io tendo naturalmente verso l'equilibrio, la stabilità ecc.
Naturalmente spesso ci sono eventi esterni e non controllabili che fanno traballare queste cose, ma faccio il possibile per ripristinare la stabilità o comunque per accettare il caos come evento transitorio.
Sono stata completamente disorientata durante il periodo di ristrutturazione della mia attuale casa.
I lavori dovevano durare 3 mesi e avevo venduto la vecchia casa con impegno a lasciarla in tale data. Invece è successo di tutto e i lavori sono finiti dopo oltre 6 mesi!!
(non esisteva la braga di scarico della cucina, i condonimi mi hanno bloccato il ponteggio necessario al trasporto dei materiali, il terrazzo appena finito non è stato coibentato e ho dovuto rifarlo fare per paura di infiltrazioni, le finestre non sono state sigillate bene e dopo una pioggia torrenziale mi si è allagato il parquet appena posato e ancora non trattato perciò è marcito e ho dovuto sostituirlo ecc.).
Insomma ho dovuto lasciare la vecchia casa a tempo debito

, mettere tutto il mobilio in un deposito

,

portare scarpe e vestiti parte da mia suocera e parte a mia madre (a Sanremo) andare a vivere in affitto



in un'altra casa attendendo che la nuova fosse finita....
epoi, a lavori finiti, recuperare arredi e vestiti e fare finalmente il trasloco.... fatto il trasloco la lavatrice si è rotta e per 15 gg. ho dovuto attendere la riparazione ecc. ecc. ero veramente in uno stato tre-men-do!


:martello: