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Siete pazienti ?

Olmo60

Guru Master Florello
La pazienza, per me , è altra cosa. A volte si rimane appesi in attesa di una notizia, questa è pazienza a mio modo di vedere e pensare.
Se si aspetta una notizia che non arriva, non si può fare a menodi essere pazienti!!...io identifico la pazienza con un esempio: ascoltare qualcuno che dice delle cose assurde e ascoltarlo con calma cercando di spiegargli dove sbaglia, e il tizio non capisce e insiste...ecco: chi non perde la calma per me si può definire "paziente", oppure una mamma che raccoglie per la 50esima volta un giocattolo che il bimbo lancia dal passeggino....detto questo io la pazienza non so proprio cosa sia: la prima volta abbozzo, ma la seconda scatto come una molla, quello che mi viene in mente o lo realizzo nell'arco di 5 secondi o lascio perdere.....devo anche dire che le persone con troppa pazienza ( dal mio punto di vista) mi spazientiscono, così come le persone troppo calme mi fanno venire il nervoso...
 

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Master Florello
Se si aspetta una notizia che non arriva, non si può fare a menodi essere pazienti!!...io identifico la pazienza con un esempio: ascoltare qualcuno che dice delle cose assurde e ascoltarlo con calma cercando di spiegargli dove sbaglia, e il tizio non capisce e insiste...ecco: chi non perde la calma per me si può definire "paziente", oppure una mamma che raccoglie per la 50esima volta un giocattolo che il bimbo lancia dal passeggino....detto questo io la pazienza non so proprio cosa sia: la prima volta abbozzo, ma la seconda scatto come una molla, quello che mi viene in mente o lo realizzo nell'arco di 5 secondi o lascio perdere.....devo anche dire che le persone con troppa pazienza ( dal mio punto di vista) mi spazientiscono, così come le persone troppo calme mi fanno venire il nervoso...

L'ascolto dell'altro che dice cose assurde, l'assurdità è soggettiva, perchè pazientemente spiegargli dove sbaglia?
Pazientemente io ascolto, pazientemente discuto, dico la mia idea e pazientemente gli posso dire che è di coccio.
L'esempio della mamma calza poco, tutti scatterebero alla terza volta, meno le mamme che in quanto tali sono + pazienti, fatto salvo il togliere il giocattolo e distrarre il pupo.
 

Marcello

Master Florello
L'esempio della mamma calza poco, tutti scatterebero alla terza volta, meno le mamme che in quanto tali sono + pazienti, fatto salvo il togliere il giocattolo e distrarre il pupo.


Distrarre il pupo togliendogli il giocattolo è una chiara manifestazione che non hanno pazienza sufficiente per continuare a chi si stanca prima.
Il pupo vince sempre nel caso.
 

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Master Florello
Distrarre il pupo togliendogli il giocattolo è una chiara manifestazione che non hanno pazienza sufficiente per continuare a chi si stanca prima.
Il pupo vince sempre nel caso.

sicuramente il pupo vince sempre, ma sai a volte non è mancanza di pazienza ma sopravvivenza della mamma
 

Olmo60

Guru Master Florello
L'ascolto dell'altro che dice cose assurde, l'assurdità è soggettiva, perchè pazientemente spiegargli dove sbaglia?
Pazientemente io ascolto, pazientemente discuto, dico la mia idea e pazientemente gli posso dire che è di coccio.
L'esempio della mamma calza poco, tutti scatterebero alla terza volta, meno le mamme che in quanto tali sono + pazienti, fatto salvo il togliere il giocattolo e distrarre il pupo.
Assurde sono quelle cose (affermazioni...ecc) che sono contrarie alla logica, alla ragione e al senso comune...quindi ben poco soggettive....!
Se qualcuno mi dice cose assurde, io lo ascolto e cerco di spiegargli..dopodichè se non mi ascolta, perdo la pazienza: questo volevo dire. Non stò un'ora a "cercare" di fargli capire...L'esempio della mamma, per me calza, perchè ho visto mamme raccogliere 50 volte il gioco: io avrei messo il bimbo per terra, che facesse quello che vuole, ma non mi sarei piegata 50 volte...
 

