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Ricette senza ricetta...

Opuntia

Maestro Giardinauta
Intendo quelle che utilizziamo in velocità usando dosi 'a occhio'
Io scrivo quella dei CANTUCCINI (li garantisco!)(i mariti ne sono ghiotti!:love_4:)
3 uova
3 cucchiai di olio evo
7 cucchiai di zucchero
limone grattato
mezza bustina di lievito per dolci
tutto ciò deve essere sbattuto in una terrina opportuna
A questo punto si mette poco per volta la farina fino ad avere un impasto idoneo a formare dei filoncini.
Io il panetto lo arrotondo e poi lo divido in otto parti per avere 8 filoncini.
Dimenticavo le mandorle intere e non tostate (una manciata) devono essere aggiunte prima di fare i filoncini.
In alternativa si possono aggiungere gocce di cioccolato o semi di anice ,soluzioni ugualmente valide.
Si passa alla cottura dei filoncini che poi si taglieranno in sbieco
come i classici CANTUCCINI.
Il risultato è gratificante perchè sono buoni e se ci si riesce si mantengono!
Ciao e alla prossima
 

miciajulie

Fiorin Florello
:rolleyes: Tutte chef in questo forum?
Ricettine 'a occhio' non ne avete?
ciao ciao:Saluto:

beh, la tua mica mi sembra tanto a occhio! hai dato delle dosi, mi pare una ricetta con tutti i crismi.
per ricetta a occhio puoi intendere: <prendere della melanzana, grattugiarla grossa, metterla in un po' d'olio dove si sta imbiondendo uno spicchio d'aglio a fuoco medio, togliere l'aglio, girare, ogni minuto circa con un cucchiaio di legno la melanzana fino a quando diventa molle/fiappa/trasparente (pochi minuti). versarci della passata di pomodoro non particolarmente densa, se mai aggiustare con qualche cucchiaio d'acqua, fare andare 10 minuti, non di più. in questo tempo aggiustare di sale, volendo aggiungere poco peperoncino. ci sta bene la maggiorana, ma 'a morte sua sono i semi di finocchio. condirci della pasta al dente, girandocela dentro perchè il sugo di melanzane l'avvolga bene, servire, guarnire i piatti con scaglie di pecorino>?
intendi una cosa così, senza peso perfetto, quantità perfetta, andando a occhio?

posso dire una cosa? secondo me è proprio il contrario di quello che dici tu. se si è grandi chef non c'è bisogno di seguire pedissequamente una ricetta, questo è appannaggio dei principianti, assoluti e non. lo chef si districa benissimo senza seguire libretti vari
l'occhio te lo fai con l'esperienza...
ciao:love_4:
 
Ultima modifica:

Opuntia

Maestro Giardinauta
sorry
mica mi hai fatto 'nu partacchione'!!!Te lo dico all'abruzzese!
Mi sarò espressa male ,invitavo a postare ricette collaudate , estremamente facili e con ingredienti che si trovano in cucina sempre.

Per me poi ' a occhio 'vuol dire non utilizzare la bilancia, ma una ricetta di dolci deve prevedere necessariamente una serie di ingredienti da elencare.
Tutti gli chef non possono fare a meno di utilizzare ricette scrupolosamente rispettate (persino le uova pesano!!) a meno che non sperimentano cose nuove!
ciao ciao:Saluto:
 

Nieves

Giardinauta Senior
Una volta ho provato a fare una ricetta "a occhio"...una mia collega mi spiegò come faceva lei le frittelle...metti questo e lo mescoli con quello....e io:sì ma quanto ne metto? e lei: quanto basta... ecco quel quanto basta lì l'ho sempre odiato! Non vi dico che schifezza che ho fritto....:embarass
 

miciajulie

Fiorin Florello
:confuso: no, figurati nessun partacchione :lol:
è che qui, anche cucinando bene, anche facendo scuole di cucina ecc ecc non voliamo così alto. cerchiamo, credo, sempre, di dare ricette sperimentate e 'umane'.
condivido che per i dolci si debba spesso essere precisini. ma mi sembrava che la discussione fosse genericamente di cucina, non di pasticceria.
e per me 'a occhio' vuol dire senza pesare e senza misurare. l'occhio è quello che ti fa preparare una pastasciutta senza pesare nè il sale nè la pasta e 'uscirla' perfetta nelle dosi, e magari pure nella cottura, senza nemmeno assaggiarla. le ricette 'a occhio' (col significato che do io) non sono facilissime da trasmettere, e perchè il lettore possa trarne qualcosa di buono bisogna che abbia un po' di esperienza: l'occhio che ti crea il tempo (magari anche con un cicinin di passione...). ma se sbaglio, no problem. sto nel gruppo delle 'umane'... e non faccio artusi di cognome :love_4:
 

