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Uno strano muco su una mia mammillaria

Maria Sole

Aspirante Giardinauta
Buongiorno,
per alcuni mesi questa mammillaria stava tranquilla su un davanzale poco assolato della mia cucina. Non cresceva ma era in forma. Un mesetto fa l'ho rinvasata (stava un po' stretta) cambiandole pure il posto, sul balcone più assolato. Si è formato questo strano muco che dopo un po' si essicca. Che cosa è? Cosa debbo fare? Per favore, datemi un consiglio!
 

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chebarba

Maestro Giardinauta
Perché le mammelle si rompano non lo so, quel muco bianco è il lattice interno della pianta che fuoriesce dalle ferite.
Di sicuro si vede che la pianta è fortemente eziolata: più sole e non bagnare per un po'.... potrebbe funzionare.
Il sole non dovrebbe più bruciarla ormai, ma se molto forte schermarla nelle ore centrali.
 

cri1401

Florello Senior
Perché le mammelle si rompano non lo so, quel muco bianco è il lattice interno della pianta che fuoriesce dalle ferite.
Di sicuro si vede che la pianta è fortemente eziolata: più sole e non bagnare per un po'.... potrebbe funzionare.
Il sole non dovrebbe più bruciarla ormai, ma se molto forte schermarla nelle ore centrali.
immaginavo che fosse il lattice della pianta, che roba strana però.
 

cri1401

Florello Senior
ho trovato questo qui sul forum di Cactofili
"Accade allorquando durante il periodo di crescita la pianta viene nutrita ed innaffiata in modo eccessico. Trovando condizioni climatiche idoneee la pianta cresce in misura maggiore del suo naturale accrescimento.
Tutto ciò fa si che i tessuti esterni non riescono ad indurirsi al punto tale di poter riuscire a contenere la pressione interna aumentata per l'eccessiva acqua in volume ridotto. Fateci caso che ciò accade quando le piante son ben pasciute e floride. Nel periodo di riposo la pianta perde liquidi naturalmente e la parte esterna già sollecitata nel suo accrescimento anomalo (eccessiva dilatazione) ha perso la sua elasticità e quindi quando si ritrae si spacca.
Nelle mammillarie non essendoci solchi ben definiti come nei colonnari, accade che la parte etserna si rompe tra i tubercoli cosa che invece non accade nelle piante con evidenti nervature. In queste ultime si ha che la ferità segue in modo verticale il solco tra le areole. Questa problematica a volte si presenta addirittura in estate nella fase di eccessiva nutrizione. Aumenta questa problematica la concimazione azotata eccessiva e non bilanciata."
 

Maria Sole

Aspirante Giardinauta
Buongiorno a tutt*,
ho bisogno di un vostro parere. Allego due foto (prima, a sett. 2023, e dopo, ad apr. 2024) di una mia adorata mammilaria. C'è una bella differenza. L'avevo travasata forse proprio a fine settembre, poi, contrariamente agli inverni precedenti che era rimasta sempre all'aperto, l'inverno appena trascorso l'ho tenuta per un mese/un mese e mezzo all'interno, con l'intento di proteggerla dal freddo.
Posso ancora salvarla?
 

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cri1401

Florello Senior
Sembra sia seccata o stata attaccata da qualche patogeno.
Prova a staccarne un pezzo: se dentro è marrone butta tutto
 

cri1401

Florello Senior
Grazie, @cri1401, mi hai dato un suggerimento giusto. Ho staccato un pezzo, e poi un altro, ecc.: si è seccata... :cry:
Mi spiace e capitato anche a me.
Non crucciarti, con quel tipo di mammillaria capita: se te ne accorgi in tempo la smembri e salvi le parti sane, se ce ne sono, se no butti e te ne compri un' altra.
La prossima volta non svasarla in autunno e lasciala fuori se è sempre stata lì anche in inverno.
Tenerle dentro casa è sempre un rischio se non hai il posto adatto. Anche perché se sono al caldo un po' vanno bagnate.
 
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