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Topastri e compostaggio ... un classico, ma anche un bel problema!

ranuncola

Aspirante Giardinauta
Un po’ nostro ed un po’ affittato, ci troviamo con un orto bello grande, anzi grandissimo. Il problema è che non possiamo fare il compost perché siamo invasi dai topi e non vogliamo gettare esche avvelenate per non rimetterci uno dei nostri tre cani che è bravo “a topi”. Sono grigi e lunghi dai 15 ai 20 cm. (senza coda), quindi nemmeno dei topini di campagna …. Mio marito ne ha visto uno in pollaio che mangiava tranquillamente il mangime insieme alle galline!!! Li manteniamo pure quegli infami, grassi e ben pasciuti … !!! Non mi azzardo nemmeno più a raccogliere il tarassaco per paura delle malattie: i loro percorsi possono essere dovunque!

Qualcuno ha consigli? I problemi sono due: un sistema per diminuire la popolazione delle bestiacce, e un’idea per fare un fertilizzante che non sia “un ristorante per topi”. In rete ho sentito parlare del bokashi, ma nessuno ha postato la propria esperienza in campo, tutti hanno da vendere attrezzature, ma nessuno che dica “Mi sono trovato bene” oppure “Mi sono trovato male perché …”. Pensavo anche di allevare lombrichi, posto qui ne abbiamo abbastanza, ma pare che i topi si mangino anche i lombrichi e non vorrei essere punto daccapo in un altro modo.

Qualcuno ha esperienze personali? Suggerimenti? Raga, se mi date un buon consiglio mi impegno a tessere le vostre lodi per un anno intero …
 

ranuncola

Aspirante Giardinauta
Sempre io, acc .... credo di aver sbagliato; Forse con identificazione delle piante non ha molto in comune ... perdonate la mia inesperienza. Che faccio?
 

lisyy

Esperta in identificazione delle piante
Come prima cosa, benvenuta nel forum!
In effetti hai sbagliato sezione, ma se contatti https://forum.giardinaggio.it/members/piera58.25753/, la moderatrice di questa, puoi fartela spostare qui: https://forum.giardinaggio.it/forums/lotta-biologica-e-rimedi-naturali.54
Ti do anche un paio di consigli per ricavare il meglio dal Forum:
  • aggiorna il tuo profilo aggiungendo il luogo da dove scrivi, non serve l'indirizzo preciso, ma almeno la località con la provincia;
  • quando posti una discussione, cerca di dare alcune informazioni di base che possano far capire meglio la situazione del tuo orto/giardino per il quale chiedi informazioni, per esempio specificando se la località sia in montagna, al mare, in laguna, ecc.; il clima o microclima della tua zona, le motivazioni che spingono le tue scelte (presenza/assenza di piante, animali, umani, ostacoli fisici,ecc.), insomma tutte quelle notizie che possano indirizzare chi voglia rispondere alle tue richieste.
Per risolvere il tuo problema, io ti consiglierei di mettere delle esche meccaniche (trappole o gabbiette) per catturare i topi vivi oppure contrastarli, oltre che con i tuoi cani, anche con un bel gattone "ruspante", loro nemico naturale.
Il problema del compost che attira i topi, è probabilmente dovuto alla presenza di cibo (scarti di cucina) che diventa un ottimo "fast food"per roditori.
Da circa dieci anni io faccio il compost e non ho mai notato "presenze estranee" indesiderate; ho affinato una tecnica che va bene per la mia compostiera e la sua posizione, io mi comporto così:
  • premessa: la mia compostiera di plastica con coperchio (piccola, 50 x 50 x h 90 cm) è ben inserita nel terreno, a contatto diretto con la terra in modo che vermi e microrganismi presenti nel suolo possano facilmente risalire il cumulo;
  • cerco di apportare materiale più piccolo possibile nelle dimensioni,
  • scarti vegetali (di frutta e verdura cruda e cotta) ridotti in piccole parti; poche bucce di agrumi (solo se non trattati) perché fanno fatica a decomporsi, così come le bucce di meloni e cocomeri, se non sono ridotti ai minimi termini;
  • scarti del giardino (fiori recisi, foglie verdi e secche, steli, radici, ecc.) senza patogeni, evitando le infestanti (specialmente il tarassaco, mi son fatta l'idea che si riproduce anche solo col pensiero!), sfalcio del prato, terra/terriccio esaurito di colture in vaso;
  • rami e ramaglie passati al biotrituratore;
  • scarti di cucina come fondi di caffè, bustine del te, gusci d'uovo spezzettati; mai carne, pesce, pane, pasta, riso o altri alimenti commestibili o scaduti: ATTIRANO TOPI, UCCELLI E INSETTI INDESIDERATI.
  • Cenere di legna da caminetto.
  • I primi due anni ho usato anche un attivatore del compostaggio, ora non ce n'è più bisogno, il compost è utilizzabile nel giro di sei mesi più o meno.
Quando mi accorgo che si disidrata, specialmente in estate, lo bagno o tolgo il coperchio per fargli prendere un po' di pioggia.
Ogni tanto lo rigiro con la vanga-forca.
Ad inizio autunno smetto il conferimento e a dicembre o a febbraio, dipende dalle condizioni atmosferiche e dal mio tempo disponibile, setaccio il contenuto e della compostiera; nel frattempo utilizzo una vasca aperta nel terreno per continuare l'apporto di materiale che, una volta liberata, rimetto nella compostiera.
Ne ottengo un bel substrato nero, soffice, ben aerato, dall'odore di bosco, ricco di vermi rossi e rosa che provvedo subito ad utilizzare ponendone uno strato di 2-3 cm al piede delle mie piante, rose ed erbacee soprattutto.
Spero che la mia esperienza possa esserti utile in qualche modo. Non rinunciare alla pratica del compostaggio, se fatta bene non sporca, non puzza ed è vantaggiosa, secondo me i topi ci sono per altri motivi.
 

