Oggi 21 ottobre, son tornato a casa un poco prima, alle 18 e 30, e ho scattato con la luce naturale.
Il fiore, che in tempi normali sarebbe già vizzo, è ancora lì bel bello come Don Abbondio durante la sua passeggiata (è nell'incipit: "tornava bel bello dalla sua passeggiata Don Abbondio curato di una delle terre menzionate la sopra nel manoscritto: il nome di questa e il casato del personaggio non compaiono nè in questo luogo nè altrove").
E' presto detto: frescura, umidità della guazza, e sole debole e tiepido CONSERVANO.
Ecco perchè anche a
@danielep piace il fresco e il freddo: lo aiutano a mantenersi integro più a lungo nel fisico e nella mente.
Guardate la foto e confrontatela con quella del 19 ottobre.