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il muretto di Penelope

Olmo60

Guru Master Florello
Ok scusanon ci ho capito ...poco...e il terzo appartamento che citavi e che lei avrebbe comprato? Dove...
scusa, colpa mia : nella fretta ho scritto "terzo appartamento" ma avrei dovuto scrivere "appartamento al terzo piano"....lei ha comprato solo 1 appartamento al terzo piano...
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Scusa se mi ripeto ...passo indrè...sto muretto ....è e serve da confine tra due proprietà private o da confine tra due proprietà da una parte e dall'altra a confine con parti comuni condominiale??
 

Olmo60

Guru Master Florello
Allora sto muretto è confine di due o più proprietà PRIVATE o ha che fare con un confine di parti comuni con proprietà private??
in realtà, tutto quello che confina con il muretto OLTRE la parte di resede condominiale è SEMPRE di alcuni condomini! ma sotto forma di terreno privato.
fai conto di avere un appartamento in un condominio e oltre alla recinzione del condominio hai ANCHE un terreno agricolo....questa è la situazione reale del muretto: da una parte è in proprietà con 6 persone ( 6 appartamenti condominiali) e dall'altra è di proprietà di 3 su 6 condomini ( quei 3 ne hanno la proprietà esclusiva, ognuno del suo pezzo di terra agricola) ....siamo solo noi...(come direbbe Vasco).
 
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Olmo60

Guru Master Florello
Scusa se mi ripeto ...passo indrè...sto muretto ....è e serve da confine tra due proprietà private o da confine tra due proprietà da una parte e dall'altra a confine con parti comuni condominiale??

io so solo che oltre il muretto, tre condomini hanno degli orti privati...in terreni accatastati privati...non conosco le regole per la ripartizione delle spese in casi simili...

della serie: se questo muretto costasse 100, sarebbe 100 diviso 6 secondo i millesimi e basta o sarebbe 50 diviso per 6 secondo i millesimi e gli altri 50 a carico dei 3 condomini, in quanto proprietari esclusivi dei terreni agricoli confinanti con il muretto?
oppure facendo la domanda in altro modo: sto muretto appartiene solo al condominio o appartiene a tutti quelli che ci confinano? perchè nel secondo caso, 3 condomini dovrebbero pagare due volte....metà muretto in quanto condomini e metà in quanto proprietari dei terreni privati, no?
 
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marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Premetto che prendero info per esserne sicuro...ma ...Allora va usata la stessa suddivisione che deve essere adoperata per balconi terrazzi e in parte tetti...per la manutenzione "ORDINARIA" se non sbaglio...
Tagliato "a meta per il lungo" la parte rivolta ai privati spetta solo a quei privati per un terzo pieno ..(se muretto condominiale comune... o suddiviso con % diverse se sono confini con proprietà diverse non condominiali a seconda del numero dei proprietari) ...mentre i rimanenti due terzi della spesa rimanente per la parte comune va suddivisa tra il condominio/condomini tutti, in base ai propri millesimi di proprietà, RICOMPRESI RICONTEGGIANDOLI NUOVAMENTE gli stessi che hanno gia pagato la loro spesa per la LORO parte rivolta alla loro proprietà. ..
Ma può essere deciso altrimenti ( se già ancora in tal senso niente è scritto nel regolamento condominiale)
Ovvero in sede assembleare può essere deciso all'unanimità
Di suddividere equamente in base al numero delle proprietà che formano il condominio (e credo che ciò cambi la suddivisione millesimale stabilita dalla legge quindi servano ben tutti i 1000/1000)
Oppure sempre per assemblea decidere che si debba suddividere in base "alla lunghezza" che il tal tratto essendo confine solo tra due privati spetti solo a loro confinanti unici e per il tratto confinante anche con le vostre parti comuni suddividere come stabilito dalla legge (1/3 per il lato privato e 2/3 da suddividere tra i millesimi di parte comune tra i condomini TUTTI ricompresi i precedenti privati, quindi con quota aggiuntiva in più, gia conteggiati nel 1/3).
E come sopra suddividere per unità (QUANDO NON espressamente già scritto e validato sul regolamento condominiale) e non per millesimi ...vuol dire previo solo se votando in assemblea si raggiungono i 1000/1000 pieni....
 