ranuncola

Aspirante Giardinauta
Grazie Lisyy,
sono davvero contenta che tu mi abbia risposto. In effetti la carne o il pesce non arrivano mai nel compost perchè prima mangiamo io e mio marito, poi mangiano i nostri 3 cani e la gatta (veneranda età di 18 anni e mezzo), infine gli ossi e le lische che avanzano vanno ai gatti semi-randagi che girano per la frazione (qui siamo in mezzo ai boschi) e che hanno sempre una gran fame, poverini. Ci ho riflettuto e credo che tu abbia ragione e che i topi ci siano per altri motivi: 1) il mangime dei polli è di loro gradimento; 2) la casa colonica vicina alla nostra non è più abitata da qualche anno ed i topi, non trovando più da mangiare lì, hanno "traslocato" da noi; 3) può essere che lo stallatico li attiri?
Noi come compostiera abbiamo una buca abbastanza grande che aveva fatto mio papà, è scavata nella terra e poi incementata. Abbiamo anche provato a mettere una compostiera di plastica a campana, ma sotto il terreno si è riempito di larve di maggiolino belle grosse e allora l'abbiamo scartata.

Il problema del compost è che quando ho cercato di capirne qualcosa mi sono bloccata nei calcoli di carbonio, azoto ... non ne venivo fuori e così ho messo nella buca della paglia comprata da un vicino e gli scarti vegetali, ma ne è risultata una massa ammuffita, non la bella terra che dici tu. Questa primavera abbiamo preso il compost di mio papà che non lo usa più perchè non si sente più di fare l'orto, anche per la prossima stagione possiamo campare di rendita perchè ne abbiamo avanzato, ma dopo siamo con le gomme sgonfie .... :).
Però con il compost ci rimane questa insicurezza, questo "non so bene cosa fare" e, alla fine, mio marito butta gli scarti così come sono e non ne viene fuori niente di buono. Qualche anno fa abbiamo anche comprato un biotrituratore (si chiama così?), ma non l'abbiamo mai usato.
Vedi, noi abitavamo a Milano e, quando siamo venuti qui, mio marito non ne voleva sapere di coltivare la terra e quindi ero sola a fare tutto. Zitta che quest'anno si è innamorato delle zucche, le bagnava anche 3 volte al giorno nel periodo di gran caldo ... e siamo pieni di zucche, ne avremo una cinquantina tra grandi e piccole. Ora si interessa ai piselli ... speriamo bene!
Magari è la volta buona che posso ritagliare qualche spazio in più per il giardino, perchè per fare l'orto il tempo per il giardino è proprio rubato qua e là. Io ADORO i fiori, con gli animali sono la mia grande passione!!! Anche i fiori di campo piccoli e umili, quelli che si calpesta senza accorgercene: sono belli tutti! Ognuno di essi è poesia pura!!!!
Quando guardo i miei fiori mi perdo nei loro colori e nelle loro forme. Ho un giardino che non è bello, ma non importa perchè, anche se non è quello che ho sempre sognato, ho tanti fiori e vederli nascere è fonte di grandissima gioia.

