-
Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.
Scelta macroterma...
- Creatore Discussione iriliu
- Data di inizio
Ok chiudo il riserbo, fossi in te opterei per la Zoysia Japonica, l'unico punto dove potrebbe avere difficoltà è la zona dietro il cycas che nella peggiore delle ipotesi integrerai con della festuca arundinacea.
@Cigolo io sono da sempre un paladino dei "bastardini" da quando per lo meno ho capito cosa bisognava fare per gestire un prato, il mio "fanatismo" per le macroterme ne è una diretta conseguenza a pensarci bene...
cigolo
Esperto Sez. Prato
Se è come il detto del calzolaio che ha sempre le scarpe rotte il prato di green sarà una foresta con la casa completamente avvolta dagli stoloni delle sue macro. Comunque mi associo alla richiesta, se non del suo almeno di un qualche bel prato che ha creato ... ma forse per vedere i capolavori dobbiamo pagare il biglietto 
cigolo
. Comunque mi associo alla richiesta, se non del suo almeno di un qualche bel prato che ha creato ... ma forse per vedere i capolavori dobbiamo pagare il biglietto cigolo
Come giustamente fa notare Cigolo il mio giardino è un campo utilizzato prevalentemente per fare esperimenti ed il mio Cynodon gode solo in primavera ed autunno perché per il resto dell'anno deve cavarsela da solo.
Per quanto riguarda i miei "capolavori" devo deludervi e non poco proverò a fare delle foto come già promesso l'anno scorso ma il ricordarmi di portare dietro la macchinetta non è cosa semplice di questi tempi, e con il telefonino è un po' alla come viene viene! Proverò a ricordarmi e posterò un prato di Stenotaphrum e poi vediamo cosa mi viene in mente, ma non aspettatevi grandi cose tra quello che un uomo sa e quello che realizza a volte c'è una bella differenza! non dimenticate che io non lavoro sul mio giardino ma su quello di altri e la mia zona...
Per quanto riguarda i miei "capolavori" devo deludervi e non poco proverò a fare delle foto come già promesso l'anno scorso ma il ricordarmi di portare dietro la macchinetta non è cosa semplice di questi tempi, e con il telefonino è un po' alla come viene viene! Proverò a ricordarmi e posterò un prato di Stenotaphrum e poi vediamo cosa mi viene in mente, ma non aspettatevi grandi cose tra quello che un uomo sa e quello che realizza a volte c'è una bella differenza!
non dimenticate che io non lavoro sul mio giardino ma su quello di altri e la mia zona...
Appena finisco la carrellata di tread carico le foto e vi spiego cosa è successo in questo giardino
Un po' di pazienza ho appena finito il giro me ne sono rimasti due o tre...
Che faticaccia!
Allora questo giardino ha una storia "travagliata" la cosa che più mi dispiace è non aver fatto almeno una foto d'insieme per ogni anno di gestione, quando ci conoscemmo con i proprietari era il classico giardino con una "pozzanghera" in cemento e piante un po' dappertutto senza nessuna logica mescolando piante alte con cespugli tanto che tagliare l'erba era un po' come partecipare ad uno slalom ed il prato era di microterme.
Tutto cominciò... così però vi annoio vi basta sapere che la pozzanghera diventò una piscina "fai da te" più razionale e lentamente cominciammo a spostare e ad eliminare piante, poi l'anno scorso una delle due palme ci ha lasciato, indovinate per colpa di cosa? e questo è l'aspetto che ha preso questa primavera negli ultimi due anni è stato letteralmente sconquassato, l'anno scorso perché ci lavorarono escavatori e ruspe per la demolizione della vecchia piscina e la posa di questa nuova in vetroresina (non potete neppure immaginare in che condizioni era il giardino (meglio non c'era più) e quest'anno perché ci siamo resi conto che la piscina a filo prato è una dannazione e quindi è stato realizzato il mattonato intorno cui si è aggiunto l'abbattimento della palma, comunque il risultato è questo:
Distinguiamo foto fatte lunedì con il cellulare (prato non tagliato da 5 giorni)
Qui si può notare un "buco" creato da una pietra rimossa circa 20 giorni fa
e questo è il comportamento degli stoloni dello Stenotaphrum
Allora questo giardino ha una storia "travagliata" la cosa che più mi dispiace è non aver fatto almeno una foto d'insieme per ogni anno di gestione, quando ci conoscemmo con i proprietari era il classico giardino con una "pozzanghera" in cemento e piante un po' dappertutto senza nessuna logica mescolando piante alte con cespugli tanto che tagliare l'erba era un po' come partecipare ad uno slalom ed il prato era di microterme.
