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il confessionale: i nostri crimini verdi

sasiks

Giardinauta
ciao a tutti!
discussione generale per parlare dei nostri delitti botanici: piante che, involontariamente (!) abbiamo ammazzato o ridotto in fin di vita. Specie che, nonostante gli infiniti tentativi, a casa nostra proprio non vogliono sopravvivere.
Tradotto: pulitevi la coscienza e mostrate il pollice nero! (si accettano anche sfumature del giallo e del marrone, come le foglie che inesorabilmente seccano :ninja:)

Do il cattivo esempio :whistle: e comincio io con le mie vittime più recenti:
- dracena (forida beauty, almeno così diceva il cartellino): amore a prima vista, presa piccina a pochi euro in un vivaio. La nostra storia d'amore è durata pochissimo; non ci siamo mai capite. Per ogni nuova foglia che metteva, una andava persa. Ho provato a innaffiarla di più, poi di meno. A darle più luce, meno luce, più concime, niente concime... alla fine durante le vacanze, l'addetto alle innaffiature le ha dato il colpo di grazia annegandola e ponendo fine alle sue (e mie) sofferenze. Ancora oggi non capisco che cosa volesse da me.
- banano nano: qui c'è un concorso di colpa. La pianta piaceva tanto al mio ragazzo che ha deciso di prendersene cura. Peccato che questo abbia portato a un eccesso di innaffiature (io davo acqua, poi il giorno dopo la dava lui, ecc). La fine per annegamento è sopraggiunta, inesorabile, nel giro di pochi mesi.
- calathea orbifolia e stromanthe tricolor: due piantine prese al lidl. Stavano benone, crescevano rigogliose. Giusto qualche problema di umidità ambientale negli ultimi tempi. Poi sono arrivati i tripidi e nel giro di un paio di settimane le piante si sono disintegrate. Mi sono sbarazzata dei cadaveri per evitare che altre piante venissero colpite.

Attualmente in rianimazione:
- un anthurium con marciume radicale. ho salvato una piantina in argilla espansa, ma la ripresa è lenta
- monstera: eccesso idrico, poca luce e ferie sono state una brutta combinazione.
la lista sarebbe lunga, e continuo dopo, intanto lascio la parola a voi e ai vostri fallimenti, per sentirci meno soli :ninja:
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

tutti gli amanti delle piante hanno una lunga lista di fallimenti.
Di solito i fallimenti sono molti all'inizio della passione poi si stabilizzano o cessano quando uno inizia ad imparare ed a capire le proprie condizioni ambientali.
A questo punto, sentendosi degli esperti, ci si sbilancia con piante strane e mai provate ed allora possono esserci due possibilità: o nuovi fallimenti o nuovi orizzonti della passione verde.

Un capitolo a parte meritano le piante che ci piacciono da impazzire ma che proprio non si riesce a curare. Si comprano e ricomprano ma la fine è sempre la stessa.

Non metto la mia lista...sarebbe un post enorme.

Ste
 

tartina

Master Florello
la mia lista nera riguarda le piante da interni, non se ne salva una, nemmeno il più semplice photos, ma a mia discolpa c'è il fatto che non ho luce in casa, e se la luce non c'è... c'è poco da fare...

per il resto lasciamo perdere, pian piano muore quasi tutto quel che mi ostino a coltivare in terra, ma mica posso tenere tutto in vaso... anche oggi ho appena espiantato due rose per tentare di salvarle da morte certa... noostante le annaffi tutti i giorni, o quasi, il panetto di radici è venuto su in mezzo ad un mare di terra asciutta :cautious:
 

