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Rinvaso olmi campestri, sfittonatura e potature drastiche

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Aspirante Giardinauta
Buongiorno a tutti torno per chiedere la saggia guida di esperti per operare al meglio sulle mie piante :)

Anni fa seminai degli Olmi (credo dei campestri) e ora mi ritrovo delle pianticelle di discrete dimensioni ( compreso il vaso sono alte quasi quanto me). Le ho lasciate crescere per fare diametro e per inesperienza non le ho sfittonate... A mia discolpa c'è che la crescita maggiore è stata negli ultimi 2 anni e tra lockdown e impegni vari ci son riuscito a passare poco da quelle piante (che sono a casa dei miei) sopratutto in periodi di lavori.

Quest'anno vorrei iniziare a fare i primi step di formazione e lavorazione sulle radici per poi rimetterle di nuovo in crescita.. il mio dubbio e se è compatibile un rinvaso con eliminazione (almeno parziale) del fittone e una potatura davvero drastica della pianta o mi conviene agire in due step distinti (magari quest'anno sfittonando e facendo potature meno drastiche e eventualmente capitozzare l'anno prossimo).
Una cosa che mi interessava provare e la strozzatura del fitone per aumentare il diametro del nebari e rendere meno traumatico per la pianta. La sua completa rimozione. Qualcuno ha esperienza con questa tecnica? Ci sono dei contro da tenere in considerazione?
Per cause di forza maggiore gli interventi dovranno probabilmente essere fatti a fine dell'autunno a caduta foglie chiudendo i tagli con i mastici :)
Grazie a tutti
 

monikk64

Fiorin Florello
quesiti interessanti....
la cosa che ho imparato stando anni e anni in questo Forum è che 'a una riduzione di radici deve corrispondere (contemporaneamente) una riduzione della chioma'......
Ma aspettiamo gli esperti..... ci sono, ci sono......:):V:)
 

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Aspirante Giardinauta
quesiti interessanti....
la cosa che ho imparato stando anni e anni in questo Forum è che 'a una riduzione di radici deve corrispondere (contemporaneamente) una riduzione della chioma'......
Ma aspettiamo gli esperti..... ci sono, ci sono......:):V:)
Grazie mille per la risposta.. questo pure io lo intuivo mi chiedevo però su interventi quanto drastici visto che in alcuni casi dovrei essere al limite della capitozzatura con solo un paio di rami per tirare linfa
 

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Aspirante Giardinauta
@danielep.........!!!!!!
Se ci sei batti un colpo......

comunque delle foto sarebbero moooolto utili al discorso......
Avevo scritto la risposta ma mi sa che ho dimenticato di inviarla

Kmq mi rendo conto che parlare in astratto senza foto non sia il massimo . Purtroppo quelle piante son a casa dei miei e in questo momento non posso scattarne. Non so poi neanche quanto si possa capire da una foto viste le dimensioni... Ma appena possibile farò le foto :).
Se intanto sapete fugarmi qualche dubbio teorico vi farò un altarino con l'incenso tra due bonsai nel quale chiedere gli oracoli
Scherzi a parte vi ringrazio preventivamente
 

danielep

Florello Senior
Buongiorno a tutti torno per chiedere la saggia guida di esperti per operare al meglio sulle mie piante :)

Anni fa seminai degli Olmi (credo dei campestri) e ora mi ritrovo delle pianticelle di discrete dimensioni ( compreso il vaso sono alte quasi quanto me). Le ho lasciate crescere per fare diametro e per inesperienza non le ho sfittonate... A mia discolpa c'è che la crescita maggiore è stata negli ultimi 2 anni e tra lockdown e impegni vari ci son riuscito a passare poco da quelle piante (che sono a casa dei miei) sopratutto in periodi di lavori.

Quest'anno vorrei iniziare a fare i primi step di formazione e lavorazione sulle radici per poi rimetterle di nuovo in crescita.. il mio dubbio e se è compatibile un rinvaso con eliminazione (almeno parziale) del fittone e una potatura davvero drastica della pianta o mi conviene agire in due step distinti (magari quest'anno sfittonando e facendo potature meno drastiche e eventualmente capitozzare l'anno prossimo).
Una cosa che mi interessava provare e la strozzatura del fitone per aumentare il diametro del nebari e rendere meno traumatico per la pianta. La sua completa rimozione. Qualcuno ha esperienza con questa tecnica? Ci sono dei contro da tenere in considerazione?
Per cause di forza maggiore gli interventi dovranno probabilmente essere fatti a fine dell'autunno a caduta foglie chiudendo i tagli con i mastici :)
Grazie a tutti

Mi colpisce questa frase e mi chiedo : " In quale regione si trova casa dei tuoi?" Perchè, ovviamente ( penso) non sta in Piemonte, col clima del quale ti sconsiglierei di intervenire a " fine autunno" bensì verso marzo. Che piante bonsai vuoi ottenere??? Che modelli hai in mente? Se vuoi ingrossarli ed allargare il nebari potrebbe essere utile un trapianto in piena terra , con taglio del fittone, ma la potatura drastica (modello a scopa) la rimanderei all'anno successivo, quando non intervieni sul trapianto e le radici. Cioè, potare per accorciare la pianta, sì, ma lasciare rami (che spariranno dal modello definitivo) per farla entrare in funzione a primavera e far affluire linfa che, di ritorno, ingrosserà tronco e nebari. Non pretendere cioè di fare tutto il lavoro in un colpo ( anno) solo: Non hai le piante sottomano? Meglio... Quando riuscirai ad andare dai tuoi, svasa, fa foto, rimetti in vaso o terra ed attendi risposta. Se sono ancora in vita ti rispondo subito;)
 

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Aspirante Giardinauta
Casa dei miei sta in Piemonte e con i rinvasi in autunno non ho mai avuto problemi, in primavera sono sempre partite che è una meraviglia. Difficilmente a marzo sarò in Piemonte quindi le tempistiche sono obbligate:(

Per quanto riguarda lo stile su due non si è ancora palesato. L'intento è fare sviluppare ramificazione per fare il cambio di Apice e dare marcata conicità al fusto, evitando il più possibili tagli enormi che la pianta farà molta più fatica a cicatrizzare. ma su una so come vorrei procedere, vorrei fare uno spazzato dal vento in quanto c'è un ramo basso veramente interessante e uno in alto che contro bilancia la forte inclinazione dando un bel dinamismo.
La piena terra purtroppo e infattibile ma vaso grosso si... Anzi sarà probabilmente un ciotolone da coltivazione (anche se volevo fare vasi in legno ma aimé costa troppo al momento il legno. Per l'inverno stiamo pensando di creare una serra fredda in un gazebo del giardino quindi il problema del freddo non sussiste, inoltre il giardino è esposto a sud e prende molto sole:)
Si con tagli importanti non intendevo una totale capitozatura volevo lasciare comunque dei tiralinfa anche per ingrossare parti basse del tronco :)
 

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Aspirante Giardinauta
Chiedo scusa per la qualità bassa delle foto, avevo provato ad abbassarla per caricarli direttamente dal telefono, ma diceva che erano lo stesso troppo grandi
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
domanda: come mai le hai fatte crescere così tanto?
era più facile che si ingrossasse se le potavi in altezza.
inoltre ora, potandole, potrebbe venirti una cicatrice un pò grossa e fastidiosa.
 

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Aspirante Giardinauta
Ho commesso un errore per inesperienza, ma visto che voglio farle crescere ancora di diametro spero che la cicatrice vada a callare nel tempo... Quindi come devo operare?
 
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