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Rapporto con i figli

Fabio61

Aspirante Giardinauta
Che rapoporto avete con i vostri figli?
io ho due figlie, una di 18 e una di 17 anni.
la seconda mi fa tribulare parecchio.
E' sempre stata tranquilla, ma da un pò di tempo non mi ascolta più.
Certo, è costretta a rispettare determinate regole, anche perchè sono abbastanza rigido.
Ma è questa la mia paura, forse sono stato troppo rigido.
Le sue amiche stanno tutte fuori fino all'1 emmezza o alle 2.
Io, invece, non le permetto di star fuori oltre le 11 emmezza o di andare in auto con i ragazzi più grandi.
E' sempre stata brava, però mi sto accorgendo che la mia "protezione" non serve a molto.
infatti, se vuole, riesce a fregarmi... eccome! :(
i ragazzi d'oggi ne inventano una più del diavolo! :confuso:
Ieri notte è tornata a casa ubriaca fradicia, non l'aveva mai fatto.
Ora l'ho messa in punizione e ho tentato di spiegarle che è sbagliato, ma lei mi ha risposto che non posso impedirle di fare le sue esperienze...
ho scoperto, inoltre, che fuma e che ne ha combinate peracchie. (tra cui una rissa!)
le ha fatte tutte di nascosto. forse, se fossi stato più aperto e flessibile, anche lei sarebbe stata più sincera con me e mia moglie.
che dite, ho torto o ho ragione?
che rapporto avete voi con i vostri figli?
 

cyberphal

Giardinauta Senior
Bella domanda!
Mio figlio ha 13 anni, ancora si gestisce bene. Ne riparliamo fra un po'.
La femmina, 15 anni, è la classica figlia d'oro: bravissima a scuola, aiuta in casa, esce poco, la sera non va oltre le 11.
Dallo scorso anno però studia fuori, a 200 km da casa, e sta in convitto. Devo dire che, visto quello che succede in quel convitto, in fondo forse non ho sbagliato molto con lei, considerando che si è saputa tenere fuori da tutti i casini che sono successi (anche abbastanza pesanti, vi assicuro). L'unica cosa che mi rimprovero è che, nonostante le mie buone intenzioni, non sono riuscita ad instaurare con lei il dialogo che volevo. L'ho fatta troppo simile a me, ribelle, autonoma, decisa nelle sue scelte, e questo ci impedisce spesso di confrontarci.
Ultimamente poi ha tanti segreti (i classici segretucci della sua età, spasimanti, piccole emozioni di cuore) di cui è gelosissima, non so se solo per desiderio di autonomia o perchè pensa che, magari, potrei non capirla e rimproverarla, e questo mi taglia fuori dal suo mondo.
A volte me ne dispiaccio, poi però penso che il mondo è fatto così, io alla sua età non ero diversa, e spero solo che la sua maturità le consenta di fare le scelte giuste al momento giusto.
Per quanto riguarda tua figlia, la mia opinione è che la severità non è mai negativa. Poi, quando si potranno allargare le maglie, sarà facile, ma doverle restringere sarebbe impossibile.
Non è un discorso facile da portare avanti, il permissivismo di oggi pone i genitori "severi" fuori dal mondo, ma non me ne preoccupo.
Ho sentito genitori che avevano permesso ai loro figli tutto, e ora se ne pentono. Altrettanto ho sentito dire da genitori rigidi. Non esiste una ricetta: penso che per essere un buon genitore occorrano solo tanta buona volontà e tanto, tanto c.....lo!!!
 

scarlet

Giardinauta Senior
Ma! non si sa mai come fare,mio figlio oramai è grande,ma anche lui all'età della tua ha fatto le sue (chiamano loro esperienze).quello che però io ho capito a distanza di tempo(ha 34 anni)che ho fatto bene a essere severa si ma non mi sono mai stancata di parlare ,obbiettare, portare esempi di altri ragazzi che poi sono finiti non propio bene,dialogare dialogare ;cercare però di non proibire categoricamente se no si ottiene l'effetto contrario.Comunque non è una novità il mestiere di genitore è il più difficile .:confused:
 

artemide

Florello Senior
io ho un figlio di 18 anni, e il problema inverso di Fabio... non vuole mai uscire di casa. E' sempre attaccato al computer, alla play station e ai libri specialmente (è un pò secchione).
Molte volte gli ho detto di uscire un pò, di organizzarsi con qualche suo amico e andare magari a mangiare una pizza, o al cinema... ma lui niente... dice che non gli interessa, che con quelli della sua età si annoia.
A dire il vero è sempre stato così, sin dai tempi dell'asilo nido le insegnanti mi hanno sempre detto che facevano fatica a coinvolgerlo nelle varie attività di gruppo.
Ho paura però che se dovesse "svegliarsi" di punto in bianco, dovrò passare le pene dell'inferno come Fabio.
Però ragazzi... a ben pensarci... noi com'eravamo alla loro età? Non eravamo anche noi un pò ribelli rispetto alle aspettative/regole dei nostri genitori?
 

