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tillandsie

guppy79

Aspirante Giardinauta
Salve a tutti, e complimenti per questo forum, davvero fantastico e ricco di notizie ed esperienze interessanti. Da 1 settimana ho acquistato due tillandsie e le ho legate con filo di nylon ad una roccia vulcanica, ad oggi ancora non vedo nessuna radichetta spuntare, qualcuno sa dirmi quanto tempo occorre o quale può essere la causa?
Grazie
:Saluto: Andrea
 

Pietro Puccio

Appassionato di palme e piante tropicali
Da 1 settimana ho acquistato due tillandsie e le ho legate con filo di nylon ad una roccia vulcanica, ad oggi ancora non vedo nessuna radichetta spuntare, qualcuno sa dirmi quanto tempo occorre o quale può essere la causa?
Grazie
:Saluto: Andrea

Ciao,
non è affatto detto che spuntino radici, nella maggior parte delle tillandsie le radici hanno il compito quasi esclusivo di ancoraggio e vengono emesse inizialmente quando il seme germina e poi si sviluppano quel tanto per mantenere ferma la pianta sul supporto, il nutrimento avviene attraverso le foglie. Se l'umidità ambientale non è elevata potrebbero non emetterle mai. Perchè proprio roccia vulcanica? E' vero che le T. crescono su tutto e su niente (nel vero senso del termine), ma il supporto preferito sono i rami degli alberi dove nelle rugosità della corteccia trovano quel microambiente adatto alla germinazione ed all'ancoraggio.

Till03.jpg


Tillusn.jpg
 

kiwoncello

Master Florello
Eh la usneoides! Ne avevo una splendida e pendente da un albero come la tua, finché non è arrivato il nuovo cucciolone pastore tedesco; l'ha sbriciolata, disintegrata, mangiata, annichilita.......
 
P

Piera1

Guest
Alcuni giorni fa acevo postato un topic su questa pianta, aspè che cerco e te lo posto.
 

Pietro Puccio

Appassionato di palme e piante tropicali
Eh la usneoides! Ne avevo una splendida e pendente da un albero come la tua, finché non è arrivato il nuovo cucciolone pastore tedesco; l'ha sbriciolata, disintegrata, mangiata, annichilita.......

Perchè non ci riprovi ad altezza di sicurezza? Considerato come ti cresce magnificamente l'Oncidium, il grado di umidità deve essere ottimale e fa presto a crescere.
 

Pietro Puccio

Appassionato di palme e piante tropicali
Ciao Piera,
la tua è una Tillandsia aeranthos (sinonimo T. dianthoidea) - e per la verità se ne è parlato più volte nel forum - ed è quella in fiore nella seconda foto. E' una delle T. più resistenti e facili da coltivare, oltre che molto ornamentale, e quando c'erano ancora gli agrumeti alla periferia di Palermo non era difficile vederne dei grossi cespi sui rami, in città qualcuno la teneva appesa ad un filo che penzolava dal balcone. Può stare in pieno sole o parzialmente ombreggiata, in inverno non ha bisogno di nulla, in estate se l'ambiente non è molto umido qualche spruzzata a settimana, specie inizialmente e in periodi particolarmente secchi, ad ogni modo può stare all'asciutto per giorni senza problemi.
 
P

Piera1

Guest
Grazie Pietro, vorrei attaccarla a dei muretti magari con un chiodo. Non conoscevo questa pianta e non ricordo di averla vista dalle mie parti, l'ho conosciuta perchè ce l'ha una mia amica che abita in Liguria e me ha mandati due cespuglietti.
 

guppy79

Aspirante Giardinauta
Grazie per le risposte, ho scelto la roccia vulcanica semplicemente perchè ne ho diverse dato che le uso in acquario, siccome quando le ho acquistate mi hanno detto appunto che potevano crescere appese o attaccate dappertutto, ho voluto sperimentare una composizione su roccia anzichè una classica su corteccia.
Ciao Andrea
 

Pietro Puccio

Appassionato di palme e piante tropicali
Ciao,
- Andrea, se è un esperimento nulla da dire, anche io mi diletto in tal senso, ma cerco sempre di imitare la natura.

- Piera, non ho idea di come sono fatti i tuoi muretti, l'esposizione e la luce, ricordo solamente che non è vero che le tillandsie vivono di niente, vivono di luce e di umidità, umidità che non deve essere stagnante ed eccessiva o troppo bassa, come potrebbe aversi a contatto, o quasi, di un muro esposto al sole anche per poche ore.

- Aseret, la preferenza è sempre la stessa, rami degli alberi, sono poche le T. che vivono su rocce, sempre col sufficiente grado di umidità. Attenzione che le 'bulbose' sono più soggette a marciumi per eccesso di umidità, specie combinato con basse temperature. Questo perchè la base fogliare forma una sacca d'aria (che da il tipico aspetto bulboso) in cui l'umidità può ristagnare favorendo appunto i marciumi.
 

aseret

Florello Senior
Grazie, Pietro! A marzo me ne hanno regalato tre tipi: una l'ho legata su una pianta di melograno, l'altra sull'alloro e la bulbosa l'ho posata su un piccolo tronco in decomposizione dentro una ciotola. Può andare?
 

elleboro

Florello
Mi ha incuriosito questa pianta che non conoscevo. Vorrei prenderne un paio per farle vivere su un Nespolo e un Melograno.
Queste piante sono in un giardino di Lodi. Temperature: le stesse di Milano. Umidità: maggiore.
Può andare? Dove la trovo, in un normale vivaio?
 

Pietro Puccio

Appassionato di palme e piante tropicali
Ciao Bruna e Teresa,
da letteratura, perchè non ho esperienza diretta di queste temperature, le tillandsie più resistenti al freddo sono:
T. aeranthos (sinonimo T. dianthoidea), bailey, fasciculata, grandis, ionantha, recurvata, tenuifolia, utriculata, che dovrebbero resistere fono a -5/-7°C e la usneoides, la più rustica, pare anche -10°C.

In alternativa si possono legare a rami o a semplici ganci da appendere fuori agli dalla primavera all'autunno e ritirare in locale luminoso per il resto dell'anno.



 

elleboro

Florello
Mille grazie Pietro.
Alla peggio (se riesco ad acquistarla) d'inverno la appenderò in bagno. Gli altri locali sarebbero troppo secchi.

Alla prossima occasione. Ciao.
 
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