mi inserisco in punta di piedi in questa discussione, in quanto vedo che hanno scritto soprattutto gli utenti "anziani"
D) del forum, spero di non annoiare nessuno.
in primis dico la mia opinione sul discorso vegano-vegetariano. Quelli che si dichiarano tali (e hanno tutto il mio rispetto, come del resto tutti gli esseri umani) di solito, messi alle strette, si appellano a un discorso "evoluzione-percorso-ecc..". Ecco, su questo punto secondo me sta il problema: se il motivo vero è questo, allora bisogna prima chiedersi se il proprio percorso "evolutivo" è esclusivamente di tipo culinario, o se invece la cosa rientra all'interno di un cambiamento più vasto.
Perché in effetti, di gente vegana e vegetariana, ce n'è ormai un sacco: ma molti di loro sono persone che non si fanno scrupoli a far soffrire (anche direttamente) molti loro simili, nonché sé stessi. Quindi quale beneficio può avere una semplice dieta, se poi la tua strada ti sta portando comunque all'odio e all'egoismo verso il prossimo? :muro:
in secundis, specifico qual è la mia posizione personale: io credo (in aperta contrapposizione con le conoscenze della "scienza ufficiale") che molto, molto tempo fa, gli esseri umani fossero così spirituali e in armonia con la natura, che forse neanche avevano bisogno di nutrirsi fisicamente. Ma adesso le cose non stanno più così da un pezzo, e se uno come Gesù (che io credo essere Dio) ha mangiato degli animali e non ha mai vietato a nessuno di farlo, allora il discorso vega-vege non mi tocca minimamente e continuo la mia esistenza nutrendomi anche di carni.
Ovviamente cercando sempre di amare i miei simili, buoni e cattivi, e rispettando (pur nutrendomene :baffi
tutti gli animali, con un occhio di riguardo per quelli (che ovviamente non mangerei neanche in casi estremi) con i quali instauro un rapporto di amicizia reciproca (gatti, cani, cavalli, ecc...).
in ultimo, sul discorso "intensivo" ecc..; è ovvio che tutti dovremmo spingere verso un trattamento migliore degli animali da macello (o da uova, ecc...) ma questa è una faccenda legata ai soldi e tutte le cose legate ai soldi sono difficili da cambiare. Sicuramente, prima di questi argomenti, ci sono cose ben più grandi da risolvere (per esempio l'odio e le guerre), e finché non si fa qualcosa per quelle, la gestione degli allevamenti intensivi resta (purtroppo) un problema marginale, nostro malgrado.