Deimosprato
Aspirante Giardinauta
Salute a tutti!
ho letto avidamente il forum e posto tante domande a cui sempre gli esperti con tanta pazienza hanno risposto, ma adesso mi trovo ad un bivio che impone una strategia definitiva per non essere costretto ad abbandonare l'idea di avere un bel prato.
Il fatto di vivere lontano dal giardino per lavoro, insieme all'inesperienza, hanno aggravato oltremodo errori fatti quando ho deciso di riportare ai vecchi fasti un t.e. che mio padre, purtroppo, non può più curare. L'area è abbastanza ampia (1500mq totali divisi in 2 grandi aree di 600mq e altre 2 più piccole di 150m), e me ne sto occupando un po' alla volta iniziando da quella che ritengo la più importante.
Ho traseminato, ma dovrei dire "seminato" visto che c'erano solo erbacce, con Venere di Bottos (loietto e poa). L'errore fondamentale è stato quello di averlo fatto molto tardi, cioè a fine maggio.
Per tutto giugno il prato è stato uno spettacolo! fitto, colore uniforme, bellissimo!
Poi sono stato assente tutto il mese di luglio e, sapendo che il prato era troppo giovane per essere diserbato oltre a non conoscere bene il ciclo naturale delle infestanti, mi ritrovo oggi con gran parte del t.e. costituito da gramigna...
Relativamente a quel che può contare un prato nella vita di una persona posso dire che sono disperato... perchè vedo rovinato il lavoro fatto e perchè sono ben consapevole di quanto sia difficile combattere questa erbaccia...
Dico subito che non posso assolutamente fare (per tempo e denari) tutti quei lavori drastici che forse sarebbero l'unica soluzione efficace (vangare la terra in profondità, riportarne di nuova, diserbi continui prima ri riseminare ecc.) quindi, prima di gettare la spugna, cerco di individuare un'ultima possibile soluzione e pongo una domanda:
---> Se io a settembre rifaccio una pesante arieggiatura e risemino di nuovo (loietto e poa? altro?) e poi nei mesi a venire, quando possibile, utilizzo i diserbanti, gli antigerminelli e/o qualsiasi altro altro sistema chimico/fisico/magico, concimo a dovere pagando anche un giardiniere che possa sorvegliare e fare tutto anche in mia assenza, è possibile tenere sotto controllo in maniera più che accettabile la maledetta gramigna???
Aiutatemi
ho letto avidamente il forum e posto tante domande a cui sempre gli esperti con tanta pazienza hanno risposto, ma adesso mi trovo ad un bivio che impone una strategia definitiva per non essere costretto ad abbandonare l'idea di avere un bel prato.
Il fatto di vivere lontano dal giardino per lavoro, insieme all'inesperienza, hanno aggravato oltremodo errori fatti quando ho deciso di riportare ai vecchi fasti un t.e. che mio padre, purtroppo, non può più curare. L'area è abbastanza ampia (1500mq totali divisi in 2 grandi aree di 600mq e altre 2 più piccole di 150m), e me ne sto occupando un po' alla volta iniziando da quella che ritengo la più importante.
Ho traseminato, ma dovrei dire "seminato" visto che c'erano solo erbacce, con Venere di Bottos (loietto e poa). L'errore fondamentale è stato quello di averlo fatto molto tardi, cioè a fine maggio.
Per tutto giugno il prato è stato uno spettacolo! fitto, colore uniforme, bellissimo!
Poi sono stato assente tutto il mese di luglio e, sapendo che il prato era troppo giovane per essere diserbato oltre a non conoscere bene il ciclo naturale delle infestanti, mi ritrovo oggi con gran parte del t.e. costituito da gramigna...
Relativamente a quel che può contare un prato nella vita di una persona posso dire che sono disperato... perchè vedo rovinato il lavoro fatto e perchè sono ben consapevole di quanto sia difficile combattere questa erbaccia...
Dico subito che non posso assolutamente fare (per tempo e denari) tutti quei lavori drastici che forse sarebbero l'unica soluzione efficace (vangare la terra in profondità, riportarne di nuova, diserbi continui prima ri riseminare ecc.) quindi, prima di gettare la spugna, cerco di individuare un'ultima possibile soluzione e pongo una domanda:
---> Se io a settembre rifaccio una pesante arieggiatura e risemino di nuovo (loietto e poa? altro?) e poi nei mesi a venire, quando possibile, utilizzo i diserbanti, gli antigerminelli e/o qualsiasi altro altro sistema chimico/fisico/magico, concimo a dovere pagando anche un giardiniere che possa sorvegliare e fare tutto anche in mia assenza, è possibile tenere sotto controllo in maniera più che accettabile la maledetta gramigna???
Aiutatemi