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Unico pensiero: mangiare, mangiare e sempre mangiare.

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Mio suocero di 92 anni con lieve diabete ha un unico pensiero, il cibo, non fa altro che mangiare in continuazione e mio marito non sa più come risolvere questo problema. C' è da dire che mangia la qualsiasi soprattutto di mattina per poi arrivare a pranzo che non ha fame e gettare via la pasta salvo poi dire che non l'abbiamo cucinata. Idem il pomeriggio e adesso anche la notte. Il medico minimizza il problema, dice che è l'età ma io penso che potrebbe essere qualche malattia, voi cosa ne pensate?
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
anche mio suocero faceva così.
ovvio che c'è qualcosa che non quadra, ma a livello...mentale.
gli viene come una sorta di terrore della povertà, che, ovviamente, non hanno.

bisogna gestire la cosa, anche se assolutamente non facile.
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Dici che è solo mentale? Le mie cognate sostengono che il padre soffre di una patologia scoperta di recente: la dipendenza dai carboidrati ( mangia soprattutto quelli nelle sue scorribande) Paradossalmente più zuccheri carboidrati introduce metabolizzandoli velocemente lo inducono all'ipoglicemia.
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
non può essere che sia solo fame ansiosa? Mia nonna materna si svegliava la mattina chiedendo cosa avrebbe mangiato a pranzo...era un chiodo fisso, il fatto è che forse a quell'età purtroppo è anche l'unico sfogo, l'unico piacere, l'unica attività che resta...
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Non lo so Violetta, so solo che mio marito si sta esaurendo perchè lui nega tutto, dice che non è vero. Stamattina s'è fatto fuori un intero filone di pane e sosteneva che mio marito non gli aveva comprato nulla, siamo costretti a nascondere tutto.
 

Sasti

Florello
Stamattina s'è fatto fuori un intero filone di pane

E la peppa, spero non l'abbia pure imbottito!
Vabbè che finchè c'è appetito c'è salute ma un filone...ti credo che poi nega, probabilmente si vergogna un po'.
Comunque non so quanto possa fargli bene alimentarsi in questo modo, vi tocca nascondere Pieruzza bella, nel dubbio io farei così (sentendomi un vermone, tra l'altro).
 

rondinella

Giardinauta
anche io credo che sia un problema a livello inconscio
se ha problemi di diabete di sicuro alcuni alimenti gli sono vietati e questo non fa che aumentare la voglia di cibo (sappiamo tutti che se non possiamo mangiare la cioccolata ne patiamo una voglia folle)
conosco altre persone anziane proprio col diabete e pure loro fanno così
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
No Sasti niente imbottitura, non nè sarebbe capace e si abbiamo cominciato a nascondere tutto ma sai che figure che fa fare.
 

belvedere

Giardinauta Senior
cara Piera,
la mia vicina di casa, negli ultimi anni di vita era affetta da demenza senile (o alzheimer non ricordo bene) e benché fosse mooooolto benestante (assistita a tempo pieno da badante e infermiera!) rivivera gli stenti della sua infanzia e ogni tanto sfuggiva al controllo e bussava alla nostra porta chiedendoci del cibo o da bere. Comunque non ricordava di aver appena mangiato e dunque diceva di avere fame.
Il problema è esclusivamente di testa, non ha a che fare con l'appetito.
Anche mio papà era in situazione simile....
forse un buon geriatra saprebbe fare la diagnosi corretta e darvi qualche consiglio.
ma credo che tutto si riduca a qualche psicofarmaco per lui e a una enorme quantità di amorevole pazienza per voi!!!!!
 
Ultima modifica:

hermioneat

Florello
Che tasto dolente! So cosa vuol dire e nel nostro caso almeno non c'è nulla da fare. Alzheimer... parkinson .... tutto.
Solo il neurologo ci ha aiutati ma ora, a distanza di 10 anni, stiamo precipitando vertiginosamente.
Se la minestra è passata la vuole intera, se è intera la vuole passata... mai niente che vada bene.... compresi i rastrellamenti nazisti nel cuore della notte nel corridoio della casa di riposo. le suore le fanno i dispetti, le infermierielasciamo perdere.... noi, se andiamo, andiamo. Se non andiamo è lo stesso. Lo scorso anno eravamo appena entrati e ci ha mandato via perchè doveva andare alla novena di natale. Dopo 5 minuti piangeva che non ci aveva più visti. E quello del cibo è una mania che abbiamo avuto. Un piattone di minestra con dentro carne e formaggino poi la verdura e la frutta passata e lei che si lamentava che non le davano da mangiare.
Ti auguro che il tuo problema non assomigli a questo perchè la battaglia è lunga e dura anche se persa in partenza.
Spero proprio che un medico possa diagnosticare un piccolissimo problema risolvibile con poco ma temo di no.
Una bacione, Piera. Ti penso e ti sono vicina
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Hermoniet mio suocero ricorda tutto della sua vita passata ma niente del presente, mio marito a volte è suo padre a volte suo fratello e a volte un estraneo completo. Gli chiede se è sposato, a chi appartiene, se ha moglie e se ha figli, mio marito a volte ci rimane male. Vicino casa c'è un forno dove un giorno s'è messo davanti la porta ad elemosinare un biscotto mentre un'altra volta è entrato in pigiama con tanto di cappellino di lana chiedendo come mai nessuno lo metteva a letto. Un'altra volta invece è andato in giro in paese alle due del mattino chiedendosi come mai i negozi erano chiusi. Io ho il terrore di invecchiare così, non mi fa paura l'invecchiamento fisico ma quello mentale.
 

