• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Zelkova nire perde le foglie

race_

Aspirante Giardinauta
Salve a tutti circa 2settimane fa ho comperato uno zelkova nire sembrava tutto a posto finchè circa una settimana fa ha iniziato ad ingialilrsi a perdere le foglie anche dei nuovi getti...cosa potrei fare? può essere il cambio di "clima" da una serra ad una camera?
ecco le foto:







questo è un nuovo getto che ha perso le foglie...

questa è una foglia che ingiallisce...

immagino che abbiate capito che sono un neofita mi affido ai vostri consigli grazie.
PS il concime che si vede in foto non l'ho ancora usato...
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Ciao.

  • Le tue foto sono pesantissime e rendono noioso l'esaminarle.
  • Non tenere la tua pianta al chiuso di una stanza, deve stare fuori al sole e all'aria.
  • Esamina il terriccio per capire se l'acqua che dai esce dai fori oppure se rimane zuppo e se imputridisce.
    Nel dubbio versa acqua lentamente finché fuoriesce, e in modo d sapere quanta ne hai data.
    Poi valuta dopo quanto tempo si asciuga completamente ed innaffia soltanto allora.
  • Non concimare finché non avrai risolto.

Il cambio di clima è uno stress, ma in inverno, quando le temperature in gioco sono molto diverse; in questo periodo dell'anno i problemi sono molto meno rilevanti e passare da serra ad aria aperta è più facile che giovi piuttosto che danneggiare.

Ciao
 
Ultima modifica:

L'alchimista

Giardinauta
Si, anche secondo me è importantissimo portarla all'esterno, anzi credo che sia quello che fa star male pianta, oppure il terriccio, ma non mi pare dalla foto.
 

race_

Aspirante Giardinauta
Okay quindi la pianta soffre in casa e devo metterla fuori al sole o all'ombra?...non è che questo ulteriore cambio di luogo la possa mettere in ulteriore difficoltà? grazie delle risposte
ps ad ogni modo l'h2o fluisce bene quindi escluderei il problema dell'acqua stagnante
 

race_

Aspirante Giardinauta
Allora piccolo aggiornamento il bonsai si sta riprendendo ovvero ha perso molte foglie ma stanno nascendone di nuove speriamo bene! alcune foglioline nuove però presentano macchioline gialle e pian piano si seccano cosa può essere?
 

Darix95

Aspirante Giardinauta
Oltre a posizionarla fuori devi controllare se l'acqua ristagna questo può essere causato da un cattivo terreno che non permette il drenaggio oppure i fori sotto al vaso sono assenti o troppo piccoli.
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Non può essere allora che le radici siano "cementate" in un matone duro?
TI ho chiesto di essaminare il terriccio, col sospetto che l'acqua ristagnasse, ma sarebbe utile che tu ce lo descrivessi il terriccio, ma in generale il tuo "piccolo aggiornamento" trascura di ....aggiornarci su tutto il resto, cioè su cosa hai nel frattempo fatto alla pianta, sul perché stia riprendendosi, se è ancora in casa o fuori, quanta acqua le dai eccetera, so che potrà sembrarti noioso ma devi farlo questo sforzo e darci più informazioni, senza aver premura, se vuoi permetterci di collaborare.

Ciao.
 

race_

Aspirante Giardinauta
La pianta è fuori sul balcone ben esposta alla luce, la innaffio una volta al giorno verso sera se la giornata non è stata eccessivamente soleggiata, mentre se è una giornata caldissima la innaffio 2 volte al giorno la sera e il primo pomeriggio. La quantità di acqua non è eccessiva, ne verso finchè non mi sembra che il terreno sia bagnato abbastanza...non so spiegarmi bene comunque ne troppa ne troppo poca, ad ogni modo sono sicuro che l'acqua non ristagni.
Del resto alla pianta non ho fatto nulla.
Per quanto riguarda il terreno ho mantenuto quello della serra dove l'ho comperato e non saprei nemmeno come descriverlo...
Ps Non può essere allora che le radici siano "cementate" in un matone duro? :confuso: cosa intendi?

Scusate se ho risposto in ritardo e scusate l'ignoranza Grazie mille :baffi:
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Ciao Race.

Vedi, le risposte che dai mettono con le spalle al muro perché non lasci via d'uscita.
Chiedendoti le cose che ti abbiamo chiesto, ci saremmo aspettati dei "valori" magari anche approssimati, ma comunque che dessero una indicazione del "quanto" di ogni singola cosa.
Invece ingenuamente forse, tu rispondi in modo assoluto.

La pianta è fuori sul balcone ben esposta alla luce,

Ben esposta alla luce significa che non dobbiamo porci il problema di come nè quanto è illuminata, quindi che sei al 100% sicuro che vada bene così: OK, lo assumo come un dato di fatto, anche se mi sarei aspettato una risposta che fornisse perlomeno il numero di ore in cui la pianta è esposta ai raggi diretti e una valutazione RELATIVA di quanta luce rimane nelle altre ore.

continuiamo:

la innaffio una volta al giorno verso sera se la giornata non è stata eccessivamente soleggiata, mentre se è una giornata caldissima la innaffio 2 volte al giorno la sera e il primo pomeriggio.

Qui dovrei obbiettare che non va affatto bene innaffiare una volta al giorno e ancora peggio due, è per una questione di metodo.
Vorrei dirti di ridurre la quantità d'acqua perché inizio a sospettare che tu ne dia troppa, ma nemmeno questo è possibile perché continuando :

La quantità di acqua non è eccessiva, ne verso finchè non mi sembra che il terreno sia bagnato abbastanza...non so spiegarmi bene comunque ne troppa ne troppo poca, ad ogni modo sono sicuro che l'acqua non ristagni.

Nè troppa ne poca, significa che non dobbiamo porci il problema di come nè quanto è innaffiata, quindi che sei al 100% sicuro che vada bene così: OK, lo assumo come un dato di fatto, anche se mi sarei aspettato una risposta che fornisse perlomeno la quantità di acqua che giornalmente versi nel vaso della tua la pianta e una valutazione approssimativa di dopo quanto tempo impiega l'acqua a fuoriuscire dal vaso e dopo quanto tempo il terriccio ritorna ad essere decisamente asciutto.

continuiamo:

Del resto alla pianta non ho fatto nulla.

Allora facci scrivere da chi le da l'acqua e la luce, chi è in grado di valutare il terriccio e via discorrendo.

Per quanto riguarda il terreno ho mantenuto quello della serra dove l'ho comperato e non saprei nemmeno come descriverlo...

Ma è così difficile? Chi può farlo al posto tuo?

Ps Non può essere allora che le radici siano "cementate" in un matone duro? cosa intendi?

Intendo dire che il terriccio potrebbe ingannevolmente apparire permeabile all'acqua, ma questa potrebbe penetrare solo in superficie, poi trovare uno strato più solido ed impermeabile che sta soffocando le radici. Così l'acqua potrebbe preferire scivolare verso l'esterno, fino a trovare la fessura tra vaso e terriccio ed insinuarsi li, per scendere verso i fori di scarico, lasciando le radici .....a becco asciutto. Spero sia comprensibile.

Scusate se ho risposto in ritardo e scusate l'ignoranza Grazie mille

Non c'è motivo di scusarsi: sul forum c'è chi ha necessità di fare domande e le fa come riesce e poi c'è chi ha voglia di rispondere e se messo in condizioni di farlo, lo fa come può.
Scusami tu se posso sembrarti seccato, non è proprio così. Il fatto è che mi sento un po' impossibilitato a dirti di più, anche se comincio a delineare l'ipotesi probabile che sia necessario un rinvaso.
Ma per eseguirlo, devi essere in grado di descrivere meglio ciò che accade davanti ai tuoi occhi, altrimenti non ti potremo dare consigli adegiati.
Sollecita un po' il tuo spirito di osservazione, sforzati di esaminare i dettagli, arresta il tuo "race" quando deciderai di scriverci le notizie che a te e a noi servono per arrivare al dunque, ad una soluzione soddisfacente.

Ciao
 

Greenray

Esperto di Bonsai
un po' polemico? No dài

Ciao Race.

Vedi, le risposte che dai mettono con le spalle al muro perché non lasci via d'uscita.
Chiedendoti le cose che ti abbiamo chiesto, ci saremmo aspettati dei "valori" magari anche approssimati, ma comunque che dessero una indicazione del "quanto" di ogni singola cosa.
Invece ingenuamente forse, tu rispondi in modo assoluto.

La pianta è fuori sul balcone ben esposta alla luce,

Ben esposta alla luce significa che non dobbiamo porci il problema di come nè quanto è illuminata, quindi che sei al 100% sicuro che vada bene così: OK, lo assumo come un dato di fatto, anche se mi sarei aspettato una risposta che fornisse perlomeno il numero di ore in cui la pianta è esposta ai raggi diretti e una valutazione RELATIVA di quanta luce rimane nelle altre ore.

continuiamo:

la innaffio una volta al giorno verso sera se la giornata non è stata eccessivamente soleggiata, mentre se è una giornata caldissima la innaffio 2 volte al giorno la sera e il primo pomeriggio.

Qui dovrei obbiettare che non va affatto bene innaffiare una volta al giorno e ancora peggio due, è per una questione di metodo.
Vorrei dirti di ridurre la quantità d'acqua perché inizio a sospettare che tu ne dia troppa, ma nemmeno questo è possibile perché continuando :

La quantità di acqua non è eccessiva, ne verso finchè non mi sembra che il terreno sia bagnato abbastanza...non so spiegarmi bene comunque ne troppa ne troppo poca, ad ogni modo sono sicuro che l'acqua non ristagni.

Nè troppa ne poca, significa che non dobbiamo porci il problema di come nè quanto è innaffiata, quindi che sei al 100% sicuro che vada bene così: OK, lo assumo come un dato di fatto, anche se mi sarei aspettato una risposta che fornisse perlomeno la quantità di acqua che giornalmente versi nel vaso della tua la pianta e una valutazione approssimativa di dopo quanto tempo impiega l'acqua a fuoriuscire dal vaso e dopo quanto tempo il terriccio ritorna ad essere decisamente asciutto.

continuiamo:

Del resto alla pianta non ho fatto nulla.

Allora facci scrivere da chi le da l'acqua e la luce, chi è in grado di valutare il terriccio e via discorrendo.

Per quanto riguarda il terreno ho mantenuto quello della serra dove l'ho comperato e non saprei nemmeno come descriverlo...

Ma è così difficile? Chi può farlo al posto tuo?

Ps Non può essere allora che le radici siano "cementate" in un matone duro? cosa intendi?

Intendo dire che il terriccio potrebbe ingannevolmente apparire permeabile all'acqua, ma questa potrebbe penetrare solo in superficie, poi trovare uno strato più solido ed impermeabile che sta soffocando le radici. Così l'acqua potrebbe preferire scivolare verso l'esterno, fino a trovare la fessura tra vaso e terriccio ed insinuarsi li, per scendere verso i fori di scarico, lasciando le radici .....a becco asciutto. Spero sia comprensibile.

Scusate se ho risposto in ritardo e scusate l'ignoranza Grazie mille

Non c'è motivo di scusarsi: sul forum c'è chi ha necessità di fare domande e le fa come riesce e poi c'è chi ha voglia di rispondere e se messo in condizioni di farlo, lo fa come può.
Scusami tu se posso sembrarti seccato, non è proprio così. Il fatto è che mi sento un po' impossibilitato a dirti di più, anche se comincio a delineare l'ipotesi probabile che sia necessario un rinvaso.
Ma per eseguirlo, devi essere in grado di descrivere meglio ciò che accade davanti ai tuoi occhi, altrimenti non ti potremo dare consigli adegiati.
Sollecita un po' il tuo spirito di osservazione, sforzati di esaminare i dettagli, arresta il tuo "race" quando deciderai di scriverci le notizie che a te e a noi servono per arrivare al dunque, ad una soluzione soddisfacente.

Ciao
 

race_

Aspirante Giardinauta
La pianta è fuori sul balcone ben esposta alla luce,
Ben esposta alla luce significa che non dobbiamo porci il problema di come nè quanto è illuminata, quindi che sei al 100% sicuro che vada bene così: OK, lo assumo come un dato di fatto, anche se mi sarei aspettato una risposta che fornisse perlomeno il numero di ore in cui la pianta è esposta ai raggi diretti e una valutazione RELATIVA di quanta luce rimane nelle altre ore.
Si per quanto riguarda l'illuminazione è esposta in modo da ricevere la luce dalle 10 di mattina alla sera, credo che il numero di ore effettive dipenda dalla giornata, alcune volte è nuvolo...per quanto riguarda le sera e la notte è sottoposta all'inquinamento luminoso anche se relativo non vivendo in città.
continuiamo:
la innaffio una volta al giorno verso sera se la giornata non è stata eccessivamente soleggiata, mentre se è una giornata caldissima la innaffio 2 volte al giorno la sera e il primo pomeriggio.
Qui dovrei obbiettare che non va affatto bene innaffiare una volta al giorno e ancora peggio due, è per una questione di metodo.

Vorrei dirti di ridurre la quantità d'acqua perché inizio a sospettare che tu ne dia troppa, ma nemmeno questo è possibile perché continuando :

La quantità di acqua non è eccessiva, ne verso finchè non mi sembra che il terreno sia bagnato abbastanza...non so spiegarmi bene comunque ne troppa ne troppo poca, ad ogni modo sono sicuro che l'acqua non ristagni.

Nè troppa ne poca, significa che non dobbiamo porci il problema di come nè quanto è innaffiata, quindi che sei al 100% sicuro che vada bene così: OK, lo assumo come un dato di fatto, anche se mi sarei aspettato una risposta che fornisse perlomeno la quantità di acqua che giornalmente versi nel vaso della tua la pianta e una valutazione approssimativa di dopo quanto tempo impiega l'acqua a fuoriuscire dal vaso e dopo quanto tempo il terriccio ritorna ad essere decisamente asciutto.

Il fatto che utilizzi le parole: “finchè non mi sembra” implica che non sappia quanta acqua vada versata, inoltre “ ne troppa ne troppo poca” vuole dire , basta un po' di elasticità mentale (senza offesa ma non credo sia necessario fare i bacchettoni), che non ne verso 2L ma nemmeno 2 gocce, ovvero ne verso poca alla volta la faccio assorbire e procedo in questo modo fino a che il terreno non risulti essere più secco ma omogeneamente umido, in linea di massima mezzo bicchiere( non so quanti ml).
Ad ogni modo ora che sai quante ore è esposta al sole potresti darmi dei valori in ml di quanta acqua devo versare in modo da rimanere range accettabile.
continuiamo:
Del resto alla pianta non ho fatto nulla.
Allora facci scrivere da chi le da l'acqua e la luce, chi è in grado di valutare il terriccio e via discorrendo.
Non credevo fosse una frase così ostica da interpretare, intendevo che non l'ho concimata, non ho fatto legature, ne potature ne altro. L'ho solo innaffiata e messa sul balcone.
Per quanto riguarda il terreno ho mantenuto quello della serra dove l'ho comperato e non saprei nemmeno come descriverlo...
Ma è così difficile? Chi può farlo al posto tuo?

Evidentemente è difficile non fare il pretenzioso. Ai miei occhi sembra terriccio qualunque...ad ogni modo potresti sfruttare le foto, nel caso non vadano bene potrei inviarne altre basta chiedere.
Inoltre dimmi come valutare il terreno cosa ti devo dire la consistenza, il colore, devo togliere il bonsai dal vaso?
Ps Non può essere allora che le radici siano "cementate" in un matone duro? cosa intendi?
Intendo dire che il terriccio potrebbe ingannevolmente apparire permeabile all'acqua, ma questa potrebbe penetrare solo in superficie, poi trovare uno strato più solido ed impermeabile che sta soffocando le radici. Così l'acqua potrebbe preferire scivolare verso l'esterno, fino a trovare la fessura tra vaso e terriccio ed insinuarsi li, per scendere verso i fori di scarico, lasciando le radici .....a becco asciutto.

Okay l'unica informazione utile, solo che dovresti anche dirmi come valutare questa tua ipotesi devo togliere la pianta dal vaso? Dimmi praticamente come fare, non puoi darmi delle informazioni teoriche senza indicaizoni pratiche.

“Spero sia comprensibile.”

Il fatto che non sia esperto di giardinaggio non implica che sia deficente, forse se ti fossi spiegato meglio come in questo caso non avrei dovuto chiederti ulteriori delucidazioni.

“Anche se comincio a delineare l'ipotesi probabile che sia necessario un rinvaso.
Ma per eseguirlo, devi essere in grado di descrivere meglio ciò che accade davanti ai tuoi occhi, altrimenti non ti potremo dare consigli adegiati.”

Credo che il rinvaso lo farò fare ad un centro visto che è un'operazione complicata e non vorrei fare ulteriori danni.

“Sollecita un po' il tuo spirito di osservazione, sforzati di esaminare i dettagli, arresta il tuo "race"”
Mi servivano informazioni ed aiuti riguardo al bonsai, non lezioni di vita.

Grazie della disponibilità, spero che riuscirai a darmi consigli più pratici.

Ciao :Saluto:
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Allora possiamo dire che dalle sei alle otto ore di sole sono garantite, naturalmente se il sole c'è. Direi che è una ottima condizione, sicuramente più di quanto strettamente indispensabile.