francesco saverio

Giardinauta Senior
Ciao Fabio61,
io ho un figlio 20enne ed una figlia di 16 anni.Il ventenne essendo maschio in effetti e' meno frenato nelle sue uscite con i suoi amici.Da pochi mesi guida la mia auto e ha trovato anche un piccolo lavoretto in una stazione balneare!!!Sono soddisfatto per questa sua crescita, inoltre va all'Università e frequenta il primo anno di Informatica.
Ho la fortuna di avere un figlio che non beve alcoolici, ne' birre, ma solo cocacola e aranciate!!!Ma sono loro scelte, sono loro che quando sono e si trovano in compagnia devono saper scegliere cosa puo' far loro male e cosa no!!!!Devo dire che in casa nostra c'e' moloto dialogo tra noi ed idem lo e' per la mia piccolina, come la chiamo Io, in un età molto delicata e dove deve barcamenarsi attraverso scelte di ragazzi che solo lei puo' conoscere e reputare!!!Certamente noi facciamo la nostra parte, le sgridate quando viene fuori orario non mancano mai e le diciamo che lo facciamo solo per il suo bene.
Ma anche lei non beve e non fuma e poi conoscendola e rispettandola lei sa che trova in noi, qualunque cosa le possa accadere raccotare fin dove puo' le sue esperienze.
Comunque e' una generazione molto difficile, rispetto alla nostra per cui la società avanza con i suoi pregi e difetti!!A noi non resta che sostenerli e non abbandonarli a se stessi e soprattutto dialogare molto con loro.
Ciao a presto.Saverio
 

Guendy

Guru Giardinauta
Posso unirmi al club dei genitori di adolescenti?
Mia figlia ha quasi 16 anni. Non posso lamentarmi di lei come persona: abbiamo sempre avuto un buon dialogo. A parte vabbe'...quest'anno e' stata bocciata, ma credo che anche questo faccia parte dei problemi dell'adolescenza: la poca voglia di studiare e la priorita' di divertirsi.
A volte (circa una volta alla settimana) le do il permesso di fare un po' piu' tardi, circa mezzanotte, e me la vado a prendere in macchina perche abito a 10 km dal centro. Ha il divieto di andare in macchina e moto con altri. Certo a lei non basterebbe mai ma credo che bisogna mettere comunque delle regole e certe volte giungere a dei compromessi (appunto fino a mezzanotte pero' ti vengo a prendere) Quello che mi spaventa e' che molti giovani della sua eta' non hanno nessun tipo di regole: possono tornare all'ora che vogliono ogni giorno ecc ecc. E a volte non so se sono io troppo apprensiva o se gli altri lascino troppa liberta' a quelli che pensano di essere grandi e furbi ma che sono ancora dei ragazzini, spesso, su certe cose, molto ingenui.

Guendy:flower:
 

celestino

Giardinauta Senior
diciamo che il genitore perfetto deve ancora nascere...io ho una figlia di 17 anni e x fortuna x adesso non mi posso lamentare...tranne l'ultimo dell'anno quando mancava un quarto d'ora a mezzanotte , le sue amiche mi hanno chiamato perche non si reggeva + in piedi...x alcol e fumo...mi ha rovinato l'ultimo...:burningma però durante il periodo che stava male abbiamo parlato molto con serenità... credo che abbia fatto la sua esperienza...e credo che qualcosa abbia imparato...in fondo credo che certe esperienze le devono fare...insomma ci devono picchiare il muso...non si può imporre con la forza il proprio desiderio..poi dialogando con loro e capendo i loro problemi...si possono risolvere...poi siamo noi stessi che dobbiamo attirare le loro attenzioni...cioè fare in modo che si sentano orgogliosi e che si fidano di noi...e non coloro che li privano della libertà...x fare un esempio mio cognato appassionato di corse in bici,è riuscito a trasmetterla ai suoi 2 maschi,al tal punto che quando avevano 20 anni,il sabato sera andavano a dormire alle 11 di sera,perche la domenica avevano la gara...ecco io sono confinto che se riusciamo a portare i nostri ragazzi sui 22 -24anni circa senza che commettano dei grossi sbagli,il più è fatto... credo che l'età critica sia ormai alle spalle...:eek:k07:

Fabio...l'unica cosa che posso consigliarti,è quella di diventare + amico che genitore severo...come ripeto,nessuno è maestro in questo mestiere difficile che è fare il genitore...poi non dobbiamo scordarci mai, che siamo stati ragazzi anche noi...quindi cercare di entrare nella loro mentalità...e poi ci vuole tanta...ma tanta fortuna... :eek:k07:
 

marica

Apprendista Florello
alloraio ti parlo da figlia,ho 2 bravissimi genitori,ma ti giuro che ha avuto un perio do poco felice della mia vita che ho vissuto con molti sensi di colpa nei confronti dei miei,e; durato pochi mesi,e a distanza di qualche anno ho confessato tutto ai miei,alle bugie ecc...
loro mi hanno sempre insegnato come comportarsi,ma a volte in un periodo delicato quale l'adolescenza,si pensa solo ed esclusivamente a se' stessi e a farsi accettare dagli altri,se si e' genitori attenti e capaci,non ci si puo' rimproveratre nulla,le scelte sbagliate sono escllusivamente del figlio e del carattere piu' o meno debole/forte.
aggiungo anche che magari puoi concederle di rientrare un po' piu' tardi,pensa che io a 17 anni potevo rientrare alle 23 a casa di sabato sera:(e miei amici piu' grandi dovevano sempre riportarmi a casa per tempo,poi,alla fine sono riuscita a prendermi la mia liberta' ma dopo le prime volte di uscite fino alle 4 del mattino,alla fine tornavo a casa massino alle 2 e a volte anche alle 24.
dipende poi da persona a persona.
spero che risolvi la questione con tua figlia.
 

pa0la

Florello
Il maschio 18 la femmina 14.
E tanti dubbi, tante paure, tante domande.
Non siamo genitori particolarmente permissivi ma lasciamo loro parecchia libertà.
Il grande ci ha fatto "paura" per qualche tempo, era attirato da tutto ed era arrabbiato con tutto e tutti.
Col senno del poi, sono contenta della scelta che abbiamo fatto.
Abbiamo a volte litigato follemente, ma sul tavolo c'era sempre la verità.
I genitori considerati più severi di noi, son quelli a cui vengono raccontate montagne di balle ( non è una verità assoluta, ti porto solo la mia esperienza).
La piccola per ora, a parte qualche scatto di rabbia adolescenziale (fisiologica) non morde il freno.
Ma è la secondogenita e tutto sarà più facile (forse :embarrass).
Lei si lamenta di avere tre genitori, se litiga col fatello grande è sempre se lui si arroga il ruolo di genitore.
Ma alla fine, ognuno di noi è passato attraverso le sue esperienze e i suoi errori.
Certo bisogna fare molta attenzione, ma credo che si debba far capire ai ragazzi che sbagliare è possibile, in qualche misura inevitabile
Ma non imparare dagli errori è stupido oltre che pericoloso.
pa0la
 

Pin

Master Florello
Figlio ormai grande, ma ho cercato, ripeto cercato, di improntare la nostra vita sul dialogo.
Io parlavo, parlavo, parlavo, lui ha iniziato a raccontri quello che faceva alla'silo quando era alle elementari.
Non sono mai stata molto permissiva, ma neanche molto frenante.
Le regole ci sono e si rispettano, anche ora se ritarda per cena deve avvisare, questa casa non è un albergo.
Ho cercato di affrontare i cambiamenti con lui, le 10 le 11 le 24.
Ho sempre cercato di sapere e conoscere le sue frequentazioni, l'ho preso in castagna, ma è stato sufficiente fargli capire il dispiacere che procurava e ilfatto che se perdeva la mia,nostra fiducia sarebbe stato dura riconquistarla
Non ho mai dato punizioni estreme.
Ho sempre cercato di spiegare i no e anche i si.
La trasgressione, tanto per trasgredire, c'è stata.
Genitori non si nasce, nessuno ci insegna ad esserlo, lo si diventa insieme ai figli
 