Beh, ho scritto un romanzo ... grazie ancora per la tua gentilezza, i tuoi consigli mi sono utili davvero perchè non hai parlato di carbonio e rapporti strani, ma di una cosa che possiamo comprendere e mettere in pratica.
Ah, quasi dimenticavo: bella quella del tarassaco che si riproduce con il pensiero :), ma anche lui in primavera ... quelle belle distese gialle ... però è vero, è molto invadente, e che radici se non lo si toglie subito ....
Ciao, grazie.
 

lisyy

Esperta in identificazione delle piante
A costo di ripetermi, ti esorto a non rinunciare al compostaggio, specialmente se sei in "campagna" e anche tuo marito si dedica all'orto. Se anche lui si è appassionato alle zucche o ad altre colture, non sarà difficile mettere in pratica insieme qualche piccolo accorgimento per realizzare un bel cumulo di "oro nero" che, oltreché far bene alle piante, riconcilia il nostro animo nei confronti della natura, un piccolo gesto che fa anche risparmiare soldi, affrancandoti dalla dipendenza dai concimi "in scatola".
Non preoccuparti tanto dell'aspetto tecnico della questione, i rapporti tra carbonio, azoto, ecc. erano sconosciuti ai nostri nonni, eppure han sempre concimato naturalmente l'orto con ottimi risultati.
Al lato pratico, che vedo ti interessa molto, dovresti solo accertarti che la vasca costruita da tuo padre abbia il fondo aperto, non in cemento quindi, in modo che il cumulo abbia uno sfogo diretto col suolo e i vari insetti decompositori possano fare il loro lavoro risalendo dal basso.
Un punto fondamentale, te lo dico per esperienza, è ridurre al minimo in dimensioni le parti vegetali che raccogli. Lo so, sembra una rottura pensare di dover tagliuzzare le foglie di scarto del cavolo (non imprecazione, ma ortaggio!) o delle arance, ma se ci perdi qualche minuto, magari mentre viene su il caffè, vedrai che poi ne rimarrai ripagata.
Anche il biotrituratore può dare una grande mano. Io lo utilizzo poche volte all'anno, cercando di concentrare le potature in 2 periodi (inizio primavera e inizio o fine inverno) in modo da avere il materiale da triturare tutto assieme e tirar fuori la macchina e far "casino" solo un paio di volte. Il risultato che ottengo è di due tipi: la parte più fine (tipo segatura) va direttamente alla base delle piante, mentre la parte che la macchina non riesce a sminuzzare va direttamente nel compost. Voglio specificare che il mio trituratore è una macchina "da prezzo" e quindi le sue prestazioni non sono delle migliori, ma io mi accontento e riesco comunque a utilizzare la maggior parte dello scarto di legno del mio giardino, limitando l'apporto al cassonetto verde solo ai tronchi e alle ramaglie più grosse. Se avessi il caminetto brucerei anche queste, così raggiungerei il 100% del riciclo.
Invece la cenere di legna devo farmela regalare!
Per ottenere un buon cumulo vivo e non maleodorante la materia va rigirata spesso, io lo faccio un paio di volte alla settimana, e diversifico il più possibile la materia da apportare procurandomi anche ciò che non ho, cenere, aghi di pino, piccole foglie secche, paglia, ecc. vengono da amici che invece non li utilizzano.
Qualche manciata di stallatico non può che far bene al compost, anche un po' di "materia" da pollaio se ce l'avessi, figurati se tuo padre non lo sa!
Per quanto riguarda le larve di maggiolino (Melolontha melolontha) è ovvio trovarne, dato che il substrato fertile sembra essere il luogo adatto per deporvi le uova (ti pareva!) per questo insetto. E' facile, però, anche sbarazzarsene! Vagliando il compost si individuano subito e si eliminano manualmente. Io li faccio finire nel cassonetto del verde: mi dispiace per loro, ma non è che il mio giardino possa sfamare tutti i maggiolini del circondario! Quest'anno ne ho trovati un centinaio, orrore! Puoi trovare le foto della setacciatura (si può dire ? booh!) che ho fatto ieri pomeriggio in questo link: http://s914.photobucket.com/user/li...151218_120241_zpsfmcqcefy.jpg.html?sort=3&o=9, in una foto si può vedere anche ciò che ho asportato: un mucchietto di pezzettini di plastica e bollini della frutta, una vaschetta piena di larve e una teglia di rami e rametti indecomposti che sono immediatamente ritornati alla nuova produzione. Domani mi riprometto di fare una foto all'"oro nero" che ho prontamente disposto sotto le mie piante e te la metto, così, solo per farti gola!
Ecco, come promesso, il compost al piede di una bordura di geranium:
 
