michelepm
Florello Senior
C'era una volta un bel prato di paspalum, era ammirato da tutti i passanti che spesso si fermavano a fare i complimenti al giardiniere 
, i bambini ci giocavano tutti i giorni senza che lo stesso risentisse di stress vari.Poi c'era la ricerca della perfezione, che sicuramente non è raggiungibile al cento x cento, ma ci si può avvicinare molto:ciglione:.
Quel giardiniere ogni volta che irrigava notava che a causa dei lavori fatti in primavera, sul top si era formata una patina di resina chimica e nonostante non vi erano segni di sofferenza, l'acqua delle irrigazioni veniva assorbita dal terreno molto lentamente.
Così in queste settimane mi è venuta la felice idea di rifare quella zona del giardino di sana pianta
; con calma mi sono scelto quasi 700-800 stoloncini tra i più belli, da mettere a dimora in appositi contenitori e ho tolto tutto il prato e tutte le radici esistenti:baf: (che lavoraccio enorme fatto a mano).Nel rifare il top ho riscontrato che il primo cm di terreno era duro come il cemento a causa della resina, mentre la parte sottostante era friabile come un biscotto:fischio:.
E visto che mi trovavo ho aggiunto altra sabbia silicea, messo altra terra per manti erbosi e rivisto le posizioni dei pop-up.
Ecco quello che rimane di quel pratino bello
.
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