restrizioni sulle erbe officinali,lo sapevate?

[mammagabry]

Lo so non passo mai di qua ma con la mia misera piantuzza di salvia che soffre la siccita'(solo io potevo averla)che ci passo a fare?
Adesso un motivo l'ho trovato,mi sono imbatutta in questa notizia,so che questi regolamenti restrittivi girano da tempo,per me quando riconoscono il potere curativo di una pianta e' una brutta notizia,perche' cercheranno in ogni modo di appropiarsene
e se non possono brevettare,proibiscono in nome di chissa' quale tutela del consumatore-paziente in realta' cliente da spremere

MERANO (Bolzano) — Il mondo contadino e cattolico dell'Alto Adige l'ha sempre chiamata «la farmacia del Signore». Piante medicinali che la natura ha offerto nei secoli in abbondanza, nei prati e boschi di montagna ricchi di erbe aromatiche. Ma che i contadini hanno sempre coltivato anche nei loro masi aggrappati alle pendici soleggiate delle valli sudtirolesi. Ora però arriva una doccia fredda. L'Unione europea mette un freno: dal primo aprile 2011 quei contadini, custodi di antiche tradizioni, dovrebbero diventare chimici, biologi o mettere su un laboratorio autorizzato dal ministero della Salute, se vorranno produrre per vendere quelle erbe tanto apprezzate. Trasformarsi insomma in una sorta di industria farmaceutica per obbedire alle direttive di Bruxelles. I prodotti erboristici dovranno superare procedure simili a quelle dei farmaci. L'argomento balza in evidenza visto che a Merano, nella Kurhaus, domani si tiene il primo Festival del Tè e delle erbe aromatiche. Da sempre le erbe officinali e aromatiche rappresentano per i contadini dei masi altoatesini una farmacia naturale, con tanto di manuali ben conservati degli armadi delle «stuben». Oltre che rientrare in cibi di uso quotidiano quali il pane, i knodel, lo speck, i crauti, o per preparare infusi, liquori digestivi e prodotti cosmetici. Obiettivo dichiarato del Festival «è quello di far conoscere le peculiarità, gli utilizzi gastronomici ed erboristici, le qualità nutrizionali e salutistiche delle erbe aromatiche e degli infusi frutto delle coltivazioni delle piante nei masi di montagna», dice Gottfried Deghenghi, ideatore della manifestazione, oggi regista televisivo ma nato in un maso (erano 13 in famiglia) senza acqua e senza luce, e proprio per questo legato al mondo contadino. Ma le miscele di erbe dovranno essere ampiamente rivedute e corrette viste le nuove norme, cosa che preoccupa non poco chi dai masi le produce e le fornisce per essere messe in vendita.
continua......

fonte:
http://www.corriere.it/salute/10_ot...ue_d394afba-d292-11df-8b7c-00144f02aabc.shtml

 

[artemide]

e io che volevo iniziare a coltivare la "Maria Giovanna" sul balcone . ..... scherzo eh!
è proprio vero, quando non hanno niente da fare o altro a cui pensare, cercano in tutti i modi di tarpare le ali a molta gente e scattano i proibizionismi più impensati.

 

[patrizia]

E' una cosa scandalosa solo a pensarla, figuriamoci metterla in atto!
Se anche i coltivatori hobbistici non alpini dovranno prendere il "patentino" dovrò farlo anche io, non posso certo buttare via le mie piantinecat:

 

[Stellaluna]

Proprio oggi ho comperato una piantina di basilico.
Diventerò una fuorilegge...

 

[pluteus]

I nostri legislatori a Bruxelles devono giustificare i lauti stipendi che percepiscono allora e ne escono ogni tanto con queste tavanate galattiche in modo che la gente si accorga che esistono, come quando volevano proibire i forni a legna di panetterie e pizzerie o volevano obbligare i malgari e casari di montagna a piastrellare le stalle e le baite se volevano produrre formaggi....ed altre innumerevoli di questo tipo, ma il calibro per i cetrioli e lo standard per la curvatura degli stessi?? sembrano barzellette invece è tutto vero...

 

[artemide]

Proprio oggi ho comperato una piantina di basilico.
Diventerò una fuorilegge...

UNA PIANTINA DI BASILICO ????? MA SI MATTA ????? :martello2 comunque non spiattellarlo troppo in giro... una piantina di basilico...incredibile... e se adesso intercettano questo tuo scritto ? eh? che fai dopo????