Ultima modifica:

ranuncola

Aspirante Giardinauta
Ciao Lisyy,

come va? In questi giorni ho pensato a te e al tuo compost e mi piacerebbe molto fare le cose per bene, visto che ho la possibilità di avere te che mi stai insegnando.
C'è solo una cosa che mi frena molto ed è la storia delle larve di maggiolino. L’anno in cui abbiamo usato la campana (4 o 5 anni fa, non ricordo bene) trovavamo le bestiacce ovunque, erano veramente tante, ed anche lo sfarfallio degli adulti era considerevole. In questi anni, avendo utilizzato la “buca” sia gli adulti che le larve sono andati via via diminuendo. Ora ce ne sono ancora, ma come è normale che ce ne siano in tanti orti e giardini: il loro numero è una cosa contenibile. Temo molto di ritornare alla situazione degli anni passati.

Vedi, non è tanto il fatto di trovarle nel terriccio, come hai detto tu setacciando il compost quando le vedi le scarti, per la verità sono quelle nel terreno che mi preoccupano perché quell’anno sotto la campana erano nate, ma poi si erano allargate a tutto l’orto: come facevi una buchetta per trapiantare una piantina di insalata ne trovavi 4 o 5 e, negli anni a seguire, anche belle grosse !!!

Sono molto incerta sul da farsi.

Le foto che hai fatto tu mostrano un terriccio che io me lo sogno il sabato e la domenica da quanto è bello! Noi abbiamo una buca vecchio stile, fatta da mio papà che oggi ha quasi 91 anni … come puoi immaginare la sua cultura è quella del “letamaio” non del “compostaggio”. E’ una buca di circa metri 1,5 x 2 e bella profonda, a cielo aperto. Quando piove va dentro tutto, poca o tanta acqua che sia e, di conseguenza noi non abbiamo un bel terriccio che profuma di muschio, abbiamo una massa anaerobica, vischiosa e brutta a vedersi … non fa venire la voglia di cacciarci dentro una mano, prenderne su un po’ e odorarlo !!! Va nascere il bisogno di usare i guanti e non farsi schizzare !!! Di buono c’è che si può usare il percolato, opportunamente diluito.
So la differenza che c’è tra aerobico e anaerobico, ma tutte quelle larve ….

In questi giorni stavo, appunto, pensando ad un possibile compromesso … pensavo a questa possibilità, dimmi se ha un senso:
metto la campana e sotto gli metto un contenitore in modo che il percolato non vada nel terreno e, anziché aspettare che gli insetti decompositori risalgano dal terreno, pensavo di gettare, ogni tanto, una palata di terra che, auspicabilmente, contiene i “magnoni”.
Oppure ciò che hai detto tu, gli attivatori, possono sostituire questi insetti?

