• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

vicino particolare!!!!!!!!

alessandrab

Aspirante Giardinauta
Salve a tutti,vorrei sottoporvi la mia esperienza col nuovo vicino e avere dei consigli...abito in una casa singola che sui tre lati da sulla strada e dietro,ha un terrazzo che degrada in giardino e confina con una rete metallica con un'altra casa singola.All'epoca del trasloco ho gentilmente chiesto al vicino se potevo mettere un falso gelsomino o un altro rampicante a suo piacimento(e a mie spese,meglio di così!!!) per schermare e per privacy visto che volevamo cenare in terrazza e loro pure...mi ha risposto che mi avrebbe fatto sapere.Due mesi dopo ho rifatto la domanda anche perchè era giunto il momento di progettare il giardino...mi ha risposto che avrebbe sentito il parere del suo "capo"(la moglie...).Era marzo...ad agosto ho messo il telo verde sulla rete poichè non avendo ottenuto risposta non ho osato attaccare nessun rampicante...anche perchè nel frattempo ha messo ad un cm dalla rete un telo elastico professionale in cui bimbi e adulti si dilettavano e ci saltavano nel piatto durante la cena:burningma...ho spostato il tavolo sul davanti ma vorrei poter usare la terrazza in pace!Risultato:mi ha detto di togliere il telo e di mettere il gelsomino perchè così a lui non piaceva,ricordandomi però che attira le api e sporca...(quindi se poi girava per caso un'ape me lo faceva togliere?:muro:)Morale della favola:ho lasciato il telo e ho messo sulla terrazza quattro bei vasconi con le siepi...sta bene ma ho speso un sacco per poi VEDERE IERI CHE HA MESSO UN GLICINE:eek:(che sporca un sacco per altro!!) ATTACCATO ALLA RETE DALL'ALTA PARTE!!:cry:Non dirò nulla ma capite che essendo così inaffidabile vorrei ricevere dei consigli da parte vostra sul come muovermi se dovesse rompere ancora le scatole per qualcosa...tra l'altro è pure piantato attaccatissimo al muretto e temo che la rete non lo tollererà per sempre perchè anche mio papà ce l'ha ed è piuttosto vigoroso e pesante quando cresce...non voglio pagare la rete solo perchè è in comune e lui la danneggia:squint:....e poi come mi comporto se buca il telo e viene dalla mia parte?E' vero che non posso toccarlo??Visto il tipo non voglio nemmeno iniziare discussioni sterili quindi procederò con l'arma del silenzio anche se la sua incoerenza mi ha davvero scocciato visto quanto sono stata disponibile...voglio però sapere come muovermi in caso di necessità.Grazie a chi vorrà darmi un consiglio spassionato!:Saluto:
 

lore.l

Moderatrice Sezz. Giardinaggio / Composizioni Flor
Membro dello Staff
Secondo me sbagli,se tu taci e non dici nulla,poi il tuo vicino se ne approfitterà e si comporterà come meglio crede!!!Io gli farei presente,gentilmente ma intanto glielo dico,che il suo glicine sporca molto di più del gelsomino che avresti messo tu,che inoltre ha radici molto forti che potrebbero,a lungo andare,dare dei problemi al muretto e che col suo peso,potrebbe danneggiare la rete e che,in quel caso,le spese di sostituzione,sarebbero a suo carico,come tutti gli incovenienti che potrebbe creare!!!Però se viene dalla tua parte,tu hai diritto di tagliare le eccedenze!!!ciao ciao
 

alessandrab

Aspirante Giardinauta
grazie,hai ragione ma io taccio perchè ho valutato il tipo...è polemico,infantile e si attacca a tutto pur di creare discussioni.....è pure un po' invidiosello perchè spia ogni nuova cosa che facciamo....ti basti l'esempio delle api...ma se non vuoi insetti(che non sempre poi nuocciono e se esistono qualche utilità l'avranno pure loro!) stai in città no??
 

ironbee

Guru Giardinauta
Io metterei un paio di alveari e poi andrei sul terrazzo a spalmarmi il miele sul pane alla faccia sua!
 

scardan2

Maestro Giardinauta
io gli parlerei e subito. E intanto fotograferei bene il glicine che quando andrete da un perito per il quasi inevitabile contenzioso in seguito ai danni causati dal glicine, avrai la documentazione fotografica.
 