carne

Florello Senior
Premesso che ogni persona risponde con la pazienza secondo il proprio carattere e, premesso che bisognerebbe valutare quali casi avere pazianza e quali no.
Posso avere pazienza con chi è in difficoltà e pazientemente lo aiuto, posso avere pazienza con un bambino o un anziano, uno perchè non capisce, l'altro per rispetto, ma che per pazienza stia ad ascoltare o cercare di far ragionare chi parla a vanvera o si comporta da sbalestrato/a o non ragiona...dico subito che non sono paziente, saluto e me ne vado.
 

letizia66

Florello
Nel lavoro ho una pazienza infinita ,cerco di capire il prossimo di andare incontro alle esigenze di ogni persona soprattutto degli anziani , non mi stanco mai di ascoltare di far provare,con la massima gentilezza e la cortesia di chi ha come scopo quello di farti sentire e di farti vestire come una principessa, solo una cosa può farmi perdere la pazienza , la sgarbatezza di chi sentendosi superiore tratta a pesci in faccia le commesse "le mie commesse" e allora :mazza: lì vien fuori la mia parte peggiore , farle sentire quelle che sono, delle vere str..ze e sempre con la massima gentilezza :D ,a casa ne ho un pò meno ma è proprio nella mia indole affrontare con calma tutte le situazioni anche e soprattutto quelle che mi scioccano ,forse sarà proprio per quello :rolleyes: :D
 

Nicki.ta

Giardinauta
Vent'anni di negozio e mi sono sempre comportata come dici tu ... a volte impiegavano un'ora (d'orologio!) a scegliere una cornice o piu' giorni a scegliere un quadro...ma era bellissimo tirare giu' tutto il negozio, dar loro consigli e sentirti dire: mi consigli...lo sa che di lei mi fido... sa tutti quelli che vengono a casa mia mi fanno i complimenti.... Credo che solo chi ha provato possa capire la gratificazione che ne deriva.....
 

Sevi

Fiorin Florello
Distrarre il pupo togliendogli il giocattolo è una chiara manifestazione che non hanno pazienza sufficiente per continuare a chi si stanca prima.
Il pupo vince sempre nel caso.

Perché il pupo vince sempre?
Non sono affatto d'accordo :rolleyes:

Dipende dai motivi che spingono il pupo a buttare per terra il giocattolo:

per gioco (ci sta)

perché è ancora piccolissimo, e gli piace (com'è normale che sia) sentire il rumore che fa l'oggetto cadendo (ci sta eccome)

Per dispetto o capriccio; e allora no, direi che la mamma, in quel caso, NON deve assolutamente aver pazienza (nel senso di chinarsi 50 volte, intendo) sarebbe assurdo e diseducativo pure, a parer mio.

Non vince il bimbo in quel caso (vincere, perdere...marò mica è una guerra eh!) sempre che la mamma sappia giocare molto bene le sue carte :hehe:
Un pizzico d'astuzia e nulla più, e nulla poi degenera :tupitupi:
 

Sevi

Fiorin Florello
Per me non esiste l'oggettività assoluta in merito all'assurdità.
Ok...uno dovrebbe proprio dirmi che il sole è verde :azz: ma pure lì...forse ci troverei la fantasia, o magari che so...un particolare tramonto che gli ha mostrato una certa sfumatura.
Magari è solo daltonico ahahha!!!

Questo per dire che...il senso comune non sempre è quello + logico e ragionevole, anzi spesso è l'esatto contrario :)

Sarà che continuo a credere che di "matti" (tra virgolette e non) abbiamo un gran bisogno.
Sarà che la pazienza va usata con gli ottusi, + che con loro.
Sarà che controcorrente è + divertente? Magari faticosello a volte, pericoloso forse, ma interessante spesso se non sempre.

A ben pensarci sono stata molto paziente, parecchi anni fa, con chi ha fatto tanto male a me, e alla mia famiglia (i miei due Amori, intendo :flower:)
Quando ho capito che quelle persone non meritavano più un'altra lacrima, ed è arrivata l'indifferenza.
I cattivi urlavano, oppure a bassa voce insultavano, e io con mio marito :flower: a loro abbiamo detto basta.
Semplicemente.

