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Riduzione radici affioranti tiglio

filips

Aspirante Giardinauta
Intendo che per ovviare alle radici "malandate"/piallate ... ne caccerà altre e (non O ma E) rinforzerà/svilupperà di più quelle che ha già presenti...
- E 3/4 o 5/6 mt per lui sono una piccola distanza...
- E se ha un fusto di SOLI 50cm ... è ancora un :unsure: "pargoletto" ....
I tigli arrivano sino a 30mt di altezza e 15 di diametro chioma
Fai due conti secondo una delle leggi principali che normano la natura
"A tanta pianta fuori terra corrisponde ALMENO pari misura sottoterra."...

PS ho ricordi che esiste una varietà di tigli "nana"/più piccola (mi sfugge la varietà) ma ricordo bene che per nana si intenda con altezza di c/a "soli" 15mt con chioma di c/a pari diametro del fratello maggiore ... quindi secondo la legge sopracitata ... il suo pane radicale rimane imponente...

Purtroppo so dell'altezza imponente — ne ho visti su suolo pubblico e non, e non a caso il mio ha subito svariate potature negli anni.

In sostanza hai delineato lo scenario peggiore: non risolvibilità del problema, anzi peggioramento per via di nuovi affioramenti.

Io pensavo che, proprio in ragione dell'imponente "chioma" o reticolo radicale sotterraneo, l'albero "se ne fregasse" della leggera limatura superficiale.

Come detto, non si è finora spinto a ridosso di cancello, pavimentazione pergolato ecc., ma di sicuro non è gradevole la collinetta di terreno sformato che ha creato alla base del tronco. Un'altra cosa sgradevole è la "peluria" fogliosa che produce in questa zona.

Fosse per me, a questo punto, lo eradicherei, magari rimpiazzandolo con albero più consono alle dimensioni del giardino, crescita iper lenta e contenuta in altezza massima
:su:
Magari potrebbe interessare a qualcuno...

Per espiantarlo, quando sarà, potresti metterti d'accordo, certamente non ora che è nella vigoria della crescita ...ma quest'autunno ed eventualmente potresti provare a chiedere di dividerti le spese donandoglielo...

Male che vada una falegnameria potrebbe essere interessata al suo legno e rilevartelo

Ma in buona sostanza SI non è pianta da stare in mezzo a manufatti edili.

Ed in ultimo ... il fatto che stia già cominciando a fare "collina" col terreno ... significa che il pane radicale ha già incontrato i tuoi manufatti edili e SOLO PER ORA sta crescendo alzando il terreno ... ma sarà SOLO sino a che il suo pane radicale non troverà o si farà una strada attraverso l'ostacolo ... e credici sicuramente se non la trova quella strada per allungare le radici quella strada troverà il modo di farsela....
Scusa, un dubbio: eradicando, il groviglio di radici sotterranee rimarrebbe, quindi ti chiedo se esso si seccherà, per così dire "imbalsamandosi" nello stato in cui si verrà a trovare dopo l'espianto, oppure persisterà una qualche sorta di attività residua o inerzia vitale delle radici..
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

se la pianta viene tolta per essere ripiantata altrove dovrà portarsi via parte della zolla. Il restante morirà con il tempo.
Se le pianta viene tagliata alla base resteranno il ceppo e tutte le radici. A quel punto potrai fresare il ceppo oppure, con vari sistemi, portare alla disgregazione del ceppo e delle radici.

Ste
 

filips

Aspirante Giardinauta
Ciao,

se la pianta viene tolta per essere ripiantata altrove dovrà portarsi via parte della zolla. Il restante morirà con il tempo.
Se le pianta viene tagliata alla base resteranno il ceppo e tutte le radici. A quel punto potrai fresare il ceppo oppure, con vari sistemi, portare alla disgregazione del ceppo e delle radici.

Ste
Mi piacerebbe che una falegnameria si accollasse il costo (o una sua parte) dell'espianto, cone detto, ma dubito fortemente che ciò sia possibile.

Penso che estrarrei tronco più la parte che forma la collinetta (10-20;cm il dislivello) per pareggiare tutto. Pertanto, in base a quello che m'hai detto, sotto si seccherebbe tutto nel tempo

Per il momento ho limato bene le radici affioranti, e domani comprerò verderame e mastice. In base a come si comporterà nei prossimi 12 mesi, deciderò il da farsi: eliminazione o, se non creerà problemi, mantenimento.

Grazie per l'attenzione e l'aiuto; voglio solo aggiungere che, sempre in base a ciò che mi avete indicato, m'è venuta l'idea che questo tiglio sia di tipo nano, perché sono oramai trascorsi oltre 35 anni, e la sua altezza da tempo è stabile intorno ai 10-12 metri: probabilmente il vivaista suggerì a suo tempo questa tipologia proprio per la vicinanza a manufatti edili e per le dimensioni contenute dell'area verde.
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Mi piacerebbe che una falegnameria si accollasse il costo (o una sua parte) dell'espianto, cone detto, ma dubito fortemente che ciò sia possibile.

Penso che estrarrei tronco più la parte che forma la collinetta (10-20;cm il dislivello) per pareggiare tutto. Pertanto, in base a quello che m'hai detto, sotto si seccherebbe tutto nel tempo

Per il momento ho limato bene le radici affioranti, e domani comprerò verderame e mastice. In base a come si comporterà nei prossimi 12 mesi, deciderò il da farsi: eliminazione o, se non creerà problemi, mantenimento.

Grazie per l'attenzione e l'aiuto; voglio solo aggiungere che, sempre in base a ciò che mi avete indicato, m'è venuta l'idea che questo tiglio sia di tipo nano, perché sono oramai trascorsi oltre 35 anni, e la sua altezza da tempo è stabile intorno ai 10-12 metri: probabilmente il vivaista suggerì a suo tempo questa tipologia proprio per la vicinanza a manufatti edili e per le dimensioni contenute dell'area verde.
È nano perché potato regolarmente?
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

potrebbe anche essere rimasto "piccolo" perché le radici hanno raggiunto "i lati del vaso" ed, in proporzione, c'è poco da mangiare.
Sinceramente, se la spesa per l'abbattimento non è esagerata, io non ci penserei due volte e lo tirerei giù.
Come detto è una tipologia di pianta che a me non piace proprio.

Capisco che farlo abbattere, portare via le ramaglie e trovare chi si prende il legno (a meno che tu non abbia un camino o una stufa) possa avere il suo costo, ma anche le potature annuali (a meno che non le faccia tu) costano e la pianta diventa sempre più grande.

Una pianta di 12 metri nessuno (nemmeno se la regali) si prende l'onere di spostarla per ripiantarla altrove. A parte il dover fare un buco gigantesco per estrarre la zolla, dovresti trovare un mezzo grosso, un camion con braccio di discrete dimensioni. Poi dovresti spendere altri soldi per rifare il giardino.
Fosse una pianta di valore allora sarebbe diverso, ma per un tiglio non ne vale la pena.

Motosega, abbattimento, pulizia e qualche bella puntura sulle radici principali per far morire in fretta ceppo e radici.

Ste
 
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