Per quello che riguarda la pioggia si può provvedere ad una copertura … Sai, in questi anni abbiamo fatto finta che il problema del compost “non fosse nostro”…. perchè ci sembrava una cosa più grossa di noi e ci eravamo già dati per persi.
Ora tu hai rilanciato la questione e, comunque, aumentando il terreno dedicato all’orto, sapevamo già che quest’anno bisogna procurare una maggiore quantità di fertilizzazione, altrimenti il terreno (piuttosto argilloso) si rovina. Su un sito ho trovato questo: “In realtà in Italia ci sono già ditte che commercializzano il digestato, ottenuto da rifiuti, come fertilizzante. Si tratta di un fertilizzante paragonabile ai concimi chimici non al compost o all’humus di lombrico. La flora batterica anaerobica -che compone il digestato- a contatto con l’aria muore. Mentre il pregio del compost consiste nella quantità di batteri, indispensabili per il ciclo organico. Detto in termini ecologici: con la digestione anaerobica la biomassa viene “bruciata” (esce dal ciclo del carbonio) mentre con quella aerobica rimane nel ciclo.”
........ Eh, lo immaginavo ... ma speravo di no! .....

Come forse ti avevo già accennato, oltre a 3 cani, 1 gatto, polli in numero variabile, i gatti semi selvatici della zona a cui diamo ossi, lische e simili (poverini, hanno una fame che si mangerebbero anche le gambe del tavolo), ultimamente sono entrati a far parte della famiglia un certo numero di lombrichi per vedere se la lombricultura può essere una soluzione (è quasi 1 mese che li ho messi nei loro contenitori di plastica bucati "come da manuale" e pare che stiano bene).

Ecco, questi sono i miei ragionamenti sul tema “concimazione naturale”. Per ora ho tempo ma, ti giri un attimo ed è già il mese di marzo, momento in cui, almeno in fase di progetto, questo problema deve essere risolto. Su mio marito non si può contare ed io sono qui in braghe di tela … :notworthy: Arrivi tu e mi fai vedere il tuo meraviglioso terriccio … mannaggia …..

Non so cosa fare per fare bene. Due cose sono sicure: a) non voglio tornare ad avere tutte quelle larve, b) il compostaggio come l’abbiamo fatto fin qui non va bene.

Beh, parliamo di cose più rilassanti. Da quanto posso capire tu non hai un orto ma un giardino. Chissà come è bello se gli fai il compost apposta!! Hai fatto qualche foto che io possa vedere? Mi piacerebbe ... sono così belli i giardini!
Anch'io ho un cespuglietto di geranium, sono album. Cari gerani! In primavera senza chiedere niente a nessuno sbocciano le foglioline, poi vengono i fiori, sta fiorito un bel po' ed è di una leggerezza meravigliosa. Quando ha fatto il suo tempo piano piano secca e scompare per ritornare l'anno seguente. Niente malattie, niente parassiti, solo donazione di sè. Che pianta meravigliosa! Questa primavera ho comprato anche qualche radice di geranium rosa (non ricordo il nome botanico). Pare che abbia attecchito anche se erano solo poche foglioline che non sapevano bene che cosa ci facevano lì. Sarebbe bello avere due cuscini vicini, uno bianco e l'altro rosa.

Ti vorrei chiedere anche un'altra cosa, visto che la sezione è di identificazione delle piante. Le piante che identifichi tu sono di tutti i tipi? Mi spiego meglio: io amo molto il tarassaco in insalata e so che ci sono tipi diversi di foglie, con la dentatura più o meno profonda, più o meno larghe ... poi ci sono altre ?cicorie? che gli assomigliano e, per quel che ne so, sono tutte buone da mangiare. E' così? Oppure ci sono erbe che assomigliano al tarassaco e sono tossiche (magari anche poco, ma sempre NON salutari)? Fuori dall'inverno si possono osservare i fiori e capire di che erba si tratta, d'inverno è un po' dura, bisogna proprio intendersene.
Oltretutto io non sono nemmeno capace di postare (si dice cosi?) una foto ...

