Ronin
Esperto di Orchidee
Ragazzi, intervengo solo ora perchè ieri son stato in giro...
Credo che sia assolutamente necessario recuperare un po' di calma in questa discussione; mi rendo conto che molti si siano sentiti toccati da alcune parole non proprio a modo, tuttavia se si vuole che questo 3D sia costruttivo bisogna sforzarsi di mantenere un minimo di calma (anche se oggettivamente a volte risulta difficile).
Per tornare alla questione tecnica, in nessuna delle 2 foto mostrate quello rappresentato dello sfagno: uno dei 2 muschi, il secondo, a volte cresce in luoghi molto umidi, ma non è confondibile con nessuna specie di sfagno.
Ho un amico carissimo che sta coltivando alcune specie nostrane dall'ecologia differente, dai semiacquatici a quelli degli ambienti più "asciutti" delle zone più elevate delle paludi, oltre a 1 o 2 specie tropicali che ha riportato dal Brasile 3 anni e mezzo fa ed uno cinese: tutti vegetativamente sono molto simili (d'altra parte, per distinguere tra loro le specie del genere Sphagnum, sovente è necessario usare il microscopio per osservare le spore).
Sulle proprietà dello sfagno si sono spese montagne di parole, quindi non aggiungo altro.
Sulla sfagnoterapia vs cotoneterapia, dico solo che nelle discussioni citate in altri interventi, come premessa alla cotoneterapia era stato chiaramente indicato che si tratta di un ripiego nel caso non si volesse o potesse usare lo sfagno, avendo il cotone solo la funzione di spugna simile a quella dello sfagno ma non le altre proprietà...
Direi che non c'è altro da aggiungere; o, perlomeno, io non ho altro da dire.
Credo che sia assolutamente necessario recuperare un po' di calma in questa discussione; mi rendo conto che molti si siano sentiti toccati da alcune parole non proprio a modo, tuttavia se si vuole che questo 3D sia costruttivo bisogna sforzarsi di mantenere un minimo di calma (anche se oggettivamente a volte risulta difficile).
Per tornare alla questione tecnica, in nessuna delle 2 foto mostrate quello rappresentato dello sfagno: uno dei 2 muschi, il secondo, a volte cresce in luoghi molto umidi, ma non è confondibile con nessuna specie di sfagno.
Ho un amico carissimo che sta coltivando alcune specie nostrane dall'ecologia differente, dai semiacquatici a quelli degli ambienti più "asciutti" delle zone più elevate delle paludi, oltre a 1 o 2 specie tropicali che ha riportato dal Brasile 3 anni e mezzo fa ed uno cinese: tutti vegetativamente sono molto simili (d'altra parte, per distinguere tra loro le specie del genere Sphagnum, sovente è necessario usare il microscopio per osservare le spore).
Sulle proprietà dello sfagno si sono spese montagne di parole, quindi non aggiungo altro.
Sulla sfagnoterapia vs cotoneterapia, dico solo che nelle discussioni citate in altri interventi, come premessa alla cotoneterapia era stato chiaramente indicato che si tratta di un ripiego nel caso non si volesse o potesse usare lo sfagno, avendo il cotone solo la funzione di spugna simile a quella dello sfagno ma non le altre proprietà...
Direi che non c'è altro da aggiungere; o, perlomeno, io non ho altro da dire.