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marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
PS una parte del tuo ragionamento sarebbe (in parte) valida SOLO SE le proprietà oltre al muretto fossero intestate a nominativi diversi da quelli che compongono le proprietà nel condominio ...se le parti confinanti oltre al muretto sono intestate agli stessi proprietari che compongono e abitano il condominio quelle proprietà sono un estensione dello stesso condominio come lo può essere un giardino o un prato facente parte di un appartamento condominiale
Credo servirebbe una ricerca catastale per appurare il tutto...
Se e come sono state inserite/registrate tali proprietà. ..ma i muri a confine hanmo sempre le stesse norme e regolamentazioni non dovrebbe cambiare più di tanto...
 
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marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
https://www.lavorincasa.it/muro-di-confine-proprieta-e-riparazioni/

SEMPRE fatta salva la possibilità che le altre proprietà di quel condomino siano registrate in altro modo o altra persona/familiare a lui collegato quindi in realtà estraneo al condominio. ...
- fatto salvo che il condominio è considerato/conteggiato come UN proprietario (poi lui si suddivide internamente la spesa secondo millesimi ecc ricompresi gli stessi altri proprietari dato che sono anche condomini)
- fatto salvo che se il muretto è confine di più proprietà e in tutti gli eventuali articoli si fa cenno per sintesi a "due soli confinanti" quindi il 50% si riferisce a ciò ....se più di due confinanti la percentuale di suddivisione va a seguito (se 3 confinanti diventa 33,3333%....se 4 il 25% ecc)
-fatto salve le diverse norme che regolano un muretto a confine delimitante fondi confinanti posti più in basso o più in alto

E SOPRATUTTO che qualche pietra staccata NON INDICA NE PUÒ INDICARE NE GIUSTIFICARE la manutenzione STRAORDINARIA ne carattere di urgenza ne un esborso a maggiore costo dovuto a fallace richiesta dell'amministratore per eventuali furbette convocazioni e assemblee straordinarie dedicate al muretto. ...
 
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Olmo60

Guru Master Florello
OK! intanto buongiorno :) e....che dire....adesso ho tutte ma proprio tutte le informazioni che potrebbero servire in caso di rifacimento...sempre se....:su:

certo che, non so altrove ma in Italia le cose sembrano sempre molto complicate....comunque il muretto non è bello ma non cede, il resede è li da 50 anni ed è sempre uguale e il marciapiede è brutto ma intatto....non penso che agli altri vada a genio spendere tot mila euro un anno dopo averne spesi 5/6 mila per il tetto...se andremo a discuterne in assemblea non so chi la spunta.
intanto io una telecamera la piazzo: in casa mia e dietro al vetro del bagno, puntata proprio sul muretto.
 

denebola75

Aspirante Giardinauta
Ciao : io punterei ogni tanto una bella fototrappola da 45 Euro direttamente sul muretto e sulla strada dietro di esso:
La fototrappola non è un impianto fisso di videosorveglianza, in quanto viene usata per fare fotografie ad animali : funziona a batteria.
Cosa fa una fototrappola ? fa foto o video (anche notturne) in base ad un sensore di movimento che attiva la fotocamera : il funzionamento è simile ai sensori che attivano la luce automatica quando qualcuno passa :
Cerca su google (o su amazon) "fototrappola".

Riporto la legge italiana :

Un’ipotesi particolare è quella di chi filma persone per tutelare un proprio diritto oppure per dimostrarne un illecito. La Suprema Corte ha stabilito che non viola la privacy chi effettua riprese fotografiche o filmati dell’attività edificatoria in corso nella proprietà del vicino: la fattispecie concreta era quella della costruzione di un manufatto in prossimità del confine tra due abitazioni che sembrava non rispettare le prescrizioni urbanistiche e civilistiche [3]. Se, infatti, non c’è interferenza illecita nella vita privata riguardo alle riprese pure e semplici dell’altrui abitazione, tanto più ciò vale se l’occhio della telecamera è diretto a riprendere possibili illeciti come, appunto, un abuso edilizio.

Allo stesso modo, in ambito condominiale, la Suprema Corte ha detto che, se scopo del comportamento non è quello di arrecare disturbo alle persone filmate bensì di acquisire prove delle violazioni del regolamento di condominio, agendo per la tutela dei propri diritti, non sussiste alcun reato. È però necessario non attivare un sistema di videosorveglianza continuo e prolungato sulla proprietà altrui, nel qual caso infatti si passerebbe dalla ragione al torto. La condotta di filmare e fotografare il vicino, infatti, non deve essere abituale [4].

La Corte di Cassazione [5] ha stabilito la liceità della condotta di chi filma persone sconosciute, purché non diffonda le immagini per scopi diversi dalla tutela di un diritto proprio o altrui. In pratica, registrare o filmare, di nascosto, una conversazione tra privati, utilizzando un cellulare o un altro apparecchio è lecito anche senza il consenso dell’interlocutore. Tuttavia, non si ha diritto di diffondere o pubblicare il materiale su un social network né si può inviare via mail il file audio contenente le voci delle persone spiate.

Link :
https://www.privacyitalia.eu/legale-filmare-persone-sconosciute-cosa-dice-la-legge/5430/
 
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Datura rosa

Guru Master Florello
Solo a titolo di curiosità personale: la ditta che ha eseguito i lavori in precedenza è sempre la stessa ed è stata scelta tra preventivi presentati dai condomini? O come?
 

Olmo60

Guru Master Florello
i lavori sono stati diversi e per ogni lavoro una ditta diversa, presa dal territorio con il consenso di tutti.
 

Olmo60

Guru Master Florello
aggiorno la discussione: il muretto verrà soltanto "restaurato" nei punti critici perchè per rifarlo nuovo occorre l'unanimità che non c'è. :su:

Rimane in sospeso il "problema" della pavimentazione del resede, per la quale, sempre gli stessi, hanno sollevato un problema nuovo, mai sentito prima:
a detta loro, sembra che con le piogge invernali entri acqua nei loro due scantinati ( ma solo nei loro). Il resede adesso è in terra battuta (circa 100 mq).
e lo vorrebbero asfaltato o pavimentato chiaramente a spese del condominio.

Uno dei condomini ha detto: " visto che il problema è vostro, noi possiamo darvi il permesso di mettere delle grate di scolo davanti ai vostri fondi, ma perchè accollarci noi una spesa colossale che non ci riguarda?" Da notare che il resede dà accesso ai garage, per cui, rifarlo vorrebbe dire metterlo a norma di passo carrabile (sterro/massicciata in cemento armato ecc....)

Purtroppo l'assemblea era alla fine e il discorso del resede non era all'ordine del giorno, per cui l'amministratore si è riservato di "studiare il caso" per la prossima.

Cosa ne pensate? a parte il caso se si tratti o no di un altro lavoro straordinario....ci sono dei casi per cui tutti sono tenuti a partecipare x riparazioni di danni che subiscono solo alcuni?
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Il punto non è chi subisce il danno, ma la proprietà della “causa”
Cioè... non riesco a renderlo....ci provo

Entra acqua da una conduttura condominiale, paga tutto il condominio
Entra acqua da un terrazzo che risulta di proprietà esclusiva anche per i lavori straordinari, allora paga il singolo
Dipende da come è assegnata la parte in proprietà e in responsabilità
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
scusa Spulki ...ma se i danni sono su proprietà esclusive (superiore e inferiore ma entrambe esclusive) è un conto...
ma solitamente sempre per resede si intende lo spazio tra un fabbricato e il suo confine di proprietà, e di solito è inteso sempre come parte comune di un fabbricato ( o fosse anche un fabbricato ulteriore di servizio e ad uso di un immobile se tal immobile principale è multiproprietà allora il fabbricato/resede accessorio rimane parte asservita comune)
se così fosse NON È possibile richiedere spese di riparazioni, anche e SOPRATUTTO straordinarie a totale carico del condominio, fatte salve le spese di RICOSTRUZIONE in caso di grave perimento..

ma anche pure ...le "riparazioni di manutenzione" così come vengono specificate e ricondotte le perdite o i rifacimenti di coperture/pavimentazione, per la legislazione condominiale e relativa normativa, a SEMPLICI manutenzioni ORDINARIE e non straordinarie ( si escludono lo sbancamento parziale e/o totali delle strutture portanti)
quindi non essendo possibile ricondurle (per definizione di legge) alla straordinarietà vanno ripartite secondo le canoniche ripartizioni millesimali comuni (salvo accordi regolamentari per unità condominiali) ovvero un TOT al proprietario condominiale (o i proprietari se piu di uno) sottostante/i (per millesimi) spettano sempre, ripartito tra i condomini tutti ricompreso/i quindi conteggiando in ogni caso il già citato condomino/i proprietario/i sottostante/i