Finzi Contini

Giardinauta
Che rapoporto avete con i vostri figli?
io ho due figlie, una di 18 e una di 17 anni.
la seconda mi fa tribulare parecchio.
E' sempre stata tranquilla, ma da un pò di tempo non mi ascolta più.
Certo, è costretta a rispettare determinate regole, anche perchè sono abbastanza rigido.
Ma è questa la mia paura, forse sono stato troppo rigido.
Le sue amiche stanno tutte fuori fino all'1 emmezza o alle 2.
Io, invece, non le permetto di star fuori oltre le 11 emmezza o di andare in auto con i ragazzi più grandi.
E' sempre stata brava, però mi sto accorgendo che la mia "protezione" non serve a molto.
infatti, se vuole, riesce a fregarmi... eccome! :(
i ragazzi d'oggi ne inventano una più del diavolo! :confuso:
Ieri notte è tornata a casa ubriaca fradicia, non l'aveva mai fatto.
Ora l'ho messa in punizione e ho tentato di spiegarle che è sbagliato, ma lei mi ha risposto che non posso impedirle di fare le sue esperienze...
ho scoperto, inoltre, che fuma e che ne ha combinate peracchie. (tra cui una rissa!)
le ha fatte tutte di nascosto. forse, se fossi stato più aperto e flessibile, anche lei sarebbe stata più sincera con me e mia moglie.
che dite, ho torto o ho ragione?
che rapporto avete voi con i vostri figli?

Ha 17 anni... è dura... Il mio ne ha 5 quindi sono ancora lontano, ma ne avevo 17 poco tempo fa (insomma mi ricordo bene diciamo) e sinceramente è dura per entrambi...
Un'unica cosa, le regole a 17 anni per lei sono le stesse che vigevano per lui?
 

mgrazia

Florello
fare i genitori è molto duro...
ho due gemelli...eppure diversissimi e con comportamenti molto diversi...
quante mi hanno fatto pasare ...tantissime...e pensare che la sottoscrita era l'opposto di loro...tanto calma ed assannata tanto briganti loro...
non so che dirvi e cosa consigliarvi

il periodo più difficile..l'ho vissuto da sola confrontandomi...molto difficilmente..e vi posso assicurare..anche se dai dei limiti e capita che facciano tardi e tu sei in pensiero..dopo i 18 anni non si puà far nulla...sono maggiorenni...

l'augurio che ho fatto a mio figlio pochi mesi fa quando è diventato papà...che il suo bimbo non gli faccia passare che un decimo di quello che lui mi ha combinato...
ma a sua volta dovrà confrontarsi con la realtà...i ragazzi devono fare esperienze ed in genere non simili ai genitori..noi possiamo solo aiutarli a crescere...parlando parlando parlando e mostrando la nostra parte migliore...
per il resto...si spera nella loro natura...

penso che da questo scritto s'immagini che le ho passate abbastanza....ma fare i genitori è veramente difficile perchè i tempi sono troppo veloci e quello che vale per me o per il fratello maggiore di tre anni non vale per quello minore....la vita è troppo veloce e poi ognuno ha il suo carattere...e deve fare le sue esperienze che non sono mai simili ad altri


ciao mg

una mamma che ha avuto varie difficoltà..pur avendo dei bravi figli...ma noi li vorremmo sempre leggermente diversi e di gran lunga ideali..
 

Pin

Master Florello
fare i genitori è molto duro...
ho due gemelli...eppure diversissimi e con comportamenti molto diversi...
quante mi hanno fatto pasare ...tantissime...e pensare che la sottoscrita era l'opposto di loro...tanto calma ed assannata tanto briganti loro...
non so che dirvi e cosa consigliarvi

il periodo più difficile..l'ho vissuto da sola confrontandomi...molto difficilmente..e vi posso assicurare..anche se dai dei limiti e capita che facciano tardi e tu sei in pensiero..dopo i 18 anni non si puà far nulla...sono maggiorenni...

l'augurio che ho fatto a mio figlio pochi mesi fa quando è diventato papà...che il suo bimbo non gli faccia passare che un decimo di quello che lui mi ha combinato...
ma a sua volta dovrà confrontarsi con la realtà...i ragazzi devono fare esperienze ed in genere non simili ai genitori..noi possiamo solo aiutarli a crescere...parlando parlando parlando e mostrando la nostra parte migliore...
per il resto...si spera nella loro natura...

penso che da questo scritto s'immagini che le ho passate abbastanza....ma fare i genitori è veramente difficile perchè i tempi sono troppo veloci e quello che vale per me o per il fratello maggiore di tre anni non vale per quello minore....la vita è troppo veloce e poi ognuno ha il suo carattere...e deve fare le sue esperienze che non sono mai simili ad altri


ciao mg

una mamma che ha avuto varie difficoltà..pur avendo dei bravi figli...ma noi li vorremmo sempre leggermente diversi e di gran lunga ideali..



Hai perfettamente ragione quello che ci frega è il volerli "ideali"
 
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