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Bimba dimenticata in auto

njnye

Florello Senior
Mi sono rotta del bimbo che rompe, sono pazza.. Lo lascio in auto a friggere... Tutti mi consolano sono una vittima e mi sono liberata del fastidio... Non sono rari i genitori che ammazzano i figli
Di solito scelgono modi un po' più sofisticati per liberarsi del fastidio e non essere subito indagati per omicidio colposo. Dubito sia questo il caso, ma ovviamente è sempre un processo alle intenzioni. Ci sarà un'inchiesta, ma se guardiamo ai precedenti di solito non arriva alle condanne. Vedremo, una condanna a vita comunque già ce l'ha.
Ma ancora non capisco come si fa a spacciare questa cosa per normalità, come se capitasse o potesse capitare a tutti, quando in realtà non è così, anche per un mero calcolo statistico in confronto ai miliardi di passaggi in auto che avvengono quotidianamente, dovrebbe essere un ecatombe, ma non lo è.
Mai detto che è la "normalità". Ho detto che il rischio è maggiore di quanto si pensi. Se sento che qualcuno è morto facendo bungee jumping non è la norma ma può capitare solo a chi sceglie di farlo. Di sicuro non a chiunque.
Se sento di una persona che è stata investita perché è inciampata dal marciapiede ovviamente non è la normalità. Però quando ho letto questa notizia http://iltirreno.gelocal.it/prato/c...piede-e-viene-investito-da-un-auto-1.10743467 non ho pensato "non ci sono ecatombi per questo motivo, a me non capiterà". A me era successo esattamente pochi mesi prima, stavo correndo (da brava imbecille) per non perdere la metro perché avevo una riunione e la borsa del portatile mi ha sbilanciata (rincariamo la dose sul fatto che potevo evitarlo). Però quante volte "corro" su quel marciapiede, con o senza pc al seguito? Ci passo 2 volte di media al giorno da 10 anni, ogni tanto sono in ritardo... diciamo che è un bel po' di volte. Quel giorno sono rotolata malissimo e mi sono rovinata il piumino nuovo. Ematoma sul ginocchio, mano completamente scorticata. Mi ero sentita "sfortunata" (perché se il marciapiede non fosse pure stato rotto avrei potuto evitare la franata) e non avevo pensato a danni peggiori. Ma poteva finire molto peggio, me ne sono resa conto solo leggendo quell'articolo. E lì ho smesso di correre e sono passata allo zaino.
Questo aneddoto per dire che le statistiche dicono quanto è probabile che qualcosa avvenga. Ma le singole persone che hanno alimentato quelle statistiche sono di solito semplici vittime della fatalità, che non avevano colpe maggiori di altre a cui invece è andata bene. Facciamo tutti errori e abbiamo cali di attenzione, ci sono persone più o meno distratte, solo che di solito ne usciamo senza grossi danni. In generale il "a me non potrebbe mai capitare" apre a notevoli sorprese, se uno ci fa caso nelle piccole cose è abbastanza frequente.
 

lilith

Master Florello
Di solito scelgono modi un po' più sofisticati per liberarsi del fastidio e non essere subito indagati per omicidio colposo. Dubito sia questo il caso, ma ovviamente è sempre un processo alle intenzioni. Ci sarà un'inchiesta, ma se guardiamo ai precedenti di solito non arriva alle condanne. Vedremo, una condanna a vita comunque già ce l'ha.

Mai detto che è la "normalità". Ho detto che il rischio è maggiore di quanto si pensi. Se sento che qualcuno è morto facendo bungee jumping non è la norma ma può capitare solo a chi sceglie di farlo. Di sicuro non a chiunque.
Se sento di una persona che è stata investita perché è inciampata dal marciapiede ovviamente non è la normalità. Però quando ho letto questa notizia http://iltirreno.gelocal.it/prato/c...piede-e-viene-investito-da-un-auto-1.10743467 non ho pensato "non ci sono ecatombi per questo motivo, a me non capiterà". A me era successo esattamente pochi mesi prima, stavo correndo (da brava imbecille) per non perdere la metro perché avevo una riunione e la borsa del portatile mi ha sbilanciata (rincariamo la dose sul fatto che potevo evitarlo). Però quante volte "corro" su quel marciapiede, con o senza pc al seguito? Ci passo 2 volte di media al giorno da 10 anni, ogni tanto sono in ritardo... diciamo che è un bel po' di volte. Quel giorno sono rotolata malissimo e mi sono rovinata il piumino nuovo. Ematoma sul ginocchio, mano completamente scorticata. Mi ero sentita "sfortunata" (perché se il marciapiede non fosse pure stato rotto avrei potuto evitare la franata) e non avevo pensato a danni peggiori. Ma poteva finire molto peggio, me ne sono resa conto solo leggendo quell'articolo. E lì ho smesso di correre e sono passata allo zaino.
Questo aneddoto per dire che le statistiche dicono quanto è probabile che qualcosa avvenga. Ma le singole persone che hanno alimentato quelle statistiche sono di solito semplici vittime della fatalità, che non avevano colpe maggiori di altre a cui invece è andata bene. Facciamo tutti errori e abbiamo cali di attenzione, ci sono persone più o meno distratte, solo che di solito ne usciamo senza grossi danni. In generale il "a me non potrebbe mai capitare" apre a notevoli sorprese, se uno ci fa caso nelle piccole cose è abbastanza frequente.
Assolutamente d'accordo! Mi fanno ridere quelli che pensano a me nn può capitare! Evidentemente si sopravvalutano o pensano di essere diversi dai comuni mortali.
 

ikkyusan

Aspirante Giardinauta
Assolutamente d'accordo! Mi fanno ridere quelli che pensano a me nn può capitare! Evidentemente si sopravvalutano o pensano di essere diversi dai comuni mortali.

A me non è capitato (e il mio bimbo non ha dormito per i primi tre anni, con quello che comporta), a te nemmeno, e sicuramente avrai avuto un bel da fare.
Potrai anche ridere, ma viste le pochissime (ma ugualmente terribili) casistiche, forse i "diversi dai comuni mortali" sono quelli a cui è capitata questa disgrazia ?
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Di solito scelgono modi un po' più sofisticati.....

Tipo il caso franzoni? Riconosciuta colpevole ma "dispone liberamente" dei figli......

Volevo solo,dire che non dovremmo dare per scontato che sia sempre un incidente, quindi, visto il morto, non bisogna evitare le indagini.

Nemmeno io penso sia questo il caso, ma oggi come oggi rischi di più se scordi il cane in auto!
 

njnye

Florello Senior
A me non è capitato (e il mio bimbo non ha dormito per i primi tre anni, con quello che comporta), a te nemmeno, e sicuramente avrai avuto un bel da fare.
Potrai anche ridere, ma viste le pochissime (ma ugualmente terribili) casistiche, forse i "diversi dai comuni mortali" sono quelli a cui è capitata questa disgrazia ?
Nel caso specifico il figlio era il secondo, quindi col primo era andato tutto bene... Visto che ci piacciono tanto le statistiche, consideriamo allora le persone che lavorano, che vivono in provincia e che quindi si devono spostare tanto con l'auto, che hanno due figli e che devono gestirsi la prole senza tata o genitori a supporto. Stiamo parlando di una donna che ogni giorno si alzava alle 3.30 (cosa che tantissime persone fanno, rientra proprio nelle casistiche della "normalità") e alle 7 accompagnava le figlie per poi tornare al lavoro. Quel giorno ha saltato un passaggio nella routine giornaliera, ha chiuso l'auto con il telecomando a distanza ed è successa la tragedia. E sì, può capitare a tutti, perché anche se uno non si sceglie la pescheria, si potrebbe trovare a dover affrontare i classici imprevisti della vita. Quando non ero ancora in età di asilo, mia madre ad esempio ha dovuto gestirmi mentre mio padre era in ospedale in rianimazione intensiva per mesi, e ancora adesso ringrazia che sia andato tutto bene in quel periodo perché non era proprio presentissima. Le fatalità capitano e possono capitare a tutti e un po' di empatia renderebbe questo mondo migliore.

Tipo il caso franzoni? Riconosciuta colpevole ma "dispone liberamente" dei figli......
Volevo solo,dire che non dovremmo dare per scontato che sia sempre un incidente, quindi, visto il morto, non bisogna evitare le indagini.
Nemmeno io penso sia questo il caso, ma oggi come oggi rischi di più se scordi il cane in auto!
Se ti scordi il cane in auto manco ti fracassano il finestrino, le pene per i maltrattamenti o l'uccisione di animali sono ridicole, del resto si vede anche con gli omicidi come va...
La storia di Cogne a me mette i brividi, se non altro per lei che davanti ai carabinieri subito dopo la tragedia chiedeva al marito se l'aiutava a fare un altro figlio e quel bambino nato praticamente un anno dopo la morte di Samuele...
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Già, rotto un giocattolo ne voglio un altro.... E gliel'hanno anche dato!!!

Mai digerita sta cosa! Mi hanno risposto che ognuno affronta il dolore in modo differente, sono d'accordo, ma questo modo non lo comprendo proprio
 

strega muschiata

Giardinauta Senior
E se avessimo anche perso l abitudine di usare la testa ? La memoria ? Il cervello con i suoi milioni di collegamenti ? Ci sono app che ricordano persino di bere ogni qualche ora . Se il cervello andasse in pensione per le troppe app !? Esistono pure i frigoriferi che fanno la spesa ( no anzi sono più furbi di noi , ti dicono cosa vogliono e ti ci mandano) !!
 
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