Diletta

Maestro Giardinauta
lore però 'eccedenza dalla tua parte non la puoi tagliare!!! io ho messo un orrendo cannicciato di bambù, e piantato delle tuje, che faranno tipo muro verde...in un vascone sulla mia proprietà...mi tocca citare vinceco2...il miglior vicino è quello morto...ps mi sembra che il glicine sia un albero , non un rampicante o una siepe, e faccia quindi "distanza" non si può piantare a meno di 2 metri....ma posso pure dire una panzana...aspettiamo che passi un legale....
 

valekrupp

Giardinauta Senior
la distanza per siepi e alberi è regolamentata dalla legge....ma se lui se ne frega fregatene anche tu....se lui può fare quello che gli pare la stessa cosa vale per te...vai di rampicanti....quando al tuo vicino daranno fastidio a te darà fastidio il glicine...purtroppo di pazzi psicopatici io sono esperta....e ti comprendo
 

nico83

Aspirante Giardinauta
lore però 'eccedenza dalla tua parte non la puoi tagliare!!!...
...ps mi sembra che il glicine sia un albero , non un rampicante o una siepe, e faccia quindi "distanza" non si può piantare a meno di 2 metri....ma posso pure dire una panzana...aspettiamo che passi un legale....
premettendo che non sono un legale... in effetti hai detto delle "panzane" citandoti.

C.C. Art. 896 Recisione di rami protesi e di radici
Quegli sul cui fondo si protendono i rami degli alberi del vicino puo` in qualunque tempo costringerlo a tagliarli, e puo` egli stesso tagliare le radici che si addentrano nel suo fondo, salvi pero` in ambedue i casi i regolamenti e gli usi locali.
Se gli usi locali non dispongono diversamente, i frutti naturalmente caduti dai rami protesi sul fondo del vicino appartengono al proprietario del fondo su cui sono caduti.
Se a norma degli usi locali i frutti appartengono al proprietario dell`albero, per la raccolta di essi si applica il disposto dell`art. 843.


Alias può tagliare anche il primo centimetro di ricrescita che insiste nel perimetro della sua proprietà.

C.C Art. 892 Distanze per gli alberi
Chi vuol piantare alberi presso il confine deve osservare le distanze stabilite dai regolamenti e, in mancanza, dagli usi locali. Se gli uni e gli altri non dispongono, devono essere osservate le seguenti distanze dal confine:
l) tre metri per gli alberi di alto fusto. Rispetto alle distanze, si considerano alberi di alto fusto quelli il cui fusto, semplice o diviso in rami, sorge ad altezza notevole, come sono i noci, i castagni, le querce, i pini, i cipressi, gli olmi, i pioppi, i platani e simili;
2) un metro e mezzo per gli alberi di non alto fusto. Sono reputati tali quelli il cui fusto, sorto ad altezza non superiore a tre metri, si diffonde in rami;
3) mezzo metro per le viti, gli arbusti, le siepi vive, le piante da frutto di altezza non maggiore di due metri e mezzo.
La distanza deve essere pero` di un metro, qualora le siepi siano di ontano, di castagno o di altre piante simili che si recidono periodicamente vicino al ceppo, e di due metri per le siepi di robinie.
La distanza si misura dalla linea del confine alla base esterna del tronco dell`albero nel tempo della piantagione, o dalla linea stessa al luogo dove fu fatta la semina.
Le distanze anzidette non si devono osservare se sul confine esiste un muro divisorio, proprio o comune, purche` le piante siano tenute ad altezza che non ecceda la sommita` del muro.