Greenpower00

Aspirante Giardinauta
Ho una discreta lista: da piante morte per colpi di calore (Loropetalum) a morte per colpi di freddo (Stephanotis), a rinsecchite per mancanza di umidità (Tillandsia) a mai capite (Stella di Natale).
Spesso tendiamo a considerare le piante tutte uguali in partenza…..in realtà fondamentale è come sono state abituate prima, la loro “storia” intendo, quando si acquista una pianta bisognerebbe seppellire di domande il proprietario per capire come essa è stata abituata, dove era collocata e così via.
Gli errori che non rifarei sono, appunto, legati a passaggi troppo bruschi da una condizione ad un’altra, per essermi informato in generale sulle abitudini della pianta, ma non di “quella” pianta nello specifico.
 

sasiks

Giardinauta
Un capitolo a parte meritano le piante che ci piacciono da impazzire ma che proprio non si riesce a curare. Si comprano e ricomprano ma la fine è sempre la stessa.

Non metto la mia lista...sarebbe un post enorme.

Ste
Chiaramente tutti uccidiamo almeno una pianta, ma ognuno ha le sue più rappresentative.
ad esempio, ancora non mi spiego come ho annegato l'anthurium visto che la gestione è sempre la solita delle altre piante. In aggiunta rosico perchè mia madre ne ha uno gigante che praticamente non cura per nulla, ma che prospera da anni. Nel tentativo di emulare la sua pianta ne ho presa una anche io e... morta...

Io da sempre pollice nero

Una su tutte la zamioculcas. Non c'è verso, sarò arrivata alla quarta, ma solo perché mi sono data una calmata.

Per il resto la lista è lunga....
In genere mi fermo alla seconda. con il falangio ci ho provato due volte (tutti la spacciano per una pianta che richiede poca luce... e non è affatto vero) e poi mi sono arresa. Le piante le ho regalate e io vivo più serena :LOL:
 

sasiks

Giardinauta
Spesso tendiamo a considerare le piante tutte uguali in partenza…..in realtà fondamentale è come sono state abituate prima, la loro “storia” intendo, quando si acquista una pianta bisognerebbe seppellire di domande il proprietario per capire come essa è stata abituata, dove era collocata e così via.
Gli errori che non rifarei sono, appunto, legati a passaggi troppo bruschi da una condizione ad un’altra, per essermi informato in generale sulle abitudini della pianta, ma non di “quella” pianta nello specifico.
Le mie piante provengono tutte da negozi/vivai, tranne una mi sa. E sono rassegnata all'idea che portandole in casa mia non riuscirò mai a tenerle perfette come quelle del vivaio. E' vero che ormai possiamo controllare in casa tutti i parametri della crescita delle piante (luce, temperatura, umidità, acqua, ecc) ma personalmente non ho intenzione al momento di costruirmi delle mini serre, per cui do' per scontato che appena arrivata in casa una pianta smetterà di essere perfetta come quando l'ho comprata. Foglie più piccole, punte secche, macchie qua e là: tutte cose che ho messo in conto.

E' che ormai quando si cerca una foto, escono immagini di piante perfette, quasi finte. E il confronto con le proprie può essere molto deludente.
il punto è che quasi mai è spiegato cosa c'è dietro certe foto (luci artificiali, umidificatori...) per cui la frustrazione che nasce dal confronto può demoralizzare alcuni.
volevo sdrammatizzare la situazione con i nostri errori proprio per riderci su, perchè tra teoria e pratica ce ne passa :whistle:
 

Who251

Aspirante Giardinauta
Tradotto: pulitevi la coscienza e mostrate il pollice nero! (si accettano anche sfumature del giallo e del marrone, come le foglie che inesorabilmente seccano :ninja:)
A me il pollice manca proprio.

Quest'anno ho ucciso, una saponaria, due Heliantemum (probabile falla del sistema di irrigazione fai da te che saltava la loro zona :cry:) e una gardenia (terreno troppo alcalino, ma, a parte che mi è rimasto di provare a mettere acido solforico al posto del concime per acidofile, l'azalea che le era accanto sta benissimo quindi booooh).

