Rinvaso fico d'india

[AndrewA]

Salve,
lo scorso anno durante un viaggio a fine estate in puglia presi 3 pale di fico d'india che piantai in un vaso da 50 cm di diametro con un terreno molto sciolto (diciamo 40-50% sabbia il resto terriccio universale acquistato al supermercato).
Le pale hanno attecchito benissimo e dopo un anno sono letteralmente esplose. Solo adesso però mi sono reso conto dell'errore nel piantarle tutte e tre in un vaso da 50 che sta diventando piccolo. Adesso con l'avvicinarsi dell'inverno e del fatto che per adesso la crescita di nuove pale si è arrestata avevo pensato di rinvasare le piante in un vaso da 60 cm di diametro. Che ne dite può andare bene?
Inoltre, premettendo che non sono un esperto in materia, ho paura che nell'effettuare il rinvaso le piante mi si possano rompere (nelle attaccature tra una pala e l'altra che non mi paiono poi molto stabili).
Secondo voi pur usando le dovute cautele esiste una tecnica per rinvasare il fico d'india senza correre il rischio di spezzare le piante?

 

[lelio]

L'unico modo in cui puoi tentare è far asciugare il terriccio in modo che la pianta si sfili più facilmente dal vaso; chiaramente avrai bisogno dell'aiuto di almeno una persona, meglio due.
In effetti, mettere tutte e tre le piante in un solo vaso è stato un errore; invece di rinvasare in un vaso da 60, considera la possibilità di separare le piante: è più complicato, ma ti avvantaggeresti per il futuro, e considera che tra uno-due anni al massimo non potresti fare più nulla.

 

[Stefano-34666]

Ciao,

non esiste una tecnica per evitare che le pale si stacchino. Solo l'utilizzo di cautela, guanti e magari l'aiuto di un paio di persone.
Le 3 piante cresciute nello stesso vaso hanno creato un problema, ossia un grande ed intricato groviglio di radici che adesso potrai districare solo con le forbici.
Non riuscirai mai a separare le piante senza danneggiare le radici.
Dovrai quindi procedere in questo modo. Togliere le 3 piante dal vaso. Trovare due persone e, reggendo una pianta a testa, pulire la terra dalle radici cercando di capire come separarle facendo meno danni possibili.
Tagliare le radici intrecciate e quelle eventualmente secche o marce.
Lasciare le piante all'ombra, con le radici all'aria, per una decina di giorni, in modo che si rimargino bene le ferite.
Piantare ogni pianta in un suo vaso, con un terreno molto drenante.
Non bagnare dopo il trapianto per un'altra decina di giorni.

Tutta questa operazione sarà, per le tue piante, un pochino traumatica. Di conseguenza meglio farla in primavera, quando le piante sono in ripresa vegetativa. Adesso con la maggiore umidità, il freddo e le piante in riposo, la ripresa sarebbe lenta ed i rischi maggiori.

Ste

 

[AndrewA]

Grazie per i preziosi consigli
Come pensavo l'operazione è molto complicata :confuso:.
Se invece le lasciassi stare così come sono tenendo il terreno sempre ben concimato secondo voi potrebbero fruttificare lo stesso le piante. In fondo mi pare che il fico d'india sia una pianta molto rustica, con poche "pretese"....

 

[lelio]

A 30 km da casa mia si coltiva il ficodindia a scopi commerciali; se vieni a guardare una pianta ti accorgerai che non può crescere in maniera bidimensionale: cresce formando un vaso, e ti accorgerai anche che è meno frugale di quel che si pensi.
Tre piante messe a pochi cm una dall'alta sono inevitabilmente destinate ad ostacolarsi, e la cosa non avverrà tra dieci anni, ma domani, col risultato che la fruttificazione resterà un sogno, e un'operazione difficoltosa ma possibile tra poco sarà impossibile.
Come consigli su come fare, non saprei dirti niente di più di quello che ha già detto Stefano, che è stato chiaro, competente ed esaustivo.

 

[GabriGiardini]

Se vuoi in ficodindia che non mangia devi prenderlo in Sicilia meglio se a Palermo, quelli crescono anche su un muro che poi in vaso l'idea di frugale e' sempre molto limitata perche' io vero problema sono le radici appiccicate alla plastica e la sparizione del terriccio.
Per non spinarvi mentre seguite i consigli di Stefano avvolgere le singole piante con una coperta di lana(che poi dovrete buttare quindi vecchia)

 

[njnye]

Ma è la varietà senza spine? Perché dalla foto non ne vedo, ma magari sono state tolte. Quello aiuterebbe in fase di rinvaso. Comunque adesso è ancora fattibile separarle e se qualcosa si rompe fai un'altra pianta. Il problema piuttosto è il periodo, come già detto è uno stress per le piante e tra rischi marciume e riposo invernale conviene rimandare il tutto a primavera...

 

[Stefano De C.]

Anche se alcune opuntie sembrano senza spine, il problema sono i glochidi, le spine secondarie, molto piccole, ma insidiosissime perchè si infilano sottopelle e fastidiosissime

 

[njnye]

Ok le spine secondarie, ma io mi sono infilzata su queste e ancora un po' finito al pronto soccorso:

Visto che mi sono infilzata su ogni tipo di spina presente nel Mediterraneo, a mio parere quelle del fico d'india assieme alle punte delle agavi sono le peggiori su cui ci si può imbattere...
Le spine secondarie con un paio di guanti da muratore/saldatore (quelli di pelle spessa) non le senti minimamente.

 

[lelio]

Quella del post è la varietà senza spine, che poi è quella che viene coltivata per i frutti. Sulle spine, in campagna ho una Opuntia subulata con spine paurose: quelle in foto sembrano piccole

 

[GabriGiardini]

Io sono cresciuta che i frutti te li devi sudare dalla raccolta allo sbucciamento