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Talee ortensie

lisyy

Esperta in identificazione delle piante
ma non sei già troppo avanti nella tua zona con la ripresa vegetativa?
Io faccio talee con la risulta delle potature in autunno o a fine inverno; quelle "verdi", cioè quelle fatte con i rami appena prodotti e ancora verdi, fanno più difficoltà a "prendere".
 

Ele727

Aspirante Giardinauta
ma non sei già troppo avanti nella tua zona con la ripresa vegetativa?
Io faccio talee con la risulta delle potature in autunno o a fine inverno; quelle "verdi", cioè quelle fatte con i rami appena prodotti e ancora verdi, fanno più difficoltà a "prendere".

Si, infatti... la ripresa vegetativa è abbastanza avanti... io, però, ho preso un ramo vecchio con delle gemme già abbastanza aperte; voglio dire che il ramo che ho interrato non è verde.
Ho voluto provare perchè mi è capitato oggi di imbattermi in una pianta e la tentazione è stata più forte di me:ros:...magari se tolgo qualche foglia ho maggiori possibilità, che ne pensi?
 

lisyy

Esperta in identificazione delle piante
sicuramente. Lascia le foglie che formano ormai il primo paio di gemme, interrale e lascia in ombra. Incrocia le dita.
 

mazinga

Master Florello
ti basterà interrare un ramo della tua ortensia lasciandolo attaccato alla pianta madre e poi dallo stesso ramo spunteranno delle radici a quel punto potrai separarlo dalla pianta madre e cosi avrai ottenuto una nuova pianta;purtroppo non ti so dire di preciso in quanto tempo radicherà però funziona
 

Ele727

Aspirante Giardinauta
ti basterà interrare un ramo della tua ortensia lasciandolo attaccato alla pianta madre e poi dallo stesso ramo spunteranno delle radici a quel punto potrai separarlo dalla pianta madre e cosi avrai ottenuto una nuova pianta;purtroppo non ti so dire di preciso in quanto tempo radicherà però funziona
Purtroppo la pianta madre non è mia, ma buono a sapersi... mi sapresti dire se questo metodo funziona anche per i gerani a foglie appuntite? Credo si chiamino gerani imperiali Vedi l'allegato 100249
 

bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
ho fatto talee di ortensie in sia in primavera con le foglie già ben sviluppate mettendo nei vasetti le punte dei rami sia in fine inverno mettendo i resti delle potature.
Prendono in tutti e due i casi.
 

lisyy

Esperta in identificazione delle piante
Quella descritta da Mazinga è la moltiplicazione per propaggine.
La margotta, di solito, si utilizza sulla parte aerea degli arbusti con rami rigidi.
Per le ortensie il sistema di moltiplicazione più semplice resta sempre la talea (semi-legnosa in ago-set, o legnosa a feb-mar), anche per la facile reperibilità della "materia prima".
 

Ele727

Aspirante Giardinauta
ho fatto talee di ortensie in sia in primavera con le foglie già ben sviluppate mettendo nei vasetti le punte dei rami sia in fine inverno mettendo i resti delle potature.
Prendono in tutti e due i casi.

Mi spiegheresti meglio? In primavera prendi il rametto appena germogliato e lo metti in acqua?
 

evaluna

Aspirante Giardinauta
Ciao, scusate se mi intrometto nella vostra discussione, volevo chiedere ma l' ortensia quanto tempo ci mette a radicare??????
 

bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
Mi spiegheresti meglio? In primavera prendi il rametto appena germogliato e lo metti in acqua?
talea apicale:
prendo la cima semilegnosa di un rametto nuovo, taglio appena sotto una gemma o comunque sotto un paio di foglie, cercando di ottenere un rametto non tropo corto (circa 10 cm), lascio solo due foglie in cima, le altre lungo il tronchetto le tolgo, delle foglie rimaste spesso ne taglio metà per diminuire la superficie fogliare, poi applico sul taglio di fondo (taglio da eseguire di traverso) polvere radicante e metto tutto in vasetto piccolo con terriccio per acidofile e pacciamatura, annaffio poi in ombra mantenendo umido ma senza esagerare con le ananffiature.
Dopo circa due settimane (se non ricordo male) dovrebbe radicare e vedrai spuntare delle nuove foglioline.

Talea conseguente alla potatura:
prendo i rimasugli di potatura senza foglie (quando poto a fine inverno non ci sono foglie) lasciando almeno una due gemme in alto, poi metto polvere radicante e infilo il legnetto in terra o nel vaso, poi fa tutto da se, dopo poco si apriranno le gemme, significa che la talea ha radicato
 
Ultima modifica:

Ele727

Aspirante Giardinauta
talea apicale:
prendo la cima semilegnosa di un rametto nuovo, taglio appena sotto una gemma o comunque sotto un paio di foglie, cercando di ottenere un rametto non tropo corto (circa 10 cm), lascio solo due foglie in cima, le altre lungo il tronchetto le tolgo, delle foglie rimaste spesso ne taglio metà per diminuire la superficie fogliare, poi applico sul taglio di fondo (taglio da eseguire di traverso) polvere radicante e metto tutto in vasetto piccolo con terriccio per acidofile e pacciamatura, annaffio poi in ombra mantenendo umido ma senza esagerare con le ananffiature.
Dopo circa due settimane (se non ricordo male) dovrebbe radicare e vedrai spuntare delle nuove foglioline.

Talea conseguente alla potatura:
prendo i rimasugli di potatura senza foglie (quando poto a fine inverno non ci sono foglie) lasciando almeno una due gemme in alto, poi metto polvere radicante e infilo il legnetto in terra o nel vaso, poi fa tutto da se, dopo poco si apriranno le gemme, significa che la talea ha radicato

Complimenti, sei un' esperta! La polvere radicante è proprio necessaria? Tu quale utilizzi e quanto costa approssimativamente?
 

Ele727

Aspirante Giardinauta
Volevo aggiornare la discussione per dirvi che due delle talee sembrano aver radicato perchè vedo spuntare delle foglioline nuove. Inoltre avevo staccato dalle talee legnose delle talee apicali e le avevo messe in vasetti con acqua; ebbene, una di queste ha delle piccole radichette! Come devo comportarmi ora? Devo trasferirle direttamente in un vaso con terra?
 
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