posso mettere le mie esigue conoscenze/esperienze?
la zucca non è che sia tanto usata in cucina. forse perchè richiede tempo (e a volte anche forza) pelarla. o più spesso perchè sconosciuta (una volta era legata solo, qui almeno, all'autunno. ora nei banchi del super si trova tutto l'anno... però nei super che frequento la comprano pochissimi)
a me piace passata in forno a tocchetti, o avvolta di farina da polenta e fritta. dalle parti del mio papà (altissimo mantovano, più vicino a brescia che a mantova) 'a morte sua era nell'impasto dei tortelli. in emilia e in lombardia si fanno in tanti modi, nei ristoranti tendo a trovarli di grosse dimensioni e conditi con burro fuso e parmigiano. le mie zie che tutti i giorni li facevano a mano in casa invece li facevano piccolini, di una pasta all'uovo (1 etto farina/1 uovo, sale, niente acqua) trasparente. il ripieno era di zucca, amaretti, parmigiano, noce moscata mostarda, delle spezie che ci mettevano loro e di cui si son rifiutate di darmi indicazione - ero nipote, non figlia, e quindi non ne avevo diritto... -, e contrariamente alla 'massa', dopo averli brevemente lessati in acqua salata (bastava veramente un minuto, la pasta era così sottile!), li condivano col sugo di pomodoro liscio, intendo pomodoro passato, brevemente cotto in olio, sale e pepe. e ricoperti di altro parmigiano. devo dire che li preferivo così piuttosto che al burro, perchè mentre il burro esaltava il dolce, il pomodoro lo frenava, creando un mix di dolce/salato/(volendo) acido meraviglioso.
grazie nicola, anche per aver risvegliato questi ricordi, ormai antichi.