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Cultivar di Salvia resistenti all'oidio

echinopsis

Giardinauta Senior
Visto che da anni, nonostante tutti i miei tentativi e le soluzioni adottate, a casa mia le piante di Salvia officinalis fanno veramente pena, in particolar modo a causa dell'oidio, sapete dirmi se esistono per caso delle Cultivar più resistenti e più adatte alle condizioni di umidità, tipiche delle mie parti?
Grazie
 

Icchy92

Guru Giardinauta
E tutte quante prendono l'oidio? Ma in modo grave? Perché in certi periodi un po' si forma sempre ma (almeno a me) non ha mai causato problemi. Sicuramente conta moltissimo l'esposizione, più sono al sole e meglio è.
 

echinopsis

Giardinauta Senior
Si, sono da anni che nell' orto ormai ci ho rinunciato a causa dell'esposizione. Allora ho messo 2 piante nuove in un bel vaso grande rettangolare sul terrazzo, con esposizione SW.
Ma anche lì è stato un disastro, tanto che sono stato costretto a dare il fungicida per l' odio e a tagliare a zero.
E una delle due piante è morta.
 

Tino

Guru Giardinauta
Stesso problema anche io..l’unica che non mi da problemi è la salvia greggii microphylla..le altre..NO COMMENT!


T
 

META

Giardinauta Senior
Purtroppo l'oidio é uno di quei funghi la cui presenza la si deve dare quasi sempre scontata nel terreno anche perché non sempre dipende da noi ma magari dai vicini. Non ho ricercato se vi sono tipi resistenti tuttavia sono le solite regole che mi pare adotti. Detto ciò se l'attacco è pesante a parte eliminare il non salvabile l'unica è far più trattamenti con zolfo con relative limitazioni per uccidere il fungo e quindi verde rame come ostacolo e prevenzione. Ovviamente ciò comporta il non usare l'automatica per del tempo ma dovrebbe permettere una riduzione significativa e quindi una futura migliore gestione. Il trattamento va fatto anche al terreno vicino superficialmente più volte.
Non credo riuscirai ad eliminare il problema, la vera soluzione sarebbe terreno sterilizzato e piante sane, ma anche così in breve a seconda delle condizioni di impianto ricompare.
Vista la stagione riassumendo ti consiglio: potatura a zero. Aspirazione primissimo strato terreno (anche se le spore saranno comunque presenti sotto).Trattamento con verderame subito dopo compreso terreno. Alla crescita dei nuovi rami quando raggiungeranno diciamo dieci centimetri nuovo trattamento verde rame (attenzione ai tempi tra i trattamenti). Successivo trattamento al bisogno. Questo vale anche per le piante vicine. Lo zolfo purtroppo con queste temperature non ha efficacia. Quanto sopra per usare metodi classici che per aromatiche li ritengo i meno dannosi.
Ovviamente tenere potato nel tempo per permettere ottima areazione nonché acqua solo ad esterno bisogno (che tra l'altro ti permette di concentrare gli oli essenziali).
Per ora mi viene in mente questo.

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Tino

Guru Giardinauta
Purtroppo l'oidio é uno di quei funghi la cui presenza la si deve dare quasi sempre scontata nel terreno anche perché non sempre dipende da noi ma magari dai vicini. Non ho ricercato se vi sono tipi resistenti tuttavia sono le solite regole che mi pare adotti. Detto ciò se l'attacco è pesante a parte eliminare il non salvabile l'unica è far più trattamenti con zolfo con relative limitazioni per uccidere il fungo e quindi verde rame come ostacolo e prevenzione. Ovviamente ciò comporta il non usare l'automatica per del tempo ma dovrebbe permettere una riduzione significativa e quindi una futura migliore gestione. Il trattamento va fatto anche al terreno vicino superficialmente più volte.
Non credo riuscirai ad eliminare il problema, la vera soluzione sarebbe terreno sterilizzato e piante sane, ma anche così in breve a seconda delle condizioni di impianto ricompare.
Vista la stagione riassumendo ti consiglio: potatura a zero. Aspirazione primissimo strato terreno (anche se le spore saranno comunque presenti sotto).Trattamento con verderame subito dopo compreso terreno. Alla crescita dei nuovi rami quando raggiungeranno diciamo dieci centimetri nuovo trattamento verde rame (attenzione ai tempi tra i trattamenti). Successivo trattamento al bisogno. Questo vale anche per le piante vicine. Lo zolfo purtroppo con queste temperature non ha efficacia. Quanto sopra per usare metodi classici che per aromatiche li ritengo i meno dannosi.
Ovviamente tenere potato nel tempo per permettere ottima areazione nonché acqua solo ad esterno bisogno (che tra l'altro ti permette di concentrare gli oli essenziali).
Per ora mi viene in mente questo.

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Grazie Meta!!!


T
 
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