verissimo.. per tornare al rott, vorrei racontarvi un esempio di idiozia umana che rovina i cani; dove porto il mio cane ci sono tanti randagi (siamo in Campania e i randagi sono ovunque, per la maggior parte buoni, educati e molto innocui), così ho deciso, tempo fa, di far sì che il mio cane e loro si conoscessero, portando il mio dove loro vivono. Annusate, abbaiate, ma alla fine si tollerano e non ci sono mai stati incidenti.
Ci sono 2 randagi che vivono separati, e qualche giorno fa si sono avvicinati al prato dove porto il mio cane, in compagnia di un signore che dà loro da mangiare e bere. Più avanti c'era una signora con due setter, inglese e irlandese, al guinzaglio. Quando il signore dei randagi se n'è andato, la signora ha pensato bene di aizzare il maschio irlandese contro i randagi, che si è scagliato contro di loro, cacciandoli via (i randagi non facevano nulla di male, non infastidivano o disturbavano nessuno e basta che gli fai "bau" che scappano via). Alla fine la signora ha richiamato il setter e lo ha accarezzato e si è complimentato con lui per la bella impresa. Dopo di che ha pensato bene di venire dal MIO, che osservava la scena da lontano con me. Naturalmente la idiota di padrona non gli ha permesso di venire, visto che un setter, per quanto "cattivo" possa essere non potrà mai battere un cane più pesante di lui e più combattivo di lui. Però l'ho odiata dal profondo e ho quasi sperato che i due randagi si rivoltassero contro il setter, anche se poverino, lui fa solo quello che la deficente di padrona gli sta insegnando. SE al posto di quel setter ci fosse stato un rott, educato a essere il "boss del quartiere", con il carattere forte che il rott già ha di nascita, avrebbe avuto un cane pericoloso. Quindi quando si ha un cane dal carattere forte, con una tempra altissima e una forte combattività, si deve far sì che queste caratteristiche non vengano "abolite" perchè altrimenti che si ha a fare un rott, ma "imbrigliate" e controllate al millesimo dal padrone. Io decisi a suo tempo di fare difesa e attacco perchè il mio cane, fin da cucciolo, mostrava un carattee molto deciso, dominante (a 3 mesi tentò di mordere mio fratello reo di trattenerlo per una zampa, a 5 ringhiò a mia madre che voleva farlo camminare quando lui non aveva voglia ecc.). Non volevo che lui sfogasse questo caratteraccio, ma volevo che capisse che poteva mostrarlo solo quando io glielo concedevo, riducendo la sua carica indipendente, e facendolo sottostare a chi lo conduceva (che poteva essere mia madre, mio padre o altri). Il rott per me è un cane che deve imparare da subito a capire che c'è qualcuno che gestisce le sue decisioni, le sue forze, è incompleto dire ogni volta che sentiamo notizie di cronache riguardanti cani mordaci che è colpa dei padroni, perchè la gente non ci crede, pensa solo che i rott (o altri) siano cattivi di natura, e c'è una parte di vero, in questo. Un rott non è un setter che per quanto maleducato e aggressivo possa essere, non sarà mai un pericolo così grande. Ha ragione alby quando divide i cani in armi, dalla più piccola alla più grande e letale. Sicuramente ci sono rott o doghi o pit più mansueti di quel setter o del mio stesso cane, ma non dobbiamo mai dimenticare che la genetica di quei cani implica una ricerca di caratteristiche psico fisiche ben specifiche. Io sono favorevolissima a dei corsi ad hoc per certi cani, per imbrigliare ed educare la loro natura, ma non eliminandola, non o ritengo giusto.
Io un domani che ho la villetta voglio un signor cane da guardia, un ciarplanina, un tibetano, un anatolia, un cane insomma che DEVE poter fare la guardia ma senza recare danni se non strettamente necessari (ladri, rapinatori e simili).
Volevo solo dire un'ultima cosa riguardo le museruole; obbligare l'uso della museruola, anche se il cane è mordace, è solo un paliativo. Il cane mordace non può mordere perchè non può aprire la bocca, ma gli rimane comunque lo stimolo, la spinta a voler mordere. Io lavorerei più sull'abbattimento dello stimolo che su una azione meccanica, perchè può sempre succedere che la museruola si rompa, si sfili o che sia messa male, e questo non impedirebbe al cane di mordere (e consideriamo che la maggior parte delle tragedie avvengono in casa, dove di certo la museruola non è indossata). La condotta senza guinzaglio nonè indispensabile, in città, chi di noi se la sente di lasciare il cane libero in mezzo alla folla, col rischio che veda gatti o altro? Ma è utile che il cane sappia che non può andare oltre la nostra gamba, perchè può capitare (a me è capitato) che si rompa il collare, o il guinzaglio o che c'è un impedimento da parte nostra di tenerlo al guinzaglio (magari un taglio su una mano o delle valige da portare o altro).
Io credo che con una giusta educazione e addestramento i cani possono pure essere "pericolosi", ma se sotto controllo non lo sono più di certa gente che per un parcheggio rubato ti spacca la testa. Mi fanno ridere quelli che dicono "il cane deve essere solo da compagnia, per la difesa o la guardia c'è la tecnologia". Che vuol dire, che devo andare in giro con una pistola per difendermi da eventuali aggressioni?????? O che devo mettere un fossato con coccodrilli per evitare furti in casa? Io voglio il mio cane da difesa, voglio che se qualcuno mi aggredisce lui ringhi e abbai e mostri i denti mentre io chiamo aiuto, tutto qui. E con un rott sarebbe così facile!