aghi e indebolimento; sverna sotto forma di uova sulla pianta stessa e sviluppa 3-4 generazione all'anno; ha come piante ospiti un po' tutte le conifere.
La diffusione nell'ambiente di organismi minuti come i ragnetti avviene prevalentemente attraverso agenti meteorici (es. vento), ma possono essere veicolati anche da uccelli che si posizionano e zampettano sulle conifere infestate o con altre modalità.

Ecco, sospettavo..
Non so se sia il caso di eliminarle per evitare che ci possa essere un contagio sulle altre a cui tengo molto
 

CasperA

Aspirante Giardinauta
E' un po' difficile dare consigli ragionati senza avere contezza della specie di parassita e del grado di infestazione.
Tuttavia, attenendomi a quanto dici, io sarei dell'avviso di cercare di contenere l'acaro: prima di somministrare l'olio bianco - come dosaggio starei sull'1% con prova preliminare come avevi fatto con Baygon, deve essere di buona qualità con U.R. diciamo 95% (sta scritto in etichetta) e va dato in ore fresche - laverei le piante con una soluzione di sapone molle (=tipo marsiglia ma potassico) che si trova facilmente nei garden center o in rete e ha anche un qualche grado di azione contro il ragnetto.

L'abbattimento delle piante è un decisione drastica ma non si può neppure considerare una soluzione definitiva al problema perché il parassita potrebbe già essersi spostato - o venire sparso in giro nel corso del taglio - anche se al momento senza sintomi manifesti. In fitoiatria l'eradicazione e le zone cuscinetto vengono adottate per parassiti pericolosi da quarantena tipo punteruolo rosso delle palme ma i risultati sono puntualmente modesti, senza contare che l'abbattimento viene eseguito secondo precisi protocolli per evitare dispersioni nell'ambiente dell'organismo nocivo.
 
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Maruzzo

Giardinauta
E' un po' difficile dare consigli ragionati senza avere contezza della specie di parassita e del grado di infestazione.
Tuttavia, attenendomi a quanto dici, io sarei dell'avviso di cercare di contenere l'acaro: prima di somministrare l'olio bianco - come dosaggio starei sull'1% con prova preliminare come avevi fatto con Baygon, deve essere di buona qualità con U.R. diciamo 95% (sta scritto in etichetta) e va dato in ore fresche - laverei le piante con una soluzione di sapone molle (=tipo marsiglia ma potassico) che si trova facilmente nei garden center o in rete e ha anche un qualche grado di azione contro il ragnetto.

L'abbattimento delle piante è un decisione drastica ma non si può neppure considerare una soluzione definitiva al problema perché il parassita potrebbe già essersi spostato - o venire sparso in giro nel corso del taglio - anche se al momento senza sintomi manifesti. In fitoiatria l'eradicazione e le zone cuscinetto vengono adottate per parassiti pericolosi da quarantena tipo punteruolo rosso delle palme ma i risultati sono puntualmente modesti, senza contare che l'abbattimento viene eseguito secondo precisi protocolli per evitare dispersioni nell'ambiente dell'organismo nocivo.
Le piccole conifere sono alte circa 80cm e larghe un 50cm, quindi riuscirei a tagliare senza fare grossi movimenti.
Pero' e' anche vero che il maledetto puo' esser gia' sulle conifere a cui tengo molto.
Per il discorso di provare prima potrei farlo ma alla fine a me interessa debellare il parassita, a costo di bruciare le piccole piante.
Sai che ora mi hai fatto venire qualche bubbio? E' proprio quando vado a lavare che potrebbe cambiare pianta se non muore...
 

CasperA

Aspirante Giardinauta
I ragnetti amano il secco e irrorare semplicemente acqua è utile a creare un ambiente a loro sfavorevole. Non sono insetti volanti e dunque da soli non si possono di certo spostare di 15 metri in un botto.
Io ti ho indicato le usuali modalità di lotta agli acari, per il resto decidi tu.
 

Maruzzo

Giardinauta
E' un po' difficile dare consigli ragionati senza avere contezza della specie di parassita e del grado di infestazione.
Tuttavia, attenendomi a quanto dici, io sarei dell'avviso di cercare di contenere l'acaro: prima di somministrare l'olio bianco - come dosaggio starei sull'1% con prova preliminare come avevi fatto con Baygon, deve essere di buona qualità con U.R. diciamo 95% (sta scritto in etichetta) e va dato in ore fresche - laverei le piante con una soluzione di sapone molle (=tipo marsiglia ma potassico) che si trova facilmente nei garden center o in rete e ha anche un qualche grado di azione contro il ragnetto.
Aggiornamento: ho lavato con acqua, le
ragnatele sono scomparse, sara' per la pressione dell'acqua sara' che ha fatto effetto il baygon.
Poi ho nebulizzato con olio bianco minerale chemol.
E' un insetticida ovicida, del ragnetto debella solo le uova.
Ah, 95% di R.I ma non U.R.
L'olio l'avevo gia' per cocciniglie di qualche anno fa
 
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