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Raffreddore, influenza, ecc...

delfino 2

Giardinauta Senior
Ho sempre pensato di fare quella cosa col limone di mattina ma col reflusso ho sempre avuto timore che mi desse noia allo stomaco... Cosa dire posso provare lo stesso? Ora mi permetto solo limone e zenzero ma comunque a stomaco pieno...
 

Waves

Master Florello
ed il manuale delle giovani marmotte, ma forse non lo conosci !
Certo che lo conosco, per via di Qui Quo Qua!!!
Ho sempre pensato di fare quella cosa col limone di mattina ma col reflusso ho sempre avuto timore che mi desse noia allo stomaco... Cosa dire posso provare lo stesso? Ora mi permetto solo limone e zenzero ma comunque a stomaco pieno...
Io non ho mai avuto il coraggio! Però lo zenzero posso dire che funziona davvero :wow:
 

Amy

Guru Giardinauta
Ho sempre pensato di fare quella cosa col limone di mattina ma col reflusso ho sempre avuto timore che mi desse noia allo stomaco... Cosa dire posso provare lo stesso? Ora mi permetto solo limone e zenzero ma comunque a stomaco pieno...
La vitamina C (e tutte le cose commestibili che mangiamo) si assorbono lo stesso anche a stomaco pieno; non so se si assorbano di meno o nello stesso modo. Da quello che sento in giro e che qualche volta leggo sui bugiardini mi viene da dire che non sia allo stesso modo, però non me lo spiego.
Secondo me @olmo potrebbe saperlo ...
 

cri1401

Florello Senior
Io dall'ultimo brutto raffreddore preso gennaio 2020 non ho più preso nulla, probabilmente causa mascherine, distanziamento e locali chiusi.....
Nella normalità sono soggetta a laringite, raffreddore, tonsillite sempre nei cambi di stagione.
Non prendo mai l'influenza, massimo un'infezione da pseudomonas e non ho mai la febbre, nemmeno con la tonsillite (asintomatica, mi vengono solo le placche, solo un leggero fastidio alla gola).
Non ho più avuto otiti da quando mi lavo il naso su consiglio del mio otorino.
Di stagione bevo una spremuta di arance tutte le mattine.
Come vitamine faccio sempre un ciclo di A, C e D: C al mattino con un bel bicchiere d'acqua, D durante il pranzo e A durante la cena (sulle confezioni c'è scritto di prenderle mangiando) e devo dire che mi trovo bene.
Quando serve faccio un ciclo di fermenti lattici.
 

tartina

Master Florello
Parente del maldicompleanni....
C'era un periodo in cui a ridosso dei compleanni di famiglia mi ammalavo da schifo....e si che ci tenevo tanto a partecipare, giuro :cry: per non parlare poi di come venivo nelle foto :ROFLMAO:
io invece per anni ho avuto il maldicapodanno, riuscivo sempre a rovinarmi il cenone...
un anno sono uscita che non stavo malissimo, ma durante la cena ho cominciato a non sentirmi troppo bene, quindi siamo rientrati per finire la serata con gli amici ma in casa...avevo la febbre oltre 39, quindi loro sono rimasti a festeggiare, io sono andata dritta a letto...
 

Waves

Master Florello
io invece per anni ho avuto il maldicapodanno, riuscivo sempre a rovinarmi il cenone...
un anno sono uscita che non stavo malissimo, ma durante la cena ho cominciato a non sentirmi troppo bene, quindi siamo rientrati per finire la serata con gli amici ma in casa...avevo la febbre oltre 39, quindi loro sono rimasti a festeggiare, io sono andata dritta a letto...
La febbre alta all'improvviso è veramente sgradevole. A me è capitata poche volte così di botto ma me le ricordo tutte e 3 perché ricordo proprio la sensazione di "ma che mi succede?!?" . E le vampe di caldo :unsure: :unsure: :unsure:
 

Picantina

Fiorin Florello
...all'improvviso e nei momenti meno opportuni.