Tutto cominciò... così però vi annoio vi basta sapere che la pozzanghera diventò una piscina "fai da te" più razionale e lentamente cominciammo a spostare e ad eliminare piante, poi l'anno scorso una delle due palme ci ha lasciato, indovinate per colpa di cosa? e questo è l'aspetto che ha preso questa primavera negli ultimi due anni è stato letteralmente sconquassato, l'anno scorso perché ci lavorarono escavatori e ruspe per la demolizione della vecchia piscina e la posa di questa nuova in vetroresina (non potete neppure immaginare in che condizioni era il giardino (meglio non c'era più) e quest'anno perché ci siamo resi conto che la piscina a filo prato è una dannazione e quindi è stato realizzato il mattonato intorno cui si è aggiunto l'abbattimento della palma, comunque il risultato è questo:
Distinguiamo foto fatte lunedì con il cellulare (prato non tagliato da 5 giorni)
Qui si può notare un "buco" creato da una pietra rimossa circa 20 giorni fa
e questo è il comportamento degli stoloni dello Stenotaphrum
Ultima modifica:
Continuo qui con le foto fatte questa mattina dopo il taglio:
Questa è la "buca" di prima non so se magari con la macchinetta si vede meglio, la pietra è stata posata lì per tutto l'inverno quando l'ho tolta era terra nuda
Questa è la "buca" di prima non so se magari con la macchinetta si vede meglio, la pietra è stata posata lì per tutto l'inverno quando l'ho tolta era terra nuda
Non fate caso alla data delle foto fatte con la digitale, sono di questa mattina ma io dimentico di aggiornarla e quando non la uso per un po' è sempre in ritardo!
Dunque Iriliu voleva sapere cosa ho fatto per far venir fuori lo Stenotaphrum, ora penso che non mi crederai...
Ho provato per ben due volte ad eliminarlo persino diserbandolo subito dopo ferragosto e ripetendo il diserbo sia a settembre dopo concimazione azotata sia ad aprile prima di riseminare il prato inglese, la signora non lo voleva e in quel giardino si è presentato come un'infestante, una piccola chiazza che ho trovato quando entrai nel giardino la prima volta e trascurata anche visto lo stato del prato all'epoca, vuoi sapere cosa è successo?
Ad aprile (aspettammo un po' di più per dar modo ad eventuali altre piantine di venir fuori) la superficie diserbata era pari a circa un quarto del giardino il prato nacque molto bene e non ci diede nessun problema fino a verso luglio quando notai che alcune piantine di S.S. stavano rispuntando non mi preoccupai più di tanto pensai che erano piccoli focolai localizzati che avrei eliminato facilmente subito dopo ferragosto, quanto mi sbagliavo...
Ai primi di agosto metà giardino era praticamente S.S. allora non ne sapevo molto di macroterme oggi penso saprei sbarazzarmi di lui ma solo per sostituirlo con un altra macro!
Valutammo la cosa e alla fine decidemmo che "se non puoi combatterli fatteli amici" per cui spianammo la strada al suo avanzare.
L'anno scorso impiegò tutto giungo per richiudere il giardino dopo lo sconquasso degli escavatori, quest'anno abbiamo preferito traseminare per avere un effetto verde più immediato, ci sarebbero stati ospiti e non era il caso di procedere con gli esperimenti ma ti posso assicurare che nelle zone di loietto c'è già abbondante S.S. anche se ancora non ha preso il sopravvento, non credo però che il Lolium vedrà la fine di Giugno.
Nel guardare le foto ho pensato al tuo giardino e posso aggiungere un'altra obiezione a quelle che ti ho già sollevato sullo S.S. in effetti in questo giardino è di gradevole effetto ma si tratta di un giardino di circa 500 mq. su giardini molto più piccoli non dà la stessa impressione, la sua trama grossolana è molto più in risalto, non mi piace, a lui però va il merito di avermi fatto imparare a rispettare le macroterme e poi ad amarle, considera anche che lo S.S. è tra le macro quella con l'apparato radicale meno sviluppato e quella con la minor resistenza alla siccità, quando scavarono per la piscina "cercai" le sue radici e non andavano più sotto di 40-50cm. e ti posso assicurare che da sempre io sono un fan della razionalizzazione dell'acqua ai prati, inoltre qui siamo su sabbia pura (cinquant'anni fa qui c'erano dune per capirci) quindi immagina il drenaggio!
Fossi in te metterei Zoysia Japonica ben gestibile e non ti farebbe dannare in mezzo alle piante, li vedi quei cerchi secchi intorno alle aiuole? sono roundup è l'unico modo che ho trovato per non stare ogni settimana in ginocchio a estirpare ciuffi d'erba che sembrano dimenticati lì da settimane!
Dunque Iriliu voleva sapere cosa ho fatto per far venir fuori lo Stenotaphrum, ora penso che non mi crederai...
Ho provato per ben due volte ad eliminarlo persino diserbandolo subito dopo ferragosto
e ripetendo il diserbo sia a settembre dopo concimazione azotata sia ad aprile prima di riseminare il prato inglese, la signora non lo voleva e in quel giardino si è presentato come un'infestante, una piccola chiazza che ho trovato quando entrai nel giardino la prima volta e trascurata anche visto lo stato del prato all'epoca, vuoi sapere cosa è successo?Ad aprile (aspettammo un po' di più per dar modo ad eventuali altre piantine di venir fuori) la superficie diserbata era pari a circa un quarto del giardino il prato nacque molto bene e non ci diede nessun problema fino a verso luglio quando notai che alcune piantine di S.S. stavano rispuntando non mi preoccupai più di tanto pensai che erano piccoli focolai localizzati che avrei eliminato facilmente subito dopo ferragosto, quanto mi sbagliavo...
Ai primi di agosto metà giardino era praticamente S.S. allora non ne sapevo molto di macroterme oggi penso saprei sbarazzarmi di lui ma solo per sostituirlo con un altra macro!
Valutammo la cosa e alla fine decidemmo che "se non puoi combatterli fatteli amici" per cui spianammo la strada al suo avanzare.
L'anno scorso impiegò tutto giungo per richiudere il giardino dopo lo sconquasso degli escavatori, quest'anno abbiamo preferito traseminare per avere un effetto verde più immediato, ci sarebbero stati ospiti e non era il caso di procedere con gli esperimenti ma ti posso assicurare che nelle zone di loietto c'è già abbondante S.S. anche se ancora non ha preso il sopravvento, non credo però che il Lolium vedrà la fine di Giugno.
Nel guardare le foto ho pensato al tuo giardino e posso aggiungere un'altra obiezione a quelle che ti ho già sollevato sullo S.S. in effetti in questo giardino è di gradevole effetto ma si tratta di un giardino di circa 500 mq. su giardini molto più piccoli non dà la stessa impressione, la sua trama grossolana è molto più in risalto, non mi piace, a lui però va il merito di avermi fatto imparare a rispettare le macroterme e poi ad amarle, considera anche che lo S.S. è tra le macro quella con l'apparato radicale meno sviluppato e quella con la minor resistenza alla siccità, quando scavarono per la piscina "cercai" le sue radici e non andavano più sotto di 40-50cm. e ti posso assicurare che da sempre io sono un fan della razionalizzazione dell'acqua ai prati, inoltre qui siamo su sabbia pura (cinquant'anni fa qui c'erano dune per capirci) quindi immagina il drenaggio!
Fossi in te metterei Zoysia Japonica ben gestibile e non ti farebbe dannare in mezzo alle piante, li vedi quei cerchi secchi intorno alle aiuole? sono roundup è l'unico modo che ho trovato per non stare ogni settimana in ginocchio a estirpare ciuffi d'erba che sembrano dimenticati lì da settimane!
iriliu
Giardinauta Senior
Caro Green,
sono rimasto "a bocca aperta", nel vedere quella splendida distesa verde brillante, fitta e spessa come un materassino !!!
...chissà com'è morbido camminarci sopra ?!
Se volevi che abbandonassi come "candidata" macroterma del mio prossimo prato lo Stenotaphrum, avresti fatto bene a non pubblicare queste foto,
ma soprattutto, avresti dovuto evitare di raccontarmi delle 2 crudeli e sadiche diserbate, alle quali lo hai sottoposto...
