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kit20
Guest
Ciao a tutti,
Sono un giardiniere di Milano e vorrei un vostro parere su una questione.
A novembre del 2005 ho piantato nel giardino di una mia cliente una siepe di bambù (bambù Humilis) perimetrale di 90 piante. Tale siepe è all'interno di un giardino giapponese ed era stata espressamente richiesta e inclusa nel progetto dell'architetto che ha diretto i lavori. Il bambù è stato quindi piantato in una aiuola ricoperta di corteccia lungo tutto il perimetro della proprietà. A Maggio di quest'anno la proprietaria ha iniziato a lamentarsi di tale opera sostenendo che il bambù è infestante e quindi pericoloso per le tubature di gas e acqua (???) e che presto le avrebbe invaso il giardino in modo irreversibile. Il resto del giardino è ricoperto da un telo in pvc sopra al quale ci sono circa 4 centimetri di ghiaia di granito. Quindi i rizomi delle piante potrebbero sforare la loro aiuola perimetrale e spuntare qua e la dove il telo non è presente. A mio parere una normale manutenzione una volta ogni 4 o 5 mesi risolverebbe tale ipotetico fenomeno, ma la cliente ha chiesto tramite il suo avvocato che la siepe venga asportata e sostituita gratis con un'altra essenza non infestante da me. Io ho solo eseguito le direttive dell'architetto e non ho trovato nulla di male nel piantare una siepe di bambù (che appartiene alle piante considerate da siepe) che per quanto possa essere infestante, con una normale manutenzione non arreca nessun danno ne rischio. Il mio avvocato, come tutti gli appartenenti all'albo, ha tentato di mediare, facendo una proposta di preventivo per la sostituzione. Ma io non vorrei davvero sostituirla perchè non vedo nessuna buona motivazione per farlo: è bellissima e tipica in un giardino giapponese. Secondo voi cosa dovrei fare? pensate anche voi che una siepe in bambù sia infestante tanto da non poter essere contenuta come tutte le normali piante da siepe? Pensate anche voi che debba toglierla e fare un mea culpa per aver assecondato un architetto che mi aveva fatto una richiesta a mio parere appropriata? Aspetto di sapere cosa ne pensate e vi ringrazio anticipatamente per la vostra attenzione.
Ciao
Michele
Sono un giardiniere di Milano e vorrei un vostro parere su una questione.
A novembre del 2005 ho piantato nel giardino di una mia cliente una siepe di bambù (bambù Humilis) perimetrale di 90 piante. Tale siepe è all'interno di un giardino giapponese ed era stata espressamente richiesta e inclusa nel progetto dell'architetto che ha diretto i lavori. Il bambù è stato quindi piantato in una aiuola ricoperta di corteccia lungo tutto il perimetro della proprietà. A Maggio di quest'anno la proprietaria ha iniziato a lamentarsi di tale opera sostenendo che il bambù è infestante e quindi pericoloso per le tubature di gas e acqua (???) e che presto le avrebbe invaso il giardino in modo irreversibile. Il resto del giardino è ricoperto da un telo in pvc sopra al quale ci sono circa 4 centimetri di ghiaia di granito. Quindi i rizomi delle piante potrebbero sforare la loro aiuola perimetrale e spuntare qua e la dove il telo non è presente. A mio parere una normale manutenzione una volta ogni 4 o 5 mesi risolverebbe tale ipotetico fenomeno, ma la cliente ha chiesto tramite il suo avvocato che la siepe venga asportata e sostituita gratis con un'altra essenza non infestante da me. Io ho solo eseguito le direttive dell'architetto e non ho trovato nulla di male nel piantare una siepe di bambù (che appartiene alle piante considerate da siepe) che per quanto possa essere infestante, con una normale manutenzione non arreca nessun danno ne rischio. Il mio avvocato, come tutti gli appartenenti all'albo, ha tentato di mediare, facendo una proposta di preventivo per la sostituzione. Ma io non vorrei davvero sostituirla perchè non vedo nessuna buona motivazione per farlo: è bellissima e tipica in un giardino giapponese. Secondo voi cosa dovrei fare? pensate anche voi che una siepe in bambù sia infestante tanto da non poter essere contenuta come tutte le normali piante da siepe? Pensate anche voi che debba toglierla e fare un mea culpa per aver assecondato un architetto che mi aveva fatto una richiesta a mio parere appropriata? Aspetto di sapere cosa ne pensate e vi ringrazio anticipatamente per la vostra attenzione.
Ciao
Michele