Sto già facendo piani per uccidere le piantine di plumeria se mai ne nasceranno dai semi che ho comprato. :cool:
Mi piacciano troppo. Poverine..
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

io in una parte del giardino ho 4 azalee in fila.
La seconda l'ho già cambiata 3 o 4 volte e muore sempre.
Essendo in una aiuola ho verificato che la terra, in quella zona, non avesse problemi. Sono sicuro che sotto non ci passa nulla.
Eppure le azalee muoiono dopo pochi mesi.
Probabilmente bagno troppo poco la pianta nuova, ma non demordo. La toglierò e ne metterò un'altra.

Ste
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

mai fare paragoni tra le proprie piante e quelle in foto (molto spesso ritoccate ad arte).
Anche senza ritocchi le condizioni tra una casa ed un vivaio/serra sono molto diverse.

Meglio paragonare le piante con quelle nel loro habitat naturale. Qui si trovano piante belle ma anche altre storte, malaticce, con dei segni e dei difetti. Le piante in natura subiscono i danni atmosferici, i danni causati dagli animali, la prevaricazione di altre piante.

Le piante geometriche, perfette, senza segni, lucidissime etc. in "natura" sono praticamente introvabili.

Ste
 

miciajulie

Fiorin Florello
A me il pollice manca proprio.

Quest'anno ho ucciso, una saponaria, due Heliantemum (probabile falla del sistema di irrigazione fai da te che saltava la loro zona :cry:) e una gardenia (terreno troppo alcalino, ma, a parte che mi è rimasto di provare a mettere acido solforico al posto del concime per acidofile, l'azalea che le era accanto sta benissimo quindi booooh).

Sto già facendo piani per uccidere le piantine di plumeria se mai ne nasceranno dai semi che ho comprato. :cool:
Mi piacciano troppo. Poverine..
uno che fa schiattare una saponaria lo devo conoscere. sei più unico che raro
 

Amy

Guru Giardinauta
Questo è il posto giusto per me:
aloe vera (1), pothos (1 solo), dracene (tante), dieffembachia (1 o 2), alocasia (credo che si chiami così), diversi tipi di grassotte senza spine, ficus benjamin (3 o 4), edera helix, anturium, una rosa in vaso, agrifoglio (2), lavanda (2), bonsai (2-3), rosmarino (3-4) in pratica tutte quelle che piacciono a mio marito ... poi ce ne sono ancora ma non mi ricordo tutti i nomi.
Non le prendo dai vivai, quelle vanno in difficoltà prima delle altre ed è più difficile farle recuperare; le prendo nei supermercati. sono più robuste e hanno superato il viaggio in frigorifero.
Se sono spravvissute a questo forse hanno qualche speranza di sopravvivere a me.
Ora non ne compro quasi più, mi sento in colpa quando le prendo ...
mio figlio rincara la dose quando torno a casa con un vaseetto nuovo: mi saluta dicendomi:"ciao mamma, una nuova condannata a morte?"

Ma con la lavanda intendo riprovarci ...
con i nostri errori proprio per riderci su, perchè tra teoria e pratica ce ne passa
:bacio: :bacio:
 

Delonix

Florello Senior
Avendo la passione per le piante più strampalate che trovo ovviamente la lista è lunga.
Adesso coi caudex vado piuttosto d'accordo e quasi nessuno decide per il suicidio; ovvio, ogni tanto l'inverno ci mette lo zampino e fa qualche vittima. Quest'anno sono stato molto più idrofilo e le morti di seccume sono state zero, quindi canto vittoria.
Ho il pollice nero gemello di @tartina per le piante da interno ma questa volta ho vinto con una Fittonia che finalmente ho potuto vedere cresciuta e dispensatrice di talee da mettere nello stesso vaso per arricchire la vegetazione. Ho una talea di dracaena/monstera (ibridi moderni a foglie piccole) che ha attecchito e mi sento superman! ...Perchè solitamente mi schiattano tutte quelle "da interno".
 

