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Siepe di bosso, prato e lumache

frabosso

Aspirante Giardinauta
Signori, buon giorno a tutti.
sono nuovo del forum e neofita in giardinaggio, possessore di un giardinetto di una 50 di mq con circa 20 m di siepe di bosso acquistato come spazio gioco per i figli.

L'esposizione (ovest) fa si che il giardino prenda sole dalle 13:00 al tramonto ed il clima è quello di Torino.

Ho alcune domande probabilmente banali che spero possano trovare risposta:

1. Come si eliminano le lumache (senza guscio, verdi) senza usare disinfestanti chimici?

2. Quali possono essere le cause di ingiallimento della siepe di bosso? (irrigata per 15 minuti tutte le notti)

3. (e questa evidenzia le mie "competenze":ros: ). Quali sono le regole fondamentali per il mantenimento del prato? Avete qualche link da suggerire?

Grazie a tutti e saluti

Francesco
 

Commelina

Master Florello
ciao frabosso,
1 - puoi usare cenere sparsa tutto intorno alla siepe, oppure sale, che però può danneggiare. oppure bicchierini interrati con un dito di birra. esistono comunque prodotti biologici contro le chiocciole e limacce a base di alcol.
2 - secondo me 15' di acqua tutte le notti è troppa.
3 - non so niente di prati verdi, ma so tutto di prati bruciati (he-he-he)
ciao, a presto. Dimenticavo......BENVENUTO
 

=Todd=

Aspirante Giardinauta
Ciao Francesco!

Un grandissimo benvenuto nel forum anche da parte mia!!! :)


Riguardo alle tue domande, mi associo a quanto detto per l'innaffiatura da Commelina, 15 min sono troppi, in più, se il sole c'è solo dopo le 13 (il che in sé non è un problema però), tutto diventa troppo umido, il che attrae - guarda caso - le lumache.

Da queste parti il clima è sicuramente più umido rispetto a quello di Torino, e non avevo mai problemi con limaces o chiocciole. Tenta di evitare di innaffiare di sera o di notte, ma fallo al max di tarda mattinata.

Per la manutenzione del prato, non mi farei tanti problemi, di solito è messo molto peggio chi abita al Sud (per l'intensità della luce e la mancanza d'acqua). Non firmerei tutti i consigli del link di sopra, secondo me chi ha scritto il testo si preoccuppa troppo...

A mio avviso le regole fondamentali sono un po' tagliare quando è utile, innaffiare ogni tanto quando è necessario, e lasciar crescere insomma, al max sopperire ad eventuali danni con dei set semi riparazione. Un po' di foglie ogni tanto sul prato sicuramente non lo danneggiano, anzi gli fanno bene, che solo in quel modo sarà possibile la produzione di humus da parte dei piccoli abitanti del giardino...
 

Joy

Giardinauta
Per quanto riguarda limacce e innaffiature ti hanno già detto tutto, per quanto riguarda il prato se non vuoi dedicare la vita a spargere diserbanti, concimi, rinverdenti, antimuschio, antifunghi, ecc., ecc. e , spero, non vuoi mettere in croce i bambini che ci DEVONO giocare, scordati il prato all'inglese e accontentati di quel che viene, come dice Todd con qualche riparazione in autunno e in primavera.
Ciao, Joy
 

frabosso

Aspirante Giardinauta
Grazie a tutti per i consigli.
Per l'annaffiatura delle siepi, mi son dimenticaticato di dire che è un goccia a goccia a gestione condominiale (pur essendo i giardini privati), ma provvederò a ridurne la durata.
Sull'orario delle innaffiature del prato, per ora manuali, non ho alternative alla sera, anche perchè di giorno il giardino "serve" ai bambini!!!!

Comunque provo a ridurre l'umidità del prato, e sembra che questa settimana il sole aiuti, e vi aggiorno.

Seguendo il link di SantoVip, ho letto: "eseguire i tagli in tempi brevi, per evitare un ingiallimento per mancanza di luce alla base dell'erba". effettivamente è quello che mi è successo (più volte). Ma se l'erba cresce troppo:sleep2: , è obbligo che diventi gialla alla base o è evitabile in qualche modo (a parte tagliarla più spesso...:hehe: )

Altra domanda: ogni quanto va concimato un prato? io non l'ho mai fatto. Il giardino è stato preparato dal giardiniere dell'impresa nell'ottobre scorso e da allora, a parte innaffiature e tagli più o meno regolari, nulla è stato fatto

ciao
 

=Todd=

Aspirante Giardinauta
...
Seguendo il link di SantoVip, ho letto: "eseguire i tagli in tempi brevi, per evitare un ingiallimento per mancanza di luce alla base dell'erba". effettivamente è quello che mi è successo (più volte). Ma se l'erba cresce troppo:sleep2: , è obbligo che diventi gialla alla base o è evitabile in qualche modo (a parte tagliarla più spesso...:hehe: )

