Vasi per orchidee

[Giorgia_8]

Buonasera a tutti volevo chiedere consigli ed informazioni..
Mi è stato regalato un tipo di vaso dotato a sua volta di una sorta di "sottovaso" che, riempito d'acqua, permette di mantenere umido il substrato/terra attraverso un cordoncino. Mi è stato detto che è "ideale" per orchidee qualcuno di voi me ne dà conferma e potrebbe illustrarmi eventualmente come procedere? Grazie a tutti!
Ps: allego foto del vaso in questione

 

[cscarfo]

Ciao,
con la corteccia non funziona perché la corteccia non assorbe e trasmette l'acqua.
Nella coltivazione semi idroponica (con argilla espansa come substrato) si lascia acqua sul fondo del vaso.
Potrebbe servire per orchidee terrestri o semi terrestri come i Cymbidium i Paphiopedilum, ma dovrei provarlo prima.

Ciao

Carlo

 

[Giorgia_8]

Ciao,
con la corteccia non funziona perché la corteccia non assorbe e trasmette l'acqua.
Nella coltivazione semi idroponica (con argilla espansa come substrato) si lascia acqua sul fondo del vaso.
Potrebbe servire per orchidee terrestri o semi terrestri come i Cymbidium i Paphiopedilum, ma dovrei provarlo prima.

Ciao

Carlo

Grazie ma quindi secondo te potrei provare a mettere la mia orchidea in questo vaso e utilizzare argilla espansa? E poi un'altra cosa..io so che un'orchidea dovrebbe crescere in un vaso nè troppo piccolo nè particolarmente grande, giusto per lei insomma; se la mettessi in questo vaso che ho postato, non rischio che sia troppo grande per lei? Grazie ancora


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[cscarfo]

Ciao,
per quanto riguarda la dimensione del vaso non so quanto è grande la tua Phal, ma in generale è bene non eccedere. Altre orchidee amano vasi stretti e fioriscono anche meglio quando si sentono "costrette".
L'argilla espansa può essere impiegata ed ha un vantaggio importante rispetto alla corteccia, quello di non degradarsi nel tempo.
Può essere innaffiata dall'alto oppure in semi idroponica, con acqua che risale per capillarità dal basso. In questo modo l'argilla è sempre umida, ma bisogna sperimentare, perché se è troppo umida, per eccesso di capillarità, rischi il marciume. Inoltre i sali contenuti nell'acqua che continuamente evapora si depositano sui granuli di argilla, per cui bisogna utilizzare acqua di osmosi o distillata e comunque innaffiare dall'alto ogni tanto per "lavare" l'argilla.
Sinceramente non ho mai provato perché non è così facile e comunque non è meno laborioso che con la corteccia (bisogna mantenere il livello nel sottovaso, ogni settimana cambiare l'acqua, etc.). La cara vecchia corteccia è più facile e più naturale di qualsiasi altro substrato.

Ciao

Carlo