Amy

Guru Giardinauta
Ciao,
è meglio se le piante le prendi nei vivai o nei garden e lasci stare quelle dei supermercati.
Nei vivai hanno una coltivazione più naturale e sono tenute decisamente meglio.
Nei supermercati sono tenute come se fossero delle scatole di pasta...magari sembrano più belle ma sono molto molto molto più deboli.

Ste
Il guaio è che bisogna che mi faccia le ossa e impari parecchie cose.
In realtà, finora, le piante che mi hanno resistito meno sono quelle prese dai vivai (quelle che piacciono a mio marito perché sono belle e di classe); solo che richiedono cure tali per le quali non solo non sono preparata ma anche durante il periodo lavorativo non ho tempo ed energie mentali.
E' ovvio che, lasciate a se stesse e senza gli adattamenti ambientali che potevano avere al vivaio, mi lascino in breve tempo.
La monstera deliciosa sulla quale mi sento di dare consigli è una delle piante che ho preso al vivaio e che ha minacciato di lasciarmi dopo pochi mesi.
Mi ci sono messa d'impegno e l'ho salvata da me stessa (motivata dal fatto che l'avesse scelta mio figlio) ma ci ho messo oltre un anno e mezzo a farla ritornare in forma e ancora ora procedo con lei per prove ed errori.
 

Who251

Aspirante Giardinauta
uno che fa schiattare una saponaria lo devo conoscere. sei più unico che raro
Fu morte da indolenza.
Avevo messo i vasi per farli stare qualche giorno nel luogo in cui li avrei poi messi a dimora per vedere come avrebbero reagito (ho uno microclima "nervoso") e tornata a casa dal lavoro ho trovato che mia madre che vive accanto a me mi aveva piantato tutto. Gli Helianthemum erano fuori gittata dell'irrigatore e non mi ero accorta.
La saponaria giaceva in una conchetta un po' sospetta, ma era Agosto, all'ora di pranzo e avevo già dissotterato e ripiantato il Chrysogonum virginianum. Ho lasciato fare al destino. :notworthy: E il destino ha dato pollice verso.
 

simona.d

Aspirante Giardinauta
Tra i vari insuccessi quello che mi rode di più è la Ludisia Discolor. È stata tra le prime piante acquistate quando presi casa 10 anni fa, e da me ha sempre stentato con qualunque posizione/terra/innaffiatura provata.
Qualche anno fa ne feci una talea per i miei genitori, che l'accettarono un po' di controvoglia e non si sono mai curati molto della pianta. Risultato: la loro Ludisia prospera e fa fiori a volontà :confused:
Non ho ancora gettato la mia pianta solo perché nonostante tutto è con me fin dall'inizio.
 

simona.d

Aspirante Giardinauta
Ciao,

io in una parte del giardino ho 4 azalee in fila.
La seconda l'ho già cambiata 3 o 4 volte e muore sempre.
Essendo in una aiuola ho verificato che la terra, in quella zona, non avesse problemi. Sono sicuro che sotto non ci passa nulla.
Eppure le azalee muoiono dopo pochi mesi.
Probabilmente bagno troppo poco la pianta nuova, ma non demordo. La toglierò e ne metterò un'altra.

Ste
Io lo stesso!!! Una aiuola di acidofile con già una camelia e un'altra azalea storica. Ho provato con 3 azalee e anche un'erica ma niente. La nuova azalea fa la fioritura, mette qualche foglia nuova illudendomi, e poi un ramo alla volta avvizzisce. Nel mio caso penso sia colpa delle radici della camelia e della siepe di photinia, anche se quest'anno avevo fatto una bella buca ampia e profonda e speravo che resistesse di più.
Comunque sapere che succede anche a te mi rincuora!!!
 

michelerossi

Giardinauta Senior
Mia madre potrebbe scrivere un romanzo. :whistle:

A me son morte giusto le prime due phalenopsis e ho quasi ammazzato un paio di benjamin che, però, come sapete, si sono ripresi. Piuttosto sto a guardarle troppo e non è un bene come ha scritto qualcuno qui.
 
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