Eccomi con un aggiornamento fotografico del campo sperimentale di macroterme
alla terza stagione; sono soddisfatto considerando che partivo da presupposti
sfavorevoli come terreno argilloso (non corretto per mancanza di sabbia in zona),
poche ore di sole (dalle 3-4 al max), impianto eseguito con piantine in alveolo !
La mia primaria necessità era quella di non vedere più il terreno ed avere un
tappeto bello fitto e soffice, quindi lo scopo è stato raggiunto.
Devo far notare come lo Stenotaphrum, dopo esser stato quasi immobile tutto il
primo anno d'impianto, dal secondo anno ha iniziato ad avanzare invadendo le
zone più soleggiate del Paspalum e del Cynodon (nonostante la grande compattezza
di queste ultime !!!) e quest'anno ho iniziato a tirare letteralmente degli stoloni
perchè rovina l'estetica del Paspalum e del Cynodon, molto più fini ed eleganti.
Eppure la zona del Cynodon la taglio con elicoidale a spinta alla misura minima,
ma gli stoloni dello Steno non sembrano risentirne...grrr !!!
Inoltre non riesco ad avere il 100% dallo Steno perchè il mia taglaerba elettrico
ha come altezza massima di taglio 3,5-4 cm per cui è sempre strisciante ma
non riesce a creare il materassino che farebbe con taglio a 8-10 cm.
Se non avessi avuto l'alberello di corbezzolo al centro dell'aiuola (lì sotto è
sempre ombra, infatti persino lo Steno ha faticato ad insediarsi all'inizio!)
sicuramente avrei optato solo per il Paspalum e il Cynodon. Questi si integrano
molto bene sia come colore che come finezza fogliare.
Altra cosa strana è che il Cynodon non cresce molto in altezza (dovrebbe essere
il più veloce), azoto ne ha, sole e acqua anche, non so da cosa può dipendere.
Ecco l'avanzata dello Steno nel fitto e rigoglioso Cynodon tagliato basso:
Qui invece l'avanzata sempre dello Steno nella zona Paspalum.