Opuntia

Maestro Giardinauta
:confuso: no, figurati nessun partacchione :lol:
è che qui, anche cucinando bene, anche facendo scuole di cucina ecc ecc non voliamo così alto. cerchiamo, credo, sempre, di dare ricette sperimentate e 'umane'.
condivido che per i dolci si debba spesso essere precisini. ma mi sembrava che la discussione fosse genericamente di cucina, non di pasticceria.
e per me 'a occhio' vuol dire senza pesare e senza misurare. l'occhio è quello che ti fa preparare una pastasciutta senza pesare nè il sale nè la pasta e 'uscirla' perfetta nelle dosi, e magari pure nella cottura, senza nemmeno assaggiarla. le ricette 'a occhio' (col significato che do io) non sono facilissime da trasmettere, e perchè il lettore possa trarne qualcosa di buono bisogna che abbia un po' di esperienza: l'occhio che ti crea il tempo (magari anche con un cicinin di passione...). ma se sbaglio, no problem. sto nel gruppo delle 'umane'... e non faccio artusi di cognome :love_4:

cara Micia.
Avevo 15 anni quando ho comprato il libro Di P.Artusi che per me è stato il primo di una lunga serie e il più bello. Ne avevo proprio bisogno all'inizio per curiosità e poi per necessità non sapendo neanche cosa volesse dire mettere la pentola sul fuoco.
Tanti anni sono passati ,tanti giorni di cucina rapida e qualche giorno di cucina impegnata.
Tutto molto positivo.
Adesso sono alla ricerca di ricettine facili facili da fare senza perdere molto tempo tra i fornelli perchè preferisco stare altrove.
Questo mi ha spinto nel forum ad avviare la discussione in questione
ciao ciao:love_4:
P.S.Ti posterò appena posso il mio libro che appare un reperto storico
 

miciajulie

Fiorin Florello
frittelle di riso (per nieves... anche se lei magari pensava ad altro tipo)
a dosi davvero facili da praticare
per ogni pugnetto piccolo di riso, 1 tazza rasa da tè di latte.
mettere in una pentola latte, riso, scorza di limone poco zucchero (facciamo 1 cucchiaino ogni pugnetto? ma anche meno), fare bollire fino a quando il riso è cottissimo e il risultato è una mappazza e se si vuole si può pure aggiungere un po' d'acqua. insomma, il riso non deve proprio essere al dente, anzi!
mischiare, quando si è raffreddata ed è temperatura ambiente con 1 o 2 uova intere sbattute. si otterrà una pappetta densa, se pare troppo liquida, aggiungere poca fecola o farina bianca. no lievito. far friggere l'olio, quando è bello caldo versarci a cucchiaiate distanziate la paltazza. friggere da ambo i lati, devono essere dorate. cospargere di zucchero semolato; non al velo: se lo berrebbero. più buone calde o tiepide che fredde
è abbastanza a occhio?
cucino 'solo' da 48 anni. perdonate se la faccio un po' facile, a volte!
 
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Opuntia

Maestro Giardinauta
frittelle di riso (per nieves... anche se lei mai pensava ad altro tipo)
a dosi davvero facili da praticare
per ogni pugnetto piccolo di riso, 1 tazza rasa da tè di latte.
mettere in una pentola latte, riso, scorza di limone poco zucchero (facciamo 1 cucchiaino ogni pugnetto? ma anche meno, fare bollire fino a quando il riso è cottissimo e il risultato è una mappazza e se si vuole si può pure aggiungere un po' d'acqua. insomma, il riso non deve proprio essere al dente, anzi!
mischiare, quando si è raffreddata ed è temperatura ambiente con 1 o 2 uova intere sbattute. si otterrà una pappetta densa, se pare troppo liquida, aggiungere poca fecola o farina bianca. no lievito. far friggere l'olio, quando è bello caldo versarci a cucchiaiate distanziate la paltazza. friggere da ambo i lati, devono essere dorate. cospargere di zucchero semolato; non al velo: se lo berrebbero. più buone calde o tiepide che fredde
è abbastanza a occhio?
cucino 'solo' da 48 anni. perdonate se la faccio un po' facile, a volte!
Io ti seguo a ruota 'cucino da 40 anni e gli altri pappano :food:'
Farò la tua ricettina oggi stesso perchè la trovo facile al punto giusto
grazie e ciao ciao:love_4:
 

Nieves

Giardinauta Senior
Grazie micia...ma ...un pugnetto quanto grande???? :lol:
Scherzo ovviamente... la proverò di sicuro e poi vi farò sapere!
 