E' pazienza in questo caso? O semplice buon senso?
Me lo sto chiedendo, ma secondo me è il secondo.

Della serie...tentavo di trovare pazienza in me, ma non la trovo :inc:
ce l'ho coi bimbi però...perché ci gioco e imparo :lol:
 
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Olmo60

Guru Master Florello
Per me non esiste l'oggettività assoluta in merito all'assurdità.
ma neanche la soggettività assoluta... Io uso la parola"assurdità" con il significato che ha nel vocabolario, e il significato è semplice. Gli altri possono dare alle parole tutti i significati che vogliono: se qualcuno insistesse sul fatto che il sole è verde, magari potrebbe essere daltonico, ma sarebbe un'assurdità di un daltonico, non una casa reale (conforme alla ragione, logica ) di un daltonico...già star lì a ragionare per quale motivo il pupo getta a terra il giocattolo 50 volte, denota un carattere paziente: a me non verrebbe nemmeno di chiedermelo... ma forse dico così perchè non sono mamma....(però conoscendomi...)
 
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Sevi

Fiorin Florello
Ma no, è solo perché posso immaginare i motivi che lo spingono :eek:k07:

Se ha bisogno di giocare è un conto, se sono capricci è un altro.
Se la mamma si china 50 volte per raccogliere un giocattolo che il pupo getta a terra per dispetto...bè...io direi che quella della mamma non è pazienza, è solo succube dei capricci di suo figlio :storto:

Idem dicasi per altri casi assurdi, in cui si vedono genitori inventarsi storie varie inverosimili...pur di farlo smettere di piangere, o di insistere per qualcosa che vorrebbe avere, e che la madre (o il padre) non può (o non vuole per vari motivi) dargli.

No, non è pazienza quella.
Diventa davvero, allora, una specie di guerra assurda, diseducativa al massimo, dalla quale il bimbo non trarrà alcun buon insegnamento, un circolo vizioso da cui i genitori, a un certo punto, faranno sempre + fatica a uscire, sempre che ci riescano eh!
E' come se avessero paura dei propri figli, e vivono nell'ansia che comincino a sbraitare, piangere o "comportarsi male", in casa come in pubblico :baf:

Vabbè...io ho avuto vita facile, in un certo senso, perché Gabri era bravino di suo, il che diciamo...aiuta :lol:
Però di certo non sarei stata succube cmq, conoscendomi...perché lo ripeto (e tutto il papiro era per dire questo ahahh) non sono un tipo molto paziente, te l'assicuro, soprattutto quando la prima cosa a cui tengo è far di tutto affinché mio figlio diventi un uomo, nel senso migliore del termine.
Che poi ci stia riuscendo o meno (Gabri è grande ma il compito di un genitore mica finisce per questo) non sta certo a me giudicarlo, sicuramente giudico sano quel primo pensiero a cui ho sempre tenuto, che di certo NON porta ad assecondare i capricci di un bimbo (dico in generale adesso, ovviamente) casomai la pazienza è nel non stancarsi mai di avercelo quel pensiero primario...e far di tutto perché si realizzi, anche grazie a una bella sfilza di no sul piatto; ci sono tanti modi perché i bimbi capiscano, di solito basta non avere paura di dirli, quei no, e comprenderli :)

Andate in pace, amen :lol:
 
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Olmo60

Guru Master Florello
Questo per dire che...il senso comune non sempre è quello + logico e ragionevole, anzi spesso è l'esatto contrario
Senso comune come "esperienza comune"
Il "senso comune" di cui parli si, non sempre è quello più logico, anzi..! hai ragione, ( il "si dice che è bene così..." " la gente fa questo.." il senso comune dell'etica, della morale ecc.. è spesso "illogico e irragionevole") ma il senso comune applicato al concetto di "assurdità" esprime l'esperienza comune per la quale sentiamo "a naso",appunto, l'assurdità: es: chi sostiene che il sole è verde, per il senso comune sbaglia (al di là delle ragioni per le quali sbaglia - daltonico - abbaglio - ecc -) perchè la scienza e la realtà ci dicono che non è verde. Così come uno che sostiene che al polo nord fa caldo: lui magari ha qualche malattia all'ipofisi ma, dice un'assurdità anche per il senso comune, perchè tutti abbiamo l'esperienza del ghiaccio e dell'inverno...questo è il senso comune di cui parlo..
 
