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rinvaso conifera in terra sbagliata

Bibo87

Aspirante Giardinauta
salve, ho fatto una cavolata bella grossa...

ho rinvasato un abete con un terriccio errato, sono quasi 10 giorni che è bagnato e non si asciuga.... come posso fare? è possibile cambiare di nuovo la terra in cosi poco tempo? (stavolta ho quella adatta alle conifere :baf:
 

Bibo87

Aspirante Giardinauta
è un terriccio pronto per bonsai, l'ho preso su pagineverdibonsai ed è composto da 40% Terriccio Basic, 25% Akadama fine, 25% Pomice,
10% Humus di lombrico, (pH 6,8), a questo, ci devo aggiungere un ulteriore 50% di akadama o kiryu (come consigliato sempre da loro)

appena riesco metto la foto
 

aurex

Esperto di Bonsai
non mi esprimo per quel che riguarda il terriccio delle conifere....però secondo me 40% di terriccio universale è tantissimo....mai più del 20%....o addirittura 0.....
 

Bibo87

Aspirante Giardinauta
se fosse tuo che terriccio useresti? per il secondo rinvaso che mi dici, si può fare?

grazie per le risposte.
 

aurex

Esperto di Bonsai
dovrei documentarmi....io non coltivo conifere....non mi appassionano e sono complesse nella coltivazione....ma ripeto ..più che altro non mi appassionano....cmq ti faccio sapere....
 

jiraya

Giardinauta
l'abete, contrariamente ai pini (esempio), ama un po' di umidità e detesta il terriccio asciutto; il mio è in akadama con un po' di kyriu (non so rendere le proporzioni...), ma dal Giappone arrivano in mix di terriccio e sabbia oppure akadama con molta sabbia e poca kyriu (questa solo a granulometria grossa).
non è errato usare il terriccio: tutto dipende sempre da quanto si annaffia... e lì fa l'esperienza, la mano, la possibilità di annaffio, il clima etc.... insomma, devi vedere tu :boh:
 

Seraph

Giardinauta
Ma non per l'abete, assolutamente...
Gli abeti vivono in terreni molto umidi, e sono un po' anomale come conifere, vivono bene in mezz'ombra, se le radici sono secche muoiono nel giro di poco tempo...
 

luigimita

Aspirante Giardinauta
Ma non per l'abete, assolutamente...
Gli abeti vivono in terreni molto umidi, e sono un po' anomale come conifere, vivono bene in mezz'ombra, se le radici sono secche muoiono nel giro di poco tempo...

in natura sicuramente, ma avere un terreno costantemente umido in vaso bonsai non so quanto possa convenire..se non abita a sud direi che anche una miscela di pomice e kyriu assicurerebbe una discreta umidità, la pomice non asciuga poi cosi velocemente.. soprattutto gli strati interni. Al massimo ci si aggiunge pure un po' di lapillo e la riserva idrica è assicurata.
 
Ultima modifica:

Seraph

Giardinauta
Guarda, io ho avuto un piccolo abete pre-bonsai. Inizialmente avevo fatto un falso rinvaso in autunno con una terra che non era il massimo (Terriccio per bonsai della vigorplant e akadama); sta di fatto che quella pianta verso febbraio ripartì, decisi di fare un rinvaso completo, dato che il primo era stato solo un "appoggiare il pane radicale in altra terra" Non fui troppo invasivo, preservai molte radici, rinvaso in akadama e lapillo; non l'avessi mai fatto, l'abete nel giro di una settimana ha perso tutti gli aghi.
Ora non dico che la terra usata l'abbia ucciso, però ha dato una mano, questo è certo.
Secondo me 50% Pomice 30% Agriperlite 20% Lapillo o kiryu sarebbe l'ideale, magari aggiungendo anche un pugno di terriccio universale buono.
 

Bibo87

Aspirante Giardinauta
con tutti sti terricci diversi mi state confondendo xD

cmq... una volta trovato quello adatto, posso farlo subito il rinvaso?
 

jiraya

Giardinauta
ma avere un terreno costantemente umido in vaso bonsai non so quanto possa convenire
ecco, siamo sempre entro 'quel confine' che non permette di capire i terricci: perchè il TU manterrebbe il substrato costantemente umido? genera spontaneamente l'acqua?
chiaro che no.
il TU si imbibisce e trattiene di più rispetto altri terricci l'acqua che noi aggiungiamo.
il marciume non è colpa del TU o di altro terriccio, ma nostra che apportiamo l'acqua in modo sbagliato, ossia quando non serve... e cioè alla frequenza sbagliata. in Giappone a chi va a fare apprendistato fan passare due anni per spiegare come si bagna... e nei vivai chi ha la responsabilità di bagnare è l'allievo 'più avanzato': non è un caso.
chiaro che se metto le piante in molto TU bagnerò con meno frequenza mentre se le metto in terreno drenante dovrò aumentare la frequenza di annaffio.
c'è una differente crescita a seconda del substrato impiegato, ma prima che quella è importante poter tenere vive le piante: quanto possiamo irrigare *correttamente* le nostre piante?
con tutti sti terricci diversi mi state confondendo xD

cmq... una volta trovato quello adatto, posso farlo subito il rinvaso?
ma come hai fatto il primo rinvaso? a radice nuda? non l'hai specificato.
di norma con le conifere si tende a sostituire il substrato pian piano, rinvaso dopo rinvaso...
 