Alias due metri sono anche in più. Tutto dipende dall'altezza e dal tipo di pianta.

Ovviamente l'appiglio legale è l'ultima spiaggia. Meglio risolvere tutto con una buona discussione ove possibile. ;)
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
nico .....sarebbe meglio chiarire che per procedura (pure quella è un codice "di legge") prima di poter tagliare /potare/sopprimere e ridurre le radici devi poter dimostrare che lo fai perchè il proprietario non interviene e lascia nell'incuria le sue proprietà/piante........

ciò vuol dire che prima di agire per tuo conto e in vece sua (con la possibilità di potergli richiedere anche le spese del tuo intervento) ........devi fargli richiesta con raccomandata A.R ( in primo avviso) ingiungendogli di farlo entro 15/30 o 60gg dal ricevimento della raccomandata stessa

a seguire ,secondo avviso, sempre raccomandata A.R entro 10gg lavorativi (che poi con i festivi fan sempre 15ggc/a) e che a scadenza di tale termine procederai tu stesso con rifusione delle spese sostenute a suo carico......

il tutto, se si arriva a questa procedura, meglio sarebbe e più "ascoltato sarà" se spedito da un legale....

giusto perchè se si cita la legge lo si deve fare in toto .........compresa la legale trafila, dopo la quale, solo dopo, potrete adoperare i "forbicioni" e andar di potature .........sempre salvo eventuali accordi tra le parti.
 
Ultima modifica:

nico83

Aspirante Giardinauta
ho già premesso di non essere un legale. la procedura completa sono certo sia come dici tu.
Di mio preferisco sempre non arrivare a queste soluzioni dato che sono di solito le più antipatiche e anche se ottieni ragione legale avrai sempre un vicino che ti sta col fiato sul collo (sconsigliabilissimo), e dovrai anticipare l'onorario del legale se consultato.
Da un altro canto in italia esiste la proprietà privata e se qualcosa sta dentro la mia proprietà posso disporne come voglio fino a regolamento contrario (a meno che non sia un ladro, in quel caso è meglio aprirgli casa e offrirgli dei pasticcini ancorpiù se rom altrimenti il giudice ti fa passare i guai).
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
ho già premesso di non essere un legale. la procedura completa sono certo sia come dici tu.
Di mio preferisco sempre non arrivare a queste soluzioni dato che sono di solito le più antipatiche e anche se ottieni ragione legale avrai sempre un vicino che ti sta col fiato sul collo (sconsigliabilissimo), e dovrai anticipare l'onorario del legale se consultato.
Da un altro canto in italia esiste la proprietà privata e se qualcosa sta dentro la mia proprietà posso disporne come voglio .........


ed è proprio qui che ti sbagli alla grande...........la proprietà è privata di chi ha comprato /piantumato la pianta e sul cui terreno insiste la "base" e le sue le radici
E LO E'/SONO ANCHE SE I SUOI RAMI ( o le sue radici) TRAVALICANO IL CONFINE E CIOE' ANCHE SE ALCUNE DELLE PARTI DELLA PIANTA SCONFINANO NELLA TUA PROPRIETA'
RIMANE SEMPRE UNA PROPRIETA' PRIVATA NON TUA !!
e tu per legge ,senza seguirne la trafila ( o averne il consenso secondo legge) non puoi agire sulla pianta altrimenti incorri in un reato "civile/penale" ......quello del danneggiamento di altrui proprietà..........come anche e prenderne i frutti (dai rami) o parti di ramo (per talee) a ben definirlo per legge è indicato come reato di appropriazione indebita, cioé furto.
 