alfa80

Maestro Giardinauta
Ciao Piera, guarda io sono in casa di mia nonna che purtroppo ormai e' completamente nel suo mondo, cerca i suoi genitori, chiede cose impossibili e oltretutto anche lei e' sempre attaccata al frigo, abbiamo dovuto mettere un lucchetto perche' la notte lo svuotava. nn so chi prima di me l'ha detto ma la parola d'ordine in questi casi e' PAZIENZA, MOLTA MOLTA PAZIENZA. un bacione
 

belvedere

Giardinauta Senior
quanta tristezza... e che tenerezza... sentire queste cose!
chissà come saremo noi... io francamente spero di esaurire la mia esistenza prima di ridurmi in quel modo.... ma chissà cosa ci aspetta!
d'altronde cosa è peggio? alcuni anziani hanno malanni dolorosissimi e ancora più devastanti....
 

hermioneat

Florello
Diciamo che è proprio brutto invecchiare ma, come diceva mia nonna.... è peggio restare vecchi...
Quando vedo la mia che sente i nazisti che fanno rastrellamenti in corridoio... o quando vede un buco nel muro e dall'altra parte c'è il mercato di unn paese addirittura di un'altra provincia.... o quando mi parla di suo marito chiamandolo col nome del figlio..... o addirittura sabato che voleva che mi togliessi la maglia di dosso perchè a lei piaceva e non dovevo portarla a casa.... beh! quando vedo queste cose mi chiedo se ha poi proprio tanto senso parlare di vita che si allunga o del tentativo/speranza di allungarla ancor di più. Prima sarebbe meglio pensare a rendere vivibile la vita che già abbiamo a disposizione e poi, eìventualmente...
 

Marcello

Master Florello
Piera,
confermo molte cose.
Gli anziani hanno demenza senile.
conosco un signore di 90 anni ormai andato che ricorda la guerra e il campi di concentramento e non riconosce i parenti e non ricord nulla delle cose successe un'ora prima.
Lo stesso,sino a poco tempo fa,razziava il frigo la notte.
Certo che è un problema mentale.

A 92 anni si pretende da un vecchio,di non fare cio' che gli pare,compatibilmente coi rischi annessi?

Lasciategli un po' fare un po'come vuole,ragionevolmente.
 

mammababy

Aspirante Giardinauta
Nel paesino dei miei genitori c'é una signora anziana tutta gobba che va in giro tutto il giorno, non so con quali forze, a chiedere spiccioli che poi spenderá al bar in brioches e cappuccini, che ovviamente le sono proibiti dal medico. Il figlio disperato ha dovuto fare il giro del paese a raccomandarsi con tutti che non le diano né soldi né cibo.
Che pena per tutti e due.
Io ho mia nonna che si sta lasciando andare. Lei e mio nonno, che hanno 90 anni, vanno in giro zoppicanti ma ancora mano nella mano. Credo che questa sia l'unica cosa che tiene ancora in vita tutti e due...la paura per ognuno di lasciare da solo l'altro.
Un bacio grande a chi sta vivendo queste brutte situazioni.
 

rosasiu

Maestro Giardinauta
Cara Piera, ho una zia che vive con mia madre affetta da alzheimer, che fa come tuo suocero. Lei purtroppo avrebbe ancora 15 anni da vivere per arrivare a 92 anni, e di conseguenza può peggiorare tantissimo con un'alimentazione sbagliata...quindi mia madre lotta per farle condurre una vita più o meno equilibrata.
Pensando a questo mi domandavo se fosse il caso di intervenire con una persona così anziana. Se mangiare gli provoca piacere, pensate che riuscirebbe a guadagnarci in salute vietandoglielo? è una riflessione del tutto personale e potrebbe essere tranquillamente una cavolata per te, però mi andava di dirtelo.
Un abbraccio.
 

elena_11293

Master Florello
Mio suocero di 92 anni con lieve diabete ha un unico pensiero, il cibo, non fa altro che mangiare in continuazione e mio marito non sa più come risolvere questo problema. C' è da dire che mangia la qualsiasi soprattutto di mattina per poi arrivare a pranzo che non ha fame e gettare via la pasta salvo poi dire che non l'abbiamo cucinata. Idem il pomeriggio e adesso anche la notte. Il medico minimizza il problema, dice che è l'età ma io penso che potrebbe essere qualche malattia, voi cosa ne pensate?