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Sevi

Fiorin Florello
ma neanche la soggettività assoluta... Io ho riportato così com'è definita la parola "assurdità" nel vocabolario, ed è come io la uso. Gli altri possono dare alle parole tutti i significati che vogliono: se qualcuno insistesse sul fatto che il sole è verde, magari potrebbe essere daltonico, ma sarebbe un'assurdità di un daltonico, non una casa reale (ragionevole, logica ) di un daltonico...già star lì a ragionare per quale motivo il pupo getta a terra il giocattolo 50 volte, denota un carattere paziente: a me non verrebbe nemmeno di chiedermelo... ma forse dico così perchè non sono mamma....(però conoscendomi...)

Scusa, non ti avevo quotato perché siamo solo noi due, a quanto ho visto :crazy:

Sì, non esisterà nemmeno la soggettività assoluta, vorrei chiedere proprio a Pietro cosa pensa in merito a questo, non so perché ma mi viene 'sto pensiero, credo che darebbe una versione interessante della cosa :flower:

Non so...tendo a pensare che la soggettività è talmente unica da non poter essere definita in alcun modo, assoluta o meno...devo rifletterci :ros:
Di assoluto c'è il diritto ad avercela...marò sto sproloquiando di brutto!
E' che vorrei dare una spiegazione a tutto, che poi sia logica o illogica...non è un grosso problema per me, a meno che non ci sia...nei pensieri di chi parla a vanvera...cattiveria pura, allora è un'altra storia, ovviamente :baf:

Esempio banalissimo: se un tizio mi parla da razzista, per me parla "a vanvera" nel senso suo + duro, e crudo, orribile e pazzesco.
Lì, sempre ad esempio, la mia pazienza è nulla...sarei tentata di tirargli qualche bella pedata in quel posto :D ma poi sarei presa, credo, dalla voglia di fargli cambiare idea...e di capire perché è arrivato ad avere quella testa, e farei molta fatica a rassegnarmi al fatto che quell'idea, magari, non la cambierà mai :baf:

Vabbè ho capito, sono paziente :inc: (oltre che un po' suorina, evidentemente :squint: :lol:)

Grazie Olmo, che mi hai fatto riflettere (se può chiamarsi riflettere, marò!) Buonanotte ^_^
 

Sevi

Fiorin Florello
Senso comune come "esperienza comune"
Il "senso comune" di cui parli si, non sempre è quello più logico, anzi..! hai ragione, ( il "si dice che è bene così..." " la gente fa questo.." il senso comune dell'etica, della morale ecc.. è spesso "illogico e irragionevole") ma il senso comune applicato al concetto di "assurdità" esprime l'esperienza comune per la quale sentiamo "a naso",appunto, l'assurdità: es: chi sostiene che il sole è verde, per il senso comune sbaglia (al di là delle ragioni per le quali sbaglia - daltonico - abbaglio - ecc -) perchè la scienza e la realtà ci dicono che non è verde. Così come uno che sostiene che al polo nord fa caldo: lui magari ha qualche malattia all'ipofisi ma, dice un'assurdità anche per il senso comune, perchè tutti abbiamo l'esperienza del ghiaccio e dell'inverno...questo è il senso comune di cui parlo..

Sei fantastica! :lol: (scusa, rido per simpatia, ovviamente :flower:)

Ti avevo capìta, è che io faccio fatica a crederci, e per come sono fatta tendo a fare sempre l'avvocato del diavolo, come si suol dire.
Forse perché ho sempre avuto un'idiosincrasìa verso le generalizzazioni, e il "senso comune" mi ci fa tanto pensare, ecco :ros:

In fondo c'è tanta razionalità in me, ma così tanta che a volte mi ci voglio ribellare, credo per non soccombere, come alcuni genitori con i figli di cui sopra :lol:

Certo sì, una vera oggettività esiste eccome, è che tutto può essere ribaltato come si vuole...il sole è giallo, ma chi me lo assicura che i veri daltonici non siamo io e te, o gli scienziati, che così lo vedono?

