ma come potrei essere un buon "padre" e condiderarmi "padrone" di stabilire quello che va bene e me punto e basta...............
ci sarebbe tanto da dire su questo.
in linea di massima sono d'accordo con te.
anzi ho imparato a pensare prima a milou che a noi, tutte le novità che ci accadono, penso sempre a come reagirà lei, a come si comporterà, credo che quando ami un felino, ti venga anche naturale un certo tipo di pensiero/modo di vivere/coabitare con il micio.
se lo fai per tuo egoismo, e forzi un gatto già traumatizzato ad una compagnia che non accetterà mai (anche se non potrai mai saperlo ormai) posso darti tutte le ragioni del mondo sul fatto che non ce la fai, e ti viene male solo al pensiero di poter ferire il tuo micio, e farlo sentire non accettato, o inadeguato. così state male in tre, tu , lui e tua moglie.
se però ti dico che , anche per un suo bene futuro, provi a fare , seriamente e anche con un certo "distacco",un piccolo esperimento di una settimana- 10 giorni , anche se il gatto lo considera una forzatura (mai aspettarsi il contrario
) , credo ne gioverebbe tutta la tua famiglia, e omero stesso.
il padrone sono io e decido io, non è nel mio stile.
a casa mia vige più la legge aristocratica felina...che la fa da padrona a tutto il resto. io sono un'umile suddita (in verità mi rendo perfettamente conto che nemmeno questo dovrebbe succedere.....
)
però in questo caso, con tanta dolcezza e pazienza , sicuramente non imponendoti, ma indirizzandolo, incanalandolo, avresti ottenuto un comportamento differente, nel tempo.
la ruffianeria che hai notato in omero, è credo il suo modo di riassicurarsi una vostra sudditanza e benevolenza famigliare.
come dire: se faccio il bravo, tu mi tieni papà? non fai più arrivare quella cattivona, che mi vuole portare via la mia casa e le mie coccole?
torna tutto come prima se ti mostro che anche io posso comportarmi come qualsiasi altro gatto, e anche meglio?
non biasimo la tua scelta, ti ripeto. anzi, capisco la tua posizione.e capisco anche che ci voglia un pelo sullo stomaco così, per riuscire a sopportare le prime schermaglie tra il gatto già insediato, e quello che sta per inserirsi in famiglia.
io stessa ci ho pensato più di una volta.
a me però frena molto il mio compagno, che non vuole altri mici in casa, e che ha davvero fatto molta fatica ad accettare milou (sebbene lei come carattere sia davvero adorabile....anche un cieco se ne renderebbe conto!).
ora sono pappa e ciccia...anzi, devi vederli!
spesso mi snobbano, e si coccolano a vicenda...lasciandomi lì, con la ciotolina dei crocchi in mano, ad aspettare che la Miss abbia voglia di darmi retta e venire in cucina....!
non è detto che magari al tuo omero non piacesse proprio la micia
avrà anche lui i suoi gusti!
chissà.
pensaci bene Oskar...
pensaci...