Jc123
Giardinauta
Rieccomi con qualche novità
Questo è il pimo fiore dell'ano di The Wedgwood Rose, di Austin, 2009. Acquistata a radice nuda a febbraio 2020, nel suo secondo anno ha circa 30 fiori pronti ad aprirsi. Rispetto all'anno scorso i fiori sono più grandi e con più petali e hanno mantenuto una piacevole forma a coppa profonda. I fiori hanno un aspetto estremamente delicato (la Wedgwood, cui la varietà è dedicata, è una nota azienda di porcellane britannica, e con i colori e la forma in qualche modo ricorda proprio una tazzina di porcellana). La coltivo in condizioni tutt'altro che ideali (in un vaso in ombra, prende il sole dalle 18 al tramonto circa) ma cresce e fiorisce tutto sommato bene. La mia pianta è coperta da una tettoia e la pioggia non è quindi un problema, ma altrimenti ci sarebbero problemi per il balling. Il profumo è medio e speziato. Si tratta di un cespuglio di grandi dimensioni, ma io consiglio di coltivarla solo come rampicante (il cespuglio è un po' disordinato e i fiori si piegano sotto il proprio peso, ma questi non sono difetti per una rampicante). Ottima resistenza alle malattie.
Vicino a the Wedgwood Rose, nelle stesse condizioni, si è aperto il primo fiore di The Ancient Mariner, un cespuglio di Austin del 2015. Nel suo primo anno, dopo un po' di problemi con gli afidi (dovuti al fatto che non prende la pioggia e quindi non vengono lavati via) è riuscita a partire e fiorire. I primi fiori, come spesso accade per le varietà con molti petali, danno solo un'idea di quello che saranno in futuro, in quanto la pianta non ha ancora le energie per sostenere una fioritura eccessiva. La prima impressione è buona, ma è presto per stilare un giudizio definitivo.
Si sono aperti anche i primi fiori di Artemis, uno shrub di Tantau, del 2009. I fiori, in grappoli di 15 circa, sono di dimensioni medie ma perfettamente formati, con molti petali. Il profumo è medio e sa di anice (ero un po' scettico sul reale profumo di anice, ma sembra effettivamente di annusare un ghiacciolo azzurro ). Le foglie sono abbondanti, verdi scure e lucide, perfettamente a contrasto con i fiori candidi; gli internodi sono corti e le spine scarse. Si tratta dei primi fiori e, anche in questo caso, è presto per giudicare ma la prima imprssione è decisamente buona.
Si è aperto anche il primo fiore di Baron Girod de l'Ain, un classicissimo ibrido perpetuo del 1897. I fiori, molto particolari, sembrano "strappati" sul bordo e per questo hanno un bordino bianco. Il primo fiore è abbastanza piccolo, ma mi aspetto che le dimensioni migliorino con il tempo. Acquistata a radice nuda quest'inverno, la coltiverò principalmente per reciderne i fiori e per questo è stata relegata nell'orto. Si tratta di una varietà abbastanza sensibile alle malattie, come molte del suo periodo. Il profumo è molto forte e molto buono, già dal suo primo fiore. Le due foto sono rispettivamente il primo e il secondo giorno
Si sono finalente aperti anche i fiori di André le Note Cl., una HT rampicante di Meilland che coltivo su radice propria in vaso in pieno sole. Nel suo secondo anno di vita al momento non ha ancora una forma piacevole e una quantità di fiori soddisfacente, ma è ancora presto per un giudizio definitivo. Il fiore è molto grande e molto profumato, ma si rovina facilmente. Ha la forma classica delle HT definite "romantiche" (che non è la forma a coppa delle rose antiche, ma semplicemente un'HT con molti petali). I fiori hanno una piacevole colorazione rosa/pesca/marroncino, che sfuma verso il bianco sui bordi. La resistenza alle malattie è abbastanza buona. I rami sono a mio avviso troppo rigidi per una rampicante: è difficile governarla e piegarli al bisogno.
Questa è invece una miniature acquistata l'anno scorso in uno dei classici vasetti con 4 piantine rachitiche. Con molte attenzioni si è ripresa e adesso è al suo primo anno in giardino. I fiori sono grandi e hanno un leggero profumo. Uno (quello in foto) presentava un ciuffo di stami verdi al centro, un'aggiunta piacevole.
Passo adesso alle foto delle varietà di cui ho già parlato in precedenza.