Marò...son proprio un tiglio :inc: ahhahahh!!!
Scusa se mi permetto di scherzarci sopra, so che me lo permetti perché hai pazienza :lol: (grazie :flower:)
 

carne

Florello Senior
Gli altri possono dare alle parole tutti i significati che vogliono: se qualcuno insistesse sul fatto che il sole è verde, magari potrebbe essere daltonico, ma sarebbe un'assurdità di un daltonico,
Forse sarà stata l'ora tarda, forse sarà il cercare troppo i perchè e i percome ma, di una cosa sono certa, OGNI parola ha un suo significato preciso, non si può parlare con chi usa parole a proprio gusto e uso...non ci si capirebbe.


Scusa, non ti avevo quotato perché siamo solo noi due, a quanto ho visto :
che significa quotare secondo voi? Anche dare una risposta per me è quotare.
Quotare per me vuol dire...-sono d'accordo-, significa -hai parlato bene-, hai espresso bene il concetto. Forse perchè essendo un discorso diretto non serviva cliccare "quoto" ma allora non mi scuserei

Sì, non esisterà nemmeno la soggettività assoluta, vorrei chiedere proprio a Pietro cosa pensa in merito a questo, non so perché ma mi viene 'sto pensiero, credo che darebbe una versione interessante della cosa
Non vorrei essere antipatica ma se Pietro si esprime ermeticamente dovrete spiegare poi il suo discorso e non è più finita

Non so...tendo a pensare che la soggettività è talmente unica da non poter essere definita in alcun modo, assoluta o meno...devo rifletterci :ros:
non c'è da rifletterci, se dici "soggettività", il soggetto è per forza unico

Di assoluto c'è il diritto ad avercela...marò sto sproloquiando di brutto! Mi sa di sì :lol::lol::lol:

E' che vorrei dare una spiegazione a tutto, che poi sia logica o illogica...non è un grosso problema...per me,
a no? Lo è per gli altri...il problema. Cara sevi, sei simpatica e vedo i tuoi sforzi per farti capire ma nessuno può dare una spiegazione a tutto, si prende un argomento e lo si sviluppa senza uscire dal concetto.

a meno che non ci sia...nei pensieri di chi parla a vanvera...cattiveria pura, allora è un'altra storia, ovviamente

Esempio banalissimo: se un tizio mi parla da razzista, per me parla "a vanvera" nel senso suo + duro, e crudo, orribile e pazzesco. fuori tema

Lì, sempre ad esempio, la mia pazienza è nulla...sarei tentata di tirargli qualche bella pedata in quel posto :D ma poi sarei presa, credo, dalla voglia di fargli cambiare idea...e di capire perché è arrivato ad avere quella testa, e farei molta fatica a rassegnarmi al fatto che quell'idea, magari, non la cambierà mai :baf:

Vabbè ho capito, sono paziente :inc: (oltre che un po' suorina, evidentemente )

Grazie Olmo, che mi hai fatto riflettere (se può chiamarsi riflettere, marò!) Buonanotte ^_^

Ripeto anche qui, forse sarà stata l'ora tarda ma pietro sarà ermetico ma tu sevi ...azzolina quanto scrivi.

Certo sì, una vera oggettività esiste eccome, è che tutto può essere ribaltato come si vuole...il sole è giallo, ma chi me lo assicura che i veri daltonici non siamo io e te, o gli scienziati, che così lo vedono?

Questa tua frase la potrei calzare anche a delle idee soggettive, di una persona qualsiasi, intendo soggettive perchè solo sue ma non condivise da tutti gli altri. Quando io penso una cosa e tre persone mi contraddicono, non sono più sicura di avere completamente ragione...quindi se uno vede il sole verde e gli altri lo vedono arancione (è meglio chiarire che colore ha il sole) io non ho l'ombra di dubbio che la persona sola ha qualche problema...altrimenti che motivo ci sarebbe di fare l'esame della vista per la patente?:eek:k07:
Buona giornata ...nottambule...scusate ma stavolta con voi non sono stata paziente...:eek:k07:...o sì?:confuso:
 
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