nico83

Aspirante Giardinauta
qui secondo me si sta interpretando la legge (ordinaria amministrazione)...
nessuno sta dicendo che la pianta sia del proprietario del terreno dove cadono i rami pendenti ma semplicemente che se ricadono all'interno del terreno in questione, dopo averlo gentilmente chiesto al proprietario della pianta, se i rami infastidiscono per qualsiasi motivo e in caso di risposta negativa si deve poter esercitare il proprio diritto di godere del proprio bene (il terreno e l'aria sopra/sottostante). Mettiamo che l'albero produca bacche resinose o altro... si invita il proprietario dell'albero a pulire la sporcizia provocata dal suo albero? E se in quel punto uno volesse mettere un tavolino per mangiare durante il periodo estivo? Deve per forza avere il contorno di bacche resinose?
La proprietà (di norma) non sconfina in un'altra proprietà.
Non so se tu sia un legale o altro ma questa è una visione differente della proprietà privata. Potrei anche aver torto, figurati.
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
qui secondo me si sta interpretando la legge (ordinaria amministrazione)...
nessuno sta dicendo che la pianta sia del proprietario del terreno dove cadono i rami pendenti ma semplicemente che se ricadono all'interno del terreno in questione, dopo averlo gentilmente chiesto al proprietario della pianta, se i rami infastidiscono per qualsiasi motivo e in caso di risposta negativa si deve poter esercitare il proprio diritto di godere del proprio bene (il terreno e l'aria sopra/sottostante). Mettiamo che l'albero produca bacche resinose o altro... si invita il proprietario dell'albero a pulire la sporcizia provocata dal suo albero? E se in quel punto uno volesse mettere un tavolino per mangiare durante il periodo estivo? Deve per forza avere il contorno di bacche resinose?
La proprietà (di norma) non sconfina in un'altra proprietà. Non so se tu sia un legale o altro ma questa è una visione differente della proprietà privata. Potrei anche aver torto, figurati.
ma di quale interpretazione parli?
cerchiamo di essere chiari .:confuso:...ma di quale interpretazione stai parlando???....la tua ?

non è permesso in mancanza di accordi con il confinante/proprietario della pianta/e o parere consenso di un giudice

PROCEDERE E QUINDI FARSI GIUSTIZIA DA SOLI.

anche se ti danno fastidio/disagio ,entrano /sconfinano nella tua proprietà o ti provocano danni........PUNTO.
(a meno che tale pianta non sia dichiarata pericolosa per cose e persone e tale eventuale decisione può essere presa, a/per "carattere d'urgenza/emergenza", in carico dagli organi di sicurezza ,vigili del fuoco,forestale, P.S, carabinieri ecc ecc )

e non c'è nessuna altra "interpretazione" te lo scrivo per esperienza diretta .:Saluto:
 

nico83

Aspirante Giardinauta
marco tu stesso hai citato la prassi e le tempistiche legali ove se non si riceve risposta o non si provvede a rimuovere i rami che sconfinano si può poi procedere all'intervento.
Le cose sono due. O vi sono usi e/o regolamenti locali che intervengono sulla norma generica o si deve riscrivere l'Art. 896 del Codice Civile che norma questo genere di problemi.
Non conosco la tua esperienza e sono sicuro che hai i tuoi motivi per sostenere quanto dici.
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
il consenso del proprietario o in vece sua il consenso del giudice è la prassi legale per cui tu puoi (solo dopo) procedere.
"dura lex" sino a quando la "dura lex" non cambia.
 

nico83

Aspirante Giardinauta
non sapevo che la non risposta del diretto interessato può essere sostituita da quella di un giudice se non consultato.
Quindi le raccomandate devono essere due giusto? una al vicino e una al giudice di pace? o quattro? aggiungendo il comando provinciale dei carabinieri e il corpo forestale dello stato?
 
Ultima modifica:

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
non sapevo che la non risposta del diretto interessato può essere sostituita da quella di un giudice

Quindi le raccomandate devono essere due giusto? una al vicino e una al giudice di pace? o quattro? aggiungendo il comando provinciale dei carabinieri e il corpo forestale dello stato?
dai mi stai prendendo ......."in giro"?

--in via stragiudiziale/bonaria (se ci riesci) due raccomandate A.R al proprietario;
ma se questo niente ha fatto prima e se ne è fregato probabilmente se ne fregherà delle tue istanze "stragiudiziali"/bonarie e allora.......