Non posso dirti una quantità d'acqua giusta perché non esiste una dose costante, ne per la tua pianta ne per le altre.
Quello che consiglio è eseguire alcune semplici misure approssimative che però danno una misura di "quanta" acqua beve la pianta.
Da un bicchiere graduato (o con un qualunque sistema che ti permetta di conoscere la quantità) dài acqua lentissimamente alla tua pianta e fermati quando l'acqua fuoriesce.
Registra questo valore.
Attendi i giorni necessari più uno affinché il terriccio sia apparentemente asciutto sia in superficie che in profondità (usa come sonda nel terriccio uno stecco per spiedino)
Registra il numero di giorni.

Innaffia nuovamente, ripetendo il ciclo e registrando le misure. Già dopo il primo ciclo, dividendo i cc. versati per il numero di giorni avrai un'idea del fabbisogno approssimativo della tua pianta.
Ogni ciclo ti permetterebbe di affinare il valore medio, ma mutando la stagione e le varie condizioni ambientali, non credo sia necessario ripetere numerosi cicli, anche se ne uscirebbe un interessantissimo grafico. Ma non è che serva spaccare il cc. Quello che serve è avere una idea approssimativa di quanta acqua serve a saturare il terriccio nel vaso, ma soprattutto di quanto tempo dobbiamo astenerci dall'innaffiare.
Come saprai avendo ormai letto su questo forum e altrove, noi principianti tendiamo ad esagerare con l'acqua, pochi a darne troppo poca, pochissimi che l'imbroccano e che mi fanno tanta rabbia.

Conoscendo i risultati delle misure che ti ho consigliato, ti sarà più facile regolarti quando ti sembrerà che la pianta avrà più sete e saprai con maggiore sicurezza quanta acqua dare (ma quella cambierà di poco) e quanto tempo attendere. Ti consiglio comunque di ripetere queste misure di tanto in tanto, almeno per il primo anno. Poi, una volta fatta conoscenza, sarà ache aumentata la tua esperienza e sicurezza, ma queste semplici operazioni, anticiperanno quel momento.


Fai bene a non concimare finchè la paianta non sarà uscita dai problemi. Secondo me, farai bene a mantenere sospese anche le altre operazioni.

Valutare il terriccio non è una cosa facile, soprattutto per chi come me li osserva da poco tempo.
Le foto certo aiutano, ma da quanto vedo sul forum, almeno per il terriccio sono più utli le parole.
Senza togliere per nessun motivo il bonsai dal vaso (per ora) descrivici consistenza, colore, reazione all'acqua, odore, qualsiasi cosa che riesci a descrivere e che i tuoi sensi rilevano.

Tu sai che il riscio più grosso è il ristagno dell'acqua nel vaso che provoca il marciume radicale.
Sperando che tu non sia costretto a farlo dal precipitare della situazione, potresti dover esaminare le radici, estraendo il "pane radicale" dal vaso, dopo aver tolto il filo che normalmente lo lega alla pianta per fissarla.
Il marciume si manifesta con radici zuppe, flosce, scurissime e maleodoranti.
In questo caso dovresti eliminare la parte macrescente e ridurle un po' se sono molto fitte, perchè finirebbero col soffocarsi da sole.
Poi dovresti pulire bene il vaso (userei qualche minuto nel microonde) e rinvasare con un terriccio NUOVO e ben composto, soprattutto drenante.
Una delle prime operazioni del rinvaso è quella di fissare nuovamente la pianta al vaso, per evitare che piccoli movimenti distruggano le neonate radici.

Per il "mattone che cementa le radici", l'unica informazione che hai trovato utile, dovresti valutarla senza togliere la pianta dal vaso, sondando con degli stecchi o stuzzicadenti asciutti e senza punta, infilati nel terriccio evitando di danneggiare le radici. Dopo una decina di minuti dall'innaffiatura, estraendoli ed osservando se hanno assorbito acqua, capirai se ci sono zone dove l'acqua proprio non arriva.
Poi, finché il terreno appare umido, potresti sondare di nuovo, per saggiarne la consistenza che dovrebbe essere diminuita.
Queste sono le poche indicazioni pratiche che posso darti.