...infatti del Gramignone adoro, ora + di prima, proprio la velocità e aggressività nella crescita (come dimostra il particolare del "buco" creato dalla pietra), il colore verde
brillante, la tessitura e consistenza, la caparbietà e resistenza, dimostrata finanche nei confronti del diserbante...!
Mentre c'è gente che cerca la macro più sottile possibile, perchè possa somigliare + possibile ad un prato di micro, a me è sempre piaciuto lo Stenotaphrum,
proprio perchè ha tutte le caratteristiche + vere ed autentiche di una macro, che ho citato prima.
Ora però vorrei capire il suo comportamento all'ombra, che è l'aspetto cui ora sto dando priorità: volevo vedere come sta il Gramignone nel punto + in ombra
di questo giardino, ovvero la zona sotto il pitosporo ad alberello, che si vede nella seconda foto del secondo messaggio, l'angolo in fondo a destra, dove s'intravede
anche un cancelletto basso: mi fotografi da vicino quella zona, che sembra ombra al 90%, quindi + della mia, per capire come si presenta ?
Per quanto riguarda l'apparato radicale, 40-50cm non mi sembrano proprio pochi, rispetto alle micro, però il mio terreno non è sabbioso come questo,
resta il fatto che l'impianto d'irrigazione a disposizione lo avrebbe. Però è strano il fatto che il Gramignone è la varietà più diffusa, considerata il "non plus ultra",
in Sicilia, la regione + calda e "siccitosa" d'Italia, come mai non lo è la Zoysia, il Paspalum o il Cynodon ?
Quindi lo Stenotaphrum che compone questo splendido prato (il loietto si vede in pochissimi punti) è tutto spontaneo, non hai piantato nè una piantina, nè una zolla ?
Vorrei proprio sapere ora che dice la signora, che prima lo disprezzava tanto ?
Come e ogni quanto lo tagli, con elicoidale o rotativo, a che altezza ? Ogni quanto e per quanto irrigano ?
Dove si trova il giardino, a Roma ?
Comunque complimenti anche a te Green, per la precisione del lavoro e la cura che gli dedichi: emerge nettamente dalle foto tutta la tua passione e tutta la tua
professionalità aquisita nel settore, peccato che non hai le foto del giardino prima dei lavori, ma come lo hai descritto immagino molto bene...!
Apprezzo molto anche la disposizione delle altre piante, in particolare quei raggruppamenti con rocce, sempre opportunamente separati dal prato !
Verresti qui a Bari a farmi il prato, magari passando prima da Bindi ? Ahhhh...
sono rimasto "a bocca aperta", nel vedere quella splendida distesa verde brillante, fitta e spessa come un materassino !!!
...chissà com'è morbido camminarci sopra ?!
Se volevi che abbandonassi come "candidata" macroterma del mio prossimo prato lo Stenotaphrum, avresti fatto bene a non pubblicare queste foto,
ma soprattutto, avresti dovuto evitare di raccontarmi delle 2 crudeli e sadiche diserbate, alle quali lo hai sottoposto...
...infatti del Gramignone adoro, ora + di prima, proprio la velocità e aggressività nella crescita (come dimostra il particolare del "buco" creato dalla pietra), il colore verde
brillante, la tessitura e consistenza, la caparbietà e resistenza, dimostrata finanche nei confronti del diserbante...!
Mentre c'è gente che cerca la macro più sottile possibile, perchè possa somigliare + possibile ad un prato di micro, a me è sempre piaciuto lo Stenotaphrum,
proprio perchè ha tutte le caratteristiche + vere ed autentiche di una macro, che ho citato prima.
Ora però vorrei capire il suo comportamento all'ombra, che è l'aspetto cui ora sto dando priorità: volevo vedere come sta il Gramignone nel punto + in ombra
di questo giardino, ovvero la zona sotto il pitosporo ad alberello, che si vede nella seconda foto del secondo messaggio, l'angolo in fondo a destra, dove s'intravede
anche un cancelletto basso: mi fotografi da vicino quella zona, che sembra ombra al 90%, quindi + della mia, per capire come si presenta ?
Per quanto riguarda l'apparato radicale, 40-50cm non mi sembrano proprio pochi, rispetto alle micro, però il mio terreno non è sabbioso come questo,
resta il fatto che l'impianto d'irrigazione a disposizione lo avrebbe. Però è strano il fatto che il Gramignone è la varietà più diffusa, considerata il "non plus ultra",
in Sicilia, la regione + calda e "siccitosa" d'Italia, come mai non lo è la Zoysia, il Paspalum o il Cynodon ?