Quella prima famosa febbre a 21 anni mi è venuta la mattina del concorso per insegnare. Era una giornata fredda e terribilmente umida, un mal di testa da spaccarla contro un muro. Al mal di testa ero avezza, ma così era davvero troppo. Tornata a casa era a 39,8. Mai avuta, tanto che me lo ricordo ancora come mi ricordo il giorno e il mese...
 

Puntina

Guru Giardinauta
Haha in che senso? Del tipo? Cioè, prevenire è sempre meglio di curare, ma tra prevenire ed essere ipocondriaci ed abusare di farmaci...
Del tipo quelli che siccome sono soggetti a qualche tipo di infiammazione giocano di anticipo buttando giù qualche pastiglia o sciroppo non appena calano le temperature...oppure quelli che si buttano subito sul “pesante” senza prima tentare altre strade...ma vabbè molto probabilmente è un problema mio
 
D

Davide N.

Guest
Del tipo quelli che siccome sono soggetti a qualche tipo di infiammazione giocano di anticipo buttando giù qualche pastiglia o sciroppo non appena calano le temperature...oppure quelli che si buttano subito sul “pesante” senza prima tentare altre strade...ma vabbè molto probabilmente è un problema mio
Haha, be', come tutte le cose, ci vuole il senso della misura...

Comunque, tutto molto interessante, ognuno ha le sue abitudini e i suoi trucchetti vedo... !
Per quanto mi riguarda a livello puramente terapeutico, essendo l'idratazione un punto fondamentale in caso di febbre, mi limito a bere secchiate di tisane calde, di quelle fatte apposta per quando si è ammalati :coffee: Poi ho sentito anche ultimamente che assicurarsi un buon approviggionamento di Zinco aiuta moltissimo il sistema immunitario a combattere gli agenti patogeni, ma ancora non ho avuto l'occasione di testare la cosa...

È vero poi che a livello preventivo la vitamina C è molto importante: però da qui a farne un "rito quotidiano", benché stimo chi lo fa, personalmente non me la sento... preferisco cercare di integrarla naturalmente con la dieta, con frutta e verdura, anche se non è sempre facile, è certamente più aleatorio...

Poi una cosa di cui volevo assolutamente parlare fin dall'inizio, ed ero curioso di vedere se qualcuno lo tirasse fuori, è il discorso riscaldamento/temperatura dell'aria in casa, a cui faccio attenzione già da anni e che però in tanti, ho l'impressione, trascurano: interrogandomi appunto sul perché questa bronchite mi abbia tenuto in scacco in modo insolitamente lungo, devo dire che il mio sospettato numero è proprio questo aspetto.
Mi spiego: ho traslocato quest'estate e in questo nuovo appartamento fa caldissimo. Ho il riscaldamento a pavimento e in queste ultime settimane avevo circa 24°C in casa, che sono per me 3-4 gradi in più dalla mia temperatura abituale e desiderata. Che dire, pensavo di averlo messo al minimo ma non ci avevo fatto troppo caso e non avevo ancora ben capito come funziona... Adesso però mi pare di aver colto e ho provato ad abbassarlo, spero che scenderà...
Ho sempre sentito di gente che, o perché il riscaldamento si era rotto, o perché avevano deciso di abbassarlo per un motivo o per l'altro, non si ammalava più, o molto meno, ed era sempre felicissima di questo cambiamento.
I dottori di certo non ti chiedono mai quanti gradi hai in casa, però esistono studi scientifici che sembrano indicare quanto l'aria riscaldata sia un elemento determinante nello sviluppo di un'infezione alle vie respiratorie.

