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rinvaso conifera in terra sbagliata

jiraya

Giardinauta
l'uso del t.u in campo bonsaistico è controproducente non solo per il problema marciumi che magari una persona esperta sa come evitare, ma anche per la difficoltà nel dosare correttamente l'uso di fertilizzanti, dal momento in cui il t.u di per se è già un fertilizzante.
qui si tende sempre a dimenticare di cosa stiamo parlando: della pianta di un bonsaista espertissimo, che starà attentissimo a dosaggio di concimi, che vorrà una certa crescita controllatissima etc. oppure della pianta di un neofita che, con ogni probabilità, coltiva per il proprio piacere e non 'per andare a premio'? :rolleyes:
perchè se stiamo parlando della pianta di un neofita stiamo andando completamente fuori tema.
una pianta anche se in vaso sta bene nel TU. il problema, come detto, è legato all'innaffiatura; possiamo anche consigliare terreni molto drenanti, ma se poi non si annaffia il giusto... la pianta secca. ma ci siamo salvati dal marciume radicale :rolleyes:

cerchi chi ha qualche abete? io ne ho, da qualche anno. e stanno bene. e ho detto dove li coltivo. il problema, come sempre, è che l'arcano funziona 'con me', ma non è così detto che funzioni con chiunque.
girando per mostre, case di appassionati etc. (non su web, dove invece pare che viga 'il pensiero unico') si trovano pini che stanno benissimo sebbene siano coltivati in comunissimo terreno di campo da anni. come faranno a sopravvivere senza terreni drenanti, arieggiati etc.? semplice: chi li cura sa il fatto suo e conosce bene come e quando bagnare. se li dessero a me li farei probabilmente morire e allo steso modo se dessi loro i miei pini (in terreni drenanti) li farebbero morire: abbiamo cambiato un ingrediente del sistema.

come ho già detto l'abete sta bene col terreno umido (nota: non significa 'fradicio', ma "che ha sempre un po' d'acqua" ossia mai secco) e odia il terreno secco, in estate (in zona mia, chiaramente) va a mezz'ombra.
basta vedere dove cresce normalmente per capire i motivi (su montagne, in boschi con larici e faggi): larici e faggi amano il secco? larici e faggi amano il sole estivo (chiaramente inteso 'di zone differenti dalle proprie naturali')? direi proprio di no :fischio:

altra cosa già detta è che non si conosce come è stato effettuato il rinvaso: radice nuda o no? gli abeti non gradiscono particolarmente 'toccatine' all'apparato radicale, di norma il rinvaso lo si effettua più tardi rispetto le latifoglie perchè muovono le gemme molto dopo (da me è circa aprile, ma l'anno scorso ho trapiantato in gennaio causa 10 giorni di tempo primaverile e mantenuto in serra fredda).
non si conosce nemmeno quando è stato fatto il rinvaso: parliamo di giorni, settimane, mesi?
 
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Bibo87

Aspirante Giardinauta
2014-02-23-385.jpg

scusate, ecco la foto, si vede?

il rinvaso l'ho fatto lasciando piu di un terzo del pane radicale e del terriccio precedente
 

jiraya

Giardinauta
beh... se non sono passati mesi di sicuro le radici non si sono ancora mosse... e se hai lasciato un nucleo basterà tirar fuori la pianta e alloggiarla in altro substrato.
non avendo visto il rinvaso non posso dirti come reagirà... :boh: l'unico consiglio è tenerlo a mezz'ombra per un mesetto.
 
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