Questo è un gruppo di fiori di Eyes for You, in cui si possono notare fiori in tutti gli stadi della fioritura, dal bocciolo a quando già appassiti
Questo è invece un gruppo di fiori di Munstead Wood
Chiudo con la foto della miniature Prato Rosso in uno dei suoi ultimi fiori
Questo è il pimo fiore dell'ano di The Wedgwood Rose, di Austin, 2009. Acquistata a radice nuda a febbraio 2020, nel suo secondo anno ha circa 30 fiori pronti ad aprirsi. Rispetto all'anno scorso i fiori sono più grandi e con più petali e hanno mantenuto una piacevole forma a coppa profonda. I fiori hanno un aspetto estremamente delicato (la Wedgwood, cui la varietà è dedicata, è una nota azienda di porcellane britannica, e con i colori e la forma in qualche modo ricorda proprio una tazzina di porcellana). La coltivo in condizioni tutt'altro che ideali (in un vaso in ombra, prende il sole dalle 18 al tramonto circa) ma cresce e fiorisce tutto sommato bene. La mia pianta è coperta da una tettoia e la pioggia non è quindi un problema, ma altrimenti ci sarebbero problemi per il balling. Il profumo è medio e speziato. Si tratta di un cespuglio di grandi dimensioni, ma io consiglio di coltivarla solo come rampicante (il cespuglio è un po' disordinato e i fiori si piegano sotto il proprio peso, ma questi non sono difetti per una rampicante). Ottima resistenza alle malattie.
Vicino a the Wedgwood Rose, nelle stesse condizioni, si è aperto il primo fiore di The Ancient Mariner, un cespuglio di Austin del 2015. Nel suo primo anno, dopo un po' di problemi con gli afidi (dovuti al fatto che non prende la pioggia e quindi non vengono lavati via) è riuscita a partire e fiorire. I primi fiori, come spesso accade per le varietà con molti petali, danno solo un'idea di quello che saranno in futuro, in quanto la pianta non ha ancora le energie per sostenere una fioritura eccessiva. La prima impressione è buona, ma è presto per stilare un giudizio definitivo.
Si sono aperti anche i primi fiori di Artemis, uno shrub di Tantau, del 2009. I fiori, in grappoli di 15 circa, sono di dimensioni medie ma perfettamente formati, con molti petali. Il profumo è medio e sa di anice (ero un po' scettico sul reale profumo di anice, ma sembra effettivamente di annusare un ghiacciolo azzurro ). Le foglie sono abbondanti, verdi scure e lucide, perfettamente a contrasto con i fiori candidi; gli internodi sono corti e le spine scarse. Si tratta dei primi fiori e, anche in questo caso, è presto per giudicare ma la prima imprssione è decisamente buona.
Si è aperto anche il primo fiore di Baron Girod de l'Ain, un classicissimo ibrido perpetuo del 1897. I fiori, molto particolari, sembrano "strappati" sul bordo e per questo hanno un bordino bianco. Il primo fiore è abbastanza piccolo, ma mi aspetto che le dimensioni migliorino con il tempo. Acquistata a radice nuda quest'inverno, la coltiverò principalmente per reciderne i fiori e per questo è stata relegata nell'orto. Si tratta di una varietà abbastanza sensibile alle malattie, come molte del suo periodo. Il profumo è molto forte e molto buono, già dal suo primo fiore. Le due foto sono rispettivamente il primo e il secondo giorno
Si sono finalente aperti anche i fiori di André le Note Cl., una HT rampicante di Meilland che coltivo su radice propria in vaso in pieno sole. Nel suo secondo anno di vita al momento non ha ancora una forma piacevole e una quantità di fiori soddisfacente, ma è ancora presto per un giudizio definitivo. Il fiore è molto grande e molto profumato, ma si rovina facilmente. Ha la forma classica delle HT definite "romantiche" (che non è la forma a coppa delle rose antiche, ma semplicemente un'HT con molti petali). I fiori hanno una piacevole colorazione rosa/pesca/marroncino, che sfuma verso il bianco sui bordi. La resistenza alle malattie è abbastanza buona. I rami sono a mio avviso troppo rigidi per una rampicante: è difficile governarla e piegarli al bisogno.
Questa è invece una miniature acquistata l'anno scorso in uno dei classici vasetti con 4 piantine rachitiche. Con molte attenzioni si è ripresa e adesso è al suo primo anno in giardino. I fiori sono grandi e hanno un leggero profumo. Uno (quello in foto) presentava un ciuffo di stami verdi al centro, un'aggiunta piacevole.
Passo adesso alle foto delle varietà di cui ho già parlato in precedenza.
Questo è un gruppo di fiori di Eyes for You, in cui si possono notare fiori in tutti gli stadi della fioritura, dal bocciolo a quando già appassiti
Questo è invece un gruppo di fiori di Munstead Wood
Chiudo con la foto della miniature Prato Rosso in uno dei suoi ultimi fiori