Beh, ciao Lisyy, fammi vedere il tuo giardino ! Un abbraccio
 

lisyy

Esperta in identificazione delle piante
Secondo me, la prima cosa da fare, per cominciare a sistemare la situazione della vasca compostatrice, è quella di coprirne la parte superiore (farci un tappo, insomma). La mia è chiusa su tutti i lati, ma presenta delle piccole aperture, anche sul coperchio, che permettono la circolazione dell'aria, ma non abbastanza grandi per far passare i topolini. Il coperchio impedisce anche alla pioggia di alterare la consistenza del compostato, così puoi controllarne l'umidità. Apportando diversi tipi di materiali, anche grossi, come legnetti, ramoscelli, ecc., l'aria circola anche tra i vari strati e l'eccesso di umidità può disperdersi; per asciugarlo puoi anche usare la cenere o qualche palata di terra; anche rigirarlo spesso aiuta!
La presenza di insetti non deve spaventare, tutti contribuiscono e fanno la loro parte nella disgregazione delle varie sostanze. Inoltre, dicono che la temperatura che il compostato raggiunge al suo interno seleziona da sola larve, funghi e microrganismi idonei e non. L'ubicazione molto riparata, sempre in ombra, della mia compostiera probabilmente non permette al materiale di riscaldarsi eccessivamente, praticamente ciò rallenta la decomposizione e forse favorisce la presenza delle larve di maggiolino, non lo so di sicuro. Non me ne sono preoccupata molto!
Anche perché trovando molte larve di maggiolino (quest'anno un centinaio. Contate, lo giuro!) nel compost, non ho proprio notato un aumento della loro presenza sulle mie piante, probabilmente trovano predatori o altro spazio dove esercitare la loro attività.
Dato che possiedi anche una campana, potresti sperimentare una sua diversa ubicazione rispetto alla vasca/letamaio e confrontare i due risultati. E invece di usare un attivatore, potresti iniziare fin da ora con i lombrichi che già hai, gli scarti di frutta e verdura, foglie secche, ecc., nella campana; mentre nella vasca metti solo sostanza asciutta: foglie secche, paglia, terra esausta dei vasi, ecc. Mai inizi, mai vedrai i risultati!

Per quel che riguarda il mio piccolo giardino di città è sempre work-in-progress, nel senso che ogni paio d'anni c'è sempre qualcuno che me lo disastra: operai delle grondaie con l'impalcatura nell'aiuola delle rose (orrore! e tranquillanti!), o a causa del rifacimento del muretto di recinzione, o dei camini sul tetto...non c'è pace tra i miei fiori.
Le mie piante preferite sono rose, peonie, ortensie, viburni e altri arbusti da fiore e, senti, senti, le erbacee tra i quali i Geranium (ne coltivo una decina di varietà).
Li puoi vedere qui: http://s914.photobucket.com/user/lisyy_2010/library/Geranium?sort=3&page=1
Di erbe selvatiche da mangiare non me ne intendo proprio, se vuoi consumarne ti consiglierei prima di acquistare un libro che ti insegni a distinguerle, non vorrai mica star male per ignoranza? Conosco poche specie tra cui il tarassaco perché da noi viene raccolto a primavera e consumato cotto o, come faccio io, confinato al cassonetto verde. Conosco molto bene le infestanti del mio prato: piantaggine, malva, trifoglio, sonchus, graminacee varie, rumex, ecc. Ne ho parecchie perché qui ci sono molti campi anche incolti.
Il mio è il classico giardino "a forma di ferro di cavallo" attorno alla casa, diviso in tre parti: vialetto di servizio con aiuola di ortenie, peonie, rose, bulbose ed erbacee:
versione primavera


versione estiva
P6020930.jpg
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lisyy

Esperta in identificazione delle piante
Continuo...
Una zona a prato delimitato da arbusti, dietro al garage ho due aiuole per l'orto:




La terza zona (6 x 12 m circa) con due parti una formata da aiuola mista di rose e peonie e l'altra che costeggia la recinzione con gli arbusti:
vista dall'alto

dalla finestra della cucina




 

ranuncola

Aspirante Giardinauta
Che meraviglia !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ne vai orgogliosa, e giustamente ..... sono proprio bellissimi fiori.
Io ho puntato maggiormente sull'orto, sia per mangiare più sano e sia perchè avendo la possibilità di coltivare anche un orto è assurdo fare solo un grande giardino (anche se sarebbe stato il desiderio di tutta la mia vita). Solo che, essendo solo in due, il tempo è quello che è, e ad essere penalizzato è il giardino. Nessuno però mi impedisce di sognare che, in un futuro, sia possibile avere un bel prato e dei bei fiori ben disposti. Per adesso guardo i giardini degli altri .... e sospiro! Ritengo comunque, anche così, di essere fortunata: tante persone hanno solo un piccolo balcone, come me fino a 10 anni fa! E prima, a Milano, nemmeno quello....