luigimita

Aspirante Giardinauta
ecco, siamo sempre entro 'quel confine' che non permette di capire i terricci: perchè il TU manterrebbe il substrato costantemente umido? genera spontaneamente l'acqua?
chiaro che no.
il TU si imbibisce e trattiene di più rispetto altri terricci l'acqua che noi aggiungiamo.
il marciume non è colpa del TU o di altro terriccio, ma nostra che apportiamo l'acqua in modo sbagliato, ossia quando non serve... e cioè alla frequenza sbagliata. in Giappone a chi va a fare apprendistato fan passare due anni per spiegare come si bagna... e nei vivai chi ha la responsabilità di bagnare è l'allievo 'più avanzato': non è un caso.
chiaro che se metto le piante in molto TU bagnerò con meno frequenza mentre se le metto in terreno drenante dovrò aumentare la frequenza di annaffio.
c'è una differente crescita a seconda del substrato impiegato, ma prima che quella è importante poter tenere vive le piante: quanto possiamo irrigare *correttamente* le nostre piante?

ma come hai fatto il primo rinvaso? a radice nuda? non l'hai specificato.
di norma con le conifere si tende a sostituire il substrato pian piano, rinvaso dopo rinvaso...

beh è risaputo che il terriccio universale trattiene più acqua ed essendo anche ricco di sostanza organica facilita, rispetto a substrati composti da inerti, l'insorgenza del marciume radicale grazie anche al fatto che col tempo, compattandosi, riduce notevolmente il ricambio di aria all'interno del vaso. Come spiegato benissimo da Bragazzi in una sua intervista e in articoli pubblicati su ubi, l'uso del t.u in campo bonsaistico è controproducente non solo per il problema marciumi che magari una persona esperta sa come evitare, ma anche per la difficoltà nel dosare correttamente l'uso di fertilizzanti, dal momento in cui il t.u di per se è già un fertilizzante. In un sistema chiuso quale un vaso, produce più problemi che vantaggi. Poi ognuno ovviamente ha le sue preferenze.

Per quanto riguarda poi nello specifico l'abete, io ho dubbi sulla sua preferenza a terreni umidi, a mio parere invece gradisce come del resto più o meno tutte le conifere, un ottimo drenaggio e una certa ariosità, in attesa ovviamente di essere smentito da chi lo coltiva da tempo.
 
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mattia_pd

Aspirante Giardinauta
cmq... una volta trovato quello adatto, posso farlo subito il rinvaso?[/QUOTE]

Mi intrometto, abbiate pazienza, e chiamo in causa gli utenti esperti..
Non si sta più considerando molto l'oggetto del post di Bibo, capisco bene che le discussioni si articolino in diversi rivoli, ma la primavera avanza, e vorrei saper anch io se

questo rinvaso sa da rifare o meno?

:)

(e dal mio canto in pieno accordo con Luigimita "più o meno per tutte le conifere, un ottimo drenaggio e una certa ariosità")
 

luigimita

Aspirante Giardinauta
dipende, Bibo scrive di aver già fatto un rinvaso, che tipo di rinvaso? Ha potato le radici? La pianta ha già subito uno stress, non so quanto sia consigliabile spiantarla nuovamente, considerando che deve pure ripulire tutto il pane dal terriccio usato. Io fossi in lui per adesso non farei nulla, darei tempo alla pianta di riprendersi e cercherei di dosare per bene le innaffiature. Alla prossima occasione rinvasa in una miscela più idonea.
Bisognerebbe anche capire in che stato è la pianta, non vedo foto, le informazioni fornite sono davvero poche.
 
Ultima modifica:

aurex

Esperto di Bonsai
dipende, Bibo scrive di aver già fatto un rinvaso, che tipo di rinvaso? Ha potato le radici? La pianta ha già subito uno stress, non so quanto sia consigliabile spiantarla nuovamente, considerando che deve pure ripulire tutto il pane dal terriccio usato. Io fossi in lui per adesso non farei nulla, darei tempo alla pianta di riprendersi e cercherei di dosare per bene le innaffiature. Alla prossima occasione rinvasa in una miscela più idonea.
Bisognerebbe anche capire in che stato è la pianta, non vedo foto, le informazioni fornite sono davvero poche.

quoto...anche perchè le conifere si offendono un pò se li dai troppo fastidio....
 
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