Oggi sono andata a fare un giro in un noto vivaio di Milano. Niente da dire, le piante (prezzi orridi!) sono ben tenute, il personale è gentile e... cauto: ho chiesto se avessero la hoya kerrii e la mia interlocutrice è partita in quarta, per poi fermarsi di botto venti metri più in là e richiedere il nome... prima non ben capito ... ma non pensava di averla in quel momento...
Un appunto sull'esterno: un gran disordine, nel senso di varietà disseminate un po' ovunque, rincospermi da 2m di qua in pieno sole, rincospermi da 1,20m da tutt'altra parte, in piena ombra; insieme, questi ultimi, a clematidi di pari dimensioni e prezzo, per cui io stessa, che pure non ritengo di essere l'ultima sprovveduta, mi sono ritrovata in mano questa piuttosto che quello (e per fortuna che le foglie mi sono parse bizzarre...). Per le succulente ed in particolare per le cactacee "da consumo", ossia quelle nei vasi da 4 o 8cm, poche indicazioni sulle etichette, al massimo "euphorbia" o altra indicazione generica, il più spesso "cactus". Forse, chiedendo... ma dopo la faccenda della hoya kerrii ho soprasseduto!