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Terriccio fai da te

killo

Aspirante Giardinauta
Buongiorno a tutti,
ho acquistato 11 fioriere in resina (più un vaso quadrato) per delimitare il perimetro esterno di questo terrazzo per creare privacy. Ho pensato di inserire delle nandine Fire power, mi piacciono molto. Per evitare di spendere un sacco per terriccio professionale e dato che ho a disposizione parecchia terra (abito in montagna a 1400 mt), vorrei farlo io, che sia ben concimato e drenante. Sapete darmi qualche ricetta? Sul fondo delle fioriere metto comunque argilla espansa o altro materiale drenante?
Grazie mille come sempre.
Buona giornata.

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Ultima modifica di un moderatore:

lisyy

Esperta in identificazione delle piante
Buone misure, la Nandina ha un apparato radicale vigoroso, così non dovrai espiantarla troppo spesso per ridurre il pane radicale.
Se hai già a disposizione della terra da giardino un po' argillosa, vi dovrai aggiungere un terzo di materia organica quale compost e un 10/20% di materiale drenante (pomice o perlite) così le sue esigenze in fatto di terreno saranno soddisfatte. Dovrà risultare un substrato fertile, umido ma ben drenato.
Non usare argilla espansa, metti dei cocci di terracotta per evitare che la terra dilavi dai fori di drenaggio e poi solleva le vasche dal suolo per migliorare lo scolo dell'acqua in eccesso.
 

Sybian

Giardinauta
Sono anni che spendo tanti soldi acquistando singole tipologie di ammendanti, sabbie di diversa granulometria, torbe, terricci, compost, agriperlite, e bark anch'esso di diversa pezzatura, ma spesso i migliori risultati li ho avuti semplicemente acquistando buoni terricci già pronti senza nemmeno avere l'onere di dover fare alcun mix.

Le foglie delle nandine patiscono il freddo, dunque accertati che possano sopravvivere degnamente, altrimenti avendo a disposizione undici fioriere, puoi pensare anche di distinguere ognuna vasca con differenti piante e di conseguenza ti occorrono differenti terricci, che se acquistati specifici rendono meglio e fatichi meno.
 

killo

Aspirante Giardinauta
[QUOTE Non usare argilla espansa, metti dei cocci di terracotta per evitare che la terra dilavi dai fori di drenaggio e poi solleva le vasche dal suolo per migliorare lo scolo dell'acqua in eccesso.[/QUOTE]

I cocci solo in prossimità dei fori di scolo?

Grazie mille!


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Luca Nasi

Maestro Giardinauta
Personalmente, e vedendo anche l'esperienza di altri, condivido il pensiero di @Sybian.
Oltretutto qui parliamo di una grande quantità di terriccio (a spanne oltre 1,5 mc). Se la tua terra va bene già così com'è in campo allora si può fare. Ma se devi miscelarla con altri inerti o materia organica che non hai allora credo che non valga la pena fare tutto il lavoro.
Ho un amico che fino a poco tempo fa andava in campo a prendere terra per poi miscelarla e creare il suo terriccio in quantità rilevanti. L'ultima volta che ha rifatto una delle aiuole del suo giardino si è fatto portare una big bag col terriccio bello e pronto che gli serviva.
 

andreacini

Aspirante Giardinauta
Ciao, hai scritto:

ho a disposizione parecchia terra (abito in montagna ...

se intendi utilizzare terra di sottobosco ricca di fogliame e ramaglie decomposte, per quello che so, sarebbe un terriccio tendente all'acido, mentre lisyy consiglia un mix in cui è presente terriccio da giardino argilloso.

Non sono esperto, quindi più che dare un consiglio, chiedo ai forumisti se sia così o no
 

lisyy

Esperta in identificazione delle piante
@andreacini ha riassunto egregiamente il mio pensiero.
Il mio consiglio fa riferimento al ricordo di quanto ha fatto un vivaio nel giardino del mio vicino trapiantandogli delle Nandine almeno 15 anni fa.
La nostra terra è mediamente argillosa, a ph tra 6 e 7 (nel mio giardino, immagino così anche al di là dal mio confine), ben drenata dalla presenza naturale di materiale inorganico di diverse pezzature (ottimo per evitare ristagni). Ricordo che il vivaista aggiunse negli scavi per le piante (Nandina, Eleagno, Abelia, Cornus, Faggio,) solo del compost (portarono un camioncino di terra scura, ma non torba: al tempo mi informai col vicino).
Quindi rifacendomi alla mia memoria, per ulteriore sicurezza, ho consultato anche un Gardenia di alcuni anni fa che parlava dell'impianto di un'aiuola di Abelie e Nandine. Ho trovato conferma.
Ovviamente se il terreno di @killo ha già tali caratteristiche, non avrà bisogno di acquistare un bel niente e potrà pensare solo all'impianto.
Cercando di dare un consiglio buono anche per altri utenti sono rimasta sul generico, non trovando informazioni a riguardo date direttamente da @killo.
Personalmente non acquisto più terricciati da sacco, professionali e non, ormai da anni. Attingo al compost "fatto in casa" e a concimi organici vari (stallatico, cornunghia, dermazoto: mi piace mescolarli al momento degli impianti). Niente più torba e mescole scadenti di materia organica presenti ormai in molti terricciati in commercio! Il materiale inorganico potrei venderlo con un banchetto fuori casa e farei dei bei soldi!
Un altro accorgimento a cui mi attengo è quello di scegliere essenze adatte al mio clima e al mio suolo: così limito gli stress alle piante e a me stessa.
Spero che il clima/microclima montano del nostro utente sia abbastanza in linea con le esigenze della Nandina che soffre al gelo, se prolungato, e alle posizioni troppo asciutte e assolate.

p.s.: i cocci di terracotta provenienti da vasi rotti, quindi già curvi, li metto sopra i fori di scolo in modo da non otturarli e per impedire allo stesso tempo la fuoriuscita del substrato.
 

andreacini

Aspirante Giardinauta
Grazie lisyy.

Aggiungo che sul web ,con un costo accessibile a tutti, si trova uno strumento molto utile, capace di misurare almeno 4 valori del terreno:
il pH (utile a killo nell'immediato)
l'umidità (se è il caso di innaffiare o meno)
la temperatura
e l'intensità della luce

X la ricerca utilizzare le parole: tester o misuratore del terreno,
 

lorep86

Aspirante Giardinauta
Buongiorno a tutti,
ho acquistato 11 fioriere in resina (più un vaso quadrato) per delimitare il perimetro esterno di questo terrazzo per creare privacy. Ho pensato di inserire delle nandine Fire power, mi piacciono molto. Per evitare di spendere un sacco per terriccio professionale e dato che ho a disposizione parecchia terra (abito in montagna a 1400 mt), vorrei farlo io, che sia ben concimato e drenante. Sapete darmi qualche ricetta? Sul fondo delle fioriere metto comunque argilla espansa o altro materiale drenante?
Grazie mille come sempre.
Buona giornata.

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La terra di campo ha un diverso comportamento in vaso, tende a compattarsi molto specie se un po' argillosa. Io mischierei della torna bionda (la nandina predilige terreni leggermente acidi quindi va nella direzione giusta) e un po' di sabbione preso in un centro edile (assicurati che sia da fiume e non marina lavata) per migliorare il drenaggio. Come ammendante mischierei un po' di stallatico sfarinato. Sul fondo delle fioriere che ovviamente devono avere i fori di scolo metti dei cocci spezzati o del lapillo vulcanico (evita l'argilla espansa). Con la terra da campo preparati anche alle erbacce che spunteranno inevitabilmente nei vasi.

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