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SOS pythium e damping-off

cigolo

Esperto Sez. Prato
In questi ultimi giorni noto che stanno crescendo esponenzialmente gli attacchi di queste patologie, complici molto probabilmente la troppa pioggia caduta nell'ultimo periodo unita alle temperature molto elevate degli ultimi giorni. Queste patologie non sono da sottovalutare perchè potenzialmente devastanti.

Come prima cosa cerchiamo di capire come si presentano visivamente queste patologie : qui una serie di immagini.

Quando si manifestano:
-temperature minime notturne superiori a ca 18° e massime superiori ai 30°
-elevata umidità (fogliame che rimane bagnato per molte ore, suolo molto umido, poca circolazione d'aria)

Cosa fare in caso di attacchi:
-sospendere immediatamente le irrigazioni (come sopra accennato l'umidità favorisce notevolmente lo sviluppo delle malattie)
-non rasare il prato (la malattia potrebbe propagarsi al resto del prato).
-non concimare

Con cosa intervenire:
Principi attivi con efficacia massima: propamocarb, fosetyl-al, benalaxil, metalaxil-m, fluopicolide, cyazofamid.
Principi attivi mediamente efficaci: azoxystrobin, pyraclostrobin, fluoxastrobin, mancozeb.

In che prodotti trovare suddetti principi attivi:
Elenco agrofarmaci registrati per uso su tappeto erboso: Elenco_prodotti_registrati_al_1_3_11_.pdf
Banca dati fitofarmaci: Ministero delle Politiche Agricole e Forestali

Cosa fare in seguito:
-irrigare il minimo indispensabile rispettanto sempre i principi base per una corretta irrigazione (vedi qui)
-i fungicidi sopra citati sono efficaci per circa un paio di settimane, non farsi prendere la mano trattando prima che sia trascorso suddetto periodo di tempo. Passate le circa 2 settimane, se necessario, effettuare un nuovo trattamento col fungicida (solitamente non è necessario se non a scopo preventivo)
-una volta arrestata la malattia (e comunque non prima di 7-10gg dal trattamento) è possibile concimare (se non lo si era già fatto di recente) con un prodotto antistress per favorire il recupero del manto (senza eccedere col dosaggio).

Note dolenti:
Pythium e damping-off sono due brutte bestie, spesso l'erba colpita è spacciata e considerando il periodo di ridotta attività vegetativa il recupero non sarà affatto semplice. In caso di ampi danneggiamenti non sarebbe sbagliato agire con un antigerminello (un singolo trattamento in quanto la zona a fine estate dovrà essere traseminata) allo scopo di prevenire la colonizzazione dell'area interessata da parte delle malerbe (es. digitaria ed euforbia).
Poichè il pythium è una patologia spesso abitudinaria in futuro sarà importante fare il necessario per prevenirla (irrigare adeguatamente, non spingere troppo il prato con l'azoto, effettuare dei trattamenti preventivi coi fungicidi nei periodi a rischio).

Un saluto,

cigolo
 

Roberton

Aspirante Giardinauta
Ciao cigolo vorrei consultare il secondo link, quello del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, ma una volta dentro non riesco a consultare i farmaci.......utilizzo firefox........
Come ben sai, avendo 2 cuccioli di sapiens che si rotolano nell'erba, vorrei essere sicuro prima di dare sostanze chimiche potenzialmente dannose all'organismo, se date senza cognizione di causa.......
In passato ho già utilizzato funghicidi sull'erba e con successo senza abusarne, tenendo lontano i bambini per almeno una settimana........ma vorrei approfondire con qualche lettura.......
Per quest'anno non ho ancora avuto problemi, un poco di esperienza l'ho maturata!!! Sopratutto ho capito, almeno per il mio prato, che è meglio un pò di sete che abbondare con l'acqua.......tanto che dagli ultimi giorni di pioggia, circa 10 giorni fa, ho irrigato una volta e solo nella zona più esposta al sole, inoltre avendo seminato festuca arundinacea di marca affidabile, forse sono più tutelato da attacchi funginei!
Certo non avrò un prato da golf, ma è quanto basta per farci camminare scalzi i miei piccoli!
Ciao cigolo e grazie ancora per tutti i tuoi preziosi consigli!
 