Però tornando alle misure del quantitativo d'acqua, se nel vaso ci fosse quello che ho chiamato "mattone", misureresti una quantità d'acqua molto inferiore alla capacità del vaso, mentre se il terriccio assorbe acqua, la quantità sarebbe maggiore.
Maggiore, minore, sono valutazioni relative! Ma relative a che cosa? Potresti obbiettare che manca un punto di partenza: se dovesse servire, proviamo a trovarne uno.
Il modo è quello di immergere il vaso nell'acqua per mezz'oretta.
Se il termine "cemento" è stato solo un modo di dire, anche il peggior terriccio assorbirà acqua seppur lentamente.
Misurando il peso prima dell'immersione e dopo, si conoscerà quanta acqua si riesce a far assorbire al terriccio inzuppandolo completamente.
Naturalmente questa misura dipende anche dal residuo di acqua nel terriccio ed allora vale la pena eseguirla, partendo da terriccio il più asciutto possibile.

Un buon terriccio, un terriccio "drenante", dopo un minuto o dopo mezz'ora di acqua, peserebbe all'incirca allo stesso modo, mentre un terriccio relativamente impermeabile impiegherebbe più tempo per aumentare il suo peso.
Come vedi è complicatello scriverlo e noioso leggerlo, ma non è difficile nella sostanza.
Quando dico spero che sia comprensibile, non è per offendere chi legge (che motivo avrei?) ma proprio perché mi rendo conto che per un concetto semplice, rischio di girarci attorno con troppe parole, rischiando di confondere chi legge.

Il rinvaso non è una operazione difficile e nessuno può escludere di riuscirci bene, ma naturalmente si tratta di prestare attenzione ad un certo numero di accortezze che se eseguite bene aumentano la bontà del risultato, se invece eseguite male danno un beneficio leggermente inferiore ad una pianta che rischiava di morire.
Inoltre il mio punto di vista è che anche sbagliando, si finisce coll'impadronirsi oltre che della pianta anche delle sue cure, cosa che garantisce una crescita di esperienza, indispensabile per guardare avanti con sicurezza.

Lezioni di vita non ne do a nessuno, non ne sono capace e credo che con chiunque sarebbe tempo perso, ciascuno vive la propria come crede opportuno.

Ciao
 

race_

Aspirante Giardinauta
Grazie mille della risposta! :D prima di descriverti il terreno vorrei informarti che ora il bonsai sembra rinato, ovvero si è ricoperto di foglie nuove totalmente sane e verdissime mentre ha perso le poche "rovinate" che rimanevano. Sembra tornato normale, anzi più rigoglioso e vigoroso.
Per quanto riguarda il terreno:

1)consistenza: il terreno sembra abbastanza morbido in maniera omogenea e abbastanza "granuloso"

2)colore:marrone scuro tendente, in alcuni punti, quasi al nero

3)reazione all'acqua:l'acqua viene assobita velocemente e se ne verso troppa volontariamente viene scaricata quasi immediatamente dai buchi- rileggendo mi sono accorto che ho riempito la frase di avverbi :martello: -

4)odore: è inodore, ovvero non ha un odore forte riconducibile a qualcosa che potrebbe indicare la presenza di acqua stagnante o altre.

5)qualsiasi cosa: ho notato dei piccolissimi granellini bianchi che però non so dire se siano comparsi adesso o se fossero già presenti.

Metto qualche foto ridimensionata nel caso posso rimpicciolirle ancora(metto i titoli in maiuscolo per chiarezza)

-FOTO DEL TERRENO:





-FOTO DEGLI "SCARICHI" DEL VASO



-FOTO DELLE NUOVE GEMME APPENA NATE





-PANORAMICA-si vedono ancora alcune foglioline segnate, ma sono pochissime e inoltre non sono le nuove fogliolin ma le vecchie-ho portato il bonsai in casa solo per fare le foto.




-ULTIMISSIME FOTO DELLE GEMME DEL 6/05/2010

 

race_

Aspirante Giardinauta
ah mi servirebbe un'altra informazione, in questi giorni le temperature si sono abbassate raggiungendo minime di circa 8 gradi è necessario che porti in casa il bonsai o non ci sono problemi?
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Non serve, la zelkova è molto tenace.
Io sto tenendo fuori anche un ficus retusa; ha smesso di volermi bene, ma non cede, figurati una zelkova, dovresti metterle il termometro vicino perché possa accorgersi di questo "frescolino".
Naturalmente se per una follia del clima nevicasse e tornasse il gelo, la tua pianta ne risentirebbe, ma senza morire.
Se tu per "prudenza" la ricoverassi ad esempio in casa allora si che patirebbe, sia al momento di entrarci, sia quando la riportassi fuori.

Ciao.
 
Ultima modifica:

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
assolutamente da lasciare fuori.
io qui fuori tutto, grasse comprese.
e questa sera 9°
 
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