Altra domanda: ogni quanto va concimato un prato? io non l'ho mai fatto. Il giardino è stato preparato dal giardiniere dell'impresa nell'ottobre scorso e da allora, a parte innaffiature e tagli più o meno regolari, nulla è stato fatto

ciao


Ciao Francesco,

anch'io non ho mai concimato il mio prato. Infatti non so mai cosa fare della porzione di concime che spesso si trova nel set riparazione prato che ogni tanto uso (ogni 2 anni all'incirca un po' nelle parti dove cammina più gente...)

Alla storia dell'ingiallimento del prato per eccessiva crescita non credo molto, secondo me il rischio del tappeto erboso troppo lungo è più che altro che venga schiacciato giù + facilmente (dalla pioggia/innaffiamento, dalle persone che ci cammina sopra cioè che usano il giardino), e che si formi una specie di folto tappeto di felpa tutto stropicciato .... che poi brucia al primo raggio di sole....
 

Joy

Giardinauta
E' vero che l'erba troppo alta ingiallisce alla base ma é anche vero che fa presto a riprendersi una volta falciata. Non è il caso di preoccuparsene troppo. Direi che la concimazione principale sia quella da farsi alla ripresa primaverile dopo un primo taglio molto basso. In genere con un concime chimico che da una bella "spinta" come dicono i giardinieri cosiddetti professionali (!?). Io che non amo spargere veleni, anche per via dei cani, se proprio devo preferisco lo stallatico ma tu che hai dei bambini puoi permetterti di avere sul prato prodotti chimici o anche solo stallatico?
 

Pio 4te

Aspirante Giardinauta
Ciao, anche io non tagliavo l'erba molto spesso ed ogni volta che lo facevo,dovevo tenermi quel colore giallastro fastidioso a vedersi, per 3 o 4 giorni,prima che riprendesse. Da quando è iniziata l'estate invece e sono costretto a tagliare una volta a settimana...beh, almeno è un piacere vedere che l'erba resta bella verde. Secondo me quindi, la storia che prende poca luce ed ingiallisce è vera.
Per il prato, penso che se hai dei filamenti tipo all'inglese,molto morbidi, quelli siano meno indicati al calpestio ed alla "sopportazione" delle piccole e piacevoli "pesti" che ci giocano sopra. Se è così, magari prova a rinfoltirlo con un pò di semi per campo sportivo.Certo è più duro del prato inglese. Ma ti assicuro che mantiene moolto meglio il calpestio ;-)
 
Ultima modifica:

=Todd=

Aspirante Giardinauta
Ciao, anche io non tagliavo l'erba molto spesso ed ogni volta che lo facevo,dovevo tenermi quel colore giallastro fastidioso a vedersi, per 3 o 4 giorni,prima che riprendesse. Da quando è iniziata l'estate invece e sono costretto a tagliare una volta a settimana...beh, almeno è un piacere vedere che l'erba resta bella verde. Secondo me quindi, la storia che prende poca luce ed ingiallisce è vera.

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Ciao,

alla fine non è così importante perché il prato diventi giallo, se è per eccessiva insolazione delle parti inferiori delle piante che formano il tappeto erboso, che appena tagliata via la parte superiore dal tosaerba di colpo escono dalle zone ombrose... o per mancata formazione di clorofilla nelle parti basse della pianta.
Cmq più sud che uno abita, più accentuato si dovrebbe presentare il fenomeno del rischio bruciatura e meno quello dell'ingiallimento, secondo me.... boh :crazy:


Per il prato, penso che se hai dei filamenti tipo all'inglese,molto morbidi, quelli siano meno indicati al calpestio ed alla "sopportazione" delle piccole e piacevoli "pesti" che ci giocano sopra. Se è così, magari prova a rinfoltirlo con un pò di semi per campo sportivo.Certo è più duro del prato inglese. Ma ti assicuro che mantiene moolto meglio il calpestio ;-)

Assolutamente vero, secondo me. A che cosa serve un prato se non posso camminare sopra?? :eek:k07:
 

Pittosporo

Aspirante Giardinauta
Il prato andrebbe concimato ogni inizio stagione, almeno così mi dicono sempre al vivaio. Comunque, (sia per ragioni economiche, sia perchè mi sembra un esagerazione) io concimo abbondantemente in primavera, all'inizio della ripresa vegetativa diciamo verso la metà di marzo, e poi concimo nuovamente verso fine settembre. Eventualmente potresti sostiture la seconda concimazione distribuendo dello stallatico, dipende poi anche dalla qualità del terreno.
 
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