white sand

Moderatore Sez. Prato
Membro dello Staff
Bel lavoro Cigolo, una linea guida di tutto rispetto.
Chiedo ai MOD di inserirla nelle FAQ......(se non è già stato fatto!):D
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Ci ho pensato ma i problemi con il Forum non si sono ancora del tutto risolti, per fortuna sono marginali ma tra questi c'è l'impossibilità di modificare i post per cui il massimo che posso fare è metterlo in evidenza fino a quando non saremo tornati alla normalità... :D
 

white sand

Moderatore Sez. Prato
Membro dello Staff
Grande Green thumb se non ci fossi bisognerebbe inventarti......tooooooooo strong!!!!
 

marrest

Aspirante Giardinauta
complimenti per il post.... se l'avessi letto qualche giorno fa,....mannaggia!!!!!!
ho però un problema:
il 15 giu ho trattato con propamocarb (dose piena) a scopo prevenntivo (abito in pianura padana e l'anno scorso ho avuto problemi)
ho trattato nel tardo pomeriggio e la mattina dopo è partita l'irrigazione..... mannaggia!
ieri mattina ho bagnato e ho notato macchie evidenti di pytium (secondo me)
ho trattato con propamocarb ma dose dimezzata in quanto sono passati solo 5 giorni dall'ultimo trattamento....
vado bene o è meglio questa sera dargli la restante metà dose??????
 

ALEXIS

Aspirante Giardinauta
Ciao cigolo, se ricordi da mio thread, ho un Prato a rotoli di macroterma (zoysia el toro) da poco piu' di un mese; non che abbia problemi con il pythium, ma avendo sostenuto un investimento significativo (circa 550 mq), sto per ossessionarmi all'idea di gestire un attacco di infestanti. Leggendo qua e la', soprattutto nei 3D "guida" come questo, spesso non e' chiaro se si parla di microterme o di macroterme o di entrambe. Quando non espressamente indicato si potrebbe assumere "entrambe": cio' vale anche per questa discussione? O le macroterme non sono assalite da questo tipo di infestante? Grazie
 

cigolo

Esperto Sez. Prato
Ciao cigolo, se ricordi da mio thread, ho un Prato a rotoli di macroterma (zoysia el toro) da poco piu' di un mese; non che abbia problemi con il pythium, ma avendo sostenuto un investimento significativo (circa 550 mq), sto per ossessionarmi all'idea di gestire un attacco di infestanti. Leggendo qua e la', soprattutto nei 3D "guida" come questo, spesso non e' chiaro se si parla di microterme o di macroterme o di entrambe. Quando non espressamente indicato si potrebbe assumere "entrambe": cio' vale anche per questa discussione? O le macroterme non sono assalite da questo tipo di infestante? Grazie


Le malattie possono colpire sia le macroterme che le microterme, in genere le macroterme vengono colpite molto meno frequentemente rispetto alle microterme, nello specifico il pythium non è una malattia che colpisce le macroterme. Per quanto riguarda ancor più nello specifico la tua zoysia ti consiglio di leggere qui alla voce: malattie.

zzzz.png


cigolo
 
Ultima modifica di un moderatore:

torpado3400

Aspirante Giardinauta
ciao ragazzi
ho letto con attenzione questo post perchè da circa 2 mesi il mio prato è sotto attacco dal pythium ... almeno credo sia questo.
vi spiego tutto dall'inizio in quanto vorrei da voi più esperti un consiglio su come risolvere il problema, anche se nei vari post è stato ampiamente discusso.
tutto questo ha inizio dalla metà di giugno; già dai primi giorni ho avuto il sospetto di una malattia fungina, quindi senza esitare e munito di fotografie molto dettagliate mi sono recato in un consorzio agricolo di zona dove il titolare è un botanico, anche molto competente.
appena l'ha viste, ha subito confermato la presenza del fungo.
mi ha venduto un fungicida sistemico, PREVITER della Sepran, spiegandomi nel dettaglio le dosi e modalità di somministrazione.
il giorno dopo, attezzato di pompa ho provveduto al trattamento sospendendo l'innaffiatura per due giorni.
dopo circa 4 giorni i risultati si sono visti; il prato, stava riprendendo.
per precauzione, passati i 15 giorni come specificato nelle avvertenze, ho ripetuto il trattamento ma in dose leggermente minore, diciamo meno forte.
il problema sembrava risolto, quando nei primi giorni di agosto, improvvisamente la situazione precipita vanificando tutto quello fatto in precedenza.
riprendo la pompa, diluisco il fungicida nelle dosi scritte sul retro e ripeto il trattamento, ma questa volta con nessun risultato.
premetto che dopo il trattamento, non ho irrigato per tre giorni; passati i tre giorni ho ripreso ad irrigare.
Sono convinto che esagero troppo con il tempo di irrigazione.
ora vi spiego nel dettaglio:
il prato è di circa 250 metri, posato, non seminato, lo scorso anno a settembre.
l'irrigazione è suddivisa in tre settori, utilizzando acqua di pozzo.
ho programmato una sola innaffiatura, alle 5 di mattina per 40 minuti a settore.
di seguito allego delle fotografie scatate 10 minuti fà.
prato1.jpg prato2.jpg prato3.jpg prato4.jpg prato5.jpg

la prime tre fotografie, nel dettaglio del problema.
la quarta fotografia, una zona del prato sana.
la quinta, vista dal terrazzo di casa.
a questo punto aspetto vostri commenti e consigli su come devo procedere.

ringrazio anticipatamente.

saluti

Enrico
 

cigolo

Esperto Sez. Prato
Ciao e benvenuto, a vederlo così un sospetto di fungo ce l'ho solo sulla 3a foto. Poichè il prato sembrerebbe un miscuglio a prevalenza festuca arundinacea che nelle stagioni calde è soggetta ad attacchi di brown patch, se vuoi toglierti ogni dubbio dovresti trattare con fungicida contenente tebuconazolo o propiconazolo magari abbinandolo (non è obbligatorio) ad uno contenente azoxystrobin. Prima di procedere però proverei a misurare quanta acqua arriva sul prato (leggi qui) perchè nella foto dall'alto la chiazza al centro del prato sembra più una problematica causata da troppa o troppo poca acqua (potrebbe essere causata non solo dalla poca acqua ma anche da un suolo o troppo drenante in quel punto o troppo compatto e quindi poco permeabile o ancora da una depressione dove ristagna l'acqua) nonchè da irrigazioni (non mi è chiaro se irrighi ogni giorno) fatte in modo sbagliato (leggi qui per maggiori dettagli).

cigolo
 

torpado3400

Aspirante Giardinauta
ciao cigolo
prima di tutto, ti ringrazio per la risposta.
allora, innaffio una sola volta al giorno, alle 5 di mattina, 40 minuti per settore.
prima di procedere al fungicida da te menzionato, verificherò la quantità d'acqua che arriva al centro del prato anche se, proprio al centro, c'è un irrigatore che ruota a 360°.
nel caso fosse un problema di terreno, a questo punto credo compatto visto che sono le zone più calpestate, come devo comportarmi ???
comunque effettuerò la prova della quantità d'acqua e ti farò sapere il risultato.

saluti e grazie per la risposta.

Enrico
 

torpado3400

Aspirante Giardinauta
Ciao cigolo
Purtroppo per la pioggia degli ultimi giorni, , per la verità solo un giorno è piovuto ma intensamente, non ho ancora effettuato il test della quantità di acqua che arriva sul Prato.
Posso dirti però che proprio per questo motivo, ho interrotto le irrigazioni, fino ad arrivare a 5 giorni senza irrigare.
il Prato non ha accusato la mancanza, anzi il problema nella foto1 è totalmente risolto.
Anche le altre parti sono migliorate sensibilmente, ha testimonianza della troppa acqua.
Ho ripreso ad irrigare da questa mattina, sempre alle 5, riducendo a 10 minuti per settore, a giorni alterni.
Credo che anche le temperature di questi giorni, a Roma abbiamo 24 -30 gradi, hanno contribuito sensibilmente alla ripresa.
Vi terrò informati sui risultati del test .
Saluti
Torpado3400
 
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