Insomma, la teoria è questa, ed è molto semplice: l'aria molto fredda può contenere molto meno vapore acqueo rispetto all'aria calda. Quindi, quando si riscalda un'aria molto fredda, succede che diventa secchissima, con tassi di umidità relativa inferiori anche al 20% (non paragonabile ad un'aria estiva alla stessa temperatura). Questo, oltre a far seccare la pelle, metterebbe a dura prova le mucose delle vie respiratorie, che non riuscerebbero a mantenere un tasso di umidità ideale, soprattutto in caso di continui sbalzi dentro-fuori e in giornate belle e soleggiate, ma con aria molto fredda e già secca di suo.

Voi cosa ne pensate? L'avevate mai sentito? State piuttosto al caldo o al fresco? O magari dico una cosa ovvia? :ROFLMAO:
 
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Waves

Master Florello
Interessante il discorso della temperatura..boh! a casa mia è umidissimo (infatti combattiamo costantemente con la condensa sulle parete, ad es.), quindi teniamo caldo e l'aria non si secca anzi c'è spesso bisogno del deumidificatore... Nelle mezze stagioni sui 22, in inverno sui 23 (in cucina arriva spesse volte a 24). Io di stare con meno gradi non riesco neanche a pensarci, però il fatto che il freschino tenga sveglio il sistema immunitario, l'ho osservato anche io. i periodi in cui mi ammalavo di più sono anche quelli in cui mi coprivo di più (sarà perchè stavo crescendo ed ero particolarmente freddolosa, non lo so...). Una cosa però fondamentale (almeno per me) è stare calda la mattina, quando si va in macchina in inverno e l'aria condizionata fatica a scaldare: prendi certe schiaffate di freddo umido che mi hanno fatto ammalare più volte... :cautious::cautious::cautious:
 

Picantina

Fiorin Florello
Ti dico come ho io il riscaldamento: è a pavimento in casa nuova, temperatura fissa a 20 gradi. È differenziato cioè posso tenere acceso solo in un locale e spento negli altri. In questi giorni di pioggia si accende solo in bagno, camera e soggiorno, avendo più di 20 gradi non vanno. Nei gg scorsi non si accendeva neppure lì. Tanto al momento della doccia accendo il "caldoventolino". Per l'umidità stendo il bucato in casa è ristabilisco l'equilibrio.
 
D

Davide N.

Guest
Interessante il discorso della temperatura..boh! a casa mia è umidissimo (infatti combattiamo costantemente con la condensa sulle parete, ad es.), quindi teniamo caldo e l'aria non si secca anzi c'è spesso bisogno del deumidificatore... Nelle mezze stagioni sui 22, in inverno sui 23 (in cucina arriva spesse volte a 24). Io di stare con meno gradi non riesco neanche a pensarci, però il fatto che il freschino tenga sveglio il sistema immunitario, l'ho osservato anche io. i periodi in cui mi ammalavo di più sono anche quelli in cui mi coprivo di più (sarà perchè stavo crescendo ed ero particolarmente freddolosa, non lo so...). Una cosa però fondamentale (almeno per me) è stare calda la mattina, quando si va in macchina in inverno e l'aria condizionata fatica a scaldare: prendi certe schiaffate di freddo umido che mi hanno fatto ammalare più volte... :cautious::cautious::cautious:
Ah be' certo che se ci sono problemi di umidità... da me non ce n'è proprio!
Ti dico come ho io il riscaldamento: è a pavimento in casa nuova, temperatura fissa a 20 gradi. È differenziato cioè posso tenere acceso solo in un locale e spento negli altri. In questi giorni di pioggia si accende solo in bagno, camera e soggiorno, avendo più di 20 gradi non vanno. Nei gg scorsi non si accendeva neppure lì. Tanto al momento della doccia accendo il "caldoventolino". Per l'umidità stendo il bucato in casa è ristabilisco l'equilibrio.
Sembra un ambiente "sano"!

Che poi il mio discorso bisognerebbe applicarlo anche al posto di lavoro/studio... Nel mio caso lavoro fuori quindi per me si applica solo in casa...
 
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