La questione degli insegnanti inadeguati è quasi sempre scollegata dal discorso delle lezioni private.
La lezione privata comporta l'obbligo di un risultato, in caso contrario il genitore non manda più il figlio a ripetizione.
L'insegnante capace, che chiede 25 € all'ora, non svolge un compito meno valido dell'idraulico che ne chiede 100!
L'idraulico non paga più tasse di un insegnante e rilascia una ricevuta ogni 10 interventi. :embarrass

k07:
Credo di non sbagliare se dico che la lezione privata è sempre di buona qualità...e quindi non può valere appena 10 o 12 €.
Rispetto comunque tutte le iniziative di volontariato.
Adesso non fraintendetemi, nemmeno io voglio fare un discorso classista.
La società italiana si è purtroppo molto impoverita (e non parlo solo di soldi) e non comprende più l'importanza dell'istruzione.

La scuola ha perso, negli ultimi 20 anni, quel fondamentale ruolo sociale che ricopriva.
Il diploma non è più garanzia di lavoro...e neppure la laurea.
Lo studio non è più uno strumento di emancipazione.

Si rinfaccia agli insegnanti di svolgere un lavoro con un numero ridicolo di ore. Spesso si sente dire che gli insegnanti guadagnano troppo perchè "Fanno 18 ore a settimana mentre un operaio ne fa 40".
Si dimentica che le società evolute non basano le retribuzioni sull'entità dello sforzo muscolare o sul numero di ore impegnate, ma sull'informazione e sulla sostituibilità.
Cerco di spiegarmi.
Un cardiochirurgo svolge un lavoro che l'insegnante o l'operaio non potrebbero eseguire. Il cardiochirurgo guadagna di più.
Dopo un trapianto di cuore, nessuno direbbe: "Merita 50 € al giorno perchè ha fatto semplicemente ciò che un operaio fa ogni giorno".
Per l'istruzione questo discorso si fa.
Il motivo è semplice: il valore dell'istruzione in Italia è zero. :Saluto: