buongiorno a tutti,
c'è fra di voi qualcuno che si "produce in casa" i vasi bonsai?
mi piacerebbe provare a realizzare qualche vaso per mini bonsai o bonsai mame, solo che non ho lo minima idea di come fare. che materiali si usano? le attrezzature; il procedimento.
avete indicazioni da darmi in merito?
grazie,
marco
Caro BizzBizz,
quello che ti ha scritto ladymarian secondo me è già sufficiente per non avventurarsi nella ceramica.
Lei per essere troppo buona, non ti ha detto che il metodo dei "cordoncini" si chiama "colombino", sicuramente per non darsi le arie da maestrina.
Invece io che ne so poco o nulla, e non sono buono d'animo come lei, ho voluto dirtelo.
A parte questo allegro preambolo, e se mi concedete di fare il serio solo per poche righe, vorrei aggiungere qualcosa d'altro.
Anche a me è passata per la testa questa bella idea, ma c'é anche un punto dove la mia carenza tecnica mi ha detto <<lasa stà>> = lascia stare.
La ceramica asciugandosi diminuisce il suo volume e purtroppo non in modo uniforme.
Prima di tutto per il fatto che ad asciugare per prima è la parte superficiale ed esposta all'aria, secondo perché a noi sembra un impasto uniforme, ma non lo è, terzo perché ciò che modelliamo presenta spessore che varia da zona a zona, perfino se fosse lavorato a macchina.
La conseguenza più evidente sono quelle variazioni che producono le crepe ed una riduzione delle dimensioni (azzardando penso di circa il 10%), e poi una deformazione che in certi oggetti importa poco, ma in un oggetto che deve essere piano, è molto grave.
Purtroppo devo infierire ed aggiungere che qualora avessimo ottenuto un oggetto ben sagomato, anche la cottura fa i suoi begli scherzi.
Ma il colpo di grazia l'ho avuto (e lo distribuisco anche a voi) quando ho pensato ai piedini.
I piedini possono essere legati al vaso con argilla morbida, quasi liquida, ma anche i pezzi da unire devono essere ancora morbidi, altrimenti non c'é più possibilità di unirli.
Se l'argilla è ancora morbida, ed il vaso poggia sui piedini, non è vero che tenderebbe ad "imbarcarsi"?
Io temo proprio di si e credo che chi li produce utilizzi un metodo che anche se non sarà un segreto, il bonsaista non conosce.
Se riescono a farli 'sti vasi, un sistema c'é, ma temo che non sia alla nostra portata.
Comunque mi piacerebbe scoprire in che modo vengono superati gli ostacoli che elenco, che magari esistono solo nel mio cervello, speriamo.
Per quale motivo vorresti farti i vasi?
Perché siano personali? Perché in alcuni negozi costano un'esagerazione?
Perché hai in mente qualche tua forma particolare?
Alla fine vorrei ridarvi il coraggio che temo di avervi sottratto, perché lavorare l'argilla è una cosa che da molte soddisfazioni e che permette di sviluppare la propria fantasia e la propria manualità.
Del raku so poco per tua fortuna.
So che la ceramica si cuoce a temperature molto più alte che per la ceramica tradizionale e si usano smalti che hanno imprevedibili reazioni con minerali con cui li si mettono a contatto in cottura.
C'é molta suspance prima e sorpresa dopo.
In bocca al lupo, ciao