Premesso che io non ho la minima esperienza di serre, però l’idea di una miniserra per orchi la vedo un po’ complicata.
Ragionando astrattamente, una serra è un sistema tanto più instabile quanto più la serra è piccola. Una serra molto piccola avrebbe una bassissima inerzia termica, per cui occorrerebbe, oltre che un generatore di calore adeguato, e fin qui nessun problema, anche un termostato molto rapido e sensibile. Ma anche questo è un problema risolvibilissimo.
Poi un ventilatore adeguato, altrimenti ai lati in basso rischieremmo di avere 5 gradi e al centro in alto 55 gradi. Dipenderebbe dal posizionamento del termostato. Anche questo però risolvibile.
L’umidità. Questo mi sembra molto più complicato. In una notte di gelo (mi riferisco a una zona fredda, a Siracusa probabilmente sarebbe tutto molto più facile) l’aria fredda con bassissima umidità assoluta in entrata, una volta riscaldata, avrebbe una umidità relativa prossima allo zero, per cui, scagliata dalla ventola contro le povere piante, avrebbe un effetto disidratante pari a quello di una asciugabiancheria. Occorre quindi un umidificatore adeguato. Sicuramente ce ne saranno in commercio. Viceversa, nel caso di rapidi abbassamenti della temperatura, legato al ciclo solare, si avrebbe all’interno formazione di condensa. E se la rugiada e la pioggia fanno bene alle orchi nel loro ambiente, non è detto all’interno di una serra a gennaio.
Appunto il sole. Un altro problema è quello del posizionamento rispetto al sole. Se la serra è esposta al sole ed è piccola, ci vorrebbe un servomeccanismo per un’apertura automatica per il ricambio dell’aria, in caso di forte insolazione, ma questo potrebbe generare degli spifferi molto problematici per le orchi. Proababilmente occorrerebbe schermarla, in caso di sole. O permanentemente, o, anche in questo caso, con un servomeccanismo.
Insomma, secondo me i problemi sono molti.
solo ora vedo il limck. beh quella è una signora serra. praticamente una veranda mobile