 

[artemide]

I nostri legislatori a Bruxelles devono giustificare i lauti stipendi che percepiscono allora e ne escono ogni tanto con queste tavanate galattiche in modo che la gente si accorga che esistono, come quando volevano proibire i forni a legna di panetterie e pizzerie o volevano obbligare i malgari e casari di montagna a piastrellare le stalle e le baite se volevano produrre formaggi....ed altre innumerevoli di questo tipo, ma il calibro per i cetrioli e lo standard per la curvatura degli stessi?? sembrano barzellette invece è tutto vero...

...e bhè ragazzi, facciamo o non facciamo parte dell'europa unita? la curvatura delle banane eh??? vogliamo parlarne????

 

[alessandro-28248]

Sapete che c'è una proposta della comunità per permettere l'uso di cani e gatti randagi per scopi scientifici?cioè li mandano a fare le cavie....mha e noi guardiamo immobili tutto questo...triste....

 

[Spulky]

dovrei cercare il testo per capire a cosa si riferisce nello specifico
ma dubito che il problema siano le aromatiche(lo spero vivamente)
più probabile che ci si riferisca solo alle officinali.

io per le 4 che conosco e che uso continuerò a farlo, ma non mi metterò a venderle, perchè comunque il punto è la vendita di queste piante pronte all'uso, non della pianta nel vasetto, questo deduco leggendo l'articolo postato da mammagabry

anche se il giornalista mischia ad arte la parte farmaceutica del discorso con la parola aromatica...secondo me c'è un po' di confusione
spero solo da parte del giornalista e non della commissione europea anche se fanno troppo spesso confusioni e regole assurde

 

[moonflower]

scusate ma alcune aromatiche son anche medicinali!!!
La salvia, il timo... solo per citarne 2... spesso le compro secche e biologiche in erboristeria...
Mi sembra una follia

 

[mammagabry]

l'anice la borraggine la piantagine,la malva,il rosmarino.....
se cominciano a riconoscere virtu' medicinali alle erbe non si potra' comprare piu' niente se non in farmacia col marchio farmaceutico che e' riuscito ad impossessarsene,io me lo sentivo che non era positivo che facessero ricerche nel campo delle officinali,ci avevo presentimento che avrebbero trovato il modo per appropiarsene,gia' adesso in erboristeria le confezioni tengono la scritta che questo e' un integratore alimentare,etc etc invece in quelli in farmacia ci sta scritto preciso cosa curano,con questa legge (se ho capito bene)tutto cio' di cui si confermeranno le capacita' curative sara' tolto dalla lista integratori alimentari e messo nella lista farmaci con buona pace di chi campava coltivando gramigna per rivenderla ai laboratori erboristici,praticamente chi la vende dovra' coltivarla direttamente e chi la coltiva non puo' venderla se non ha un laboratorio e la licenza di produrre farmaci!

 

[Tmaximo]

Ciao mammagabry,
Dove entra la politica fa danni, anche perche loro nn sono persone competenti, spero soltanto che questa legge nn passi, anche se, e da tempi remoti che l'uomo si cura con le officinali,e tuttora lo facciamo ancora..sarebbe un vero peccato mettere tutto nelle mani di gente che pensa soltanto ad arricchirsi sulla pelle degli altri.
un salutone

 

[moonflower]

Non è possibile, nè tollerabile che i grandi poteri economici si infiltrino in ogni settore!!!!!!!!!!!!! ed è preoccupante che gli stati nazionali permettano tutto questo.
C'è crisi e ci spremono come limoni arrivando a cercar di metter mano anche li dove le persone attingevano in maniera + o - gratuita.

Il timore che ho è che si stia cercando di ditruggere o sottomettere tutte le economie locali, le microeconomie, le piccole aziende, gli artigiani, gli agricoltori.

Pensiamo a quello che hanno fatto col la registrazione del marchio Kamut,una varietà di grano (Triticum turanicum turgidum) esistente e utilizzata per l'alimentazione da secoli.
Il fatto che si stia cercando di rendere sterili alcuni ogm? Il motivo dicono sia per evitare contaminazioni con le varietà naturali, ma in questa maniera i contadini dovranno ricomprare i semi e non potranno ricavarli dalle piante.

E del colore magenta lo sapevate (fortuna la EU all'epoca si oppose)?

Il suo codice (CTM 002534774) è stato infatti registrato e acquistato dalla Deutsche Telekom e se in Germania un utente vuole utilizzarlo sul proprio computer non può farlo. La Red Bull, da parte sua, ha acquistato il blue/silver, la combinazione cinquanta per cento/cinquanta per cento di blu e grigio, parte integrante del suo logo. Il suo codice di registrazione è 002534774 e quello RGB è 000f75 - a6abb5.