non mi sbaglio vero?
altra cosa ma poco diversa e riguardante le norme che regolano i muri a confine e/o fondi/proprietà a livelli differenti/"terrazzati" divisi da un muro "di contenimento"
tra l'altro molto stringenti e ben definite proprio "sull'apporto" di acqua proveniente dal fondo DOMINANTE situato più in alto....in parole povere, SE ben ricordo, di sotto devi sopportare la loro acqua METEORICA (ma tale servitù non deve essere peggiorata?quindi ad esempio con esclusione di altre acque "svuotate" intenzionalmente?)
comunque anche tali muri definiti "a confine e/o "di contenimento" hanno norme BEN definite e stringenti
ovvero il fondo dominante ovvero quello più in alto ha sempre una servitù che dà a lui sempre un guadagno.
ne il fondo servente più basso può esimersi dal ricevere le acque provenienti dal fondo dominante superiore ne può decidere unilateralmente di deviarle in altro luogo o impedirne la ricaduta nella/sulla sua proprietà.

@Olmo60 a tal proposito...una cosa non mi pare di aver capito bene bene ....cioè OK loro avrebbero delle cantine sotto al vostro resede ...MA l'accesso però è SEMPRE DAL condominio?
 
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Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
scusa Spulki ma se i danni sono su proprietà esclusive (superiore e inferiore ma entrambe esclusive) è un conto
ma il resede si intende lo spazio tra un fabbricato e il suo confine di proprietà di solito è inteso sempre come parte comune di un fabbricato ( o un fabbricato ulteriore di servizio e ad uso di un immobile se tal immobile principale è multiproprietà allora il resede rimane parte asservita comune)
se così fosse NON È possibile richiedere spese di riparazioni, anche e SOPRATUTTO straordinarie a totale carico del condominio fatte salve le spese di RICOSTRUZIONE in caso di grave perimento..

le "riparazioni di manutenzione" così come vengono specificate e ricondotte le perdite o rifacimento coperture/pavimentazione per la legislazione condominiale e relativa normativa a SEMPLICI manutenzioni ORDINARIE e non straordinarie ( si escludono lo sbancamento parziale e/o totali delle strutture portanti)
quindi non essendo possibile ricondurle alla straordinarietà vanno ripartite secondo le canoniche ripartizioni comuni condominiali ovvero un TOT al proprietario condominiale (o i propietari se piu di uno) sottostante/i e il rimanente ripartito tra i condomini tutti ricompreso/i quindi riconteggiando di nuovo il già citato condomino/i proprietario/i sottostante/i

non mi sbaglio vero?

Concordo, solo non lo avevo espresso in maniera chiara.

Non sono un tecnico in materia, mi rifacevo alle sole esperienze personali.

Se entra acqua dobbiamo capire da dove e a causa di cosa.

Esempio, il tuo soffitto esclusivo senza parti comuni del condominio non è bene impermeabilizzato, sono affari tuoi ( salvo,le regole del tetto nel caso io sia all’ultimo piano sempre che non abbia optato per il tetto di proprietà. Avendo così maggiori libertà da un lato e costi dall’altro.)
Qualcosa che arriva da parti comuni filtra a casa tua, si paga la riparazione in base ai millesimi di competenza (ritengo ..nel caso correggimi) in quel senso dico il condominio paga
Qualcosa arriva da una proprietà di altri di cui io non faccio parte, pagano altri e io danneggiato no.

Abbiamo avuto di recente problemi coi vicini che ci accusavano di causare versamenti di acqua piovana nelle loro cantine (due vicini) perché..... avevamo recintato con muro la nostra proprietà, che confinava con la loro strada privata, e siccome prima scaricavano bellamente l’acqua della strada e dei loro pluviali nel nostro terreno, adesso non riuscendo più a farlo si trovavano acqua sulla strada in caso di pioggia che rischiava di finire attraverso le finestre nelle loro cantine....ed erano pure offesi perché ci eravamo permessi di costruire.. con regolari permessi e autorizzazioni....a loro dire i pozzetti dovevamo farli noi....

Alla fine si sono fatti i loro pozzetti di scolo, per lo loro acque.... ma siam finiti davanti ad un giudice!!!


Con il condomino è tutto molto più complicato, ma dipende dalla proprietà della parte che causa il danno e dal fatto che chi riceve il danno abbia o meno fatto tutto il giusto per non avere problema

E anche dal fatto che il danno ci sia realmente, mi sembra che qui sia solo ipotizzato.. o no?
 
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