Vi sono solidale.
Ma, ma non ho più parole, non ho più espressioni.
Sono sempre stata certa che prima o poi, la ruota gira, che prima o poi, il treno si ferma, prima o poi, a tutti toccherà scegliere di lottare o meno, senza apelli o schiere protettive.
Dovete perdonarmi sono scossa e non è certo la prima notte che passo insonne con le mani sulle tempie per non sentirmi esplodere la testa dal dolore, ma nonostente non sia toccato a me, non è sufficiente a non rendermi consapevole, consapevole completamente.
E, se quegli occhi non erano dei miei figli, non riesco a sentirmi fortunata per questo, no davvero!
Nessuno interceda per me, il mio odio è puro e se è vero che le energie corrono, se è vero che esse prendono forma, che la dannazione quì in terra, li raggiunga presto.
Spiacente, non me ne vogliate, ma non ne posso più di sentire paralisi in nome di un Nome, qualsiasi esso sia, quando: se fosse capitato a me....
Diamine, è capitato a me!!!! E' mio quel figlio, come tutti gli altri. Che li partorisci o no, sono vita nostra, sono nostri cuccioli, che abbiamo perso da tempo, la capacità e il coraggio di difendere, perchè stavolta non è toccato a me!!! E' la nostra inocenza che sanguina nera sulla terra.
Non mi schermerei dietro a preghiere nemmeno se fede avessi, poichè queste sollevano dalla responsabilità di combattere per la vita.
E' vendetta? Me ne frego se lo è o meno, le bestie sanno che queste convinzioni li proteggeranno dallo sbrano della gente.
Tommy era nostro figlio, come si può dubitare di questo? Sono due giorni che piango, come ogni volta, come Beslane, come ogni testa di fanciullo che cade per mano nostra , rei di non potersi difendere!
E' questo che non accetto, braccare qualcuno che non può difendersi e che non verrà difeso, nè prima, nè durante, nè dopo.
E osiamo poi chiamare ferocia quella del leone? E schifosi i Serpenti?
Mi spiace, probabilmente la mia reputazione oggi và a farsi friggere, ma sono questi i momenti in cui diplomazia non conosco, non perchè io abbia verità in mano, ma perchè la gente si svegli, si renda conto di quanto tutti noi siam complici di quanto accade!
Ci sarà sempre una parola a difendere gli assassini, una scusa, un'avvocato meglio pagato, un'infermità mentale, una preghiera, un veto etico, che poi, quano tocca a noi, cade come una foglia al vento.
E loro avanzano, sono sempre più numerosi, più tutelati, più protetti è questa la giustizia terrena, siam noi quella giustizia.
Bella la democrazia, belle le parole, atte solo a far in modo che la gente si identifichi con questo e quell'altro e si renda inabile a difendere la vita!!
Un badile gente, una pala di acciaio che sconquassa il cranio di un bambino di 18 mesi!!! No non un film di terrore, è la verità. Non vogliamo vederla forse?
E allora apriamo gli occhi!! Dobbiamo sapere quel che accaduto, istante per istante; dobbiamo sentrici dilaniare dallo stesos terrore, dallo stesso dolore, febbricitanti, innocenti, senza appello alcuno.
Nemmeno l'opportunità di vedere per l'ultima volta, il viso di mamma, prima di chiudere gli occhi, per sempre.
Morirò nei singhiozzi stavolta, non riesco più a sopportare tutto questo.