Hermoniet mio suocero ricorda tutto della sua vita passata ma niente del presente, mio marito a volte è suo padre a volte suo fratello e a volte un estraneo completo. Gli chiede se è sposato, a chi appartiene, se ha moglie e se ha figli, mio marito a volte ci rimane male. Vicino casa c'è un forno dove un giorno s'è messo davanti la porta ad elemosinare un biscotto mentre un'altra volta è entrato in pigiama con tanto di cappellino di lana chiedendo come mai nessuno lo metteva a letto. Un'altra volta invece è andato in giro in paese alle due del mattino chiedendosi come mai i negozi erano chiusi. Io ho il terrore di invecchiare così, non mi fa paura l'invecchiamento fisico ma quello mentale.

piera, il tuo primo racconto poteva ben far pensare a un qualche tipo di problema legato al metabolismo degli zuccheri, ma quello che poi hai aggiunto, come anche altri ti hanno detto, parla soprattutto di una problematica legata a un qualche tipo di degenerazione cognitiva, i segni ci sono tutti e a mio avviso ci sarebbe da fare una visita neurologica per una diagnosi, in modo che voi possiate sapere di cosa si tratta con più precisione (può essere alzeheimer come altro) e provvedere a tutto il necessario, soprattutto anche per rendervi meglio conto di cosa potete fare voi e cosa aspettarvi.

una prima raccomandazione, dato il livello che ha già raggiunto (visto quanto racconti), è quella di non lasciarlo mai solo in casa per evitare cose come l'accensione dei fornelli o simili.

anche, fate attenzione a quanto beve, perché potrebbe dimenticare di bere sufficiente acqua così da poter essere ben idratato (quando ha crisi -smemoratezza, straparlare, ecc.- di quel tipo potrebbe infatti essere anche che non abbia bevuto abbastanza, cosa che crea scompensi immediati). andrà poi seguito certamente anche dal punto di vista alimentare, avendo un principio di diabete, se ormai non se ne cura da solo.

non esistono al momento delle reali cure (nel senso, che guariscono da questo tipo di patologie), ma ci sono dei farmaci che a seconda dello stadio della malattia possono rallentarne gli effetti più o men efficacemente. anche per questo motivo io lo farei vedere da un neurologo il prima possibile e non 'sottovaluterei' la situazione focalizzando solo sul fatto del cibo o della difficoltà ad averci uno scambio verbale di senso, perché se è una persona che può uscire di casa non sorvegliato e andare in giro può benissimo dimenticare come tornare indietro e quindi perdersi, ad esempio.

trovo siano cose che dovete sapere se potrebbero già accadere o meno e un medico testandolo può dirvi quanto lui abbia già perso in funzioni cognitive e quindi darvi modo di prendere le migliori decisioni di momento in momento per la sua gestione (e la vostra tranquillità, per quanto possibile!).

ah, un'altra cosa: alle volte se proprio la malattia ormai è avanzata dicono quel che dicono in qualche modo in buona fede, nel senso che avvero non hanno ricordo di fatti o persone, confondo eventi, date, nomi, visi, ecc. anche da un minuto all'altro. invece, a volte all'inizio quando hanno ancora una discreta consapevolezza ma si ritrovano ad avere a che fare con i primi sintomi, possono tendere a nasconderli dando strane spiegazioni, giustificandosi, ecc. valutate tutte le cose che dice e che non vi suonano e al posto di prenderle come puerili bugie tenetene conto e riferite al neurologo al momento della prima visita.

vi faccio un grande in bocca al lupo!
 

belvedere

Giardinauta Senior
mi domandavo se fosse il caso di intervenire con una persona così anziana. Se mangiare gli provoca piacere, pensate che riuscirebbe a guadagnarci in salute vietandoglielo?

quoto rosasiu,

a 92 anni l'aspettativa di vita realisticamente non credo possa essere molto lunga.
e purtroppo, prima o poi, ce ne dobbiamo andare da questo mondo: perciò mi chiedo se sia meglio salvaguardare la sua salute e lucchettare il frigo (e farlo stare con la tristissima sensazione di dover patire la fame come in tempo di guerra) o lasciargli il piacere di quelle insensate abboffate.... a costo di fare qualche indigestione....
 
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