Quindi lo Stenotaphrum che compone questo splendido prato (il loietto si vede in pochissimi punti) è tutto spontaneo, non hai piantato nè una piantina, nè una zolla ?
Vorrei proprio sapere ora che dice la signora, che prima lo disprezzava tanto ?
Come e ogni quanto lo tagli, con elicoidale o rotativo, a che altezza ? Ogni quanto e per quanto irrigano ?
Dove si trova il giardino, a Roma ?
Comunque complimenti anche a te Green, per la precisione del lavoro e la cura che gli dedichi: emerge nettamente dalle foto tutta la tua passione e tutta la tua
professionalità aquisita nel settore, peccato che non hai le foto del giardino prima dei lavori, ma come lo hai descritto immagino molto bene...!
Apprezzo molto anche la disposizione delle altre piante, in particolare quei raggruppamenti con rocce, sempre opportunamente separati dal prato !
Verresti qui a Bari a farmi il prato, magari passando prima da Bindi ? Ahhhh...
Ultima modifica:
sandrino81
Aspirante Giardinauta
E' uno spettacolo! Rimango a bocca aperta anche io!
Il Gramignone al caplestio non sarà proprio gradevole, ma chissenefrega, mica abbiamo il tempo ne la possibilita di vivere nel prato, scalzi e magari anche nudi tipo figli dei fiori.No!?
Ma comunque lo spettacolo è il contesto ricreato..
Sei un grande!!
Il Gramignone al caplestio non sarà proprio gradevole, ma chissenefrega, mica abbiamo il tempo ne la possibilita di vivere nel prato, scalzi e magari anche nudi tipo figli dei fiori.No!?
Ma comunque lo spettacolo è il contesto ricreato..
Sei un grande!!
iriliu
Giardinauta Senior
Esprimo meglio il concetto: dicendo "come dev'essere morbido camminarci sopra" intendo dire che, dato lo spessore dato dal serrato reticolato
di stoloni, quando ci cammini sopra (ovviamente non a piedi nudi, per questo sarebbe meglio un loietto...!) non dovresti minimamente sentire
il terreno sottostante, ma solo l'elastico "materassino" verde..., Green può dire se effettivamente è così !
di stoloni, quando ci cammini sopra (ovviamente non a piedi nudi, per questo sarebbe meglio un loietto...!) non dovresti minimamente sentire
il terreno sottostante, ma solo l'elastico "materassino" verde..., Green può dire se effettivamente è così !
Guarda che quell'effetto lo da anche la zoysia!
Io rimango sempre dell'idea che dovresti mettere la zoysia japonica. Guarda dalle foto che lamina fogliare grossolana che ha lo S.S.
Qualche anno fa sono andato alle canarie dove quasi tutti i prati sono fatti di S.S., è vero che è come camminare su un materassino di gomma ma ti assicuro che esteticamente rende proprio poco
Tieni anche conto che con la zoysia il tuo prato rimarrebbe + a lungo verde e in primavera si risveglierebbe prima.
Poi alla fine sei tu che devi decidere, il prato è tuo!
Ehehehe, pensavo che per fortuna devi scegliere solo tra zoysia japonica e Stenotaphrum. Se come candidate ci fossero anche cynodon e paspalum mi sa che ci metteresti tutta l'estate a scegliere... ehehehe
Ultima modifica:
iriliu
Giardinauta Senior
Allora a me l'aspetto rustico e grossolano dello Stenotaphrum piace, ma anche la Zoysia non mi dispiace, certamente assomiglia + ad una micro.
Ma ripeto che ora sto dando priorità alla resistenza a quelle zone d'ombra che mi ritrovo: non vorrei che la Zoysia si diradasse come ha fatto in
alcune zone del giardino di Whybob..., tutto qui ! Aspettiamo a vedere se Green posta le foto della zona sotto il pitosporo...
Ma ripeto che ora sto dando priorità alla resistenza a quelle zone d'ombra che mi ritrovo: non vorrei che la Zoysia si diradasse come ha fatto in
alcune zone del giardino di Whybob..., tutto qui ! Aspettiamo a vedere se Green posta le foto della zona sotto il pitosporo...