--..... dovrai andar per avvocati e altre due raccomandate A.R "ufficiali" ove verrà specificato che alla tale citata scadenza si adirà a vie legali (appunto con causa al seguito avanti ad un giudice/arbitro o giudice a un giudice di pace)

-- . obbligatoriamente ,con le ultime modifiche alle leggi in questioni, da un "pochetto di tempo",devi avvalerti prima del istituto "dell'arbitrato" ( poi della citazione in giudizio e relativa causa)........tanto in ogni caso non è vincolante per la controparte...........(insomma non è detto che successivamente non si arrivi anche davanti ad un giudice di pace)

--.....e alla fine con il chiudersi del giudizio, se a tuo favore, potrai armarti di forbicioni o tagliarami per tuo conto a spese (se sei fortunato) del proprietario delle piante "incriminate" e presentargli il conto (sempre che lui paghi ottemperando alla sentenza)

.......ma non avrai grane di sorta per denuncie varie da parte del proprietario delle piante ...........

PS. i carabinieri /guardia forestale/ polizia ecc possono intervenire solo ed esclusivamente in presenza di reati /denuncie/imminente pericolo ecc ecc..... ma dei rami che sporgono non mi paiono questi frangenti !!
 
Ultima modifica:

njnye

Florello Senior
Il vicino di casa di mia madre si era lamentato che quando tirava vento (leggasi bora) le foglie della betulla che era a 10 metri dal suo confine gli finivano su quello schifo di colata di cemento che lui chiama vialetto. Mi madre ha capitozzato la betulla e la betulla ha preferito passare a miglior vita. Il comportamento di mia madre dal mio punto di vista è quanto di peggio si può fare e ha pure sacrificato una betulla bellissima di 30 anni. Sono dell'idea che alcune persone sono come delle bestie selvatiche: se sentono la puzza di paura è finita.
Non serve rivolgersi a un giudice, fai capire al vicino che con te è meglio non fare i furbi e dai inizio a dei buoni rapporti di vicinato basati sul terrore :p
 

GORLA

Florello Senior
mi accodo ,compero casa per il giardino e perche e autonoma ,mi sono detta cosi non avro rotture ,e mi sbagliavo ,sono confinante con 4 persone ,una mi ha buttato il rastrello ,che avevo dimenticato appoggiato al muro di confine ,si e preso la briga di arrampicarsi e fare salti mortali ,a dire suo sporcava il muro ,l altra ho appena rimosso una piccola staccionata per rampicanti in legno , a dire suo i ladri si potevano arrampicare ,vi dico leggerissimo , l altro avevo le chiavi da poche ore ,mi ha detto di aggiustare la rete confinante rotta da anni , se no il cane poteva fare danni , e non capivo che danni pensava, poi ho capito ,vicino al muro del patio a le galline e non so cosa d altro,abito qui da novembre ,vado e mi compero barricate e mitra ,ho la riaffitto a una banda i cinesi, fatemi gli auguri anna scusate lo sfogo
 
Ultima modifica:

angelone54

Guru Giardinauta
...quindi, se ho ben capito, essendoci una griglia che segna il confine, nessuno dei due proprietari può addossargli un rampicante qualsiasi
se non autorizzato da uno dei due, giusto? E per una siepe occorrono 50 cm di distanza sempre dal confine(rete)giusto?
Probabilmente è successo questo correggimi se sbaglio: Tu sei il nuovo arrivato in un contesto abitativo "vissuto" da più anni dal tuo vicino
Hai fatto il possibile per dimostrare la tua disponibilità a risolvere i piccoli problemi di vicinato ma ti sei scontrato con un individuo piuttosto
grezzo, abituato appunto a stare da solo, rafforzando la sua indole asociale! Ti consiglio di parlarne con lui evitando nel modo più assoluto le vie legali.:D
 
Alto