MARINA201080

Giardinauta
io cucino da poco e il Q.B. mi fà ancora tanta paura :fifone2:
io peso tutto e con la bilancia elettronica così non sbaglio neanche il grammo...
e se la ricetta non riesce e mi viene una schifezza straccio subito la ricetta :martello2 perchè è di certo colpa sua!
 

miciajulie

Fiorin Florello
io cucino da poco e il Q.B. mi fà ancora tanta paura :fifone2:
io peso tutto e con la bilancia elettronica così non sbaglio neanche il grammo...
e se la ricetta non riesce e mi viene una schifezza straccio subito la ricetta :martello2 perchè è di certo colpa sua!
non credo di essere ot, e se sì mi perdonate, vero?:
il qb, già, bestia nera.
per sale e pepe, si va all'assaggio, facile risolvere il dilemma. basta partire con piccole aggiunte poco per volta...
per altro, tipo liquidi/solidi da aggiungere per dare la giusta densità a un impasto, ammetto che è una ciofecata se stai trasmettendo l'informazione a qualcuno che a) non ha particolare esperienza di cucina; b) non ha mai visto preparare lo stesso manicaretto da qualcuno e quindi non può sapere come dev'essere...
in questi casi la ricetta dovrebbe almeno spiegare a parole come dovrebbe essere il risultato da ottenere, che so... "densa da staccarsi dalle pareti quando la giri col cucchiaio"; o 'densa che sollevando il cucchaio dall'impasto questo ne discende a filo e non a goccia'.

vi scrivo la mia torta di mele umida, e poi coi dolci ho quasi finito, ne faccio pochissimi. però è facile, e abbastanza veloce, volendo neppure troppo 'trasgressiva'
3-4 mele, meglio se renette. p.es. il fatto di trovare 3-4 in una ricetta credo vada interpretato '3 se grandi, 4 se piccole'. insomma, alla fine ci si regola... l'esperienza, insomma...
pulirle, pelarle, farle a tocchetti metterle in una ciotolona con la spremuta di 1 limone, 1 cucchiaio di zucchero, 1-2 cucchiai di rum o brandy o cognac, ma anche un biccherino eh (se si vuole manciata di uvetta sultanina e/o cucchiaiata di pinoli), mischiare perchè il limone ecc le avvolga e così non si ossidano
accendere il forno e portarlo in temperatura (170-180°)
intanto in altro ciotolone mischiare (e vi assicuro, potete andare a occhio, entro la forbice indicata: viene bene comunque):
30-50 gr. di farina, 2-3 rossi d'uovo (tenete da parte i bianchi), 30-40 gr di burro fuso (non fritto!!!), 2-3 cucchiai di zucchero. basta il risultato sia senza grumi, non occorre lavorarlo troppo a lungo
montare a neve ferma i bianchi delle uova che avete tenuto da parte con un pizzico di sale fino (ma proprio un pizzichino eh!)
versare i bianchi montati nell'impasto mischiando con leggerezza (se dico dall'alto in basso è più chiaro? insomma, non come quando si sbattono le uova per fare la fettina panata, se no la montatura si sgonfia) e per il minimo tempo indispensabile: non va lavorato!!!
quando è uniforme, sbatterci le mele e il loro sughino, mischiare lievemente e versare tutto in una teglia imburrata e impanata (o infarinata) diametro 24-26, scuotere lievemente per livellare e infilare in forno già caldo. ripiano posizionato a media altezza. è pronta dopo 45-60 minuti, quando è dorata. inutile la prova stecchino: becchereste per forza le mele e sarebbe sempre e comunque umido.
far freddare fuori dal forno, spolverizzare di zucchero al velo. alla fine è mela con pochissima pasta intorno.
opzionali: c'è chi ci mette qualche cucchiaio di latte, ma secondo me viene gommosa
c'è chi ci mette una puntina di lievito, ma la farina in cui stemperarsi è così poca che resta un retrogusto salatino.
poi va a gusti...
:love_4:
 
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Opuntia

Maestro Giardinauta
Giuste spiegazioni destinate a chi ha poca esperienza ma anche a chi è più 'maturo'.
Secondo me va benissimo così!!!
Vi propongo una ricetta di un primo realizzabile in 5 dico 5 minuti.

Mentre bolle l'acqua in pentola per la pasta , si mettono in padella : olio, vongole congelate, 2,3 pomodorini pachino ,1dado vegetariano,molto prezzemolo tritato e aglio.
Durante la cottura della pasta si cucina il sughetto in padella coperta.
Conclusione :si scola la pasta (io uso le linguine) e si spadella.
Vi garantisco che è un buon mangiare.
P.S.Si possono sostituire le vongole con le cozze. (Non salo l'acqua della pasta).
I quantitativi sono scrupolosamente 'a occhio' ma corrispondenti ai famelici commensali.

ciao ciao:Saluto:
 
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