R
RobertoB
Guest
Si scusa forse non sono stato preciso, il mio intervento non era riferito al lupo.
Non sto certo spingendo per l'abbattimento selettivo del lupo, al momento non ci sono certo i numeri.
In ogni caso la storia che i lupi mangiano più animali da allevamento è una baggianata, da analisi fecali risulta che le sue prede preferite sono cinghiali e caprioli.
Purtroppo il discorso non è semplice, non puoi prevenire ogni interazione tra fauna selvatica e uomo. Ne puoi prevedere come interagiranno tra di loro. Ad esempio con il ritorno del lupo in montagna gli ungulati sono scesi mediamente di quota per sfuggirgli, ma a fondovalle ci sono i campi...cosa facciamo? Un muro alla Trump con natura di là e umani di qua? E chi decide dove costruirlo. E anche se fosse possibile farlo in pochi decenni i pascoli sarebbero invasi di boscaglie pioniere i lariceti pascolati si chiuderebbero con una diminuzione della produttività primaria dell'ecosistema. Questo per esemplificare come anche un ambiente che può sembrare naturale come la montagna è in realtà il diretto risultato delle attività umane, attività che hanno un effetto positivo anche sul lupo, tanto che ormai in alcune aree italiane la densità dei lupi è superiore a quella delle incontaminate foreste canadesi.
Per non parlare della parte economica, quanto costerebbe il formaggio perché l'allevatore possa ammortizzare il costo delle infrastrutture, le paga lo stato? Meglio, però bisogna aumentare le tasse perché chi paga lo stato?
Questo per dire come tutto a questo mondo sia intimamente interconnesso. Si può scegliere di fare qualcosa, di non fare qualcosa ma in ogni caso ci sono conseguenze. Quindi si scusa ma in tutta sincerità penso che credere che se non si fa nulla andrà tutto bene penso sia un po' ingenuo.
Il mio comunque voleva essere un discorso generale, non ci si può nascondere dietro la mancanza di un atto violento. La nostra esistenza è sostenuta da atti di violenza. Sto scrivendo queste parole su uno schermo costato emissioni di CO2, idrocarburi, miniere africane di metalli pesanti e queste mie inutili parole resteranno conservate in un data center di migliaia di metri quadrati che consuma un'esagerazione di energia elettrica. Ho fatto colazione e qualcosa è morto per sostenere il mio metabolismo ed ho influito sull'ecosistema..ecc...
Io non voglio fare sentire in colpa nessuno, non mi sento in colpa io per primo, ma non vedo differenze sostanziali tra questo è un atto di violenza. Ma l'uomo moderno, eternamente distante dalle conseguenze delle sue azioni si sente esterno a tutto ciò.
Le implicazioni emotive sono ben dieverse, non sono così cinico da non riconoscerlo, ma se ho i pidocchi e mi infastidiscono li ammazzo, se ho il lupo che mi infastidisce no. Ed è giusto, credimi penso davvero che sia giusto che sia così. Però riconosco con me stesso che questa è solo la scelta arrogante di uno che si considera al di sopra dei lupi e dei pidocchi. Non credo ci sia un ordine naturale esterno all'uomo, l'uomo fa parte dell'ordine naturale ed essendo stato dotato di un cervello che gli permette di prevederealmeno in parte le conseguenze delle sue azioni dovrebbe usarlo
Non sto certo spingendo per l'abbattimento selettivo del lupo, al momento non ci sono certo i numeri.
In ogni caso la storia che i lupi mangiano più animali da allevamento è una baggianata, da analisi fecali risulta che le sue prede preferite sono cinghiali e caprioli.
Purtroppo il discorso non è semplice, non puoi prevenire ogni interazione tra fauna selvatica e uomo. Ne puoi prevedere come interagiranno tra di loro. Ad esempio con il ritorno del lupo in montagna gli ungulati sono scesi mediamente di quota per sfuggirgli, ma a fondovalle ci sono i campi...cosa facciamo? Un muro alla Trump con natura di là e umani di qua? E chi decide dove costruirlo. E anche se fosse possibile farlo in pochi decenni i pascoli sarebbero invasi di boscaglie pioniere i lariceti pascolati si chiuderebbero con una diminuzione della produttività primaria dell'ecosistema. Questo per esemplificare come anche un ambiente che può sembrare naturale come la montagna è in realtà il diretto risultato delle attività umane, attività che hanno un effetto positivo anche sul lupo, tanto che ormai in alcune aree italiane la densità dei lupi è superiore a quella delle incontaminate foreste canadesi.
Per non parlare della parte economica, quanto costerebbe il formaggio perché l'allevatore possa ammortizzare il costo delle infrastrutture, le paga lo stato? Meglio, però bisogna aumentare le tasse perché chi paga lo stato?
Questo per dire come tutto a questo mondo sia intimamente interconnesso. Si può scegliere di fare qualcosa, di non fare qualcosa ma in ogni caso ci sono conseguenze. Quindi si scusa ma in tutta sincerità penso che credere che se non si fa nulla andrà tutto bene penso sia un po' ingenuo.
Il mio comunque voleva essere un discorso generale, non ci si può nascondere dietro la mancanza di un atto violento. La nostra esistenza è sostenuta da atti di violenza. Sto scrivendo queste parole su uno schermo costato emissioni di CO2, idrocarburi, miniere africane di metalli pesanti e queste mie inutili parole resteranno conservate in un data center di migliaia di metri quadrati che consuma un'esagerazione di energia elettrica. Ho fatto colazione e qualcosa è morto per sostenere il mio metabolismo ed ho influito sull'ecosistema..ecc...
Io non voglio fare sentire in colpa nessuno, non mi sento in colpa io per primo, ma non vedo differenze sostanziali tra questo è un atto di violenza. Ma l'uomo moderno, eternamente distante dalle conseguenze delle sue azioni si sente esterno a tutto ciò.
Le implicazioni emotive sono ben dieverse, non sono così cinico da non riconoscerlo, ma se ho i pidocchi e mi infastidiscono li ammazzo, se ho il lupo che mi infastidisce no. Ed è giusto, credimi penso davvero che sia giusto che sia così. Però riconosco con me stesso che questa è solo la scelta arrogante di uno che si considera al di sopra dei lupi e dei pidocchi. Non credo ci sia un ordine naturale esterno all'uomo, l'uomo fa parte dell'ordine naturale ed essendo stato dotato di un cervello che gli permette di prevederealmeno in parte le conseguenze delle sue azioni dovrebbe usarlo