Ciao Lisyy, ti faccio tanti auguri di buon Natale, a te e a tutta la tua famiglia.
 

elena_11293

Master Florello
lisyy, complimentissimi!!! :rolleyes::love::V:V davvero, che meraviglia le tue aiuole!!! belli belli anche i geranium :) grazie di aver postato!

ma per restare un po' più in tema con il thread... hai animali anche tu o sbaglio? se ne hai, come si comportano proprio quando c'è quel bel compost fresco? nessuno scavo?
 

lisyy

Esperta in identificazione delle piante
Fortunatamente il compost non emana odori che attraggono né il cane, né i gatti, fatto salvo qualche uccellino in cerca di vermetti.
I l mio cane fiuta invece lo stallatico, anche in profondità, quindi scava dove lo metto. Questo fatto mi obbliga ad utilizzare cornunghia e stallatico (anche se maturi emanano un odorino caratteristico) solo nella parte di giardino recintata (quella con le aiuole di rose e peonie); nelle altre due zone per riparare il piede delle piante utilizzo direttamente la cenere, il triturato di legno, foglie secche.
 

elena_11293

Master Florello
pensavo di più alla sofficità del 'terriccio' smosso, che ho sempre visto attrarre soprattutto i gatti... ma in effetti già solo foglie secche sopra proteggono abbastanza :)
 

lisyy

Esperta in identificazione delle piante
Per ora i gatti sembrano non aver notato la presenza del compost sotto alle piante, sarà perché ha un aspetto piuttosto umido di suo, poi metti anche tutte queste giornate nebbiose e il giardino diventa meno attraente per i felini, almeno i miei apprezzano di più le aiuole che rimangono più asciutte e riparate.
Comunque, finché nelle aiuole resistono i cuscini di Nepeta, che ancora fiorisce, i gatti vi trovano un posticino asciutto e profumato e quindi, almeno per ora, il resto del giardino è salvo.
Bisogna anche tener conto che nel mio spazio circolano solo i gatti di casa, probabilmente per la presenza del cane, quindi i felini sono già abituati ai miei lavori in giardino tra cui l'aggiunta del compost.
Con gli anni ho adottato alcuni comportamenti che consentono una pacifica convivenza di tutti, umani e animali. Consistono nell'approntare attrattive alternative per i gatti (vedi i cuscini di Nepeta) o una zona di libera scorribanda per il cane, che così evita anche di scavare troppo nelle aiuole, anche recintando una parte dove io posso sfogarmi con le concimazioni più "naturali". Ognuno ha il suo e tutti siamo contenti. Ovvero io mi accontento e loro sono felici.

Foto dell'anno scorso che ritrae un gatto che riposa tranquillamente sul letto di rametti tritati posto al piede della rosa "Purezza" in vaso.
 

Silene

Esperta di Cactacee
Ciao ranuncola, anch'io da anni ho due compostiere che funzionano egregiamente con gli scarti del giardino e della cucina. Le larve che trovi nel compost non sono di maggiolino ma di cetonia (si assomigliano perché sono tutt'e due melolontoidi). Le larve di maggiolino si nutrono di radici, mentre quelle di cetonia sono detritivore e si nutrono di legno marcescente e detriti vegetali, quindi aiutano la formazione del compost, quando setaccio il terriccio le ributto nella compostiera. :)
 
Ultima modifica:

ranuncola

Aspirante Giardinauta
Ciao Silene,

il fatto è che nel compost ce n'erano, ma era soprattutto nel terreno dove c'era il percolato che vivevano. Lì ne trovavi in quantità impressionante: nella zona sotto alla campana e per circa 1 metro intorno ce n'era una ogni 10 cm. circa di terreno. Anche in giro per tutto l'orto fino a 6-7 metri dalla campana ne trovavi 1 o 2 in ogni buchetta di trapianto. E noi che avevamo messo quell'aggeggio che suona per far andare via le talpe!

A compostare avevamo messo solo scarti vegetali, però abitavamo ancora a Milano e venivamo qui solo nei fine settimana e, con tutte le cose che avevamo da fare in quei 2 giorni, non abbiamo mai trovato il tempo di rigirare il tutto, a volte non riuscivamo nemmeno ad andare nell'orto a contendere l'insalata alle limacce ... e poi, a dire la verità, a malapena sapevamo che era da girare :)
Quella volta siamo stati letteralmente invasi, fortunatamente di anno in anno è calato il numero sia delle larve che degli adulti, anche perchè abbiamo incominciato a fresare il terreno. Oggi credo che siamo nella media per queste zone.
Però tu hai suggerito una cosa interessante: la necessità di far distinzione tra le larve di maggiolino e quelle di cetonia, perchè le prime sono dannose e le alte utili …
Effettivamente quell' anno e l'anno dopo nel nostro orto c’erano parecchi sciami di maggiolini (di giorno erano in giro e arrivavano verso il tramonto, dopo aver girato un po’ si infilavano in buchetti nel terreno sodo), ma eravamo anche infestati dalla menta che, nei mesi più caldi, si riempiva di cetonie (qualcuna andava anche sulle rose).
Eh, quando nelle case non ci biti, c'è chi prende dimora al posto tuo, e anche quasi indisturbato !

Pensa che i miei genitori avevano lasciato le radici di un albero da frutta (non ricordo quale) e quando noi abbiamo scavato per toglierle c'erano delle larve di dimensioni mostruose. Non so di che insetto erano "figlie", ma considera che le abbiamo fatte vedere ai nostri vicini anziani, contadini da generazioni, i quali hanno detto che "cose del genere" loro non ne avevano mai viste e, così grosse, non sapevano nemmeno dirci cosa fossero! Non esagero erano lunghe 6 cm. anche più alcune... Beh, così grosse, per fortuna, abbiamo trovato solo quelle!
Certo sarebbe utile essere in grado di distinguere i due tipi di larve.
L'idea di avere 2 compostiere non è mica male ... !!! Così hai sempre qualcosa di pronto ...

Grazie
Ranuncola
 

il conte verde

Maestro Giardinauta
Ciao, non è difficile distinguere le larve, quelle delle cetonie hanno zampe atrofiche e per muoversi strisciano sul dorso, quelle del maggiolino hanno zampe abbastanza sviluppate che permettono loro di camminare. Per inciso le larve di maggiolino impiegano tre o quattro anni per diventare adulte e riprodursi e questo spiega le sciamature molto numerose che si presentano con questa periodicità. Le larve più grosse trovate vicino alle radici probabilmente erano di scarabeo rinoceronte, sono larve che si nutrono soprattutto di legno in decomposizione.
 

ranuncola

Aspirante Giardinauta
Eh si! Rinoceronte è proprio adeguato a quelle larve … non mi ricordo di aver visto scarabei così grandi nel mio orto, ma se c’erano le larve qualcuno è venuto a deporre :) !!! D’altronde ho visto su Wikipedia che sono animali notturni, e noi eravamo qui in campagna così poco … Per fortuna le abbiamo trovate prima della schiusa !!! Grazie per la descrizione delle "zampette"...


A proposito delle larve di dimensioni “più umane” : quelle del periodo della campana non mi ricordo bene come erano, ma relativamente a quelle che trovo in giro ultimamente, dopo aver visto le foto, in un primo momento avrei detto che sono di cetonia, ma non sono sicura. Non ho mai pensato a controllare le zampette, anche perché davo per scontato che fossero di maggiolino … anche se effettivamente alcune erano più lunghe e magre ed altre più “paciarotte”.
Fra qualche mese, appena ne trovo una, la metto dentro ad un vasetto e vengo a confrontarla con le foto, di cui ti sono riconoscente. Spero tanto che siano cetonia.
 
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